Credete in Dio?

[nicola®]

Piu' che favole, sono storie che vanno interpretate e interpretandone il significato, visto che quello che c'e' scritto non va preso alla lettera.
Io comunque continuo a cercare invano il passo della bibbia che si puo' interpretare come anti-preservativo.

Di fatto non esiste. E' un dogma "deddato" (non è un obbligo) dalla Chiesa da direi almeno un secolo per il motivo legato alla vita. L'uso del preservativo è, per la Chiesa, come l'aborto. E, in un certo senso di principio è così: tu impedisci una possibile vita.

[sands of time]

qnd ti causerà una grave perdita ci crederai.

gia fatto, è probabilmente succederà di nuovo nel prossimo fututo. continuo a non crederci. Non si sfugge alla morte, non credo in Dio solo per avere l'illusione che le persone cui tengo siano ancora vive da qualche parte.

sai, questo dipende da come vedi la scommessa di pascal:
se io non so se dio esiste o no allora posso crederci o non crederci, tuttavia se non ci credo e esiste rischio di subire il giudizio divino, invece se ci credo e esiste verrò premiato; in sostanza nel primo caso ho tutto da perdere e nel secondo tutto da guadagnare, nell'aldilà si intende.
il problema primario in effetti non è questo, ma la coerenza con la propria visione del mondo: non è che una persona crede per convenienza, ma perchè vede il mondo in un certo modo e la sua visione è coerente.

non sono assolutamente d'accordo con Pascal. Non sono d'accordo sul "conviene" credere. a questo punto non sarebbe vera fede ma solo convenienza e allora mi toccherebbe lo stesso l'inferno

[Will]

Avevo letto di Pascal. Ma non sono d'accordo, non è vero che non ho niente da perdere nel credere in dio, rischio di vivere una vita nelle sue imposizioni e nel suo proibizionismo, per niente.

credere in un Dio non implica imposizioni.
è la chiesa che impone, non Dio in sè.
Certo, se ti riferisci al non rubare, non uccidere ecc, mi sembrano comunque cose ragionevoli e in ogni caso potresti avere una tua fede.

Assolutamente si, sono il mio gruppo preferito

grandissimi davvero

X sands: in effetti penso che un Dio apprezzerebbe di più una coerenza interiore che un'incoerenza per scommessa

[_darkstalker_]

sai, questo dipende da come vedi la scommessa di pascal:
se io non so se dio esiste o no allora posso crederci o non crederci, tuttavia se non ci credo e esiste rischio di subire il giudizio divino, invece se ci credo e esiste verrò premiato; in sostanza nel primo caso ho tutto da perdere e nel secondo tutto da guadagnare, nell'aldilà si intende.
il problema primario in effetti non è questo, ma la coerenza con la propria visione del mondo: non è che una persona crede per convenienza, ma perchè vede il mondo in un certo modo e la sua visione è coerente.

a mio parere se dio esiste non dovrebbe fare tanto caso a chi ci crede o meno, ma come una persona è vissuta in vita.
se una persona è altruista e non fa nulla di gravemente riprovevole non vedo perche il fatto di non credere debba condannare una persona di sani principi ad andare al'infreno.
mi sembra assurdo.

[Will]

se una persona non crede non dovrebbe aver paura dell'inferno
in ogni caso dipende da che concetto hai di Dio

[Ila]

100% atea.

[Teo the boss]

All'inizio si poi diversi fattori (nn sto qui ad elencarli) mi hanno fatto cambiare idea...ora sn ateo convinto...

[radicchio ssj]

secondo me è impossibile ke l'universo e la vita siano nati per puro caso.qualcosa c'è.

[silas]

divino credo!

[Pedro92]

Ci credo.

[sonny_noone]

Questa mi è piaciuta. La sottoscrivo in pieno:

Non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazione di qualcosa che non c'è. Dire "ateo" è come dire "non klingon". Dire "agnostico" è come dire "non si sa se i klingon esistono o no". Sono umanista razionalista.

[Angelus™]

ateo,ma credo nella magnificenza del maestro pedro.

[dark sayan]

qualcosa prima della nascita del nostro universo ci doveva essere,però non sono in grado di definire la sua verà entità e penso che nessuno sia in grado di farlo

[ghonnen]

Credere in Dio è un bisogno umano.

Ergo, si.

[Setzer]

Credo in Dio, indipendentemente dalla religione cristiana.