Originariamente Scritto da Kabu
Mi spiego.
La mia visione del rapporto fra uomo e donne è questa, premettendo che sono consapevole che ci sono eccezioni alla generalità dei casi.
La donna è più’ debole dell’uomo, sia fisicamente ke psicologicamente xkè è più’ complessa. Questo fatto è genetico. L’uomo nella sua semplicità dovrebbe essere più’ forte, una sorta di colonna portante, di punto fermo, a cui la donna fa riferimento nei suoi momenti di incertezza e poco equilibrio. Questo nn significa però ke tutte le decisioni spettino all’uomo, né ke lui da solo sia in grado di prenderle. La donna lo consiglia, xkè è più’ astuta, ha più intuizione, buon senso e visione oggettiva d’insieme. Ma poi è l’uomo ke agisce, ke si rapporta al resto del mondo, il tramite diciamo fra la coppia e l’esterno. Per questo si dice ke dietro ad un grande uomo c’e’ sempre una grande donna…
Questa e’ la mia visione “maskilista”, che nn significa apertura di portiere, rose e cioccolatini.
Purtroppo, gli uomini sono pigri e soprattutto nella società contemporanea nn hanno più’ l’esigenza di “portare i pantaloni”, xke la donna , con il femminismo, oggi veste il ruolo di dominatrice/conquistatrice. Questo atteggiamento della donna pero’, e’ il risultato di uno sforzo ke fa contro la sua vera natura. Ovviamente sto generalizzando, tu per esempio sei un’eccezione.
La donna riesce ad essere di gran lunga più’ forte dell’uomo oggi, xkè si applica come Vegeta x sopperire ad una carenza di predisposizione genetica. E’ superattiva fisicamente e molto determinata psicologicamente. Anke se occasionalmente ha dei cedimenti, ke sono ovvi xkè nn può avere una resistenza e solidità “maskile” alle avversata’. Ed ecco le depressioni, le insicurezze, le manie, il cinismo, i disturbi alimentari etc.
Oggi l’uomo fa ben poco, e la donna è costretta a sopperire. Nn saprei dire di ki è la causa scatenante, se dell’uomo ke si è rilassato troppo, o della donna ke ha voluto fare tutto da sé. Sta di fatto ke fra i due, la condizione della donna è peggiore. Nn voglio dire ke dovrebbe dipendere economicamente dal suo compagno, anzi, ma dovrebbe essere trattata come una cosa preziosa da custodire gelosamente e di cui essere orgogliosi, e soprattutto dovrebbe trovare la sua sicurezza e soddisfazione in lui prima di tutto.
Certo quindi ke sono capace di aver cura di me stessa e l’ho fatto fino ad ora (il mio ex nn era in grado di badare nemmeno a se stesso…), ma nei miei desideri c’è quello di nn dover più portare tutto sulle mie spalle e di trovare qualcuno ke usi la sua “voce grossa” senza ke io debba sgolarmi…se rendo l’idea.
Per cui nn parità fra i sessi (e tantomeno sottomissione dell'uno all'altro), ma complementarità. Ognuno deve contribuire al rapporto con quello ke sa fare meglio, senza andare contro la propria natura, ke, a parte rari casi, è legata al gene del sesso.
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