Vi è capitato di essere a favore della pena di morte?

[Siria]

Vi è capitato, pur essendo contro la pena di morte, di essere a favore della stessa?
A me sta capitando parecchie volte, e non nego di essere preoccupata per questo.
Non sono una forcaiola (anche perchè ricevendo le Newsletter di Nessuno Tocchi Caino si conoscono delle cose che fanno spavento e che prima conoscevo vagamente), tuttavia ad un solo crimine efferato non riesco a non pensare: "Togliamoci dalle scatole tale assassino, uno in meno è la cosa migliore)
Mi riferisco ai crimini commessi contro i bambini: parlo degli abusi sessuali, degli stupri (come il caso tremendo di quella bambina di Perugia, sul cui corpo pare fossero state trovate tracce di abusi), delle vendite di materiale pedopornografico ( certe persone, siano esse ricche o povere, mi fanno vomitare davvero. E' inconcepibile che per me si possa fare del male ad un bambino. No, non lo accetto).
Ma non si dimentichi anche il caso di certe multinazionali che usano i bambini per i loro lavori. No, è improponibile per me. E non si fa nulla, perchè in nome della ricchezza si è disposti a sacrificare la vita dei bambini! (io ho due cuginetti, miei vicini di casa, e se qualcuno osasse loro fare del male, mi trasformerei in una belva assassina e non sto scherzando. Sono un po' rompiscatole, ma voglio loro un bene dell'anima)
Per caso è indice di un animo forcaiolo o è solo la mia natura sensibile, che non accetta che si faccia del male sulle persone indifese? Anche perchè dopo un po' penso: "Perchè ucciderli? Costoro devono stare in carcere a vita..."

[IISNT]

Beh, una delle cose che lascia più dubbi è l'incertezza della colpevolezza del condannato..
Se vogliamo discutere sui "valori" delle condanne mi trovi molto controcorrente... Perchè non vedo maggior colpa per chi commette il crimine direttamente di chi lo commette indirettamente... e a questo proposito siamo tutti colpevoli. La nostra natura è perversa e questo discorso è molto delicato.. Se vogliamo discutere dal punto di vista sociale sono del parere che come un colpevole possa essere meritevole della condanna di morte anche una vittima di un assassino possa essere meritevole di una pallottola in testa..
Perchè l'assassino in questo caso deve esser condannato?
E chi è il governo per giustiziare quell'assassino? Comodo rispettare la legge alla lettera senza un minimo di umanità... e perchè quando l'omicidio lo commette il governo questo non accade più? La polizia scopre il colpevole... è lui al 100%.. colto sul fatto. Condannato a morte...
Ora, che ne sappiamo delle ragioni di quell'omicidio? condannato a priori perchè ha ucciso, non lo trovo giusto.
Riguardo i bambini... non diamo per scontata la loro innocenza... ci sono dei bambini che spacciano droga, alcuni hanno ucciso e che ne sappiamo che ad altri non piaccia girare materiale pornografico... bisogna contestualizzare maggiormente il discorso, perchè è veramente difficile seguendo la legge alla lettera capire quali sono i veri innocenti e quali i veri colpevoli.. ma concludo dicendo che la giustizia è assente sia nel caso della pena di morte che nel caso della galera.

[Will]

mi capita. con certi esseri viscidi, b******i e che fanno soffrire chi ho a cuore non posso fare a meno di pensarci.
non dico se li ucciderei, perchè non posso saperlo finchè non capita l'occasione della scelta.

[Will]

Per caso è indice di un animo forcaiolo o è solo la mia natura sensibile, che non accetta che si faccia del male sulle persone indifese? Anche perchè dopo un po' penso: "Perchè ucciderli? Costoro devono stare in carcere a vita..."

sei umana Siria no?
appurato questo ti dico che è umano pensare di uccidere

[Alucard666]

Come in un altro post simile, ribadisco che non sono favorevole alla pena di morte non per questioni "morali", ma solo perchè non si può essere mai sicuri al 100% della colpevolezza...

[zik]

mi capita. con certi esseri viscidi, b******i e che fanno soffrire chi ho a cuore non posso fare a meno di pensarci.
non dico se li ucciderei, perchè non posso saperlo finchè non capita l'occasione della scelta.

modera i termini
restiamo nell'ambito dell'educazione!

[Jarod]

Siria io sn pienamente daccordo con te: sn contrarissimo alla pena di morte ma nn nego che in certe occasione avrei voluto che certe persone fossero state "tolte di mezzo"! Chi mi conosce sa che nn sn una persona sanguinaria ma anch'io, come te, certe cose nn le tollero ( come ad esempio gli abusi sui minori!). Sn contrario alla pena di morte anche per altre tre ragioni:
1) Sono convinto del fatto che il peggior torto che si possa fare ad un essere vivente sia togliergli la libertà!
2) Uccidere a nostra volta nn ci renderebbe migliori della persona che condanniamo!
3) Alcune volte nn si é sicuri al 100% della olpevolezza di un indivuduo.

ISNT per quanto riguarda il tuo discorso ( molto sofista) lascia che ti dica una cosa: quello che noi riteniamo "giusto" nn é quell'iniseme di legge che noi chiamiamo "giustizia" ( quella dei tribunali per intenderci)! Perfortuna noi esseri umani seguiamo un concetto generale di giustizia.. siappiamo discernere da cose é giusto e cose é sbagliato ( questo naturalmente varia da coltura a coltura).. ritornando al discorso

La polizia scopre il colpevole... è lui al 100%.. colto sul fatto. Condannato a morte...
Ora, che ne sappiamo delle ragioni di quell'omicidio? condannato a priori perchè ha ucciso, non lo trovo giusto.

Per fortuna esistono le "attenuanti".. il sitema con cui vengono giudicate le persone può essere più o meno sbagliato ma nn é una dittatura come tu la descrivi, nn per niente c'é un processo che considera tutti i fatti e poi vagli un'adeguata pena ( se ci dev'essere).

[luck93]

Io, come voi, sono contrario alla pena di morte ma in alcuni casi vorrei che certe persone fossero davvero ammazzate. Come diceva Jarod non si può rischiare di uccidere delle persone perchè non si sa mai se sono veramente colpevoli...per esempio io una volta ho visto in tv che un uomo aveva scontato una pena di 7 anni di carcere e poi si è scoperto che era innocente, quest'uomo se c'era la pena di morte era morto senza alcuna colpevolezza.

[igiul46]

inizio con il dire che io nn sono credente, ma ogni stato ha una propria religione e quindi bisogna rispettarla, specialmente dal momento in cui quel coglione di bush decide che nn si possono piu fare gli auguri di natale ma gli auguri di buone feste. nessuno e dico nessuno dovrebbe avere l'autorità di decidere chi deve vivere e chi morire. mettono anche il prete..... ma che prete è??? avrete sicuramente capito che sono contrario, personalmente penso che una vita in prigione sia molto piu punitiva e devastante per il detenuto invce che liberarlo dall'impiccio

[igiul46]

Io, come voi, sono contrario alla pena di morte ma in alcuni casi vorrei che certe persone fossero davvero ammazzate.

Certo che tu e l'ipocrisia siete la stessa cosa........

[sirbone72]

Certo che tu e l'ipocrisia siete la stessa cosa........

Perché mai? Ha semplicemente evidenziato un dissidio che nasce in tantissimi tra l'istinto che spinerebbe a punire qualcuno con la morte e la ragione che ci trattiene dal comportarci come barbari.

[igiul46]

andrebbe specificato bene il "desiderio" che lo coglie alcune volte, un governatore o chiunque incaricato su queste cose non puo dire a te nn ti uccido perche la tua storia non mi ha fatto alcun effetto, e il contrario. Piu che una ragione che ci trattiene dal comportarci da barbari a me sembra proprio il contrario avere buoni intendi ma dentro di noi avere sempre un instinto che ci porta alla violenza!

[Lord Darth Smagni]

io personalmente NON sono contrario alla pena di morte per principio. lo sono sicuramente nell'applicazione pratica. come ha già detto qualcuno, è troppo rischioso condannare qualcuno a morte quando esiste la possibilità, seppur remota, che si tratti di un'innocente.
ma nella supposizione teorica, che si sia totalmente sicuri della colpevolezza, per determinati tipi di reato la pena di morte è, a mio avviso giustificabile.
Lo scopo del carcere dovrebbe essere quello di redimere, rieducare. che senso ha dunque costringere una persona alla "cattività" fino alla morte?
e poi non capisco il discorso che vuole lo Stato "assassino", al pari del condannato. lo Stato interviene posteriormente ad un crimine efferato. l'eventuale colpevole invece ne è l'autore.
infine mi metto anche nei panni dei parenti delle vittime. è facile parlare di buone intenzioni e diritti umani finchè le situazioni riguardano altri. vorrei vedere cosa direste nei confronti di qualcuno che ha stuprato, ucciso e chissà cos'altro, una persona che vi è cara!
mi ripeto dicendo che l'unico motivo di peplessità sta nel rischio di incappare in un errore giudiziale che non può essere tollerato.

[igiul46]

Ma magari in questi casi il carcere piu che comportarsi come da rieducatore dovrebbe trasformarsi in un luogo di punizione assoluta per il condannato in questione....
Per quello che dici sotto è assolutamente vero, ma in quel caso nn sarei piu capace di ragionare, sarei assetato di vendetta, ed io a mente lucida ti ho detto perche la pena di morte non si dovreppe mai applicare.

[Lord Darth Smagni]

vedi, io in relazione alla pena di morte metto reati di eccezionale gravità ed efferatezza.
un omicidio può anche non rientrare in questa categoria, secondo le circostanze in cui viene commesso.
nelle condizioni menzionate nella prima frase invece, penso che la morte sia già una punizione troppo blanda.
ed inoltre penso che sia impossibile redimere un certo tipo di persone, e che sia ridicolo tenerle in carcere a vita.