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Credete in Dio?

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  • Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio

    Naoto: le nostre sono due conoscenze di Nietzsche nettamente differenti, a seconda di come lo si conosce le cose cambiano radicalmente.
    io ricordo fermamente nelle spiegazioni riguardo Nietzsche che la scienza è uno strumento e l'uomo deve ora costruirsi una morale nuova non basata sulla scienza, ma su qualcosa d'altro; forse è proprio questo che non funziona: l'uomo non può costruire una morale sul nulla e ne consegue che ci sarà sempre un altro "Dio" che prenderà il posto di uno precedente.
    Le interpretazioni di qualsiasi autore (e a maggior ragione di Nietzsche) non sono mai univoche. Il fatto è che la scienza non deve rappresentare il nuovo dio, la nuova scala di valori, il nuovo perno su cui costruire una morale. In un capitolo dello Zaratustrha c'è una pesante critica nei confronti dei positivisti (che poi erano contemporaneai a Nietzsche) rei, agli occhi del "nostro", di aver soppiantato il dio con un altro dio. L'immagine è bellissima e molto poetica: se non ricordo male Zarathustra vede questi omini che gli annunciano la morte di dio ma inseguono dei lumicini, delle piccole lanterne, non ricordo benissimo. Il significato comunque dovrebbe esser quello. Probabilmente da come avevi parlato prima di scienza-strumento e di oltreuomo, anche a me avevi dato l'impressione che questo superuomo te lo immaginassi come una sorta di adroide: quindi l'uomo diventa superuomo grazie alla scienza applicata ed alla sua sottomissione ad essa. Probabilmente ho capito male io il tuo riferimento alla scienza come strumento di liberazione, poichè essa, nel momento in cui la trasformi in centro della tua esistenza e della tua morale diviene la protagonista di una nuova schiavitù umana.
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
      Quindi la ragione dovrebbe dirci che non possiamo avere una risposta. Punto e basta...
      La ragione sta al centro della bilancia.
      a un lato ce la morale, dall' altro l' incoscio.
      non è cosi semplice come dice lei.

      una cosa è darsi risposte per domande che ancora risposta non hanno perchè non si riesce comunque a stare senza. è qua che stà l'assurdità e l'idiozia...
      L' uomo necessita una risposta ora.
      cerca la soluzione che piu si addegua al soggetto e che ritiene piu vicina.

      è umanamente impossibile essere così razionali, ma credere in Dio diventa assurdo in ogni senso possibile ed ammissibile solo per qualche contadino disperato... Dio può essere un ipotesi, non un credo, non ha senso che sia un credo.
      L' uomo necessita credere in qualcosa.
      in cosa credere sta tutto dipende dalla ''persona'' e dall' ''Ambiente Psicologico''.

      Non dare mai affermazioni assolute.

      Dal de mauro:
      Coscienza: consapevolezza che l’uomo ha di sé e del mondo esterno

      consapevolezza del valore morale delle proprie azioni, di ciò che è bene e di ciò che è male: agire, comportarsi con, secondo c. | l’insieme delle norme e dei principi etici o semplicemente la sensibilità morale che influenza le scelte e l’agire umano

      è errato dire che la religione distrugge la coscienza?? O_o
      Plagio della realtà, oscurantismo, privazioni, proibizioni... Diamine ma cosa c'è di peggio?? Se nella tua testa per andare avanti ti dici che va tutto bene appena fai i conti con la realtà e sbatti il muso ci muori!
      La religione POTEVA essere un mezzo per regalare armonia, pace, rispetto alle masse che non riescono ad arrivare al bene con la propria anima e col proprio cervello, ma ha fallito in tutto, ha causato guerra, malattia, ignoranza, sempre.
      Poco piu avanti:
      Competenza,capacità,consapevolezza fondata su fattori EDUCATIVI,tradizionali,storici e congiunta ad un solito impegno.

      poi,mi quoti bene...
      mi pare quella frase fosse dentro un contesto.

      SUPER-IO:

      termine della psicanalisi che esprime l'esigenza etica, avvertita dal soggetto a livello psichico, che regola il comportamento e che presiede alla coscienza morale; tale esigenza è sentita dal soggetto come un retaggio dei principi etici a lui tramandati dai genitori e dalla società e costituisce una remora contro gli impulsi istintivi, provocando non di rado varie inibizioni nel soggetto stesso.

      mi pare che il religioso abbia una cosienza diversa dal laico.
      ma comunque è ancora in grado di distinguere un bene e un male.

      Non crede che stia al soggetto stabilire cosa sia realmente buono per lui? crede realmente che tutti gli esseri umani possono pensala allo stesso modo, pur avendo stati mentali diversi?
      uno crede in cio che gli conviene e che gli trae beneficio.
      La religione potra essere una malattia per lei, ma per altre persone è una risposta.
      non si faccia portavoce dell' umanità.

      le guerre per la religione sono solo un pretesto...se non è per quella basta poco trovare un altra motivazione.
      è nella natura umana.


      Nel resto del discorso ghonnen continua a mischiare vari concetti fino a fare pasticci, il non mangiare non centra nulla con l'istinto di cui stiamo parlando.
      è lei che non capisce.

      ISTINTO:

      impulso immediato, non controllato dalla riflessione.



      Ora, vogliamo fare un discorso serio o vogliamo prenderci in giro?
      Qua stiamo toppando di brutto, l'ES non centra niente in tutto questo, sono il primo a non volere degli iceberg totalmente razionali, sono il primo a non volerlo essere...
      Emh...
      mai parlato di iceberg... forse è lei che ha una conoscenza vaga e superficiale su questa istanza.
      Es è l' istanza da cui provengono le pulsioni inconscie, quindi anche gli istinti(sopratutto i 2 principali: Principio di morte e principio di Vita).

      ES:

      in psicanalisi, la sfera della vita istintiva.

      Poi, li vogliamo leggere o no i post? Ho detto io stesso nel post precedente che nel discorso non dovevamo mettere in mezzo i bisogni primari e ora mi venite a parlare di non sentire più la fame?
      Qua stiamo proprio divagando, perchè Dio non ha niente a che fare con tutto questo!
      Questo è quello che voglio dire, che state proprio divagando, al discorso "Dio non è un bisogno primario" non mi sono nemmeno avvicinato!
      Io leggo bene, è lei che non capisce.
      le ho gia detto che il credere in qualcosa non è un bisogno biologico primario, ma un bisogno psicologico.
      capisce la differenza?
      per rapportarsi a questo mondo è necessario inserirsi in un contesto...
      il credere in qualcosa ci aiuta a ammortizare l' impatto con la realtà.
      Quindi credere in qualcosa è necessario per non subire disturbi(l ossessione invece è il cntrario, ed è un disturbo a tutti gli effetti).

      Studiare è necessario per vivere in una società come questa. Il credere in Dio è dannoso. Sta qua la differenza... Se Dio fosse stata l'unica soluzione per avere un umanità tranquilla e serena, perchè senza di esso, come ho già detto, nessuno con la propria testa e il proprio cuore sarebbe riuscito a vivere dignitosamente e armoniosamente, ben venga questo credo! Ma concretamente, nella realtà, non è così! Dio e Religione sono diventati sinonimo di piccineria, fanatismo, meschinità, oscurantismo e quant'altro. Dio potrebbe anche esistere, ma crederci non ha senso...
      che brutta tendenza quella di associare Dio a religione... mi pare di aver detto che Dio e religione sono 2 cose distinte.
      Lei generalizza troppo.
      Fiche lei associerà Dio a Religione, non potra andare piu in la dei suoi pregiudizzi.

      è un appagare fatto di oscurantismo e idiozia, per me un essere umano più o meno normale appaga il senso di vuoto semplicemente lavorando, leggendo, guardando un film.
      non si è mai domandato perche esiste?
      anche se non si è dato una risposta concreta, ha appagato il vuoto.
      poi lei da un esempio strettamente soggettivo, e non oggettivo...


      Non centra nulla... non centra niente di niente tutto questo!
      Se io accettando il senso di vuoto automaticamente lo riempio faccio una cosa ben differente dall'inventarmi un Dio o dall'abusare di droghe per perdere coscienza o quant'altro.
      Nessuno accetta il vuoto.
      chi lo fa, da piu peso al principio di morte, e tende a togliersi la vita.
      il fatto che lei stia scrivendo ancor vuol dire che ha trovato qualcosa.

      Lei sta facendo un pasticcio Ser
      No, io mi limto ad analizzare il tutto dal punto di vista Psicologico.
      lei forse interpreta i concetti con una visione piu ampia, perdendone le sfumature e il contesto.

      Brutta tattica per uscire in modo banale da un discorso semplice quanto interessante
      Punti di vista .


      Il problema è che lei ha un pensiero, e tende a credere che esso sia assoluto e logica oggettiva.
      vuole che sia imposto a tutti, quando non capisce che ogni mente, ogni psiche, è diversa...
      Lei da per razionale e scontato affermazioni...pero non capisce che queste sono date solo ed esclusivamente dalla sua esperienza.
      finche dovra convivere con la gente(in una societa, che lei può ritenere ingiusta e stupida) dovra abituarsi a rispettare il pensiero delle altre persone.

      quando sara solo sulla terra, potra anche arrogarsi il diritto di decidere come pensare(neanche tanto perche lo stesso lei sarà dipendente delle sue istanze, che delle volte entrano in conflitto con la ''ragione''), fino ad allora, dovra acettare che non è stupido,banale,scontato, pensare in una determinata forma.

      Io ad esempio, seppur in dissacordo con il suo ragionamento, lo rispetto e non lo reputo semplicista o errato...perche so che è tutto frutto di processi mentali e psichici dettati dalla sua persona.
      io non posso dare per scontata la sua mente,seppur vada contro la mia logica morale e razzionale(visto che ammeno che non sia logica matematica, essa è personale in questo campo) perche non è cosi per lei, e quindi come tale non lo è.il suo pensiero va rispettato, come quello d tutti.

      anche il pensiero piu stupido e infondato, va inserito nel contesto e nell' analisi della persona che lo esprime: solo cosi ha un Valore innegabile .
      Last edited by ghonnen; 07 January 2008, 01:01.
      sigpic

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      • La ragione sta al centro della bilancia.
        a un lato ce la morale, dall' altro l' incoscio.
        non è cosi semplice come dice lei.
        Dipende da quale punto di vista si sceglie per guardare la cosa...
        La morale e l'inconscio possono condizionare, ma la ragione sta come ha detto lei al centro di questa bilancia... I fastidi iniziano quando si tende a far oscillare l'ago per non accettare la realtà
        L' uomo necessita una risposta ora.
        cerca la soluzione che piu si addegua al soggetto e che ritiene piu vicina.
        Poi sono io che generalizzo? l'uomo ha bisogno di una risposta ora. Chi? Quale uomo? Se lei continua a non vedere differenza tra il dire "non posso avere una risposta ora" e il dire "Dio ha creato tutto, Dio è eterno, Dio è onnipotente Dio è la soluzione di tutto"! non usciremo mai da questo discorso, perchè sono non solo in disaccordo con lei ma il suo punto di vista appare ai miei occhi assurdo quanto distorto...
        L' uomo necessita credere in qualcosa.
        in cosa credere sta tutto dipende dalla ''persona'' e dall' ''Ambiente Psicologico''.

        Non dare mai affermazioni assolute.
        Sto proprio cercando di evitarle distinguendo un credo da un altro. Nella mia vita terrena posso credere nell'amore, posso credere in cose che non posso verificare ma che sono possibili: Esempio: Se ci fosse la pace nel mondo si starebbe meglio. Se gli uomini avrebbero più coscienza il pianeta starebbe meglio. Ecco, questi potrebbero essere dei credo. L'inventarsi un essere supremo per me come le ho già detto è un altra cosa, un credo assurdo, un fenomeno dannoso.
        Poco piu avanti:
        Competenza,capacità,consapevolezza fondata su fattori EDUCATIVI,tradizionali,storici e congiunta ad un solito impegno.
        Ho copiato solo la parte utile al mio concetto ovviamente, ma riguardo i suoi condizionamenti etici, storici e quant'altro, prendendo questi in considerazione la credenza di Dio diventa ancora più assurda, proprio perchè, se poteva avere un senso crederci in un epoca di ignoranza, diventa assurdo farlo nel nostro contesto attuale.
        Qualcuno diceva che può essere logico e utile farsi guidare da un cieco nella notte più buia in quanto lui si sarebbe orientato meglio di chiunque altro, ma fare la stessa cosa in pieno giorno sarebbe una buffonata rischiosa...
        Non posso quotare l'intero suo post, anche perchè ritengo che i suoi contesti, come li chiama lei siano abbastanza confusi e in tutta sincerità credo di aver capito bene cosa lei intende dire, insomma non me ne voglia ma dal mio punto di vista il suo punto di vista è un pasticcio di concetti assurdi disposti quasi a prendersi in giro da soli pur di giustificare una credenza ingiustificabile...
        Mi perdoni ma voglio essere sincero
        mi pare che il religioso abbia una cosienza diversa dal laico.
        ma comunque è ancora in grado di distinguere un bene e un male.
        Dal mio punto di vista il religioso ha una coscienza "folle" che lo porta a seguire delle regole in modo totalmente bislacco
        Non crede che stia al soggetto stabilire cosa sia realmente buono per lui?
        Assolutamente sì, però ci sono altre cose da considerare: Quanto fa del male un individuo che appoggia una determinata religione, quanto quest'individuo riconosca a quali meschini compromessi è dovuto scendere per raggiungere uno stato a lui congeniale. E' bene che ogni persona comprenda autonomamente quale sia la cosa migliore per se stesso, il problema è proprio che la religione è un anti-coscienza, dunque chi sceglie la religione con lucidità per me può considerarsi ancora peggiore di quelli che lo fanno per ignoranza
        crede realmente che tutti gli esseri umani possono pensala allo stesso modo, pur avendo stati mentali diversi?
        Mai detto niente del genere!
        uno crede in cio che gli conviene e che gli trae beneficio.
        Si prenda gli aggettivi che merita a seconda di quello che sceglie allora
        La religione potra essere una malattia per lei, ma per altre persone è una risposta.
        Per me è molto peggio di una malattia, ma non tanto la religione come concetto quanto i bipedi che ne fanno parte e ciò che concretamente questa ha dimostrato fin ora concretamente nel corso della storia
        non si faccia portavoce dell' umanità.
        Mai fatto, ma credo non ci voglia molto a capire delle cose così elementari... Tuttavia quando c'è la fede di mezzo pure le persone con maggior bagaglio culturale sulle spalle riescono incredibilmente a diventare dei polli
        le guerre per la religione sono solo un pretesto...se non è per quella basta poco trovare un altra motivazione.
        è nella natura umana.
        è un pretesto anche usare la religione per causare malattia? privazione? Disagi sociali? Vogliamo parlare dei vaccini vietati? Dei profilattici? Delle battaglie contro il divorzio? Delle battaglie contro diritti che dovrebbero essere sacrosanti?
        Salto la parte sulla psicoanalisi, non ho niente da replicare e nemmeno mi servono lezioni, credo di aver letto e studiato abbastanza, grazie
        il credere in qualcosa ci aiuta a ammortizare l' impatto con la realtà.
        Quindi credere in qualcosa è necessario per non subire disturbi(l ossessione invece è il cntrario, ed è un disturbo a tutti gli effetti).
        Dio è un discorso che esula da questo contesto. Mi dispiace ma è ingiustificabile per quanto lei voglia credere e far credere il contrario...
        che brutta tendenza quella di associare Dio a religione... mi pare di aver detto che Dio e religione sono 2 cose distinte.
        Lei generalizza troppo.
        Fiche lei associerà Dio a Religione, non potra andare piu in la dei suoi pregiudizzi.
        Veramente sono io il primo ad averlo distinto... Prendendolo in considerazione come energia... Non ho per niente l'abitudine di associarlo alla religione.. anzi...
        Tendo a fare sempre il contrario...
        Il problema è che Dio è sbagliato sotto tutti i punti di vista fino a quando si parla di "credere"... Lo dò per buono quando si parla di "supporre"
        Riguardo il resto del discorso, ho rispetto per tutti i punti di vista, ma tendo a provare ribrezzo verso quelli che poi se concretizzati fanno del male...
        Riguardo le sfumature, le colgo molto meglio di quanto lei possa pensare, il problema è che Dio ha poco e niente a che fare con il suo modo di giustificarlo
        Last edited by IISNT; 07 January 2008, 02:27.

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        • Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?

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          • Magari es e super io indipendenti dall'io?

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            • Dal mio punto di vista il religioso ha una coscienza "folle" che lo porta a seguire delle regole in modo totalmente bislacco
              dissento completamente.
              la religione è un insieme di principi da seguire, forse IISNT tu non segui dei principi da te stesso imposti?
              qualunque persona si pone dei principi da seguire; ne basta anche solo uno e quello diventa parte della sua "religione".
              la religione è creata dagli uomini per gli uomini che la vogliono seguire, come un partito è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono votare, come un principio è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono seguire.
              le regole sono la nostra religione laica, la costituzione è parte della tua religione IISNT.
              Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?
              mi sembra si rivolga in terza persona; semplicemente è educato
              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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              • si........
                Forza Magico Catania

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                • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                  Dipende da quale punto di vista si sceglie per guardare la cosa...
                  La morale e l'inconscio possono condizionare, ma la ragione sta come ha detto lei al centro di questa bilancia... I fastidi iniziano quando si tende a far oscillare l'ago per non accettare la realtà.
                  Si, ma capita anche che la ragione sia offuscata dalle prime 2...

                  Poi sono io che generalizzo? l'uomo ha bisogno di una risposta ora. Chi? Quale uomo? Se lei continua a non vedere differenza tra il dire "non posso avere una risposta ora" e il dire "Dio ha creato tutto, Dio è eterno, Dio è onnipotente Dio è la soluzione di tutto"! non usciremo mai da questo discorso, perchè sono non solo in disaccordo con lei ma il suo punto di vista appare ai miei occhi assurdo quanto distorto...
                  L' uomo inteso come razza, ha sei bisogni psichici, e il credere in qualcosa aiuta molte persone.
                  è un sostegno morale nella mente di molte persone, e lei pretende(in base alle sue sperienze) che esso non sia cosi...a miei occhi pare assurda la sua richiesta.

                  Sto proprio cercando di evitarle distinguendo un credo da un altro. Nella mia vita terrena posso credere nell'amore, posso credere in cose che non posso verificare ma che sono possibili: Esempio: Se ci fosse la pace nel mondo si starebbe meglio. Se gli uomini avrebbero più coscienza il pianeta starebbe meglio. Ecco, questi potrebbero essere dei credo. L'inventarsi un essere supremo per me come le ho già detto è un altra cosa, un credo assurdo, un fenomeno dannoso.
                  Forse inizia a capire.
                  Tutto questo è per lei.

                  Ho copiato solo la parte utile al mio concetto ovviamente
                  per controbattere il mio concetto.

                  ma riguardo i suoi condizionamenti etici, storici e quant'altro, prendendo questi in considerazione la credenza di Dio diventa ancora più assurda, proprio perchè, se poteva avere un senso crederci in un epoca di ignoranza, diventa assurdo farlo nel nostro contesto attuale.
                  Qualcuno diceva che può essere logico e utile farsi guidare da un cieco nella notte più buia in quanto lui si sarebbe orientato meglio di chiunque altro, ma fare la stessa cosa in pieno giorno sarebbe una buffonata rischiosa...
                  Ma infatti gli istinti non hanno senso logico e razzionale.
                  la logica che gli si applica DOPO(alle pulsioni inconscie) , è influenzata dal contesto in cui si è vissuti e dalla morale che si ha:
                  puo sembrarle illogico credere in Dio in questa epoca, ma lei da un parere in base alla sua esperienza, non puo parlare a nome dell' intera popolazione mondiale

                  Non posso quotare l'intero suo post, anche perchè ritengo che i suoi contesti, come li chiama lei siano abbastanza confusi
                  si, visto che esistono tantissime variabili di contesti(il contadino inettligene e studioso,lo studente stupido ed ignorante...), e lei si limita aprendere in considerazione il suo e lo applica ai suoi concetti.

                  e in tutta sincerità credo di aver capito bene cosa lei intende dire, insomma non me ne voglia ma dal mio punto di vista il suo punto di vista è un pasticcio di concetti assurdi disposti quasi a prendersi in giro da soli pur di giustificare una credenza ingiustificabile...
                  Finche lei continuerà a inserire tali parole, vorrà dire che non ha capito i miei concetti.
                  lei si sbilancia troppo, e questo è dovuto ai suoi pregiudizi che le bloccano una visione piu ampia.


                  Mi perdoni ma voglio essere sincero
                  La mia paziensa non ha limiti...
                  Io acetto tutti i pensieri .
                  stia tranquillo, mi sembra anche piu che lecito, visto che prima anche io ho espresso il mio giduzio sui suoi concetti.


                  Dal mio punto di vista il religioso ha una coscienza "folle" che lo porta a seguire delle regole in modo totalmente bislacco
                  Giusto, dal suo punto di vista .

                  Assolutamente sì, però ci sono altre cose da considerare: Quanto fa del male un individuo che appoggia una determinata religione, quanto quest'individuo riconosca a quali meschini compromessi è dovuto scendere per raggiungere uno stato a lui congeniale. E' bene che ogni persona comprenda autonomamente quale sia la cosa migliore per se stesso, il problema è proprio che la religione è un anti-coscienza, dunque chi sceglie la religione con lucidità per me può considerarsi ancora peggiore di quelli che lo fanno per ignoranza

                  Già, decida lei cosa deve pensare la gente, e cosa sia più benefico per la gente, senza considerare la personalita di ogni individuo.
                  lei sa le ragioni che portano un uomo conscio a credere in una religione?
                  se mi sapra rispondere per ognuno di loro allora puo arrogarsi il diritto di giudicarli...fino ad allora, lei discrima quella gente.


                  Mai detto niente del genere!
                  Esplicitamente no...
                  ma nei suoi concetti, tende spesso a sbilanciarsi...

                  Si prenda gli aggettivi che merita a seconda di quello che sceglie allora
                  e chi li attribuisce? Lei?

                  Per me è molto peggio di una malattia, ma non tanto la religione come concetto quanto i bipedi che ne fanno parte e ciò che concretamente questa ha dimostrato fin ora concretamente nel corso della storia
                  Sono contento che specifichi.

                  Mai fatto, ma credo non ci voglia molto a capire delle cose così elementari... Tuttavia quando c'è la fede di mezzo pure le persone con maggior bagaglio culturale sulle spalle riescono incredibilmente a diventare dei polli
                  Contradittorio, non crede?
                  Elementare per lei, non per tutti i restanti abitanti del pianeta.

                  è un pretesto anche usare la religione per causare malattia? privazione? Disagi sociali? Vogliamo parlare dei vaccini vietati? Dei profilattici? Delle battaglie contro il divorzio? Delle battaglie contro diritti che dovrebbero essere sacrosanti?
                  Ah! Lei qui mi cade... meno male che lei non si sbilanciava...e questa non è una mera allusione alla religione cristiana, nello specifico cattolica?
                  io non la ho nemmeno citata la religione cristiana...e se cio non fosse, sta nuovamente generalizando.

                  Salto la parte sulla psicoanalisi, non ho niente da replicare e nemmeno mi servono lezioni, credo di aver letto e studiato abbastanza, grazie
                  Bisogna anche saper metterle in prattica, non basta solo studiare.


                  Veramente sono io il primo ad averlo distinto... Prendendolo in considerazione come energia... Non ho per niente l'abitudine di associarlo alla religione..
                  Eppure è uscito da lei l' argomento religione...io non la avevo nemmeno citata.

                  Tendo a fare sempre il contrario...
                  Consciamente...
                  vede? lei stesso è la prova che nessuno puo repprimere i comportamenti incosci.


                  Riguardo le sfumature, le colgo molto meglio di quanto lei possa pensare, il problema è che Dio ha poco e niente a che fare con il suo modo di giustificarlo
                  ma non le coglie a pieno... non continuerebbe a generalizzare, e lascerebbe che ognuno pensasse a cio che vuole, senza giudicare il pensiero delle persone.

                  Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                  Magari es e super io indipendenti dall'io?
                  Bravo, esatto :
                  ritengo che sia una forma di educazione, e quindi il super-io influisce la pulsione incosciente proveniente dall' Es.

                  Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                  Ma perché ghonnen parla in terza persona singolare? Ha dei disturbi di personalità?
                  Per semplice educazione e per rispetto.
                  io non do mai del tu a chi non conosco.
                  Last edited by ghonnen; 07 January 2008, 17:08.
                  sigpic

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                  • mmm visto che alla fine giriamo sempre intorno alle stesse cose provo a rispondere senza quotare..
                    Ovviamente il mio parere è soggettivo, questo è scontato, non credo sia necessario scrivere il secondo me ad ogni frase dato che ovviamente ogni parere umano è soggettivo, l'oggettivo è e basta... senza bisogno di pareri o altro..
                    Secondo il suo ragionamento prima di poter parlare bisogna aver analizzato ogni singolo individuo del pianeta, cosa non possibile, sia perchè siamo 6 miliardi, sia perchè nel frattempo che si sente una persona ne nascerebbe un altra... Tuttavia sono innegabili le categorie umane... i singoli racchiudono dentro se stessi la propria immensità e le proprie sfumature, ok, ma le masse nel loro insieme hanno delle caratteristiche ben precise, ed io ovviamente parlo in base a queste, perchè non potrei fare un discorso prendendo in considerazione ogni singolo individuo... Personalmente conosco delle persone (pochissime rispetto a tutti i credenti che ho incontrato nella mia vita) che credono in Dio e che nonostante tutto hanno il mio rispetto nonostante ogni volta che si discute non ci si trova minimamente... Hanno il mio rispetto per il modo in cui si sono avvicinate alla fede e per il modo che hanno di "interpretarla"... Non nascondo che personalmente trovo regredite queste persone da quando hanno scoperto Dio, ma in qualche caso ho notato che effettivamente stanno meglio con sè stessi.
                    Fimchè lei continuerà a puntare il suo discorso sui singoli individui mentre io parlo di "insiemi", di masse e quant'altro non se ne caverà un ragno dal buco... Ogni singolo individuo per carità è sacrosanto ma in una discussione non possiamo prenderne in considerazione 6 miliardi
                    Il che non significa che la discussione non è attuabile, perchè lo è eccome... Il credo in sè ha delle caratteristiche ben precise, poi che ci siano delle persone che lo raggiungono in un certo modo è un altra storia... Io sto guardando il credo concreto e continuo a dire che non è assolutamente un bisogno umano
                    Niente mere allusioni alla religione cattolica... Ad esempio, i vaccini riguardavano un altra religione... Comunque non è colpa mia se la religione cattolica nonostante sia probabilmente quella con il messiah migliore, sia la religione peggiore in assoluto e in tutti i sensi..
                    Comunque sia, siamo in un forum dietro ad un simpatico nickname, per me non è un problema se vuole utilizzare un tono più confidenziale
                    dissento completamente.
                    la religione è un insieme di principi da seguire, forse IISNT tu non segui dei principi da te stesso imposti?
                    qualunque persona si pone dei principi da seguire; ne basta anche solo uno e quello diventa parte della sua "religione".
                    la religione è creata dagli uomini per gli uomini che la vogliono seguire, come un partito è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono votare, come un principio è creato dagli uomini per gli uomini che lo vogliono seguire.
                    le regole sono la nostra religione laica, la costituzione è parte della tua religione IISNT.
                    Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
                    Last edited by IISNT; 07 January 2008, 20:37.

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                    • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                      Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
                      la religione non impone nulla, sono le singole persone che accettano di farsi imporre determinate cose
                      "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                      Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                      • Non accettano niente perchè dove c'è religione non c'è ragione

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                        • Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                          mi sembra si rivolga in terza persona; semplicemente è educato
                          Sì ma qua tra un po' lui e IISNT paiono due signori che entrano in una birreria durante l'Oktoberfest vestiti in frac e si mettono a disquisire della caccia alle volpi tenuta nella propria magione l'ultimo weekend e del giardiniere che ha dovuto licenziare la settimana scorsa perché tagliava le foglie di 1,452 gradi non perpendicolari al terreno.. se si aggiunge anche in contrasto con il formalismo ostentato gli errori ortografici siamo ad un siparietto surreale.. (anche se devo ammettere che sia divertente..)

                          Originariamente Scritto da ghonnen
                          Ma infatti gli istinti non hanno senso logico e razzionale.
                          Mi perdoni signore se mi permetto di utilizzare la mia facoltà di linguaggio per dar risposta a una quistione da Lei posta. Vorrei farLe notare che l'egregio dottor Freud non giudicò mai irrazionali gli istinti, bensì cominciò nel vergare i fogli con il suo agile pennino per dibattere in favore della razionalità degli istinti inconsci. Secondo il parere dell'onoratissimo dottor Sigmund, gli istinti, per quanto da parer mio ritengo scortese notare la cosa tra gentiluomini di una certa fatta, le passioni e'l desiderio possedevano direzioni ben precise e operavano in ogni modalità pur di giungere ai loro fini.
                          Se tal annotazione l'ha offesa, mi vorrei permettere di offrirle uno dei caprini migliori delle mie stalle per cena come giusto pegno per il colpo inopportunamente inferto alla Sua magnanima persona.

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                          • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                            mmm visto che alla fine giriamo sempre intorno alle stesse cose provo a rispondere senza quotare..
                            Ovviamente il mio parere è soggettivo, questo è scontato, non credo sia necessario scrivere il secondo me ad ogni frase dato che ovviamente ogni parere umano è soggettivo, l'oggettivo è e basta... senza bisogno di pareri o altro..
                            Secondo il suo ragionamento prima di poter parlare bisogna aver analizzato ogni singolo individuo del pianeta, cosa non possibile, sia perchè siamo 6 miliardi, sia perchè nel frattempo che si sente una persona ne nascerebbe un altra... Tuttavia sono innegabili le categorie umane... i singoli racchiudono dentro se stessi la propria immensità e le proprie sfumature, ok, ma le masse nel loro insieme hanno delle caratteristiche ben precise, ed io ovviamente parlo in base a queste, perchè non potrei fare un discorso prendendo in considerazione ogni singolo individuo... Personalmente conosco delle persone (pochissime rispetto a tutti i credenti che ho incontrato nella mia vita) che credono in Dio e che nonostante tutto hanno il mio rispetto nonostante ogni volta che si discute non ci si trova minimamente... Hanno il mio rispetto per il modo in cui si sono avvicinate alla fede e per il modo che hanno di "interpretarla"... Non nascondo che personalmente trovo regredite queste persone da quando hanno scoperto Dio, ma in qualche caso ho notato che effettivamente stanno meglio con sè stessi.
                            Fimchè lei continuerà a puntare il suo discorso sui singoli individui mentre io parlo di "insiemi", di masse e quant'altro non se ne caverà un ragno dal buco... Ogni singolo individuo per carità è sacrosanto ma in una discussione non possiamo prenderne in considerazione 6 miliardi
                            Il che non significa che la discussione non è attuabile, perchè lo è eccome... Il credo in sè ha delle caratteristiche ben precise, poi che ci siano delle persone che lo raggiungono in un certo modo è un altra storia... Io sto guardando il credo concreto e continuo a dire che non è assolutamente un bisogno umano
                            Niente mere allusioni alla religione cattolica... Ad esempio, i vaccini riguardavano un altra religione... Comunque non è colpa mia se la religione cattolica nonostante sia probabilmente quella con il messiah migliore, sia la religione peggiore in assoluto e in tutti i sensi..
                            Comunque sia, siamo in un forum dietro ad un simpatico nickname, per me non è un problema se vuole utilizzare un tono più confidenziale

                            Will, io ho un mio concetto di bene e di male in continuo aggiornamento, la religione ti impone determinate cose per volere di "Dio"... Molte volte si da l'appoggio a una religione non perchè condividi certe regole ma perchè hai bisogno di un punto di riferimento... Motivi comunque totalmente differenti che fanno proprio il contrario di quella che dovrebbe essere la formazione dei propri principi...
                            Beh, mi pare che ora abbiamo chiarito meglio...
                            ognuno da un parere soggettivo, quindi in alcuni punti posso concordare, anche se in altri, resto comuqnue de mio parere.


                            Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                            Sì ma qua tra un po' lui e IISNT paiono due signori che entrano in una birreria durante l'Oktoberfest vestiti in frac e si mettono a disquisire della caccia alle volpi tenuta nella propria magione l'ultimo weekend e del giardiniere che ha dovuto licenziare la settimana scorsa perché tagliava le foglie di 1,452 gradi non perpendicolari al terreno.. se si aggiunge anche in contrasto con il formalismo ostentato gli errori ortografici siamo ad un siparietto surreale.. (anche se devo ammettere che sia divertente..)



                            Mi perdoni signore se mi permetto di utilizzare la mia facoltà di linguaggio per dar risposta a una quistione da Lei posta. Vorrei farLe notare che l'egregio dottor Freud non giudicò mai irrazionali gli istinti, bensì cominciò nel vergare i fogli con il suo agile pennino per dibattere in favore della razionalità degli istinti inconsci. Secondo il parere dell'onoratissimo dottor Sigmund, gli istinti, per quanto da parer mio ritengo scortese notare la cosa tra gentiluomini di una certa fatta, le passioni e'l desiderio possedevano direzioni ben precise e operavano in ogni modalità pur di giungere ai loro fini.
                            Se tal annotazione l'ha offesa, mi vorrei permettere di offrirle uno dei caprini migliori delle mie stalle per cena come giusto pegno per il colpo inopportunamente inferto alla Sua magnanima persona.
                            Bene Messer, e fin qui mi ha spiegato soltanto l’ES, che ha solo comportamenti inconsci (e quindi non razionali).
                            Pero mi cade proprio quando dice che tutte e tre le istanze operano in tal modo di raggiungere lo sfogo della Libido.
                            Il collega Freud, aveva detto si quello che lei ha postato, ma ciò accade solo all’età media di tre anni…
                            Crescendo, il bambino attraverso L’ Io (che si starà formando), imparerà a ritardare le soddisfazioni…
                            Quindi, si l energia di vita nata nell’ES richiederà un oggetto per essere sfogata (anche inconsciamente, e quindi non razionalmente), pero l’Io interverrà per controllarla.
                            Le tre istanze entrano costantemente in conflitto, e ciò vuol dire che non tutte e tre tentano di soddisfare la Libido, la logica dell’Io (attraverso comportamenti consci) impedirà alle pulsioni di trovare sfogo.
                            Le pulsioni hanno l’obiettivo di essere sfogate attraverso la ricerca del piacere, ma non tutte…queste sono solo esclusivamente quelle di vita…le pulsioni di morte invece trovano sfogo attraverso la violenza e l’aggressività, che poco a che fare con il desiderio sessuale.

                            Gli istinti non hanno razionalità, necessitano solo di essere soddisfatti…sta all’Io attribuirne un senso logico e razionale… non all’ES.

                            Io la capra gliela accetto per non offendere un gesto di cotanta cortesia e generosità.
                            Mi permetta almeno di contraccambiare: la invito a consumarla insieme a me: ne uscirebbe un pranzetto squisito e saziante…
                            Si senta libero di accettare la mia proposta …vedrà che non ce niente di meglio che rifocillare lo stomaco con una capra domestica.
                            Last edited by ghonnen; 07 January 2008, 22:15.
                            sigpic

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                            • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                              Non accettano niente perchè dove c'è religione non c'è ragione
                              per definizione è così, ma di fatto non lo è: quante persone ci sono che si professano cattoliche e non vanno in chiesa regolarmente? quante non rispettano appieno i comandamenti?
                              la verità è che cattolici per definizione ne esistono pochi, mentre ci sono moltissimi pseudo-cattolici e ciò dimostra che dove c'è religione c'è anche la ragione che fa riflettere su alcuni comportamenti e te ne fa scartare/accettare altri.
                              loro accettano l'imposizione accettando di seguire quel culto religioso.
                              empty: orsù dai, non vedo dove sia il problema per il formalismo
                              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                              • Una cosa che ho imparato documentandomi è che Dio è in ognuno di Noi..ognuno lo sente e lo ama nella propria maniera e sopratutto ..senza imposizioni dogmatiche ed ecclesiastiche..Solo cosi si può credere in Dio..Se è cosi vero che Lui Ama le sue creature allora, ama incondizionatamente anche chi la pensa a suo modo e Lo rispetta per ciò che ognuno sente dentro se stesso,ma senza mai dimenticare che in questa vita c'è un solo Mistero...La Vita Stessa che ci dona gioie e dolori,ma non per questi ultimi dobbiamo pregare Dio,ovvero non solo per comodo crediamo in Lui quando meglio ci fa comodo..solo per paura di qualcosa piu grande di Noi..Ovvero la morte!Ed allora si che si crede in Dio?
                                La fede dovrebbe essere pura ed incondizionata.
                                Questo è ciò che penso davvero! ho visto nella mia vita cose che farebbero credere che un Dio non esiste..Eppure qualcosa che va al di la di ogni Nostra capacità di intendere e volere ESISTE!
                                Pensateci un solo istante: Che senso avrebbe,Nascere,Vivere la propria vita,darsi da fare e affannarsi ogni giorno,Lavorare e a volte,a stenti sopravvivere!
                                Se poi tutti noi dovremo fare una stessa triste fine....Morire!
                                Allora ditemi cosa vuol dire davvero:Credete In Dio?
                                sigpic
                                Un sorriso vi terrà compagnia e se avrete paura vi farà coraggio, perchè un sorriso è come il sole del mattino, illumina la strada e riscalda il cuore.

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