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Credete in Dio?

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    Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
    Bene Messer, e fin qui mi ha spiegato soltanto l’ES, che ha solo comportamenti inconsci (e quindi non razionali).
    Pero mi cade proprio quando dice che tutte e tre le istanze operano in tal modo di raggiungere lo sfogo della Libido.
    Il collega Freud, aveva detto si quello che lei ha postato, ma ciò accade solo all’età media di tre anni…
    Crescendo, il bambino attraverso L’ Io (che si starà formando), imparerà a ritardare le soddisfazioni…
    Quindi, si l energia di vita nata nell’ES richiederà un oggetto per essere sfogata (anche inconsciamente, e quindi non razionalmente), pero l’Io interverrà per controllarla.
    Le tre istanze entrano costantemente in conflitto, e ciò vuol dire che non tutte e tre tentano di soddisfare la Libido, la logica dell’Io (attraverso comportamenti consci) impedirà alle pulsioni di trovare sfogo.
    Le pulsioni hanno l’obiettivo di essere sfogate attraverso la ricerca del piacere, ma non tutte…queste sono solo esclusivamente quelle di vita…le pulsioni di morte invece trovano sfogo attraverso la violenza e l’aggressività, che poco a che fare con il desiderio sessuale.

    Gli istinti non hanno razionalità, necessitano solo di essere soddisfatti…sta all’Io attribuirne un senso logico e razionale… non all’ES.
    Adesso, lasciando stare i tecnicismi del vocabolario freudiano (Freud cambia più volte formulazione del suo schema durante la sua vita, passando dalla distinzione Inc/Prec/C a quella Es/Io/Super-Io e via dicendo, dove comunque il punto centrale è sempre e solo un meccanismo di selezione che filtra le richieste dell'inconscio verso una "soddisfazione" sociale; da come ne parli pare che tu identifichi l'Io con quello che Freud denomina coscienza o Super-Io), il campo dell'inconscio è irrazionale solo ed esclusivamente dal punto di vista dell'istanza superiore sociale o logica, quella che tenta di sottomettere gli istinti sotto il proprio giogo e di assorbirli in sé. Se sembra che Freud consideri irrazionale l'inconscio è solo perché lo guarda dal punto di vista del problema che stava trattando, ovvero delle tecniche per curare dei casi psicopatologici. Il suo scopo come dottore era di riportare i casi di estremo scompenso mentale sotto il controllo del Super-Io.
    Si può scorgere spesso difatti un certo contrasto tra il Freud pensatore, esploratore del campo libidico e promotore radicale di un cambio di razionalità, e il Freud psicanalista, la cui pratica rischiava sempre di trasformarsi in un'applicazione di facili schemi dove il paziente veniva fatto rientrare a forza nello schema edipico, finendo così per replicare nella pratica il pregiudizio sociale sui poteri dell'inconscio che aveva tanto combattuto in teoria. Freud purtroppo, a furia di allargare i suoi concetti per inglobare ogni cosa, finisce per considerare "normali" solo le persone che si cancellano in favore dell'istanza del Super-Io, non quelle che sviluppano fino in fondo la propria individualità attraverso le imposizioni del Super-Io, cioè dello schema edipico.
    A questa parte del suo pensiero comunque si può dare meno importanza, se si leggono con attenzione le avvertenze che inscrive ad esempio all'interno dell'Interpretazione dei sogni, dove 1. combatte proprio l'idea che i sogni e l'inconscio siano irrazionali e assurdi (idea che portava gli altri teorici a non occuparsi nemmeno del problema), 2. avverte chiaramente che non tutti i sogni debbano avere un senso direttamente sessuale, 3. dice che il sistema Prec/C non deve bloccare il passaggio dell'inconscio (che sarebbe repressione), non deve obbligare le manifestazioni in direzioni statiche, bensì deve ridursi il più possibile di modo da permettere ai desideri di attualizzarsi in modi meno distruttivi per l'individuo e per gli altri ("i sogni vanno lasciati liberi il più possibile", per quanto la pratica psicoanalitica tenda a produrre il contrario).

    Bisogna ricordarsi che quanto più si considera l'inconscio irrazionale, e per questo lo si tenta di buttar fuori dalla propria vista, tanto più si rischia il ritorno del rimosso, che diventerà tanto più violento quanto si è tentato di scacciarlo senza ascoltarlo.

    Originariamente Scritto da IISNT
    Siamo dai a darglielo, cercando di fare quello che desideriamo, provando piaceri o cercando semplicemente la serenità... Penso che lo scopo migliore da porsi sia star bene... Però in realtà la vita non ha un senso, ed'è giusto accettare questa cosa con tranquillità...
    Analogamente, la vita "non ha senso" solo dal punto di vista logico e definitorio. La vita di ciascuno di noi, come la vita in generale, ha invece una direzione ben precisa, anche se ci vuole tempo per individuarla e perfezionarla. E' solo per questo che siamo costretti a dare sensi alla nostra vita, di modo da poter capire e selezionare quale di questi sensi sia il migliore.

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  • mitor
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    Dico semplicemente che credo nel bene e nel male..come credo anche nelle cose soprannaturali..come spiriti...
    ma non credo nell'esistenza di un dio..ne di una possibile religione...

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  • IISNT
    replied
    Bhe ma la vita non ha un senso infatti
    Siamo dai a darglielo, cercando di fare quello che desideriamo, provando piaceri o cercando semplicemente la serenità... Penso che lo scopo migliore da porsi sia star bene... Però in realtà la vita non ha un senso, ed'è giusto accettare questa cosa con tranquillità...
    Nel caso poi, dovesse esistere un Dio sarebbe davvero umiliante scoprire che siamo stati creati da lui per qualche scopo O_o quale sarebbe lo scopo? Se Dio è perfetto che bisogno aveva di creare noi? Che senso aveva darci il libero arbitrio? Che senso aveva stare ad osservarci? Per quale motivo non dovrebbe farsi vedere? Per me queste son favolette pure frivole
    Forse se Dio esiste davvero lo posso supporre come energia primordiale o qualcosa del genere... Ma sono solo supposizioni che non hanno senso di esistere... così come la vita, sta a noi dargli il nostro senso giorno per giorno... Ed'è importante questa vita individualmente parlando, non serve a nulla immedesimarsi o supporre un Dio per darle valore... anzi, dal mio punto di vista lo perde

    [quote]
    Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    per definizione è così, ma di fatto non lo è: quante persone ci sono che si professano cattoliche e non vanno in chiesa regolarmente? quante non rispettano appieno i comandamenti?
    la verità è che cattolici per definizione ne esistono pochi, mentre ci sono moltissimi pseudo-cattolici e ciò dimostra che dove c'è religione c'è anche la ragione che fa riflettere su alcuni comportamenti e te ne fa scartare/accettare altri.
    loro accettano l'imposizione accettando di seguire quel culto religioso.
    empty: orsù dai, non vedo dove sia il problema per il formalismo
    Dal mio punto di vista essere veri cattolici è ancora più assurdo e umiliante... Buttare la propria vita in rinunce, dogmi inutili nella nostra realtà umana che non fanno altro che reprimere e offuscare sentimenti e realtà... Se un uomo non ama più la moglie e per colpa della propria ipocrisia da vero Cristiano non accetta il divorzio, reprimendo i sentimenti per altre donne, reprimendo i propri istinti sessuali per via del peccato blabla, vietando magari alla figlia adolescente in situazione di diffoltà di abortire, intimando il figlio a non usare il profilatico, vietando a qualche zio malato di praticare l'eutanasia lasciandolo soffrire inutilmente... Ma per me è un folle ancora peggio da questo punto di vista Will... Se prima si parlava di "idiozia" col tuo nuovo esempio si parla di fanatismo folle
    Last edited by IISNT; 08 gennaio 2008, 05:11.

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  • Will
    replied
    dare un senso alla vita è compito di ogni essere umano per se stesso.
    si vive per questo e si muore per questo,
    e c'è sempre un senso che viene trasmesso ai nostri figli
    che li mantiene in bilico sul baratro del vuoto di Nietzsche,
    e come il silenzio esiste poichè tutto tace
    il nulla esiste poichè tutto cessa di essere...
    o viceversa.

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  • VedovaNera
    replied
    Una cosa che ho imparato documentandomi è che Dio è in ognuno di Noi..ognuno lo sente e lo ama nella propria maniera e sopratutto ..senza imposizioni dogmatiche ed ecclesiastiche..Solo cosi si può credere in Dio..Se è cosi vero che Lui Ama le sue creature allora, ama incondizionatamente anche chi la pensa a suo modo e Lo rispetta per ciò che ognuno sente dentro se stesso,ma senza mai dimenticare che in questa vita c'è un solo Mistero...La Vita Stessa che ci dona gioie e dolori,ma non per questi ultimi dobbiamo pregare Dio,ovvero non solo per comodo crediamo in Lui quando meglio ci fa comodo..solo per paura di qualcosa piu grande di Noi..Ovvero la morte!Ed allora si che si crede in Dio?
    La fede dovrebbe essere pura ed incondizionata.
    Questo è ciò che penso davvero! ho visto nella mia vita cose che farebbero credere che un Dio non esiste..Eppure qualcosa che va al di la di ogni Nostra capacità di intendere e volere ESISTE!
    Pensateci un solo istante: Che senso avrebbe,Nascere,Vivere la propria vita,darsi da fare e affannarsi ogni giorno,Lavorare e a volte,a stenti sopravvivere!
    Se poi tutti noi dovremo fare una stessa triste fine....Morire!
    Allora ditemi cosa vuol dire davvero:Credete In Dio?

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  • Will
    replied
    Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    Non accettano niente perchè dove c'è religione non c'è ragione
    per definizione è così, ma di fatto non lo è: quante persone ci sono che si professano cattoliche e non vanno in chiesa regolarmente? quante non rispettano appieno i comandamenti?
    la verità è che cattolici per definizione ne esistono pochi, mentre ci sono moltissimi pseudo-cattolici e ciò dimostra che dove c'è religione c'è anche la ragione che fa riflettere su alcuni comportamenti e te ne fa scartare/accettare altri.
    loro accettano l'imposizione accettando di seguire quel culto religioso.
    empty: orsù dai, non vedo dove sia il problema per il formalismo

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  • ghonnen
    replied
    Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    mmm visto che alla fine giriamo sempre intorno alle stesse cose provo a rispondere senza quotare..
    Ovviamente il mio parere è soggettivo, questo è scontato, non credo sia necessario scrivere il secondo me ad ogni frase dato che ovviamente ogni parere umano è soggettivo, l'oggettivo è e basta... senza bisogno di pareri o altro..
    Secondo il suo ragionamento prima di poter parlare bisogna aver analizzato ogni singolo individuo del pianeta, cosa non possibile, sia perchè siamo 6 miliardi, sia perchè nel frattempo che si sente una persona ne nascerebbe un altra... Tuttavia sono innegabili le categorie umane... i singoli racchiudono dentro se stessi la propria immensità e le proprie sfumature, ok, ma le masse nel loro insieme hanno delle caratteristiche ben precise, ed io ovviamente parlo in base a queste, perchè non potrei fare un discorso prendendo in considerazione ogni singolo individuo... Personalmente conosco delle persone (pochissime rispetto a tutti i credenti che ho incontrato nella mia vita) che credono in Dio e che nonostante tutto hanno il mio rispetto nonostante ogni volta che si discute non ci si trova minimamente... Hanno il mio rispetto per il modo in cui si sono avvicinate alla fede e per il modo che hanno di "interpretarla"... Non nascondo che personalmente trovo regredite queste persone da quando hanno scoperto Dio, ma in qualche caso ho notato che effettivamente stanno meglio con sè stessi.
    Fimchè lei continuerà a puntare il suo discorso sui singoli individui mentre io parlo di "insiemi", di masse e quant'altro non se ne caverà un ragno dal buco... Ogni singolo individuo per carità è sacrosanto ma in una discussione non possiamo prenderne in considerazione 6 miliardi
    Il che non significa che la discussione non è attuabile, perchè lo è eccome... Il credo in sè ha delle caratteristiche ben precise, poi che ci siano delle persone che lo raggiungono in un certo modo è un altra storia... Io sto guardando il credo concreto e continuo a dire che non è assolutamente un bisogno umano
    Niente mere allusioni alla religione cattolica... Ad esempio, i vaccini riguardavano un altra religione... Comunque non è colpa mia se la religione cattolica nonostante sia probabilmente quella con il messiah migliore, sia la religione peggiore in assoluto e in tutti i sensi..
    Comunque sia, siamo in un forum dietro ad un simpatico nickname, per me non è un problema se vuole utilizzare un tono più confidenziale

    Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
    Beh, mi pare che ora abbiamo chiarito meglio...
    ognuno da un parere soggettivo, quindi in alcuni punti posso concordare, anche se in altri, resto comuqnue de mio parere.


    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
    Sì ma qua tra un po' lui e IISNT paiono due signori che entrano in una birreria durante l'Oktoberfest vestiti in frac e si mettono a disquisire della caccia alle volpi tenuta nella propria magione l'ultimo weekend e del giardiniere che ha dovuto licenziare la settimana scorsa perché tagliava le foglie di 1,452 gradi non perpendicolari al terreno.. se si aggiunge anche in contrasto con il formalismo ostentato gli errori ortografici siamo ad un siparietto surreale.. (anche se devo ammettere che sia divertente..)



    Mi perdoni signore se mi permetto di utilizzare la mia facoltà di linguaggio per dar risposta a una quistione da Lei posta. Vorrei farLe notare che l'egregio dottor Freud non giudicò mai irrazionali gli istinti, bensì cominciò nel vergare i fogli con il suo agile pennino per dibattere in favore della razionalità degli istinti inconsci. Secondo il parere dell'onoratissimo dottor Sigmund, gli istinti, per quanto da parer mio ritengo scortese notare la cosa tra gentiluomini di una certa fatta, le passioni e'l desiderio possedevano direzioni ben precise e operavano in ogni modalità pur di giungere ai loro fini.
    Se tal annotazione l'ha offesa, mi vorrei permettere di offrirle uno dei caprini migliori delle mie stalle per cena come giusto pegno per il colpo inopportunamente inferto alla Sua magnanima persona.
    Bene Messer, e fin qui mi ha spiegato soltanto l’ES, che ha solo comportamenti inconsci (e quindi non razionali).
    Pero mi cade proprio quando dice che tutte e tre le istanze operano in tal modo di raggiungere lo sfogo della Libido.
    Il collega Freud, aveva detto si quello che lei ha postato, ma ciò accade solo all’età media di tre anni…
    Crescendo, il bambino attraverso L’ Io (che si starà formando), imparerà a ritardare le soddisfazioni…
    Quindi, si l energia di vita nata nell’ES richiederà un oggetto per essere sfogata (anche inconsciamente, e quindi non razionalmente), pero l’Io interverrà per controllarla.
    Le tre istanze entrano costantemente in conflitto, e ciò vuol dire che non tutte e tre tentano di soddisfare la Libido, la logica dell’Io (attraverso comportamenti consci) impedirà alle pulsioni di trovare sfogo.
    Le pulsioni hanno l’obiettivo di essere sfogate attraverso la ricerca del piacere, ma non tutte…queste sono solo esclusivamente quelle di vita…le pulsioni di morte invece trovano sfogo attraverso la violenza e l’aggressività, che poco a che fare con il desiderio sessuale.

    Gli istinti non hanno razionalità, necessitano solo di essere soddisfatti…sta all’Io attribuirne un senso logico e razionale… non all’ES.

    Io la capra gliela accetto per non offendere un gesto di cotanta cortesia e generosità.
    Mi permetta almeno di contraccambiare: la invito a consumarla insieme a me: ne uscirebbe un pranzetto squisito e saziante…
    Si senta libero di accettare la mia proposta …vedrà che non ce niente di meglio che rifocillare lo stomaco con una capra domestica.
    Last edited by ghonnen; 07 gennaio 2008, 22:15.

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  • EmptÿWords
    replied
    Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    mi sembra si rivolga in terza persona; semplicemente è educato
    Sì ma qua tra un po' lui e IISNT paiono due signori che entrano in una birreria durante l'Oktoberfest vestiti in frac e si mettono a disquisire della caccia alle volpi tenuta nella propria magione l'ultimo weekend e del giardiniere che ha dovuto licenziare la settimana scorsa perché tagliava le foglie di 1,452 gradi non perpendicolari al terreno.. se si aggiunge anche in contrasto con il formalismo ostentato gli errori ortografici siamo ad un siparietto surreale.. (anche se devo ammettere che sia divertente..)

    Originariamente Scritto da ghonnen
    Ma infatti gli istinti non hanno senso logico e razzionale.
    Mi perdoni signore se mi permetto di utilizzare la mia facoltà di linguaggio per dar risposta a una quistione da Lei posta. Vorrei farLe notare che l'egregio dottor Freud non giudicò mai irrazionali gli istinti, bensì cominciò nel vergare i fogli con il suo agile pennino per dibattere in favore della razionalità degli istinti inconsci. Secondo il parere dell'onoratissimo dottor Sigmund, gli istinti, per quanto da parer mio ritengo scortese notare la cosa tra gentiluomini di una certa fatta, le passioni e'l desiderio possedevano direzioni ben precise e operavano in ogni modalità pur di giungere ai loro fini.
    Se tal annotazione l'ha offesa, mi vorrei permettere di offrirle uno dei caprini migliori delle mie stalle per cena come giusto pegno per il colpo inopportunamente inferto alla Sua magnanima persona.

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  • IISNT
    replied
    Non accettano niente perchè dove c'è religione non c'è ragione

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  • Will
    replied
    Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
    la religione non impone nulla, sono le singole persone che accettano di farsi imporre determinate cose

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  • IISNT
    replied
    mmm visto che alla fine giriamo sempre intorno alle stesse cose provo a rispondere senza quotare..
    Ovviamente il mio parere è soggettivo, questo è scontato, non credo sia necessario scrivere il secondo me ad ogni frase dato che ovviamente ogni parere umano è soggettivo, l'oggettivo è e basta... senza bisogno di pareri o altro..
    Secondo il suo ragionamento prima di poter parlare bisogna aver analizzato ogni singolo individuo del pianeta, cosa non possibile, sia perchè siamo 6 miliardi, sia perchè nel frattempo che si sente una persona ne nascerebbe un altra... Tuttavia sono innegabili le categorie umane... i singoli racchiudono dentro se stessi la propria immensità e le proprie sfumature, ok, ma le masse nel loro insieme hanno delle caratteristiche ben precise, ed io ovviamente parlo in base a queste, perchè non potrei fare un discorso prendendo in considerazione ogni singolo individuo... Personalmente conosco delle persone (pochissime rispetto a tutti i credenti che ho incontrato nella mia vita) che credono in Dio e che nonostante tutto hanno il mio rispetto nonostante ogni volta che si discute non ci si trova minimamente... Hanno il mio rispetto per il modo in cui si sono avvicinate alla fede e per il modo che hanno di "interpretarla"... Non nascondo che personalmente trovo regredite queste persone da quando hanno scoperto Dio, ma in qualche caso ho notato che effettivamente stanno meglio con sè stessi.
    Fimchè lei continuerà a puntare il suo discorso sui singoli individui mentre io parlo di "insiemi", di masse e quant'altro non se ne caverà un ragno dal buco... Ogni singolo individuo per carità è sacrosanto ma in una discussione non possiamo prenderne in considerazione 6 miliardi
    Il che non significa che la discussione non è attuabile, perchè lo è eccome... Il credo in sè ha delle caratteristiche ben precise, poi che ci siano delle persone che lo raggiungono in un certo modo è un altra storia... Io sto guardando il credo concreto e continuo a dire che non è assolutamente un bisogno umano
    Niente mere allusioni alla religione cattolica... Ad esempio, i vaccini riguardavano un altra religione... Comunque non è colpa mia se la religione cattolica nonostante sia probabilmente quella con il messiah migliore, sia la religione peggiore in assoluto e in tutti i sensi..
    Comunque sia, siamo in un forum dietro ad un simpatico nickname, per me non è un problema se vuole utilizzare un tono più confidenziale
    dissento completamente.
    la religione è un insieme di principi da seguire, forse IISNT tu non segui dei principi da te stesso imposti?
    qualunque persona si pone dei principi da seguire; ne basta anche solo uno e quello diventa parte della sua "religione".
    la religione è creata dagli uomini per gli uomini che la vogliono seguire, come un partito è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono votare, come un principio è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono seguire.
    le regole sono la nostra religione laica, la costituzione è parte della tua religione IISNT.
    Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
    Last edited by IISNT; 07 gennaio 2008, 20:37.

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  • ghonnen
    replied
    Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    Dipende da quale punto di vista si sceglie per guardare la cosa...
    La morale e l'inconscio possono condizionare, ma la ragione sta come ha detto lei al centro di questa bilancia... I fastidi iniziano quando si tende a far oscillare l'ago per non accettare la realtà.
    Si, ma capita anche che la ragione sia offuscata dalle prime 2...

    Poi sono io che generalizzo? l'uomo ha bisogno di una risposta ora. Chi? Quale uomo? Se lei continua a non vedere differenza tra il dire "non posso avere una risposta ora" e il dire "Dio ha creato tutto, Dio è eterno, Dio è onnipotente Dio è la soluzione di tutto"! non usciremo mai da questo discorso, perchè sono non solo in disaccordo con lei ma il suo punto di vista appare ai miei occhi assurdo quanto distorto...
    L' uomo inteso come razza, ha sei bisogni psichici, e il credere in qualcosa aiuta molte persone.
    è un sostegno morale nella mente di molte persone, e lei pretende(in base alle sue sperienze) che esso non sia cosi...a miei occhi pare assurda la sua richiesta.

    Sto proprio cercando di evitarle distinguendo un credo da un altro. Nella mia vita terrena posso credere nell'amore, posso credere in cose che non posso verificare ma che sono possibili: Esempio: Se ci fosse la pace nel mondo si starebbe meglio. Se gli uomini avrebbero più coscienza il pianeta starebbe meglio. Ecco, questi potrebbero essere dei credo. L'inventarsi un essere supremo per me come le ho già detto è un altra cosa, un credo assurdo, un fenomeno dannoso.
    Forse inizia a capire.
    Tutto questo è per lei.

    Ho copiato solo la parte utile al mio concetto ovviamente
    per controbattere il mio concetto.

    ma riguardo i suoi condizionamenti etici, storici e quant'altro, prendendo questi in considerazione la credenza di Dio diventa ancora più assurda, proprio perchè, se poteva avere un senso crederci in un epoca di ignoranza, diventa assurdo farlo nel nostro contesto attuale.
    Qualcuno diceva che può essere logico e utile farsi guidare da un cieco nella notte più buia in quanto lui si sarebbe orientato meglio di chiunque altro, ma fare la stessa cosa in pieno giorno sarebbe una buffonata rischiosa...
    Ma infatti gli istinti non hanno senso logico e razzionale.
    la logica che gli si applica DOPO(alle pulsioni inconscie) , è influenzata dal contesto in cui si è vissuti e dalla morale che si ha:
    puo sembrarle illogico credere in Dio in questa epoca, ma lei da un parere in base alla sua esperienza, non puo parlare a nome dell' intera popolazione mondiale

    Non posso quotare l'intero suo post, anche perchè ritengo che i suoi contesti, come li chiama lei siano abbastanza confusi
    si, visto che esistono tantissime variabili di contesti(il contadino inettligene e studioso,lo studente stupido ed ignorante...), e lei si limita aprendere in considerazione il suo e lo applica ai suoi concetti.

    e in tutta sincerità credo di aver capito bene cosa lei intende dire, insomma non me ne voglia ma dal mio punto di vista il suo punto di vista è un pasticcio di concetti assurdi disposti quasi a prendersi in giro da soli pur di giustificare una credenza ingiustificabile...
    Finche lei continuerà a inserire tali parole, vorrà dire che non ha capito i miei concetti.
    lei si sbilancia troppo, e questo è dovuto ai suoi pregiudizi che le bloccano una visione piu ampia.


    Mi perdoni ma voglio essere sincero
    La mia paziensa non ha limiti...
    Io acetto tutti i pensieri .
    stia tranquillo, mi sembra anche piu che lecito, visto che prima anche io ho espresso il mio giduzio sui suoi concetti.


    Dal mio punto di vista il religioso ha una coscienza "folle" che lo porta a seguire delle regole in modo totalmente bislacco
    Giusto, dal suo punto di vista .

    Assolutamente sì, però ci sono altre cose da considerare: Quanto fa del male un individuo che appoggia una determinata religione, quanto quest'individuo riconosca a quali meschini compromessi è dovuto scendere per raggiungere uno stato a lui congeniale. E' bene che ogni persona comprenda autonomamente quale sia la cosa migliore per se stesso, il problema è proprio che la religione è un anti-coscienza, dunque chi sceglie la religione con lucidità per me può considerarsi ancora peggiore di quelli che lo fanno per ignoranza

    Già, decida lei cosa deve pensare la gente, e cosa sia più benefico per la gente, senza considerare la personalita di ogni individuo.
    lei sa le ragioni che portano un uomo conscio a credere in una religione?
    se mi sapra rispondere per ognuno di loro allora puo arrogarsi il diritto di giudicarli...fino ad allora, lei discrima quella gente.


    Mai detto niente del genere!
    Esplicitamente no...
    ma nei suoi concetti, tende spesso a sbilanciarsi...

    Si prenda gli aggettivi che merita a seconda di quello che sceglie allora
    e chi li attribuisce? Lei?

    Per me è molto peggio di una malattia, ma non tanto la religione come concetto quanto i bipedi che ne fanno parte e ciò che concretamente questa ha dimostrato fin ora concretamente nel corso della storia
    Sono contento che specifichi.

    Mai fatto, ma credo non ci voglia molto a capire delle cose così elementari... Tuttavia quando c'è la fede di mezzo pure le persone con maggior bagaglio culturale sulle spalle riescono incredibilmente a diventare dei polli
    Contradittorio, non crede?
    Elementare per lei, non per tutti i restanti abitanti del pianeta.

    è un pretesto anche usare la religione per causare malattia? privazione? Disagi sociali? Vogliamo parlare dei vaccini vietati? Dei profilattici? Delle battaglie contro il divorzio? Delle battaglie contro diritti che dovrebbero essere sacrosanti?
    Ah! Lei qui mi cade... meno male che lei non si sbilanciava...e questa non è una mera allusione alla religione cristiana, nello specifico cattolica?
    io non la ho nemmeno citata la religione cristiana...e se cio non fosse, sta nuovamente generalizando.

    Salto la parte sulla psicoanalisi, non ho niente da replicare e nemmeno mi servono lezioni, credo di aver letto e studiato abbastanza, grazie
    Bisogna anche saper metterle in prattica, non basta solo studiare.


    Veramente sono io il primo ad averlo distinto... Prendendolo in considerazione come energia... Non ho per niente l'abitudine di associarlo alla religione..
    Eppure è uscito da lei l' argomento religione...io non la avevo nemmeno citata.

    Tendo a fare sempre il contrario...
    Consciamente...
    vede? lei stesso è la prova che nessuno puo repprimere i comportamenti incosci.


    Riguardo le sfumature, le colgo molto meglio di quanto lei possa pensare, il problema è che Dio ha poco e niente a che fare con il suo modo di giustificarlo
    ma non le coglie a pieno... non continuerebbe a generalizzare, e lascerebbe che ognuno pensasse a cio che vuole, senza giudicare il pensiero delle persone.

    Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    Magari es e super io indipendenti dall'io?
    Bravo, esatto :
    ritengo che sia una forma di educazione, e quindi il super-io influisce la pulsione incosciente proveniente dall' Es.

    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
    Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?
    Per semplice educazione e per rispetto.
    io non do mai del tu a chi non conosco.
    Last edited by ghonnen; 07 gennaio 2008, 17:08.

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  • el malaka
    replied
    si........

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  • Will
    replied
    Dal mio punto di vista il religioso ha una coscienza "folle" che lo porta a seguire delle regole in modo totalmente bislacco
    dissento completamente.
    la religione è un insieme di principi da seguire, forse IISNT tu non segui dei principi da te stesso imposti?
    qualunque persona si pone dei principi da seguire; ne basta anche solo uno e quello diventa parte della sua "religione".
    la religione è creata dagli uomini per gli uomini che la vogliono seguire, come un partito è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono votare, come un principio è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono seguire.
    le regole sono la nostra religione laica, la costituzione è parte della tua religione IISNT.
    Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?
    mi sembra si rivolga in terza persona; semplicemente è educato

    Leave a comment:


  • IISNT
    replied
    Magari es e super io indipendenti dall'io?

    Leave a comment:

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