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Iran parte prima

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  • #76
    Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
    Usa e II g.mondiale: Con il piano Marshall ci hanno dato una mano, no?
    Il fatto che abbiano avuto dei guadagni anche loro è OVVIO. Lo stato è un'azienda. Trova una sola azienda che funziona autonomamente facendo beneficienza! E poi fare una guerra senza un guadagno è fare beneficienza!!
    Quindi se i motivi per una guerra sono la libertà e la democrazia.. Non si farà mai.. Ma se ci sono questi motivi e in più un forte guadagno (non solo in petrolio, anche controllo della zona), ben venga!

    Iran: Ho già detto dei motivi economici! E per il controllo.. Sempre meglio del controllo di quelli là!
    Non hanno rispetto per nessuno.. Nessun rispetto per le donne.. E nemmeno per la vita. Ed è abbastanza.
    Almeno per me.
    Peccato che gli USA spaccino per pura beneficenza i loro interventi.. peccato..
    Ah il piano Marshall ci ha si aiutato.. ma gli aiuti li stiamo pagando e con gli INTERESSI!! Interessi esorbitanti! Altro che aiuti!
    Cmq che ne sai tu del loro modo di concepire il rispetto? Per te quello nn é rispetto, ma sei sicuro che per loro nn sia così? E che diritto hai tu di giudicare un'altra cultura? Me lo spieghi?

    Di quale controllo parli? Di quello del petrolio? Ci manca solo che gli USA abbiano il controllo di tutte le riserve petrolifere del pianeta, allora sì che sarebbe guerra
    I don't think about things, but I respect who does!*

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    • #77
      a quanto pare l' iran ha arricchito il uranio solo del 8% e si sono fermati. Per fare una bomba atomica, l' uranio dovrebbe essere arrichito del 80 - 85. Quello che hanno può servire solo a una centrale nucleare.
      Cercasi staff per progetto web. Contattami via PM

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      • #78
        Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
        Usa e II g.mondiale: Con il piano Marshall ci hanno dato una mano, no?
        SI sono dati una mano, prima di darla a noi l'hanno data a loro stessi. Se vuoi aprire una discussione sul Piano Marshall e sul post II guerra mondiale non chiedo di meglio. Fammelo sapere.
        Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
        Il fatto che abbiano avuto dei guadagni anche loro è OVVIO. Lo stato è un'azienda.
        Lo Stato NON è un azienda. Non è nato per essere un azienda, non si è sviluppato come un azienda, non ha come fine ultimo l'investimento e il surplus di guadagno, i cittadini non sono dipendenti e gli amministratori statali non sono padroni.
        Da dove prendi questa convinzione che lo stato sia un azienda?

        Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
        Quindi se i motivi per una guerra sono la libertà e la democrazia.. Non si farà mai.. Ma se ci sono questi motivi e in più un forte guadagno (non solo in petrolio, anche controllo della zona), ben venga!
        Bene, nel nome della libertà e della democrazia giustifichi il dominio armato su di un altro territorio. Spero che da sol tu ti accorga della contraddizione di quanto affermi. Altrimenti credi nella libertà e nella democrazia solo quando ti fa comodo, solo quando puoi utilizzare queste idee per coprire la tua volontà di potere.
        Un pò come se domani qualcuno ti da un cazzotto in nome dell'amicizia che ti lega a lui....
        Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
        Iran: Ho già detto dei motivi economici!
        No scusa e quale sarebbe la risposta?
        Che lo Stato è un Azienda e quindi deve guadagnarci?
        Per cui possiamo dichiararci guerra l'un l'altro. Domani ci rompiamo le palle dell'Iraq e dell'Iran, che palle col deserto. Perchè non annettere la Francia? Siamo uno Stato: dobbiamo guadagnare! Freghiamocene di migliorare la nostra economia in modo "classico" e da domani attacchiamo! Dobbiamo guadagnare no? E poi sti francesi ci hanno battuto in finale di coppa europa con un gol all'ultimo secondo, per me l'arbitro era un venduto! In nome della giustizia: attacchiamoli!
        Ecco le motivazioni della guerra democratica contro l'Iraq hanno lo stesso peso di questo esempio idiota.

        Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
        E per il controllo.. Sempre meglio del controllo di quelli là!
        Non hanno rispetto per nessuno.. Nessun rispetto per le donne.. E nemmeno per la vita. Ed è abbastanza.
        Almeno per me.
        Non hanno rispetto per la vita! Ammazziamoli!
        Non hanno rispetto per le donne! Ammazziamole!
        Non hanno rispetto per nessuno! Bombardiamoli!
        Sei una contraddizione senza fine.........
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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        • #79
          Originariamente Scritto da Naoto
          Lo Stato NON è un azienda. Non è nato per essere un azienda, non si è sviluppato come un azienda, non ha come fine ultimo l'investimento e il surplus di guadagno, i cittadini non sono dipendenti e gli amministratori statali non sono padroni.
          Da dove prendi questa convinzione che lo stato sia un azienda?

          Un'azienda vive per espandersi e guadagnare.
          Uno stato per espandersi e migliorare la vita dei suoi abitanti..
          Non è simile?


          Bene, nel nome della libertà e della democrazia giustifichi il dominio armato su di un altro territorio. Spero che da sol tu ti accorga della contraddizione di quanto affermi. Altrimenti credi nella libertà e nella democrazia solo quando ti fa comodo, solo quando puoi utilizzare queste idee per coprire la tua volontà di potere.
          Un pò come se domani qualcuno ti da un cazzotto in nome dell'amicizia che ti lega a lui....

          Non so quanto siano contenti gli abitanti..
          E non ho detto che sono d'accordo con il dominio armato, ma con una regolamentazione delle loro possibilità.
          Per esempio limitare la loro possibilità di creare bombe atomiche.
          Scientificamente non so se c'è una soluzione che permette di usare l'uranio solo per le centrali. Spero di sì.

          No scusa e quale sarebbe la risposta?
          Che lo Stato è un Azienda e quindi deve guadagnarci?
          Per cui possiamo dichiararci guerra l'un l'altro. Domani ci rompiamo le palle dell'Iraq e dell'Iran, che palle col deserto. Perchè non annettere la Francia? Siamo uno Stato: dobbiamo guadagnare! Freghiamocene di migliorare la nostra economia in modo "classico" e da domani attacchiamo! Dobbiamo guadagnare no? E poi sti francesi ci hanno battuto in finale di coppa europa con un gol all'ultimo secondo, per me l'arbitro era un venduto! In nome della giustizia: attacchiamoli!
          Ecco le motivazioni della guerra democratica contro l'Iraq hanno lo stesso peso di questo esempio idiota.

          Non hai capito.. Nessuno farà mai una guerra per la semplice libertà del posto, ci deve essere anche un guadagno, se no è come fare beneficienza..
          E' ovvio che si miri anche alle possibilità economiche del luogo.
          Ti sembra così strano? O pensi che le guerre per la libertà si combattano solo per fare un piacere a quelle persone?
          Sembra un principio egoista ma non ci sono alternative. O così o niente.
          Anche se ora come ora preferirei il niente.

          Non hanno rispetto per la vita! Ammazziamoli!
          Non hanno rispetto per le donne! Ammazziamole!
          Non hanno rispetto per nessuno! Bombardiamoli!
          Sei una contraddizione senza fine.........

          No, tu intendi quello che vuoi intendere.
          Sono pochi ad essere contenti di questa situazione.. C'è povertà e ci sono i ricconi con i lavandini d'oro.
          E come sono trattate le donne?
          Non hanno tanti diritti, sai? Credi che vogliano quella vita? O preferirebbero la libertà che ci è stata DONATA?
          Pensaci.
          .......
          "Homo faber fortunæ suæ"

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          • #80
            Uno Stato vive per espandersi?????
            E dove lo hai letto? Sul Risiko????

            Pensaci io?
            Ma che ne sai della vita delle donne iraniane? Se son felici o tristi. Lo hanno detto a te? Ti hanno chiamato a casa per lamentarsi? Già in un altro post te lo chiesi, qui te lo richiedo: documentami queste tue affermazioni. Trovami un documento qualsiasi in cui il popolo iraniano o parte di esso dica di preferire un invasione statunitense alla propria situazione attuale. Voglio leggerlo. Qui ci si fa la bocca grande dicendo che si va a liberare un popolo e non ci si chiede neanche se quel popolo vuole essere liberato.
            Ridicola poi la tua giustificazione delle cause economiche di una guerra. Guarda che io so benissimo perchè si combatte una guerra; ho una laurea in storia contemporanea e ho studiato tantissime guerre del presente e del passato. Non sto dicendo che è STRANO combattere per cause economiche(il 99% delle guerre si son combattute per cause economiche o di potere), sto dicendo che è SBAGLIATO. Non è molto difficile da capire come concetto. Non esprimo i miei dubbi circa la natura della guerra in Iraq o futura in Iran, non esprimo la mia meraviglia nell'apprendere che i motivi REALI sono di natura ECONOMICA e non UMANITARIA; molto più semplicemente esprimo il mio SDEGNO, il mio DISSENSO verso guerre di conquista ipocrite e sanguinarie, esprimo il mio GIUDIZIO NEGATIVO perchè mi rendo conto che nonostante siano passati i secoli (anzi quasi un millennio), noi siamo ancora quelli che vanno a fare le crociate per liberare la terra di Cristo ma in realtà vanno ad ammazzare musulmani per motivi tutt'altro che religiosi o morali. Non è che la cosa mi meraviglia, ma se permetti esprimo il mio dissenso a questo schifo. Sai che ti dico? Che almeno Hitler lo diceva chiaro e tondo il motivo per cui faceva le guerre, i guerrafondai contemporanei non hanno neanche quella dignità. Vuoi sapere come 1000 anni fa il Papa Urbano II diede il via alle crociate? Leggi un pò il suo discorso (tratto da Historia Hierosolymitana):
            «I Turchi hanno distrutto completamente alcune chiese di Dio e ne hanno trasformate altre a uso del loro culto. Insozzano gli altari con le loro porcherie; circoncidono i cristiani macchiando gli altari col sangue della circoncisione, oppure lo gettano nel fonte battesimale. Si compiacciono di uccidere il prossimo squarciandogli il ventre, estraendone gli intestini, che legano a un palo. Poi, frustandole, fanno ruotare le vittime attorno al palo finché, fuoriuscendo tutte le viscere, non cadono morte a terra. Altre le legano al palo e le colpiscono scoccando frecce; ad altri ancora gli tirano il collo per vedere se riescono a decapitarli con un solo colpo di spada. E che dire degli orripilanti stupri ai danni delle donne?». Sono passati mille anni ma non siamo molto diversi da allora, stiamo ancora a parlare di quanto sono barbari questi musulmani, di quanto sono violenti e nel frattempo, con la scusa di liberarli da loro stessi, che facciamo? Bruciamo donne, vecchi e bambini con il fosforo bianco, stupriamo le loro donne fatte prigioniere(carcere di Abu Ghraib), stupriamo i loro sacerdoti con dei falli di gomma (sempre carcere di Abu Ghraib e tutto documentato eh!), li mettiamo dentro un sacco e li facciamo attaccare dai cani, li leghiamo nudi per ore a due barelle, li teniamo chiusi dentro una cella 2X2 priva di servizi igienici per qualche giorno, gli facciamo soffrire la fame e la sete, li torturiamo, li torturiamo con i cavi elettrici, li rapiamo in qualsiasi zona del mondo essi si trovino e li deportiamo a Guantanamo (vedi caso Abu Omar). Tutto questo lo abbiamo fatto noi, civilissimi occidentali. E tu mi vai a parlare di loro che calpestano i diritti alle donne? I lavandini d'oro? ma perchè noi in Italia non abbiamo chi crepa di fame e chi sperpera i propri soldi?

            Orwell nel 1946 scriveva:
            LA GUERRA E' PACE
            LA LIBERTA' E' SCHIAVITU'
            L'IGNORANZA E' FORZA
            1984 è sempre più attuale e più sento certi discorsi più mi stupisco delle capacità profetiche avute da Orwell.
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #81
              Ah scusami, mi sono dimenticato quanto sia giusto l'Uranio Impoverito;

              IRAQ - Circolano sul web foto orribili di bambini abortiti in Afghanistan e Iraq.
              Corpicini senza occhi o con tumori al posto degli occhi, con gli organi interni sviluppatisi fuori dal corpo, senza arti, con enormi cancri fetali (1).
              E' l'uranio impoverito dei proiettili americani, naturalmente.
              «I bambini non nati della regione pagano il prezzo più alto, l'integrità del loro DNA», dice Ross Mirkarimi, di un'associazione chiamata Arms Control Research Center.
              «Le particelle di uranio impoverito ingestite causano mille volte i danni da raggi X», dice Mary Olson, biologa ed esperta del trattamento di rifiuti nucleari al Nuclear Information and Resource Service di Washington.
              Il Japan Times ha raccontato di una delegazione di tecnici giapponesi che hanno studiato nel 2003 gli effetti dell'uranio impoverito nell'Iraq meridionale.
              Hanno visitato un ospedale locale che ricoverava fino a 600 bambini al giorno per avvelenamento da radiazioni; molti morivano rapidamente.
              Nello stesso 2003 il dottor Jawad Al-Ali, primario del centro oncologico principale di Bassora, ha detto in un'intervista: «avvengono strani fenomeni che non ho mai visto prima. Il primo è il caso di pazienti con doppio e triplo cancro, per esempio con leucemia e cancro allo stomaco. Abbiamo avuto un paziente con due tumori, allo stomaco e a un rene; mesi dopo, ha sviluppato un cancro nell'altro rene: un cancro primario» [non una metastasi dei precedenti].



              «Il secondo fenomeno è la comparsa di casi di cancro in intere famiglie. Abbiamo qui 58 famiglie in cui più di una persona ha il cancro. Il dottor Yasin, un nostro chirurgo, ha due zii, una sorella e un cugino colpiti da tumore. Il dottor Mazen, un altro nostro specialista, ha sei familiari che lottano col cancro. Mia moglie ha nove membri cancerosi nella sua famiglia».
              Ha aggiunto il dottore: «i bambini sono specialmente suscettibili all'intossicazione da uranio impoverito. Hanno un tasso di assorbimento molto maggiore, perché il loro sangue sta costruendo le ossa, e perchè hanno molto più tessuto molle. I tumori ossei e la leucemia sono quelli che li colpiscono di più. Prima, solo di rado vedevamo un bambino leucemico
              prima dei 12 anni di età».
              Alla domanda se aveva riferito i dati epidemiologici al ministero della Sanità del nuovo governo iracheno, l'oncologo ha risposto: «quando sono andato a parlare con quella gente, mi hanno accusato di diffondere propaganda pro-Saddam anche prima della guerra. A volte ho paura anche di parlare. Mi hanno portato via i dati… I kuwaitiani mi hanno rifiutato
              il visto per il Kuwait; dicono che siamo sostenitori di Saddam» (2).



              Nuha Al-Radi, nota scrittrice irachena e autrice di un libro di successo («Baghdad Diaries», uscito nel 2004) scriveva: «sembra che tutti stiamo morendo di cancro. Ogni giorno si sente di un conoscente o di un amico, o di l'amico di un amico, che sta morendo. Quanti muoiono negli ospedali, senza che lo sappiamo? Sembra che più del trenta % degli iracheni abbia il cancro, e ci sono tanti bambini con la leucemia».
              Nel settembre del 2004 la scrittrice è morta di leucemia.
              Nuha Al-Radi scriveva quelle parole nel suo diario del 1993, dopo la prima «guerra del golfo», quando le forze americane avevano lanciato «solo» 300 tonnellate di proiettili DU (Depleted Uranium) per lo più in aree desertiche.
              Nella seconda guerra del Golfo, si stima ne abbiano lanciato 1.700 tonnellate, e per lo più nelle città.
              Le cifre sono puramente ipotetiche.
              Scrive il dottor Ahmad Hardan, consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)oltre che del ministero della Sanità iracheno: «le forze americane ammettono di aver usato 300 tonnellate di armi DU nel 1991. La cifra vera è vicina alle 800. Ciò ha causato una crisi sanitaria che coinvolge almeno un terzo di milione di persone. E se non bastasse, gli americani nella recente invasione hanno usato altre 200 tonnellate di DU nella sola Baghdad. Quanto alle altre parti dell'Iraq, non conosco la situazione, ci vorranno anni per documentarla».



              Il dottor Hardan ha chiesto aiuto ai colleghi giapponesi, necessariamente specialisti degli effetti delle radiazioni: «ero riuscito a far invitare una delegazione dell'ospedale di Hiroshima, per farci spiegare il tipo di malattie radiologiche che avremmo dovuto affrontare col tempo. La delegazione poi mi ha risposto che gli americani avevano fatto obiezione, e così non venivano. Un famoso cancerologo tedesco aveva accettato di venire, ma gli è stato negato il visto d'entrata in Iraq».
              Dunque non solo i governanti americani sono ben coscienti dello sterminio che le loro bombe provocano tra i popoli «liberati» e tra i loro stessi soldati, ma deliberatamente sopprimono la verità sul loro crimine.
              E' esemplare il caso del dottor Asaf Durakovic, americano.
              Docente di radiologia alla Georgetown University, era colonnello dell'esercito USA nel 1997, quando fu ufficialmente incaricato dal Pentagono di studiare gli effetti della radioattività sui reduci della prima guerra del Golfo; e più tardi, di condurre ricerche sul terreno in Iraq.
              Alla fine, gli è stato prima intimato di non rendere pubblici i dati delle sue indagini; poi è stato licenziato, infine la sua abitazione è stata saccheggiata, e lui dice di aver ricevuto minacce di morte. Oggi dirige un centro chiamato Uranium Medical Research Center, che vive di donazioni ed ha sede, prudentemente, in Canada.
              «L'Amministrazione dei reduci [l'ente di previdenza militare USA] mi aveva chiesto di mentire sui rischi dell'incorporare nel corpo umano l'uranio impoverito», dice.
              «Non vogliono ammettere il crimine di guerra che hanno commesso».



              Che cosa ha scoperto Durakovic?
              Anzitutto ha studiato i membri della 442ma compagnia di polizia militare, molti dei quali presentavano sintomi gravi dopo essere stati per due mesi nella cittadina irachena di Samawah, nel 2003.
              Il corpo, formato per lo più da poliziotti di New York, vigili del fuoco e agenti di custodia, che aveva svolto operazioni di scorta a convogli, di gestione di prigioni e di addestramento dei poliziotti iracheni, presentava un altissimo livello di malattie.
              «Risultati stupefacenti, se si pensa che questi erano poliziotti militari, non esposti ai combattimenti», dice Durakovic.
              Nella prima guerra del Golfo hanno servito 580.400 soldati USA.
              I feriti furono allora solo 467.
              Ma nel 2000, ben 325 mila di questi reduci - partiti giovani e sani per la guerra dieci anni prima - soffrono di malattie invalidanti, e 11 mila sono morti: il 56% dei soldati partiti nel '91 hanno problemi medici gravi.
              In un gruppo-campione di 250 reduci della prima Guerra del Golfo, il 67% hanno generato bambini con difetti genetici, o aborti malformati (3).

              Nell'ottobre 2003, Durakovic è andato in Iraq per tre settimane: ha raccolto oltre cento campioni di terreno, di urine di civili, di tessuti da corpi di soldati iracheni in dieci città, fra cui Baghdad, Bassora e Najaf.
              «I livelli di radioattività sono migliaia di volte superiori al normale», dice.
              Nell'autunno del 2002, il gruppo di Durakovic aveva già fatto gli stessi rilievi in Afghanistan.
              Il 30 % degli afghani intervistati aveva sintomi di malattie da radiazioni.
              I vecchi dei villaggi gli hanno parlato di un 25% dei bambini inesplicabilmente malati.
              «Il nostro gruppo è rimasto sgomento dalla vastità degli effetti coincidenti con i bombardamenti, Senza eccezione, in ogni sito che era stato assoggettato ai bombardamenti e da noi visitato, ci sono malati. Una parte significativa della popolazione presenta sintomi coerenti con la contaminazione interna da uranio»: una specie di maligna influenza, con sanguinamenti dal naso e muco insanguinato, dolori alle articolazioni e ai reni.
              Molti dei giovani reduci americani non riescono più a camminare.



              L'Atomic Energy Authority, ente ufficiale del governo britannico, valuta che l'uranio impoverito abbia causato nella prima guerra del Golfo «500 mila decessi in più» rispetto agli atti bellici.
              E nella seconda guerra, «Iraqi Freedom», valuta che le morti aggiuntive potenziali possano toccare i 3 milioni: ossia l'11 % di tutta la popolazione irachena.
              Gli effetti dell'uranio impoverito sono ben noti da anni alle autorità statunitensi.
              Nel 1970, quando particelle di DU sfuggirono dalla fabbrica di proiettili «National Lead Industries» di Albany, N.Y., e furono trovate dal dottor Leonard Dietz, un fisico nucleare, nei filtri del suo laboratorio a 35 chilometri di distanza, la fabbrica fu chiusa d'urgenza, e furono avviate operazioni di decontaminazione costate 100 milioni di dollari.
              Un vecchio studio della Rand Corp.
              Sui minatori già aveva appurato che era l'estrema piccolezza delle particole di DU a produrre le devastazioni peggiori.
              Il minerale di uranio inalato dai lavoratori nelle miniere è composto di particelle di dimensioni grosse, che vengono completamente escrete entro 24 ore.
              A torme, di terra passarono in terra,
              Cantando giulive canzoni di guerra,
              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
              Per valli petrose, per balzi dirotti,
              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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              • #82
                Ma il DU, quando colpisce il bersaglio, si polverizza in particelle inferiori ai 10 micron, pari al particolato del fumo di sigaretta: viene perciò inalato con facilità.
                E da quel momento rimane nell'organismo per decenni, sciogliendosi lentamente nel tessuto linfatico e disperdendosi nella circolazione sanguigna.
                Il decadimento di questo finissimo materiale radioattivo (che ha un'emivita di 4,7 milioni di anni) produce nel corpo 26 emissioni radioattive al secondo, ossia 800 milioni l'anno.
                Ciò causa «un milione di volte più danni genetici di quello che ci si aspetterebbe dalla radiazione in sé», ha scritto in un rapporto del 2001 Alexandra Miller, del Radiobology Research Institute di Bethesda, che è un ente delle forze armate americane
                L'organismo, bombardato di particelle 800 milioni di volte l'anno per decenni, provoca tutta una serie di errori nella replicazione di proteine da parte del DNA.
                A questo effetto, dice Diane Stearn, biochimica dell'Arizona University, si aggiunge il fatto che «l'uranio danneggia il DNA in quanto metallo pesante, indipendentemente dalla sua radioattività. E anche questo effetto tossico è di per sé mutageno» (4).
                Alexandra Miller segnala che inoltre le micro-particelle di DU interferiscono con i mitocondri, che forniscono energia ai processi nervosi e trasmettono i segnali nervosi attraverso le sinapsi cerebrali.


                Questo il motivo per cui i reduci della prima guerra del Golfo sono in calo delle capacità mentali, oltre che affetti da tumori cerebrali, e da inabilità motorie gravi.
                Il giornalista John Hanchette è stato uno dei direttori che hanno fondato il quotidiano Usa Today. Da quando ha intervistato Leuren Moret, una delle specialiste internazionali sugli effetti del DU, sono cominciate le sue disgrazie.
                «Ogni volta che mi preparavo a pubblicare l'articolo sugli effetti del DU sugli iracheni, ricevevo una telefonata dal Pentagono che mi chiedeva di non mandarlo in stampa. Alla fine sono stato destituito dalla direzione di USA Today».
                Oggi insegna giornalismo alla St. Bonaventure University.
                Qualcosa del genere è accaduto alla dottoressa Keith Baverstock, per 11 anni massima specialista sulle radiazioni all'Organizzazione Mondiale della Sanità.
                Non è mai riuscita a pubblicare il suo rapporto sul «rischio tumorale da inalazione di DU sui civili iracheni».
                Sostiene che la sua relazione è stata «deliberatamente soppressa».
                E la soppressione continua, con successo.
                Il giudizio su questo delitto spaventoso lo lasciamo a Doug Rokke, che dopo la prima guerra del Golfo vinse un contratto americano per decontaminare aree irachene dal DU, e guidò in questa attività un centinaio di dipendenti.



                «Quando andammo nel Golfo, eravamo tutti molto sani», dice.
                Trenta dei suoi uomini, che operarono senza tute protettive, sono morti quasi subito.
                Gli altri sono tutti malati.
                Rokke stesso è ormai un invalido, con gravi danni neurologici, renali, alle vie aeree, e inoltre è stato colpito da cataratta.
                Dice: «l'uranio impoverito è un crimine contro Dio e contro l'umanità».
                Un crimine di massa che uccide e ucciderà milioni di iracheni e farà strage fra le popolazioni che vivono sottovento all'Iraq, dove la polvere sarà portata dai monsoni.
                Il crimine di guerra di un Paese che, con la scusa di perseguire qualche terrorista in Afghanistan, e di portare la libertà agli iracheni, avvelena il seme stesso di quelle popolazioni, ne sradica il futuro dei suoi bambini.
                L'atrocità di un regime che manda a morte certa, deliberatamente, i suoi stessi soldati, e intossica il mondo.
                Un genocidio che, per la sua vastità, le sue modalità e la sua evitabilità, fa impallidire quelli commessi dalle dittature totalitarie del ventesimo secolo; e viene commesso sotto i nostri occhi dalla più grande democrazia del mondo, nel pieno della libertà di stampa, nel presunto culmine della civiltà occidentale.
                «Un crimine contro Dio e contro l'umanità».
                Qual è il vero e solo «terrorismo globale» contro cui dobbiamo lottare?

                Maurizio Blondet





                --------------------------------------------------------------------------------
                Note
                1) Mohammed Daud Miraki, «Death Made in America», al sito Rense Com, 24 aprile 2006. Miraki è un medico afghano che ha messo sul sito foto da lui scattate: chi vuole vederle, sia avvertito che sono mostruose. Del resto, è possibile che queste immagini diventino «not found» o «forbidden» nelle prossime ore, com'è accaduto ad altre immagini simili. In ogni caso, forniamo qui l'indirizzo:
                2) Douglas Westerman, «Depleted uraniun - far worse the 9/11», information Clearing House, 1 maggio 2006.
                3) Nella prima guerra del Golfo sono stati inviati in Iraq tremila soldati italiani, e vi sono rimasti per breve tempo. Ad ottobre 2004, 108 di questi giovani reduci sono morti, apparentemente a seguito dell'esposizione all'uranio impoverito (la causa è contestata dal competente ministero). Il numero rappresenta il 3,6% del totale. Se la stessa percentuale venisse applicata alla popolazione irachena, si dovrebbe ritenere che 936 mila iracheni sono già morti per l'uranio polverizzato. Ma siccome gli iracheni abitano nella loro terra contaminata in modo permanente, la percentuale e il numero dei morti è indubbiamente superiore.
                4) Daniel Stearn ha pubblicato i risultati delle sue ricerche su due pubblicazioni scientifiche: «Molecular Carcinogenesis» e «Mutagenesis». Il dottor Durakovic coi suoi collaboratori (P- Horan e L. Dietz) è riuscito a pubblicare uno studio preliminare sul numero dell'agosto 2002 di «Military Medicine Medical Journal».
                -------------------------------------------------------------------------

                Bello vero?
                Come puoi vedere è tutto documentato.
                Ora trovami gli iracheni o gli iraniani che preferiscono questo genocidio, il genocidio del proprio popolo, alla propria situazione attuale.
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #83
                  concordo e riconosco ciò che dici.
                  concordo con misticgohanssj2 sul fatto di non concedere il nucleare all'Iran, per ora io non sono daccordo, vedremo gli sviluppi del dialogo tra le parti.


                  PS: ti suggerisco di togliere quel link per evitare di impressionare chi si aggira nel forum e non ha lo stomaco per vederle.
                  "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                  Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                  • #84
                    Opporca miseria...
                    Ma cosa sono quei cosi nelle foto? O_O
                    Impressionante.................................... ...............Orribile quasi...
                    sigpic <- Questo è un GENIO!!

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                    • #85
                      Avete ragione, ho tolto il link.
                      A torme, di terra passarono in terra,
                      Cantando giulive canzoni di guerra,
                      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                      Per valli petrose, per balzi dirotti,
                      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                      Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                      • #86
                        Ma cos'erano?
                        Bambini vittima di cosa?
                        sigpic <- Questo è un GENIO!!

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                        • #87
                          Originariamente Scritto da AdalbertSteiner
                          Ma cos'erano?
                          Bambini vittima di cosa?
                          vittime degli effetti devastanti dell'uranio impoverito e delle radiazioni.
                          non vedevo immagini così orribili da Hiroshima e Nagasaki.
                          "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                          Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                          • #88
                            Una volta vidi alla TV interviste e fotografie dei reduci della prima guerra nel golfo.
                            Soffrivano di quella malattia chiamata "sindrome del golfo" che poi si è scoperta essere direttamente collegata con l'uranio impoverito. Erano tutti soldati e tutti stavano morendo, ognuno con un tipo di cancro o di tumore diverso.
                            uno di questi aveva le mani e i piedi gonfi....sproporzionati rispetto al resto del corpo, altri hanno concepito figli nati malati o ammalatisi nei primi anni di vita.
                            E' l'uranio impoverito la causa di tutto ciò, considerata che questo è un fenomeno nuovo, nelle guerre precedenti non accadeva ciò.
                            Io vivo vicino Teulada e si vocifera che si facciano esercitazioni con uranio impoverito.
                            A torme, di terra passarono in terra,
                            Cantando giulive canzoni di guerra,
                            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                            Per valli petrose, per balzi dirotti,
                            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                            • #89
                              Originariamente Scritto da Naoto
                              Una volta vidi alla TV interviste e fotografie dei reduci della prima guerra nel golfo.
                              Soffrivano di quella malattia chiamata "sindrome del golfo" che poi si è scoperta essere direttamente collegata con l'uranio impoverito. Erano tutti soldati e tutti stavano morendo, ognuno con un tipo di cancro o di tumore diverso.
                              io ne ho sentito parlare della sindrome del golfo, ma non ho visto nessuna immagine, dopo quelle di hiroshima e nagasaki e dopo quelle sui campi di concentramento ho capito che il mio stomaco e la mia mente non lo tollera per nulla.
                              tra tutte le cause di morte le radiazioni sono le più atroci, ti colpiscono alla lunga e distruggono intere generazioni.
                              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                              • #90
                                Originariamente Scritto da Will
                                concordo e riconosco ciò che dici.
                                concordo con misticgohanssj2 sul fatto di non concedere il nucleare all'Iran, per ora io non sono daccordo, vedremo gli sviluppi del dialogo tra le parti.


                                PS: ti suggerisco di togliere quel link per evitare di impressionare chi si aggira nel forum e non ha lo stomaco per vederle.
                                Quoto te ma é indirizzato a tutti quelli che nn vogliono "concedere il nucleare all'Iran".

                                Non si tratta di "concedere", loro hanno il diritto di usare l'energia nucleare se vogliono, nn é una nostra concessione! È sbagliato vederla così!
                                I don't think about things, but I respect who does!*

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