Finisco la carrellata del festival.
Un film sulla corruzione (anche e soprattutto quella dei poliziotti) in Polonia. Credo che per i non polacchi perda molto, visto che mi è sembrato molto legato alla realtà del paese. Onestamente non mi ha fatto impazzire (soprattutto per la trama che in alcuni momenti mi sa un po' di americanata) ma sto cercando di rivalutarlo in qualche modo. Decisamente pesante l'uso continuo delle riprese da cellulare di questi poliziotti narcisisti all'inverosimile.
Voto: 6
Un film sui vampiri fatto bene. Anzi, meglio. Cast bravissimo. La Swinton bellissima. Colonna sonora ipnotica e davvero notevole. Miglior inedito del festival, tra quelli che ho visto.
Voto: 8.5
Jodorowsky con una trama consequenziale. Tutti i simboli che si possono trovare in El Topo o nei Metabaroni vengono organizzati e spiegati in riferimento alla sua infanzia (quanto poi sia realmente autobiografico non lo so). Visivamente stupendo. Si può essere in disaccordo con quel che Jodorowsky dice (che mi è sempre sembrato troppo semplicistico) però che sia un visionario è innegabile.
Voto: 8.5
Già l'anno scorso avevo commesso l'errore di andare a vedere dei documentari, ma poi mi son detto "perché non fare il venerdì sperimentale, già che sono a un festival snob?"
Un'ora e mezza in cui seguiamo un nero tra una comune estone in cui si parla di dita nel culo e si fa il bagno nella vasca delle birre dopo la sauna (mezz'ora), in mezzo alla natura selvaggia, fredda e solitaria in Finlandia (mezz'ora, di cui cinque minuti buoni di piano-sequenza di lui che pesca su una barchetta sotto la pioggia in cui non accade assolutamente NULLA), e (ma forse lo si era capito dalla locandina) mentre suona la chitarra ad un concerto black metal (altra mezz'ora). Come provare a rendere intellettuale il black metal e farlo suonare una merda ugualmente (ammetto però di essermi preso bene, dopo mezz'ora di nulla non desideravo altro). Il pubblico rumoreggiava, dopo un po' mi sono messo a ridere a caso però ammetto che alla fine il film delle sensazioni le trasmette. Sono entrato con la sala piena e all'uscita era mezza vuota.
Voto: 5.5
Un'ora di gente che fa cose nelle rovine di una città costruita per ospitare i dipendenti di una stazione petrolifera che ormai è distrutta perché il petrolio non c'è più. No, questo non si può salvare.
Voto: 4
"Facciamoci male!"
Tre ore di documentario sull'America di metà anni '70. In realtà questo è molto bello visto come riesce a descrivere i risultati del sogno hippie. C'è il cieco omosessuale che crea vasi d'argilla, la coppia hippie che decide di crescere il figlio a Detroit ma ha paura del capitalismo, i quattro uomini di mezz'età che vivono tutti assieme come se fossero in una comune, l'ex carcerato perché aiutava i disertori a scappare dal Vietnam, l'uomo che vuole passare del tempo col figlio ma visto che è senza soldi lo porta in Canada in autostop e la donna incinta che decide di partorire in casa nella comune facendosi assistere dai medici. Ah, c'è pure una italocalabrese che possiede una catena di negozi di scarpe.
Voto: 7.5
Un film sulla corruzione (anche e soprattutto quella dei poliziotti) in Polonia. Credo che per i non polacchi perda molto, visto che mi è sembrato molto legato alla realtà del paese. Onestamente non mi ha fatto impazzire (soprattutto per la trama che in alcuni momenti mi sa un po' di americanata) ma sto cercando di rivalutarlo in qualche modo. Decisamente pesante l'uso continuo delle riprese da cellulare di questi poliziotti narcisisti all'inverosimile.
Voto: 6
Un film sui vampiri fatto bene. Anzi, meglio. Cast bravissimo. La Swinton bellissima. Colonna sonora ipnotica e davvero notevole. Miglior inedito del festival, tra quelli che ho visto.
Voto: 8.5
Spoiler:
Jodorowsky con una trama consequenziale. Tutti i simboli che si possono trovare in El Topo o nei Metabaroni vengono organizzati e spiegati in riferimento alla sua infanzia (quanto poi sia realmente autobiografico non lo so). Visivamente stupendo. Si può essere in disaccordo con quel che Jodorowsky dice (che mi è sempre sembrato troppo semplicistico) però che sia un visionario è innegabile.
Voto: 8.5
Già l'anno scorso avevo commesso l'errore di andare a vedere dei documentari, ma poi mi son detto "perché non fare il venerdì sperimentale, già che sono a un festival snob?"
Un'ora e mezza in cui seguiamo un nero tra una comune estone in cui si parla di dita nel culo e si fa il bagno nella vasca delle birre dopo la sauna (mezz'ora), in mezzo alla natura selvaggia, fredda e solitaria in Finlandia (mezz'ora, di cui cinque minuti buoni di piano-sequenza di lui che pesca su una barchetta sotto la pioggia in cui non accade assolutamente NULLA), e (ma forse lo si era capito dalla locandina) mentre suona la chitarra ad un concerto black metal (altra mezz'ora). Come provare a rendere intellettuale il black metal e farlo suonare una merda ugualmente (ammetto però di essermi preso bene, dopo mezz'ora di nulla non desideravo altro). Il pubblico rumoreggiava, dopo un po' mi sono messo a ridere a caso però ammetto che alla fine il film delle sensazioni le trasmette. Sono entrato con la sala piena e all'uscita era mezza vuota.
Voto: 5.5
Un'ora di gente che fa cose nelle rovine di una città costruita per ospitare i dipendenti di una stazione petrolifera che ormai è distrutta perché il petrolio non c'è più. No, questo non si può salvare.
Voto: 4
"Facciamoci male!"
Tre ore di documentario sull'America di metà anni '70. In realtà questo è molto bello visto come riesce a descrivere i risultati del sogno hippie. C'è il cieco omosessuale che crea vasi d'argilla, la coppia hippie che decide di crescere il figlio a Detroit ma ha paura del capitalismo, i quattro uomini di mezz'età che vivono tutti assieme come se fossero in una comune, l'ex carcerato perché aiutava i disertori a scappare dal Vietnam, l'uomo che vuole passare del tempo col figlio ma visto che è senza soldi lo porta in Canada in autostop e la donna incinta che decide di partorire in casa nella comune facendosi assistere dai medici. Ah, c'è pure una italocalabrese che possiede una catena di negozi di scarpe.
Voto: 7.5
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