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Uno dei film più belli che abbia visto in questi ultimi tempi.
Trama no spoiler:
Virgil è un un battitore d'asta celebre, ricco ed avviato alla fine della sua carriera. Una delle ultime case che è incaricato di visitare ed inventariare è una villa (tra l'altro una villa Friulana) nella quale vive una ragazza agorafobica con la quale comunica solo attraverso lo spioncino della porta
Trama Spoiler
Spoiler:
I due iniziano a conoscersi fino a che lui, con molta pazienza riesce a convincerla ad uscire. Una volta uscita si troverà ben presto derubato della sua enorme collezione di ritratti, creata nell'arco di una vita. I responsabili: l'amico di sempre, la ragazza ed un restauratore al quale aveva affidato il compito di riparare un'automa settecentesco di inestimabile valore ritrovato nella villa. Risultato: depressione e casa di cura
L'alone di mistero che permea il film mi ha tenuto incollato allo schermo tutto il tempo. Le musiche, poi, erano a mio avviso sublimi.
Il colpo di scena in spoiler mi ha lasciato completamente spiazzato e il susseguirsi di episodi che ritraggono Virgil distrutto dall'accaduto smonta qualsiasi convinzione tu ti sia creato nella vita.
Davvero un film da guardare e, a sentore, un possibile candidato per l'oscar straniero del prossimo anno
Voto:9
Il film è stato caruccio, è riuscito a farmi ridere di gusto a volte, strapparmi un sorriso altre e lasciato indifferente altre ancora. Ha i suoi alti e bassi ed alcune cosucce potevano essere sviluppate meglio (ad esempio la litigata del gruppo di fratelli/protagonisti... che è durata si e no 3 minuti, mentre in una commedia la classica ''crisi'' di metà film deve andare avanti almeno 3 quarti d'ora per lasciarti col fiato sospeso) ma in definitiva sono stati 7 euro spesi più che bene.
Le premesse non sono delle più originali, l'ennesimo film in cui dei ragazzi acquisiscono dei superpoteri e l'ormai abusato found-footage. Ma lo sviluppo della storia mi ha veramente colpito, per niente banale e abbastanza ''realistico'', buoni gli effetti speciali e con l'andar avanti del film la scelta di riprendere in soggettiva si dimostra vincente. Una vera sorpresa.
ho appena finito di vedere taken con neeson. è davvero qualcosa quel film
il seguito merita o meglio che lascio perdere? per caso è questo il film dove si vede lui in un ambiente innevato tutto rovinato in faccia e con degli spuntoni sulle nocche? se no, mi indicate di quale film si tratta?
Mi ha letteralmente svuotato...7 ore di film! Di cui, ogni tot ci si fermava un 20-30 minuti solo per riprendere una scena.
Ferma, immobile.
Parlando da normale conoscitore di film e medio individuo, Satantango è una palla pazzesca.
Recitato malissimo, come veniva veniva, scene lunghe che non finivano mai(MAI) Suoni ripresi al momento, e tecniche di regia...ARCAICHE.
La cosa che mi ha fatto più innervosire è il cambio di sequenza. Per passare da una scena all'altra, ci si impiegava un sacco di tempo, ed il che era fastidiosissimo.
Secondo gli esperti del settore invece, questo è un gran film poiché è l'apice del realismo...
11 maggio 1995, Sega lancia sul suolo americano il Saturn.
Il prezzo? 399 dollari, 100 in più della Playstation.
Prometheus, ultima opera di un uomo Ridley Scott che dopo aver entusiasmato milioni di cinefili e telespettatori "occasionali" è un decennio e mezzo che si può dire non riesca a scegliersi le sceneggiature migliori e spesso si abbandona a facilonerie registiche per entusiasmare i palati catramati come abbiamo visto in Robin Hood tra le due barche che schiacciano Crowe od i vari campi fini a sé stessi sugli eroicissimi suoi personaggi che fossero romani, crociati od altro.
Dopo questa premessa pare ovvio che le mie aspettative fossero vicine allo zero quindi anche volendo in teoria non potrei dirmi deluso.
In teoria.
In realtà il soggetto di questo prequel semidichiarato è interessantissimo come lo è la prima parte del film che ha una regia pulitissima che racconta una storia mantieni incollati allo schermo aspettando il grande evento e quando ho visto la testa decapitata che assomigliava così tanto a quella, più grande, dello space jokey ero convinto che il momento che mi riportasse al primo alien fosse là ma purtroppo non è avvenuto.
Dopo il procedere ottimo della prima parte pare che in sala di montaggio si siano resi conto che con questo ritmo il film sarebbe durato quattro ore ed abbiano deciso di risolvere tutta un'intera sezione del film montando in fretta (la debole protagonista che mette fuori gioco due uomini belli protetti e poi per casi scopre il vero scopo della spedizione girando a caso nella nave) scene slegate e confondendo la storia tant'è che mi son chiesto se stessi guardando un film o le anticipazioni di una puntata di un telefilm.
Il film si chiude un po' meglio di questa parte nonostante i finali così aperti siano lammerda ma comunque è buona la trovata dello sterminio del genere umano. Non capisco come mai la Theron non si butti di lato o da dove abbia tratto il calamarone le risorse per diventare il mostro che vediamo nella frettolosa citazione del modulo di salvataggio.
La natura dei parassiti mi fa sospettare ci fossero beghe di diritti per alien.
La maiala Gianni metti un po' di punteggiatura, sembra di leggere una puntata di Yahtzee. Regia pulitissima, sarà, ma è un film che non ha alcun senso logico, perché Lindelof è uno sceneggiatore della minchia e lascia trenta milioni di plotholes e cose senza senso. Quello che non hanno capito e catturato del fascino del primo Alien è che nessuno voleva sapere da dove venivano gli xenomorfi, gli space jockey, le uova e l'astronave. Era tutto lasciato all'immaginazione per un motivo, perché l'alieno rappresentava quelle paure primali che albergano nella natura umana: il body horror, il mistero inconoscibile nelle sue ragioni, l'ignoto più totale. E se ne sono uscito con una spiegazione stupida, inutilmente complicata e che distrugge completamente il fascino della prima pellicola. Ancora una volta Scott si dimostra il Lucas inglese.
dovrebbe esistere la funzione del "SuperQuote" .. devo smetterla di guardare i sequel, mi sto rovinando la magia di certi capolavori che sono delle pietre miliari nella capacità di risultare disturbanti, tanto sono stati capaci di sondare gli incubi più atavici dell'essere umano .. prima "The Thing", e pazienza che regia, produzione e tecnica erano tutt'altro, ora questo, e chissà perchè da alcuni commenti letti in giro mi ero fatto l'idea che Scott fosse riuscito a trattare la vicenda dello xenomorfo con uno sguardo distaccato e non convenzionale, quasi tenendosi alla larga, per non demolirli, dai presupposti che erano alla base dell'alone di mistero che permeava l'origine dei cupi avvenimenti sulla Nostromo. Invece mi sono trovato davanti all'ennesima pellicola didascalica, che tenta di ricostruire e mettere in ordine in maniera maldestra e poco credibile i vari tasselli che dovrebbero portare alla ricomposizione delle visioni e suggestioni di cui sono stati protagonisti Dallas e il suo equipaggio .. Il risultato è un'operazione di taglia e cuci piuttosto deludente, messa insieme fra vecchi concept di HR. Giger, già elaborati e scartati in occasione del primo sontuoso lavoro, e ricostruzioni a ritroso per rendere palesi e rivelati oggetti e avvenimenti che meglio sarebbe stato lasciare come intuibili, o comunque non "descritti", non comunque in quel modo .. Un'occasione persa, davvero peccato ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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