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Credete in Dio?
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Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?
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La ragione sta al centro della bilancia.
a un lato ce la morale, dall' altro l' incoscio.
non è cosi semplice come dice lei.
La morale e l'inconscio possono condizionare, ma la ragione sta come ha detto lei al centro di questa bilancia... I fastidi iniziano quando si tende a far oscillare l'ago per non accettare la realtà
L' uomo necessita una risposta ora.
cerca la soluzione che piu si addegua al soggetto e che ritiene piu vicina.
L' uomo necessita credere in qualcosa.
in cosa credere sta tutto dipende dalla ''persona'' e dall' ''Ambiente Psicologico''.
Non dare mai affermazioni assolute.
Poco piu avanti:
Competenza,capacità,consapevolezza fondata su fattori EDUCATIVI,tradizionali,storici e congiunta ad un solito impegno.
Qualcuno diceva che può essere logico e utile farsi guidare da un cieco nella notte più buia in quanto lui si sarebbe orientato meglio di chiunque altro, ma fare la stessa cosa in pieno giorno sarebbe una buffonata rischiosa...
Non posso quotare l'intero suo post, anche perchè ritengo che i suoi contesti, come li chiama lei siano abbastanza confusi e in tutta sincerità credo di aver capito bene cosa lei intende dire, insomma non me ne voglia ma dal mio punto di vista il suo punto di vista è un pasticcio di concetti assurdi disposti quasi a prendersi in giro da soli pur di giustificare una credenza ingiustificabile...
Mi perdoni ma voglio essere sincero
mi pare che il religioso abbia una cosienza diversa dal laico.
ma comunque è ancora in grado di distinguere un bene e un male.
Non crede che stia al soggetto stabilire cosa sia realmente buono per lui?
crede realmente che tutti gli esseri umani possono pensala allo stesso modo, pur avendo stati mentali diversi?
uno crede in cio che gli conviene e che gli trae beneficio.
La religione potra essere una malattia per lei, ma per altre persone è una risposta.
non si faccia portavoce dell' umanità.
le guerre per la religione sono solo un pretesto...se non è per quella basta poco trovare un altra motivazione.
è nella natura umana.
Salto la parte sulla psicoanalisi, non ho niente da replicare e nemmeno mi servono lezioni, credo di aver letto e studiato abbastanza, grazie
il credere in qualcosa ci aiuta a ammortizare l' impatto con la realtà.
Quindi credere in qualcosa è necessario per non subire disturbi(l ossessione invece è il cntrario, ed è un disturbo a tutti gli effetti).
che brutta tendenza quella di associare Dio a religione... mi pare di aver detto che Dio e religione sono 2 cose distinte.
Lei generalizza troppo.
Fiche lei associerà Dio a Religione, non potra andare piu in la dei suoi pregiudizzi.
Tendo a fare sempre il contrario...
Il problema è che Dio è sbagliato sotto tutti i punti di vista fino a quando si parla di "credere"... Lo dò per buono quando si parla di "supporre"
Riguardo il resto del discorso, ho rispetto per tutti i punti di vista, ma tendo a provare ribrezzo verso quelli che poi se concretizzati fanno del male...
Riguardo le sfumature, le colgo molto meglio di quanto lei possa pensare, il problema è che Dio ha poco e niente a che fare con il suo modo di giustificarloLast edited by IISNT; 07 gennaio 2008, 02:27.
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Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioQuindi la ragione dovrebbe dirci che non possiamo avere una risposta. Punto e basta...
a un lato ce la morale, dall' altro l' incoscio.
non è cosi semplice come dice lei.
una cosa è darsi risposte per domande che ancora risposta non hanno perchè non si riesce comunque a stare senza. è qua che stà l'assurdità e l'idiozia...
cerca la soluzione che piu si addegua al soggetto e che ritiene piu vicina.
è umanamente impossibile essere così razionali, ma credere in Dio diventa assurdo in ogni senso possibile ed ammissibile solo per qualche contadino disperato... Dio può essere un ipotesi, non un credo, non ha senso che sia un credo.
in cosa credere sta tutto dipende dalla ''persona'' e dall' ''Ambiente Psicologico''.
Non dare mai affermazioni assolute.
Dal de mauro:
Coscienza: consapevolezza che l’uomo ha di sé e del mondo esterno
consapevolezza del valore morale delle proprie azioni, di ciò che è bene e di ciò che è male: agire, comportarsi con, secondo c. | l’insieme delle norme e dei principi etici o semplicemente la sensibilità morale che influenza le scelte e l’agire umano
è errato dire che la religione distrugge la coscienza?? O_o
Plagio della realtà, oscurantismo, privazioni, proibizioni... Diamine ma cosa c'è di peggio?? Se nella tua testa per andare avanti ti dici che va tutto bene appena fai i conti con la realtà e sbatti il muso ci muori!
La religione POTEVA essere un mezzo per regalare armonia, pace, rispetto alle masse che non riescono ad arrivare al bene con la propria anima e col proprio cervello, ma ha fallito in tutto, ha causato guerra, malattia, ignoranza, sempre.
Competenza,capacità,consapevolezza fondata su fattori EDUCATIVI,tradizionali,storici e congiunta ad un solito impegno.
poi,mi quoti bene...
mi pare quella frase fosse dentro un contesto.
SUPER-IO:
termine della psicanalisi che esprime l'esigenza etica, avvertita dal soggetto a livello psichico, che regola il comportamento e che presiede alla coscienza morale; tale esigenza è sentita dal soggetto come un retaggio dei principi etici a lui tramandati dai genitori e dalla società e costituisce una remora contro gli impulsi istintivi, provocando non di rado varie inibizioni nel soggetto stesso.
mi pare che il religioso abbia una cosienza diversa dal laico.
ma comunque è ancora in grado di distinguere un bene e un male.
Non crede che stia al soggetto stabilire cosa sia realmente buono per lui? crede realmente che tutti gli esseri umani possono pensala allo stesso modo, pur avendo stati mentali diversi?
uno crede in cio che gli conviene e che gli trae beneficio.
La religione potra essere una malattia per lei, ma per altre persone è una risposta.
non si faccia portavoce dell' umanità.
le guerre per la religione sono solo un pretesto...se non è per quella basta poco trovare un altra motivazione.
è nella natura umana.
Nel resto del discorso ghonnen continua a mischiare vari concetti fino a fare pasticci, il non mangiare non centra nulla con l'istinto di cui stiamo parlando.
ISTINTO:
impulso immediato, non controllato dalla riflessione.
Ora, vogliamo fare un discorso serio o vogliamo prenderci in giro?
Qua stiamo toppando di brutto, l'ES non centra niente in tutto questo, sono il primo a non volere degli iceberg totalmente razionali, sono il primo a non volerlo essere...
mai parlato di iceberg... forse è lei che ha una conoscenza vaga e superficiale su questa istanza.
Es è l' istanza da cui provengono le pulsioni inconscie, quindi anche gli istinti(sopratutto i 2 principali: Principio di morte e principio di Vita).
ES:
in psicanalisi, la sfera della vita istintiva.
Poi, li vogliamo leggere o no i post? Ho detto io stesso nel post precedente che nel discorso non dovevamo mettere in mezzo i bisogni primari e ora mi venite a parlare di non sentire più la fame?
Qua stiamo proprio divagando, perchè Dio non ha niente a che fare con tutto questo!
Questo è quello che voglio dire, che state proprio divagando, al discorso "Dio non è un bisogno primario" non mi sono nemmeno avvicinato!
le ho gia detto che il credere in qualcosa non è un bisogno biologico primario, ma un bisogno psicologico.
capisce la differenza?
per rapportarsi a questo mondo è necessario inserirsi in un contesto...
il credere in qualcosa ci aiuta a ammortizare l' impatto con la realtà.
Quindi credere in qualcosa è necessario per non subire disturbi(l ossessione invece è il cntrario, ed è un disturbo a tutti gli effetti).
Studiare è necessario per vivere in una società come questa. Il credere in Dio è dannoso. Sta qua la differenza... Se Dio fosse stata l'unica soluzione per avere un umanità tranquilla e serena, perchè senza di esso, come ho già detto, nessuno con la propria testa e il proprio cuore sarebbe riuscito a vivere dignitosamente e armoniosamente, ben venga questo credo! Ma concretamente, nella realtà, non è così! Dio e Religione sono diventati sinonimo di piccineria, fanatismo, meschinità, oscurantismo e quant'altro. Dio potrebbe anche esistere, ma crederci non ha senso...
Lei generalizza troppo.
Fiche lei associerà Dio a Religione, non potra andare piu in la dei suoi pregiudizzi.
è un appagare fatto di oscurantismo e idiozia, per me un essere umano più o meno normale appaga il senso di vuoto semplicemente lavorando, leggendo, guardando un film.
anche se non si è dato una risposta concreta, ha appagato il vuoto.
poi lei da un esempio strettamente soggettivo, e non oggettivo...
Non centra nulla... non centra niente di niente tutto questo!
Se io accettando il senso di vuoto automaticamente lo riempio faccio una cosa ben differente dall'inventarmi un Dio o dall'abusare di droghe per perdere coscienza o quant'altro.
chi lo fa, da piu peso al principio di morte, e tende a togliersi la vita.
il fatto che lei stia scrivendo ancor vuol dire che ha trovato qualcosa.
Lei sta facendo un pasticcio Ser
lei forse interpreta i concetti con una visione piu ampia, perdendone le sfumature e il contesto.
Brutta tattica per uscire in modo banale da un discorso semplice quanto interessante.
Il problema è che lei ha un pensiero, e tende a credere che esso sia assoluto e logica oggettiva.
vuole che sia imposto a tutti, quando non capisce che ogni mente, ogni psiche, è diversa...
Lei da per razionale e scontato affermazioni...pero non capisce che queste sono date solo ed esclusivamente dalla sua esperienza.
finche dovra convivere con la gente(in una societa, che lei può ritenere ingiusta e stupida) dovra abituarsi a rispettare il pensiero delle altre persone.
quando sara solo sulla terra, potra anche arrogarsi il diritto di decidere come pensare(neanche tanto perche lo stesso lei sarà dipendente delle sue istanze, che delle volte entrano in conflitto con la ''ragione''), fino ad allora, dovra acettare che non è stupido,banale,scontato, pensare in una determinata forma.
Io ad esempio, seppur in dissacordo con il suo ragionamento, lo rispetto e non lo reputo semplicista o errato...perche so che è tutto frutto di processi mentali e psichici dettati dalla sua persona.
io non posso dare per scontata la sua mente,seppur vada contro la mia logica morale e razzionale(visto che ammeno che non sia logica matematica, essa è personale in questo campo) perche non è cosi per lei, e quindi come tale non lo è.il suo pensiero va rispettato, come quello d tutti.
anche il pensiero piu stupido e infondato, va inserito nel contesto e nell' analisi della persona che lo esprime: solo cosi ha un Valore innegabile.
Last edited by ghonnen; 07 gennaio 2008, 01:01.
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Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
Naoto: le nostre sono due conoscenze di Nietzsche nettamente differenti, a seconda di come lo si conosce le cose cambiano radicalmente.
io ricordo fermamente nelle spiegazioni riguardo Nietzsche che la scienza è uno strumento e l'uomo deve ora costruirsi una morale nuova non basata sulla scienza, ma su qualcosa d'altro; forse è proprio questo che non funziona: l'uomo non può costruire una morale sul nulla e ne consegue che ci sarà sempre un altro "Dio" che prenderà il posto di uno precedente.
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Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggiofrase del tutto opinabile, considerando che si potrebbe dire che il tutto è alla base di tutto anzichè il vuoto.
lo stesso concetto di vuoto o nulla è qualcosa di metafisico più che scientifico.
Originariamente Scritto da Will Visualizza MessaggioNaoto: le nostre sono due conoscenze di Nietzsche nettamente differenti, a seconda di come lo si conosce le cose cambiano radicalmente.
io ricordo fermamente nelle spiegazioni riguardo Nietzsche che la scienza è uno strumento e l'uomo deve ora costruirsi una morale nuova non basata sulla scienza, ma su qualcosa d'altro; forse è proprio questo che non funziona: l'uomo non può costruire una morale sul nulla e ne consegue che ci sarà sempre un altro "Dio" che prenderà il posto di uno precedente.
La parte sulle morali è invece estremamente confusa. Per quanto sia vero che l'uomo avrà sempre e comunque bisogno di qualche divinità, l'importante per lui era che si mantenesse la capacità di creare queste divinità. Nietzsche criticava le morali costruite, non perché per lui il mondo dovesse essere immorale, ma perché le trovava ormai spente, mentre dal suo canto voleva garantire che l'etica fosse in costante rinnovamento, che non si esaurisse la capacità di creare istituzioni e leggi. E i creatori non si rappresentano le divinità, le istituzioni o le leggi nella mente per poi applicarle alla realtà, bensì si gettano direttamente nella vita reale e tentano di restarci il più possibile. Le opere d'arte, le forme di società, le istituzioni (compresi i legami d'affetto), le teorie scientifiche e le divinità non sono che in realtà dei resti materiali che l'uomo crea per potersi slanciare ancora più avanti, per poter perpetuare quella condizione di vitalità in cui non si ha bisogno di immaginare nella propria testa alcun Dio, perché lo si inizia a sperimentare nella vita concreta.Last edited by EmptÿWords; 06 gennaio 2008, 21:34.
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Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioSi ok, il vuoto è alla base di tutto
lo stesso concetto di vuoto o nulla è qualcosa di metafisico più che scientifico.
Naoto: le nostre sono due conoscenze di Nietzsche nettamente differenti, a seconda di come lo si conosce le cose cambiano radicalmente.
io ricordo fermamente nelle spiegazioni riguardo Nietzsche che la scienza è uno strumento e l'uomo deve ora costruirsi una morale nuova non basata sulla scienza, ma su qualcosa d'altro; forse è proprio questo che non funziona: l'uomo non può costruire una morale sul nulla e ne consegue che ci sarà sempre un altro "Dio" che prenderà il posto di uno precedente.
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Empty mai detto che tutti devono prendere un libro in mano, anzi, molte volte sono io a predicare il far niente, il problema è un altro: vivere in questa società richiede consapevolezza, invece la gente continua a fare di tutto per evitare che la propria coscienza venga toccata, il risultato è un pianeta devastato e un umanità che lo distrugge e sta sempre peggio. Sò bene che molta gente è già carica di problemi e ricca di debolezze, non voglio certo colpevolizzare nessuno, ma si prendano le etichette che meritano almeno concettualmente parlando...
Ora, distinguiamo un attimo il penso e il credo... Si può anche pensare che Dio esista... Che ne sò, un energia primordiale? Mettiamola su questo piano, Dio come energia primordiale.. Ok, che senso avrebbe venerarlo? Pregarlo? Forse ha senso solo nelle religioni in cui lo si fà con la meditazione, come mezzo per ricaricarsi energeticamente...
Comunque questo è un pensare un esistenza di Dio, però anche in questo caso non abbiamo prova che questa energia primordiale ci sia o se è uno dei tanti fenomeni ancora da svelare scientificamente... Quindi la ragione dovrebbe dirci che non possiamo avere una risposta. Punto e basta...
Non centra nulla qua il discorso del vuoto o del non vuoto: è logica O_o
Posso pensarci, posso farmene un idea, un IPOTESI ma da qua a metterci la parola "io credo" ce ne passa...
Riguardo il concetto di vuoto, mi pare che ghonnen stia un pochetto toppando in diverse cose, ormai vede vuoto da tutti i punti di vista
Si ok, il vuoto è alla base di tutto e l'uomo chiaramente non può passare la vita senza pensare a nulla seduto in una sedia aspettando la morte... L'uomo si è creato una realtà simbolica da vivere, si è creato dei piaceri, ecc ecc..
Ma il concetto di vuoto cambia quando si parla di Dio. Perchè una cosa è riempire di vita un esistenza vivendo, una cosa è darsi risposte per domande che ancora risposta non hanno perchè non si riesce comunque a stare senza. è qua che stà l'assurdità e l'idiozia...
è umanamente impossibile essere così razionali, ma credere in Dio diventa assurdo in ogni senso possibile ed ammissibile solo per qualche contadino disperato... Dio può essere un ipotesi, non un credo, non ha senso che sia un credo.
quindi affermare che la religione distrugga la coscienza i pare anche abbastanza errato...caso mai ne determina una formazione differente..
Coscienza: consapevolezza che l’uomo ha di sé e del mondo esterno
consapevolezza del valore morale delle proprie azioni, di ciò che è bene e di ciò che è male: agire, comportarsi con, secondo c. | l’insieme delle norme e dei principi etici o semplicemente la sensibilità morale che influenza le scelte e l’agire umano
è errato dire che la religione distrugge la coscienza?? O_o
Plagio della realtà, oscurantismo, privazioni, proibizioni... Diamine ma cosa c'è di peggio?? Se nella tua testa per andare avanti ti dici che va tutto bene appena fai i conti con la realtà e sbatti il muso ci muori!
La religione POTEVA essere un mezzo per regalare armonia, pace, rispetto alle masse che non riescono ad arrivare al bene con la propria anima e col proprio cervello, ma ha fallito in tutto, ha causato guerra, malattia, ignoranza, sempre.
Nel resto del discorso ghonnen continua a mischiare vari concetti fino a fare pasticci, il non mangiare non centra nulla con l'istinto di cui stiamo parlando. Ora, vogliamo fare un discorso serio o vogliamo prenderci in giro?
Qua stiamo toppando di brutto, l'ES non centra niente in tutto questo, sono il primo a non volere degli iceberg totalmente razionali, sono il primo a non volerlo essere... Poi, li vogliamo leggere o no i post? Ho detto io stesso nel post precedente che nel discorso non dovevamo mettere in mezzo i bisogni primari e ora mi venite a parlare di non sentire più la fame?
Qua stiamo proprio divagando, perchè Dio non ha niente a che fare con tutto questo!
Questo è quello che voglio dire, che state proprio divagando, al discorso "Dio non è un bisogno primario" non mi sono nemmeno avvicinato!
Proviamo a rispiegare questo concetto elementare continuando a quotare e replicare:
neanche studiare è necessario...eppure è una necessario per vivere in pace.
Dio oppure qualsiesi altra credenza (come il non credere) , appagano un vuoto.
Questo è inconsciamente ,sempre, colmato...che lei lo voglia oppure no.
Se io accettando il senso di vuoto automaticamente lo riempio faccio una cosa ben differente dall'inventarmi un Dio o dall'abusare di droghe per perdere coscienza o quant'altro.
Io non cito nessu filoso...questi non danno risposte concrete e scientifiche alla psiche umana.
Lei pensando colma il vuoto.
sa, la psiche umana è sempre differente...quindi è piu che lecito che lei lo colmi con la sua credenza(il non credere)...
ma comuqnue si da delle risposte.
Lei pensa in qualcosa: sta colmando quel vuoto mentale.
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Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza MessaggioIn effetti, per quanto non mi possa lamentare, in certe parti è difficile battere un cavallo..
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Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggioper Naoto: (premetto di non aver letto la Gaia Scienza) Nietzsche intendeva la liberazione dell'uomo come una liberazione totale; la scienza è uno strumento che permette la liberazione
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Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza MessaggioNon vuoi accettare il fatto che si facesse il cavallo perchè tu lo amavi, ed eri geloso. E' del tutto comprensibile. u.u
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Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza MessaggioAttualmente, sono circa 4 anni, cioè dalla prima volta che lessi un brano dello Zarathustra.
Senza dubbio ci è riuscito, anche senza molti problemi.[/
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Originariamente Scritto da Pedro92Si, infatti hai vissuto parecchi anni in compagnia del nostro eccentrico filofoso, conoscendolo a perfezione, vero?
Originariamente Scritto da Pedro92Forse avrà tentato di sedurre anche te, e tu ci sarai stato.
Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggiorispondo solo a questo punto perchè le restanti critiche di empty non mi riguardano, nel senso che non ho mai affermato che l'etica è morta.
iperuomo significa qualcosa che va oltre l'uomo, che snatura l'uomo secondo la sua definizione; mi sembra che sia perfettamente compatibile con oltreuomo.Last edited by EmptÿWords; 06 gennaio 2008, 16:50.
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1. diventare oltreuomo (cazzo è l'iperuomo, un eroe Marvel?) non è una trasformazione che accade una tantum stile Uomo Ragno, è qualcosa che caratterizza la tua vita. Se vuoi esempi di come si può essere oltreuomini, prendi Gandhi, Gesù, Socrate, Laozi, Zhuangzi, Confucio, il Buddha Sakyamuni Gauthama.
iperuomo significa qualcosa che va oltre l'uomo, che snatura l'uomo secondo la sua definizione; mi sembra che sia perfettamente compatibile con oltreuomo.
per Naoto: (premetto di non aver letto la Gaia Scienza) Nietzsche intendeva la liberazione dell'uomo come una liberazione totale; la scienza è uno strumento che permette la liberazione, come qualsiasi altro strumento può contribuire, ma il problema si pone quando dalla scienza si tenta di estrapolare una morale (e in questo forum è uscita spesso questa "morale").
a questo punto siamo dove eravamo partiti.
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Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza MessaggioSe abbracciare un cavallo ti rende zoofilo, non voglio immaginare quante volte tu abbia pensato di scoparti tua mamma.
(Freud sarebbe d'accordo).
Forse avrà tentato di sedurre anche te, e tu ci sarai stato.
Comunque, mia madre è una donna molto sensuale.
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Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza MessaggioSpammare? Non mi pare d'aver detto una bugia/stronzata.
(Freud sarebbe d'accordo).
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