Se è la tua prima visita, ti ricordiamo di
controllare le FAQ .
Clicca invece su questo link per registrarti
se vuoi inserire messaggi all'interno del forum.
Be', non ha scritto poi molto altro, a parte lo Zibaldone che è più un mega diario personale.
Molti sarebbero i dialoghi e non, geniali: Dialogo della Natura e di un'Anima, Dialogo di Copernico e del Sole, Storiia del genere umano, Dialogo di Federico Ruysh e delle mummie, et cetera et cetera...
Almeno "l'infinito" dovrebbe piacere quasi a tutti, secondo me. Poi il resto va a gusti, e soprattutto a libri e professori. Molti odiano un autore perchè a scuola gliel'hanno fatto odiare.
Mwah, non ne sono così sicuro: io ho un libro di testo tediosissimo e una professoressa berlusconiana e pessima in tutto.
Infatti non ho detto che tutti odiano italiano se la professoressa glielo fa odiare. Ci sono persone che, se sanno che una cosa è bella, la approfondiscono lo stesso ed imparano ad apprezzarla. Altre però potrebbero apprezzarla, ma non lo fanno perchè associano la materia all'insegnante o al libro di testo che hanno. Al contrario molte persone adorano una cosa solo perchè il loro professore è bravo.
Bello anche il ''Diaologo della Natura e di un Islandese'', molto interessante, viene messo in luce un punto fondamentale per il suo pensiero: per la prima volta Leopardi accusa esplicitamente la Natura.
E' soprattutto grazie alle operette morali che diventa l'unico autore, fino ad ora, in grado di riuscire a farmi apprezzare la letteratura italiana.
Per la scuola sto leggendo Fontamara di Ignazio Silone. E domani interrogazione sui primi due capitoli. Comunque niente male come libro, davvero realista lo scrittore abruzzese.
Sto leggendo Musashi di Eiji Yoshikawa.
I fatti si svolgono nel Giappone del 1600 e narra la vita del ronin più famoso di tutti i tempi, Musashi Miyamoto. Nonostante l'ambientazione (e qua mi riferisco al fatto che leggere un libro sul Giappone feudale, dove compaiono un bordello di termini magari mai sentiti, a volte risulta difficile e barboso), a differenza di un mucchio di altre storie, gli sviluppi si seguono che è una meraviglia.
Un libro bellissimo, appassionante come pochi (anzi, se devo essere sincero non ne ho mai letti di così belli in vita mia)! Il lessico non è facilissimo (ci sono molti termini che io non avevo mai sentito prima), ma nemmeno difficilissimo. Inoltre, il prezzo, per il numero di pagine, è più che buono (poco più di 10 euro per oltre 800 pagine).
Una lettura consigliatissima!
Almeno "l'infinito" dovrebbe piacere quasi a tutti, secondo me. Poi il resto va a gusti, e soprattutto a libri e professori. Molti odiano un autore perchè a scuola gliel'hanno fatto odiare.
Io l'Infinito l'ho trovato abbastanza noioso, direi che l'unica sua poesia a piacermi davvero sia stata "A se stesso", sopratutto perchè mi era sembrata stilisticamente rivoluzionaria per la poesia tipica del tempo...ah, anche qualche pezzo della Ginestra merita
Però ho una professoressa che ama Leopardi ed è una di quelle poche insegnanti che riesce davvero a trasmettere sapere e passione ai suoi studenti (Quando ci ha letto il dialogo di un folletto e uno gnomo non riuscivo a trattenere le risate)
Io invece avevo un prof che ti metteva in testa molto bene l'evoluzione del pensiero di un autore, senza però farci leggere quasi niente. Quindi in pratica io ricordo le caratteristiche di Leopardi, ma non saprei dire se le opere sono belle o meno, ad eccezione di qualche poesia (a cui unisco anche i ricordi delle medie).
Artemis Fowl, L'inganno di Opal - Eoin Colfer.
Questo capitolo della saga è particolare e il ritorno dei vecchi nemici è inserito in un buon contesto generale e per nulla criticabile. Le battute taglienti sono presenti come al solito, la trama è come al solito geniale e presenta molti colpi di scena e situazioni disperate, come la scena in cui Artemis e Spinella sono braccati dai Troll.
Apprezzabile, e molto, nel complesso.
Comment