Originariamente Scritto da Deval Master
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Originariamente Scritto da Daredevil
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Ecco le storie.:
STORIA BRIVIDI N* 1.:
Esistono molti casi di fantasmi autostoppisti. Questo in particolare riguarda il fantasma di una dama bianca della cittadina francese di Montpellier, che sarebbe stato visto ripetutamente da automobilisti nel maggio del 1981. La "dama" veniva vista fare l'autostop sul ciglio della strada, gli automobilisti, ignari, la facevano salire a bordo. Il fantasma dava consigli utili e metteva in guardia riguardo le insidie delle strade percorse, poi, all'improvviso, senza dire una parola, e senza che gli automobilisti se ne accorgessero, svaniva nel nulla. A quel punto, e solo allora, ci si rendeva conto che non si era trattato di un essere vivente, ma di uno spettro.
STORIA BRIVIDI N* 2.:
Nel 1980, nel periodo del grande terremoto in Irpinia, cominciò a girare a Pomigliano una storia molto singolare. Un signore si trovava in macchina, quando all'improvviso una vecchietta gli chiese un passaggio; lui molto gentilmente la fece salire; la signora doveva recarsi nei pressi del cimitero. Arrivati a destinazione la vecchia si girò e disse le seguenti parole al conducente: "Giuinò [Giovane], siete stato talmente gentile che io adesso voglio farvi un regalo: statevi attento che, in tal giorno, a tale ora, ci sarà una violentissima scossa di terremoto...". Il signore perplesso ringraziò la signora, si voltò un secondo per dare un occhio alla strada, si rigirò e la vecchia era scomparsa, svanita nel nulla. Fin qui questa storia ha tutti i presupposti per essere considerata una leggenda metropolitana, ma il fatto singolare è che veniva raccontata alcuni giorni prima che il fatto avvenisse. E infatti tra lo stupore, la paura e l'incredulità generale, la vecchia aveva ragione: una pseudo-leggenda metropolitana aveva avvertito dell'imminente terremoto.
STORIA BRIVIDI N* 3.:
Una ragazza appassionata collezionista di puzzle ricevette per posta un plico contenente il famoso passatempo. Cercò di completarlo tutto in una sera, ma quando mise l'ultimo tassello cadde a terra morta... il suo volto aveva un'espressione inorridita... Il puzzle trovato rappresentava una casa dalla cui finestra si intravedeva una giovane donna (indovinate un po' chi) distesa a terra morta... la foto che i pezzi rappresentavano pareva scattata esattamente dall'albero di fronte a casa sua... Gli inquirenti pensarono a uno scherzo di cattivo gusto di qualche scellerato, che notando la morta avrebbe scattato la foto e poi ultimato il puzzle in seguito messo sul tavolino... Ma com'è che nel puzzle, in quella casa, da quella finestra, vicino al corpo, sul tavolino si intravede, per quanto un po' sfuocato, l'immagine del puzzle stesso?
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