non saprei se crederci o no sincermente...sono molto combattuto perchè da una parte dico se ci fosse non permetterebbe che tutto il male che risiede in questa terra viaggi inosservato...ma dall'altra mi chiedo e possibile che tutto questo si sia creato per "errore"?e anche vero però che ci sno prove scentifiche quindi direi che non ci credo...
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Credete in Dio?
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Originariamente Scritto da !The Smoker! Visualizza Messaggionon saprei se crederci o no sincermente...sono molto combattuto perchè da una parte dico se ci fosse non permetterebbe che tutto il male che risiede in questa terra viaggi inosservato...ma dall'altra mi chiedo e possibile che tutto questo si sia creato per "errore"?e anche vero però che ci sno prove scentifiche quindi direi che non ci credo...Last edited by H Sakuragi; 27 January 2008, 21:30.
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Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza MessaggioNon sei forse tu che hai scritto "Sai che l'universo, di cui predichi la perfezione, nacque proprio da un disequilibrio di fondo? Se pensato correttamente, lo schema dell'universo è tutto men che perfetto. Siamo figli dell'imperfezione altro che perfezione"?
Se mi parli di disequilibrio in senso negativo cosa devo intendere? Che se ci fosse equilibrio l'universo sarebbe perfetto suppongo.
Poi non è che attribuiamo la perfezione all'universo ma riusciamo a scorgere una razionalità così evidente nei meccanismi che lo regolano. Non dimostra che ci sia Dio ma sicuramente fa venire almeno il dubbio che sia Qualcuno dietro.
Infine rispetto anche io la tua posizione ma se pensi che Dio serva a colmare i vuoti della conoscenza ti sbagli. Per conoscere, inteso come capire, i meccanismi fisici del nostro essere fisico c'è la scienza ma per conoscere il tutto c'è Dio e ti assicuro che una volta che si eleva la propria coscienza a questo livello non c'è più timore dell'ignoto. Conoscere il tutto significa comprendere la realtà e non sapere ad esempio le cause dei tumori fino adesso ancora piuttosto oscure. Detto ciò lo ripeto, non ho la pretesa di dimostrare l'esistenza di Dio a chi non crede e rispetto la posizione di quest'ultimi, però vorrei difendere chi crede come me.
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Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza MessaggioPer concludere, Dio non ha forse occupato, nella storia, quelle aree che l'uomo non riusciva a spiegare? Dio non era forse la pioggia, o il vento? Non era forse il demonio la causa dei mali nel medioevo? Laddove si spinge la conoscenza umana, Dio muore. Oggi Dio ha perso molta della sua influenza sul mondo fisico, proprio perchè l'uomo ha spiegato sempre più fenomeni nel corso della storia. Dio rimane laddove la scienza non si è ancora spinta: l'inizio e la fine dell'uomo. E' mia opinione che Dio ridurrà sempre di più la sua area di influenza man mano che l'uomo amplierà le sue conoscenze sull'universo, ma questo, ripeto, è un mio pensiero personale. Ciò che tu chiami "elevazione dell conoscenza" è invece per me un'involuzione. Preferisco lasciare qualcosa nel dubbio piuttosto che spiegarlo con Dio. Detto ciò, non posso far altro che accettare e rispettare ciò in cui credi.
Per quanto mi riguarda non è affatto vero che dove si spinge la conoscenza umana Dio muore. Devo dedurre che te, principalmente, sei diffidente in Dio prendendo come riferimento i cosiddetti miracoli pensando che siccome per adesso sono scientificamente inspiegabili allora si fa presto a ricorrere alla facile spiegazione ultraterrena. Ti assicuro che non c'è niente di magico, di favoloso o ultraterreno nei miracoli, sì ho detto ultraterreno. Dio semplicemente concede una grazia a chi la cerca con vigore (ho già detto che noi stessi siamo parte di Dio e se desideriamo con tutte le forze una cosa possiamo ottenerla, ma soprattutto se sempre più persone vogliono la stessa cosa) e guarisce la persona malata sfruttando semplicemente la scienza, scienza a cui però noi non siamo arrivati ma alla quale magari (lo auguro a tutto gli uomini), con il progresso, giungeremo.
Ma anche se continueremo a conoscere sempre di più sull'universo la situazione non cambierà mai, Dio c'è sempre ed anzi più scopriremo più io mi stupirò piacevolmente della meraviglia del creato. Prima del Big Bang ci potrebbe essere stato un altro universo e un altro Big Bang precedente all' infinito, che importa? L'importante è concentrarsi sul nostro presente, sul vivere pienamente la nostra vita.
Infine io non ho parlato di elevazione della conoscenza (per quello ci sono le materie umanistiche e scientifiche) ma di elevazione di coscienza ovvero arrivare ad un grado di comprensione dell'essere che non necessita della comprensione di ogni minima sfumatura dell'essere stesso.Last edited by H Sakuragi; 29 January 2008, 00:19.
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Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza MessaggioNon è per seminare zizzania ma ci tengo a sottolineare quando si analizza in modo superficiale la fede dato che io che sono credente, non credo perchè non so spiegarmi le cose per adesso inspiegabili. Dio è il tutto. Dio è anche quindi la pioggia e il vento. Lo stesso demonio fa parte di Dio, non ha alcun potere decisionale su di noi ma gode tremendamente quando ci comportiamo in maniera opposta all'amore.
Per quanto mi riguarda non è affatto vero che dove si spinge la conoscenza umana Dio muore. Devo dedurre che te, principalmente, sei diffidente in Dio prendendo come riferimento i cosiddetti miracoli pensando che siccome per adesso sono scientificamente inspiegabili allora si fa presto a ricorrere alla facile spiegazione ultraterrena. Ti assicuro che non c'è niente di magico, di favoloso o ultraterreno nei miracoli, sì ho detto ultraterreno. Dio semplicemente concede una grazia a chi la cerca con vigore (ho già detto che noi stessi siamo parte di Dio e se desideriamo con tutte le forze una cosa possiamo ottenerla, ma soprattutto se sempre più persone vogliono la stessa cosa) e guarisce la persona malata sfruttando semplicemente la scienza, scienza a cui però noi non siamo arrivati ma alla quale magari (lo auguro a tutto gli uomini), con il progresso, giungeremo.
Ma anche se continueremo a conoscere sempre di più sull'universo la situazione non cambierà mai, Dio c'è sempre ed anzi più scopriremo più io mi stupirò piacevolmente della meraviglia del creato. Prima del Big Bang ci potrebbe essere stato un altro universo e un altro Big Bang precedente all' infinito, che importa? L'importante è concentrarsi sul nostro presente, sul vivere pienamente la nostra vita.
Infine io non ho parlato di elevazione della conoscenza (per quello ci sono le materie umanistiche e scientifiche) ma di elevazione di coscienza ovvero arrivare ad un grado di comprensione dell'essere che non necessita della comprensione di ogni minima sfumatura dell'essere stesso.
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Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza MessaggioE preferirei comunque pensare ad una presenza immanente piuttosto che ad una sorta di super uomo caritatevole che concede benevolenza all'uomo come si da una caramella al bravo bambino. Trovo per altro egocentrico pensare che un essere teoricamente onnipotente concentri le sue attenzioni su un granello di ciò che ha creato, sul più misero sputo dell'universo. Siamo soli, e, quando ci spegnamo, smettiamo di essere. Non trovo alcuna ragione per credere in un dio, chiunque o qualunque cosa esso sia.
Infine visto che lo sai ti chiedo com'è "smettere di essere" perchè per me non è assolutamente possibile smettere di essere. Uno dei principi su cui si fonda la scienza stessa è proprio la legge di conservazione di Lavoisier: in natura, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Io a questa legge credo ciecamente come credo in Dio.Last edited by H Sakuragi; 29 January 2008, 23:14.
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Sakuragi ma il tutto non può essere semplicemente il tutto punto e basta? Perchè appioppargli un concetto di Dio a cui credere? O_o
C'è da dire che se pure questa storia fosse vera, diamo insomma per buona una cosa abbastanza assurda, si formano tanti interrogativi: Dio ha avuto il bisogno di creare a noi? Quindi prima era imperfetto? In quale momento è diventato perfetto dato che la nostra evoluzione è tuttora in atto? Dio sentiva una mancanza O_o
Interessante...
Ora, risolvendo tutto col fatto che tutto è Dio (come sono cambiate le cose dopo i luoghi comuni buttati giù dalla scienza)... Perchè crederci? Perchè pregarlo? Posso capire la meditazione che potrebbe avvicinarci energicamente a esso se dobbiamo continuare a considerarlo come un tutto punto e basta. Ma la preghiera cristiana? O_o Che senso avrebbe? L'astinenza in che modo avvicina a Dio? Questo concetto di purezza cosa ha a che far con lui?
Riguardo la legge fisica da te citata, si riferisce alla materia.. la coscienza non centra nulla O_o
La coscienza si spegne e ciao! Il corpo diventerà chiaramente qualcos'altro..
E speriamo che si spegne sta coscienza O_o non vorrei certo rimanere imprigionato in una bara con la mente senza però poter muovere il mio corpo Sarebbe un pessimo bug dell'universo!
Io in tutta questa che per me è una favola delle meno credibili ci trovo 3 enormi punti interrogativi al di sopra di tutti gli altri puntini basiti:
1) Perchè crederci
2) Perchè pensarlo
3) Perchè crearci attorno religioni con assurde leggi umane considerate per oscuri motivi "leggi divine" spesso dannose per il mondo intero
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Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioSakuragi ma il tutto non può essere semplicemente il tutto punto e basta? Perchè appioppargli un concetto di Dio a cui credere? O_o
C'è da dire che se pure questa storia fosse vera, diamo insomma per buona una cosa abbastanza assurda, si formano tanti interrogativi: Dio ha avuto il bisogno di creare a noi? Quindi prima era imperfetto? In quale momento è diventato perfetto dato che la nostra evoluzione è tuttora in atto? Dio sentiva una mancanza O_o
Interessante...
Ora, risolvendo tutto col fatto che tutto è Dio (come sono cambiate le cose dopo i luoghi comuni buttati giù dalla scienza)... Perchè crederci? Perchè pregarlo? Posso capire la meditazione che potrebbe avvicinarci energicamente a esso se dobbiamo continuare a considerarlo come un tutto punto e basta. Ma la preghiera cristiana? O_o Che senso avrebbe? L'astinenza in che modo avvicina a Dio? Questo concetto di purezza cosa ha a che far con lui?
Riguardo la legge fisica da te citata, si riferisce alla materia.. la coscienza non centra nulla O_o
La coscienza si spegne e ciao! Il corpo diventerà chiaramente qualcos'altro..
E speriamo che si spegne sta coscienza O_o non vorrei certo rimanere imprigionato in una bara con la mente senza però poter muovere il mio corpo Sarebbe un pessimo bug dell'universo!
Io in tutta questa che per me è una favola delle meno credibili ci trovo 3 enormi punti interrogativi al di sopra di tutti gli altri puntini basiti:
1) Perchè crederci
2) Perchè pensarlo
3) Perchè crearci attorno religioni con assurde leggi umane considerate per oscuri motivi "leggi divine" spesso dannose per il mondo intero
Dio non ha avuto il bisogno di creare nulla, tutto è sempre esistito. Non c'è né nascita né morte. Purtroppo non posso ovviamente dimostrarti il concetto di infinito ma è un po' (con le proporzioni del caso) quello che esprime la legge di Lavoisier (nulla si crea, nulla si distrugge--->non esiste il nulla, ma l'infinito). Il fatto che in Dio esistano esseri che da soli sono in grado di conoscere e percepire in parte la realtà che li circonda è solo un diverso modo di Dio per sperimentare se stesso.
Lo ripeto: Dio è infinito, tutto è in Dio, è sempre stato così (la scienza non ha buttato giù nessun luogo comune anzi per me ha esaltato ancora di più la bellezza del creato).
Perchè crederci? Come ben sai non sei obbligato a crederci, non sei un burattino. Dio ti lascia libero di fare quello che vuoi, perfino di non credere alla Sua esistenza. Quello che si guadagna ad avvicinarsi a Dio con la fede è il miglioramento della propria vita che assume come motore principale l'amore verso il prossimo, poi si prende piena coscienza del proprio essere. Infine non c'è più alcuna paura di niente con la conseguente maggiore preoccupazione per gli altri.
Perchè pensarlo? Escludendo l'esistenza di Dio è dura concepire una realtà che sia nata dal nulla. Una realtà che sia nata da sola da un punto (ma se si parla di nulla non c'è neanche questo punto) in cui non c'è né massa né energia né tempo né spazio. Inoltre è lecito almeno ipotizzare, osservando la scienza, che c'è di sicuro qualcosa di razionale nei meccanismi su cui si basa la nostra realtà. Einstein diceva che Dio non gioca a dadi e così è. Possibile che non si riesca a fare lo stesso slancio mentale del buon Albert? Perchè non si pensa mai a cose del tipo: la velocità è uguale a spazio/tempo. Ok, abbiamo visto che dopo più verifiche è sempre così. L'attrazione gravitazionale del nostro pianeta ad esempio si mostra attraverso una forza costante ed abbiamo visto che è così. La domanda importante è: perchè ci sono regole così ponderate, chiare e fisse che regolano l'essere? Non siamo noi che le abbiamo inventate, le abbiamo solo (solo si fa per dire) dedotte con esperimenti e tentativi vari. Ma queste erano già in natura, dovevamo solo scoprirle.
Perchè le religioni? L'importante delle religioni è far avvicinare le persone a Dio. Questo non vuol dire che sono perfette e che sanno dare una risposta a ogni nostra domanda. Quando sono applicate in maniera integralista possono infatti risultare anche dannose per la nostra vita invece che migliorarla. Per quanto riguarda la comprensione della realtà e il rapporto con gli altri reputo tuttavia come le più illuminanti la religione cristiana e parte dell’induismo.
La legge che ho citato SI riferisce alla materia. Basandosi su questo principio però Einstein, nella relatività ristretta, ha dimostrato che la massa può essere una forma di energia e quindi può trasformarsi in energia e viceversa. Comunque sia quando moriamo ci trasformiamo sia per quanto riguarda il nostro corpo sia per quanto riguarda la nostra energia . Abbandoniamo il corpo e raggiungiamo una dimensione diversa dalla nostra che si basa però sulle nostre stesse regole scientifiche, non c'è niente di magico.
La preghiera è importante perchè è un altro modo per sentire più vicino Dio. L'astinenza invece è un altro discorso: farla ha un senso quando vuoi fare una vita completamente per gli altri e distaccata dalle cose materiali (come fanno i preti o le suore). E' controproducente farla quando è chiaro che desidereresti fare il contrario.Last edited by H Sakuragi; 30 January 2008, 20:42.
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Ricordo che quando l'imperatore volle incontrare Laplace in seguito alla sua opera "trattato di meccanica celeste" in cui ricordo venivano spiegati per bene diversi meccanismi planetari tra cui fenomeni come l'implosione gravitazione ecc, l'imperatore chiese a Laplace per quale motivo nei calcoli non compariva la figura di Dio O_o
Laplace rispose: "Je n'ai pas besoin de cette hypothèse"...
Effettivamente nessuno ai giorni nostri dovrebbe avere più bisogno di credere in Dio... Dai come possono ancora esistere eredi di uomini che discutevano su quanti metri misuravano le ali di un angelo? O_o
(la scienza non ha buttato giù nessun luogo comune anzi per me ha esaltato ancora di più la bellezza del creato).
Andiamo avanti... mi dici che non sono obbligato a crederci. Perchè? Solo perchè la chiesa non ha un controllo così forte. Non dimentichiamo mai quanto sangue e quanto schifo è stato versato: Qua le religioni, che secondo te dovrebbero avvicinare a Dio, e mi citi pure che il Cristianesimo, una delle peggiori, rabbrividisco solo a nominarlo, allargano le braccia offrendo amore.. sostegno... Fanno la gara a chi ne offre di più, sopratutto con l'avvento delle new age... Lo fanno perchè sono state indebolite, quando avevano più potere che facevano i barbari? E attualmente possiamo ancora vedere in situazioni minori che l'atteggiamento non è cambiato: Gli sforzi veementi per assicurarsi controllo su educazione, esoneri da tasse, potere su leggi di comodo. E sorvoliamo su tante altre cose.
Libertà di scegliere? Fino ad un certo punto quando il condizionamento è così forte. E se si sceglie di credere si appoggia comunque un movimento devastante nella storia e nell'attualità, non è roba da poco, non è una scelta individuale se mettiamo in mezzo le religioni. Scelta individuale è se credi in Dio nel tuo intimo e lo tieni per te senza aderire a questi movimenti, di cui ripeto, Cristianesimo è sicuramente il peggiore.
A livello individuale il vantaggio che tu vedi per me è uno svantaggio. Arrivare all'amore con simili mezzi... Quando dovrebbe essere una cosa così bella e naturale anche senza un ipotetico Dio. Può diventare un compromesso se da soli non abbiamo abbastanza sentimento per poter amare e non abbiamo abbastanza coscienza per distinguere da soli il bene e il male, non abbiamo abbastanza consapevolezza e forza per accettare la morte. Ci può stare. Ma se prendiamo in considerazione un essere umano con queste potenzialità è una bestemmia rovinarlo col concetto di Dio, che offusca la realtà, in una società dove si dovrebbe fare il contrario.
Il discorso su Einstein sarebbe molto più ampio da affrontare e se visto con lucidità ci accorgiamo che non può proprio essere utilizzato a favore del "credo", anzi.. semmai il contrario
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Avrei voluto replicare, ma mi rendo conto che finirei col ripetere gli stessi concetti espressi da IISNT. Vorrei solo puntualizzare su questa domanda: perchè vedere qualcosa oltre la realtà? E' così terrificante pensare che non ci sia un amorevole dio oltre il mero mondo fisico? Se si vuole chiamare dio questa energia primordiale da cui tutto dovrebbe aver avuto origine, perchè tale energia dovrebbe essere senziente e amorevole? Vedo più un bisogno umano dietro dio, che non una sua reale ipotesi d'esistenza.
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Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioRicordo che quando l'imperatore volle incontrare Laplace in seguito alla sua opera "trattato di meccanica celeste" in cui ricordo venivano spiegati per bene diversi meccanismi planetari tra cui fenomeni come l'implosione gravitazione ecc, l'imperatore chiese a Laplace per quale motivo nei calcoli non compariva la figura di Dio O_o
Laplace rispose: "Je n'ai pas besoin de cette hypothèse"...
Effettivamente nessuno ai giorni nostri dovrebbe avere più bisogno di credere in Dio... Dai come possono ancora esistere eredi di uomini che discutevano su quanti metri misuravano le ali di un angelo? O_o
Simpatica ipotesi, ma se vogliamo analizzare seriamente la cosa ci accorgiamo che non è così... il vero luogo comune di molti religiosi attuali è proprio questo: La metafisica può trovare un compromesso con la scienza.. Mha.. Se vogliamo vedere il Dio come tutto, come energia primordiale, ci può stare... ma in realtà chi è che lo vede così? E a quel punto possiamo davvero parlare di Dio o è il caso di iniziare a parlare razionalmente di "credere che esista un energia primordiale?" Perchè dargli il concetto di Dio?
Andiamo avanti... mi dici che non sono obbligato a crederci. Perchè? Solo perchè la chiesa non ha un controllo così forte. Non dimentichiamo mai quanto sangue e quanto schifo è stato versato: Qua le religioni, che secondo te dovrebbero avvicinare a Dio, e mi citi pure che il Cristianesimo, una delle peggiori, rabbrividisco solo a nominarlo, allargano le braccia offrendo amore.. sostegno... Fanno la gara a chi ne offre di più, sopratutto con l'avvento delle new age... Lo fanno perchè sono state indebolite, quando avevano più potere che facevano i barbari? E attualmente possiamo ancora vedere in situazioni minori che l'atteggiamento non è cambiato: Gli sforzi veementi per assicurarsi controllo su educazione, esoneri da tasse, potere su leggi di comodo. E sorvoliamo su tante altre cose.
Libertà di scegliere? Fino ad un certo punto quando il condizionamento è così forte. E se si sceglie di credere si appoggia comunque un movimento devastante nella storia e nell'attualità, non è roba da poco, non è una scelta individuale se mettiamo in mezzo le religioni. Scelta individuale è se credi in Dio nel tuo intimo e lo tieni per te senza aderire a questi movimenti, di cui ripeto, Cristianesimo è sicuramente il peggiore.
A livello individuale il vantaggio che tu vedi per me è uno svantaggio. Arrivare all'amore con simili mezzi... Quando dovrebbe essere una cosa così bella e naturale anche senza un ipotetico Dio. Può diventare un compromesso se da soli non abbiamo abbastanza sentimento per poter amare e non abbiamo abbastanza coscienza per distinguere da soli il bene e il male, non abbiamo abbastanza consapevolezza e forza per accettare la morte. Ci può stare. Ma se prendiamo in considerazione un essere umano con queste potenzialità è una bestemmia rovinarlo col concetto di Dio, che offusca la realtà, in una società dove si dovrebbe fare il contrario.
Il discorso su Einstein sarebbe molto più ampio da affrontare e se visto con lucidità ci accorgiamo che non può proprio essere utilizzato a favore del "credo", anzi.. semmai il contrario
Non sei obbligato a crederci semplicemente perchè non sei obbligato. Hai la possibilità di fare quello che vuoi, hai pure la possibilità di uccidere chiunque, tutto. Pure nel medioevo si era liberi di non crederci anche se magari pubblicamente lo si affermava per salvarsi la pelle. Di sicuro non mi dimentico del male che la Chiesa (come istituzione) ha a volte causato ma cosa centra col credere o no in Dio? Ma poi guarda che la religione cristiana parte da Cristo e dalla sua opera e non dall'istituzione che si è creata dopo. Quando parlo di una delle religioni migliori lo faccio perchè il mio riferimento è il messaggio di Gesù Cristo. Pensi che sia stato devastante mettere al primo posto i più deboli, predicare la carità, l'amore e la fratellanza (in una società belligerante come quella romana tra l'altro)? Mi sembra poi che i primi cristiani siano stati anche perseguitati ma la storia si sa la si vede solo dove fa comodo. A quanto pare a detta tua tutti i cristiani dovrebbero essere infallibili ma guarda che sono uomini come tutti gli altri, possono benissimo commettere anche quello che per te è considerato il male. Tuttavia ci sono anche cristiani che fanno del bene. Ritieni che Madre Teresa di Calcutta o Ghandi (che pubblicamente dichiarò di ispirarsi anche a Cristo) siano state cattive persone? Hanno devastato la civiltà umana? Come ho già detto sei libero di fare anche questo, non sta a me giudicarti.
Credere è una scelta individuale. Puoi ricevere pure un educazione religiosa ma dopo sta a te, in base a quello che senti, se continuare così o no. Non mi sembra che essere d'accordo col messaggio di Cristo sia così riprovevole. Secondo me l'errore che fai è che giudichi i cristiani senza considerare perchè si chiamano cristiani ovvero l'azione di Cristo. Tutti gli attuali miliardi di persone religiose sono tutta da condannare? I semplici laici, i missionari, le suore, le associazioni di accoglienza, le associazioni di assistenza dei tossicodipendenti. Tutto uno schifo insomma sti cristiani...
Le persone citate nelle ultime righe hanno scelto di mettere al centro della loro vita Dio. Ecco cosa (in parte) intendo quando parlo di elevare il proprio amore. Comunque se tu stesso dici che l'amore è una cosa così bella e naturale anche senza un ipotetico Dio è già significativo. Non credi in Dio ma sei sulla buona strada. L'amore è la cosa più importante anche dello stesso credere in Dio.
Infine il discorso di Einstein è così semplice (il discorso, non le sue scoperte ovviamente ).
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Bhe credo che le posizioni sono chiare a tutte, per replicare dovrei ripetere cose già dette
Dico semplicemente che perfino Maria Teresa di Calcutta portò avanti una terribile battaglia contro il divorzio, sopratutto in Irlanda... Il bene che ha fatto lo poteva fare anche senza religione di mezzo... Il male che ha fatto bhe... giudicate voi... Fortuna che non è andata come sperava altrimenti ci stavano ancora situazioni di Donne che dovevano subire angherie di mariti ubriachi e chissà quante altre situazioni drammatiche...
Dopo questa breve storiella avrete capito a che livello stà il mio modo di vedere i Cristiani, quindi preferisco non andare oltre
Comunque ho capito cosa vuoi dire Sakuragi, ti posso dire che trovo la tua posizione assurda, per quanto riguarda il mio modo di pensare, tuttavia il fatto che vedi Dio come un tutto e non come l'ometto con la barba che ha fatto il progetto dell'universo è già qualcosa... Ho avuto a che fare con Cristiani che mi hanno veramente traumatizzato... mi sono vergognato di essere associabile alla loro stessa razza bipede... Quindi mi fa piacere che nonostante tutto qualcuno con cui è possibile dialogare un minimo ci sia
Tuttavia, come già detto, sembra quasi che viviamo su due pianeti diversi :P
Io non sono ateo eh, sono agnostico... può darsi che esiste pure questo Dio... Semplicemente già mi sembra assurdo ipotizzarne l'esistenza... Ancora più assurdo crederci (anche se esistesse), aggrapparsi al suo concetto per arrivare all'amore e al bene... Tutte cose assolutamente terrene se si è di animo buono
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Su Maria Teresa di Calcutta non so se il bene che ha fatto lo avesse potuto fare senza religione. Io stesso sono credente ma non ho ancora raggiunto un tale livello di altruismo. Non penso dipenda dal matrimonio se ci sono donne che vengono ahimè maltrattate da mariti scellerati.
Alla fine sono contento di questa discussione perchè ho migliorato un pochino la percezione che si ha di coloro che hanno una fede. Dio è sempre stato il tutto, si può pensarlo come qualsiasi cosa anche come un ometto possente con la barba se serve a sentirlo più vicino. Che abbia progettato qualcosa io lo credo e ho già detto perchè lo credo.
Se sei agnostico è già un passo avanti dal mio punto di vista ovviamente. Semplicemente, siccome non hai delle prove tangibili (e sensibili), non riesci a crederci.
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