Primo film di Spike Lee visto dal sottoscritto.
Diciamo che a prima occhiata ricorda vagamente Pelham 123 altro film di un altro regista sempre con Denzel Washington ma qui Denzel rende molto meglio, il film racconta di una rapina in banca condotta da un rapinatore che fin da subito dimostra un astuzia incredibile e un gusto per la teatralità e il doppiogioco ma anche una pungente ironia, l'agente Frazier (interpretato da Denzel) viene inviato a negoziare e si rende conto che c'è più di quanto appare.
Spike sa come stare dietro ad una cinepresa e il film a parte evidenti messaggi sociali diciamo che gode di una buona atmosfera, di un ottimo grado di suspence che ruota attorno al mistero della cassetta 342 e inoltre ha un "cattivo" con un carisma e un fascino nettamente superiore a quello di quel mentecatto di Travolta, anche se va detto che i contorni etici non sono così marcati, Spike gioca con le ambiguità ed evita determinati cliché.
Mi ha convinto insomma, magari un po' lento qui e lì e certe cose vengono svelate un po' troppo presto, ma nonostante questo lo promuovo, se i film di Spike Lee sono tutti così allora vale la pena approfondirlo.
VOTO: 8
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