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Educazione...ragazzi arroganti:è colpa dei genitori?

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  • #31
    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
    La televisione manipola chi è d'accordo nel farsi manipolare. La televisione è solo un mezzo, dietro ci stanno delle persone che possono "manipolare" gli altri solo nella misura in cui sono "manipolate" esse stesse.
    Dare la colpa alla tecnologia è errato per un preciso motivo: non possiamo più tornare indietro dal nostro stato di vita. Sarebbe utopico e stupido pensare che tutti dovremmo buttare via ogni mezzo tecnologico e tornare alla vita agreste solo perché un paio di persone non sanno usare la tecnologia anziché farsi utilizzare da essa. Basterebbe un'educazione adeguata, appunto.
    Infatti, non c'è alcun motivo di ritornare a vivere come si faceva un tempo, ne tanto meno buttare via ogni mezzo tecnologico a disposizione, basterebbe solo un po' più di rigidità nell'educazione e "rilassarsi" un po' meno. Inoltre, il problema non è se si vuole far manipolare o meno, perchè una bambina di sei anni che guarda quella realtà che non dovrebbe nemmeno conoscere alla sua età, non può scegliere se farsi manipolare o meno. E qui entrano in gioco i genitori che dovrebbero saper spegnere la televisione al momento giusto.
    Con questo esempio si vede che la colpa è sia del genitore che della tecnologia, ma sopratutto del genitore.

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    • #32
      Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
      Infatti, non c'è alcun motivo di ritornare a vivere come si faceva un tempo, ne tanto meno buttare via ogni mezzo tecnologico a disposizione, basterebbe solo un po' più di rigidità nell'educazione e "rilassarsi" un po' meno. Inoltre, il problema non è se si vuole far manipolare o meno, perchè una bambina di sei anni che guarda quella realtà che non dovrebbe nemmeno conoscere alla sua età, non può scegliere se farsi manipolare o meno. E qui entrano in gioco i genitori che dovrebbero saper spegnere la televisione al momento giusto.
      Con questo esempio si vede che la colpa è sia del genitore che della tecnologia, ma sopratutto del genitore.
      Ti sfugge che il genitore poteva anche non comprare la televisione. Poteva anche buttarlo via quando ha deciso di avere un figlio. Anche la televisione sarebbe un buon mezzo se la si utilizzasse bene, motivo per cui non c'è proprio modo di darle alcuna colpa.
      Tra l'altro, questo "rilassamento" di cui si parla non è che sia proprio una semplice fase passeggera. E' un problema che hanno affrontato in lungo e in largo addirittura i Romani dell'Impero, che si è prolungato fino in epoca prerinascimentale (vedi Boccaccio) e che è continuato imperterrito fino ai giorni nostri. Perché solo in Italia la cultura dei trash e dei b-movie ha attecchito in modo così pervicace? Perché la cultura del disimpegno anni '80, dei programmi pieni di ballerine svestite a casaccio negli altri paesi a momenti non è nemmeno cominciata, mentre da noi è ancora pienamente attiva ai giorni nostri? Ci sono tutti i presupposti per individuare un fatto culturale, qualcosa propriamente nostro, che ci appartiene tutti dal primo all'ultimo. Walter Benjamin definiva il nostro paese poroso, con tutto ciò di bene e male che porta questo attributo.
      Certo ciò non giustifica la condotta dei genitori nei confronti dei propri figli, ma è probabilmente qualcosa di cui vale la pena tener conto, alla fine. Anche per essere un po' più onesti nei confronti di noi stessi.

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      • #33
        Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
        Ti sfugge che il genitore poteva anche non comprare la televisione. Poteva anche buttarlo via quando ha deciso di avere un figlio. Anche la televisione sarebbe un buon mezzo se la si utilizzasse bene, motivo per cui non c'è proprio modo di darle alcuna colpa.
        Tra l'altro, questo "rilassamento" di cui si parla non è che sia proprio una semplice fase passeggera. E' un problema che hanno affrontato in lungo e in largo addirittura i Romani dell'Impero, che si è prolungato fino in epoca prerinascimentale (vedi Boccaccio) e che è continuato imperterrito fino ai giorni nostri. Perché solo in Italia la cultura dei trash e dei b-movie ha attecchito in modo così pervicace? Perché la cultura del disimpegno anni '80, dei programmi pieni di ballerine svestite a casaccio negli altri paesi a momenti non è nemmeno cominciata, mentre da noi è ancora pienamente attiva ai giorni nostri? Ci sono tutti i presupposti per individuare un fatto culturale, qualcosa propriamente nostro, che ci appartiene tutti dal primo all'ultimo. Walter Benjamin definiva il nostro paese poroso, con tutto ciò di bene e male che porta questo attributo.
        Certo ciò non giustifica la condotta dei genitori nei confronti dei propri figli, ma è probabilmente qualcosa di cui vale la pena tener conto, alla fine. Anche per essere un po' più onesti nei confronti di noi stessi.

        E' difficile credere che un genitore si privi di uno strumento cosi spassoso e divertente come la tv. Difficile anche credere che un genitore possa buttarlo via con la nascita de figlio, dato che per lo più la televisione viene usata per far intrattenere i figli piccoli quando si è occupati oppure quando si ha bisogno di riposo. Questo è l'atteggiamento scorretto e sconveniente che adotta un genitore nei confronti del proprio figlio. Un bambino, fino ad una certa età, dovrebbe essere seguito da un genitore o da una persona coscienziosa. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che la televisione puo' essere un buon mezzo d'apprendimento, ma solo se usato correttamente.

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        • #34
          Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
          Ti sfugge che il genitore poteva anche non comprare la televisione. Poteva anche buttarlo via quando ha deciso di avere un figlio.
          Pochi posts fa hai affermato l'inutilità di un ipotetico ritorno ad una vita agreste, ed ora dici che l'uomo per educare correttamente il proprio figlio deve privarsi di mezzi tecnologici, quali la televisione, per non parlane poi del pc e di internet?
          Io credo che la situazione poggi su una realtà nota a tutti, già citata in precedenza; una realtà priva dei valori di giustizia e rispetto che i nostri nonni hanno tanto faticato ad inculcare ai nostri genitori.
          Personalmente non me la sentirei di puntare il dito contro i genitori in quanto tali, quanto invece contro la costante evoluzione della società, sebbene errata e corrotta da falsi miti. I genitori, dopotutto, sono solo delle foglie che contribuiscono a formare la chioma d'un paese, e se il vento spinge questa chioma verso est, anch'essi (i genitori) inconsapevolmente, in quanto hanno esigenze d'adattarsi alla circostanza per sopravvivere, vengono trascinati nella direzione comune, e poche sono le foglie che non vengono travolte in pieno, e ancor minori quelle che non vengono coinvolte minimamente.

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          • #35
            Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
            Pochi posts fa hai affermato l'inutilità di un ipotetico ritorno ad una vita agreste, ed ora dici che l'uomo per educare correttamente il proprio figlio deve privarsi di mezzi tecnologici, quali la televisione, per non parlane poi del pc e di internet?
            Chi ha parlato di "privarsi" di questi mezzi? Ho solo sottolineato che non è obbligatorio averli.

            Originariamente Scritto da Davyl
            Personalmente non me la sentirei di puntare il dito contro i genitori in quanto tali, quanto invece contro la costante evoluzione della società, sebbene errata e corrotta da falsi miti. I genitori, dopotutto, sono solo delle foglie che contribuiscono a formare la chioma d'un paese, e se il vento spinge questa chioma verso est, anch'essi (i genitori) inconsapevolmente, in quanto hanno esigenze d'adattarsi alla circostanza per sopravvivere, vengono trascinati nella direzione comune, e poche sono le foglie che non vengono travolte in pieno, e ancor minori quelle che non vengono coinvolte minimamente.
            Ma la società da chi è fatta, se non dalle persone, genitori inclusi? Scendiamo un po' dalle nuvolette, ragazzi. Se la società è così è perché noi la VOGLIAMO tale. Potremmo volere una vita tranquilla di campagna, fatta di fatica, sudore, tranquillità e soddisfazione; ma in realtà noi vogliamo la tecnologia. E' troppo comodo scaricare la colpa su un'ideale "società", apparentemente astratta e inafferrabile, di modo da alleggerire la responsabilità alle persone; atteggiamento tipicamente scaricabarile - tipicamente italiano. I responsabili della dilagante presenza della tecnologia siamo io e te che stiamo scrivendo su un forum online, utilizzando un pc nella nostra tranquilla casetta (oddio, sempre che il vicino di casa non si metta a cantare Masini); lo è l'impiegato che usa la macchina per andare a lavorare anziché andare a piedi; lo è il vecchio che si fa il caffè con la moka. Il requisito per istituire una società è la tecnica: come si fa ad incolparla di essere troppo tecnica?

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            • #36
              Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
              Chi ha parlato di "privarsi" di questi mezzi? Ho solo sottolineato che non è obbligatorio averli.



              Ma la società da chi è fatta, se non dalle persone, genitori inclusi? Scendiamo un po' dalle nuvolette, ragazzi. Se la società è così è perché noi la VOGLIAMO tale. Potremmo volere una vita tranquilla di campagna, fatta di fatica, sudore, tranquillità e soddisfazione; ma in realtà noi vogliamo la tecnologia. E' troppo comodo scaricare la colpa su un'ideale "società", apparentemente astratta e inafferrabile, di modo da alleggerire la responsabilità alle persone; atteggiamento tipicamente scaricabarile - tipicamente italiano. I responsabili della dilagante presenza della tecnologia siamo io e te che stiamo scrivendo su un forum online, utilizzando un pc nella nostra tranquilla casetta (oddio, sempre che il vicino di casa non si metta a cantare Masini); lo è l'impiegato che usa la macchina per andare a lavorare anziché andare a piedi; lo è il vecchio che si fa il caffè con la moka. Il requisito per istituire una società è la tecnica: come si fa ad incolparla di essere troppo tecnica?
              D'accordissimo con te Empty, sei veramente un acuto osservatore oltre che un grande analista della realta' , bravo uno dopo l'altro hai centrato tutti i problemi dei genitori d'0ggi!

              ai tempi della mia infanzia ,i genitori muovevano campagne di proteste contro i primi cartoni animati che arrivarono da noi dal giappone ,tali ATLAS UFO ROBOT GOLDRAKE,MAZINGA Z, L'UOMO TIGRE, BABIL JUNIOR, DALTANIOUS, ROCKY JOE, GATCHAMAN LA BATTAGLIA DEI PIANETI , e molti altri che non elenco altrimenti farei un listone a mo di papiro, volevano sopprimerli perche' secondo i genitori anni 80 " istigavano violenza e maleducazione nei ragazzi"
              oggi abbiamo DRAGON BALL che anche li' i combattimenti sono infiniti, ma come siamo cresciuti "bene" noi bambini degli anni 80 coi cartoni ritenuti violenti potrebbe essere la stessa cosa coi bambini di oggi , anche negli 80 c'erano certi programmi.. ad esempio "DRIVE IN" dove tette e sederi apparivano per ogni dove , ma l'educazione e il rispetto per gli altri lo stesso l'abbiamo appresa , a furia di cazziatoni e sberle , ma l'abbiamo appresa! e poi ci comportavamo di conseguenza anche con le ragazze, a 15 anni te lo sognavi di dire a una tipa , " mi piaci, andiamo a letto" , prima le prendevi dalla ragazza e poi dal padre e in conclusione ti ritrovavi su saturno a contare gli anelli senza sapere come!!! se riuscivi a fare una passeggiata con la tipa che ti piaceva e gli strappavi un bacio selle guance, era una svolta epocale , mica come adesso che gia' alle medie i ragazzi pretendono di far calare i pantaloni alle ragazze!! no la tecnologia e i programmi c'entrano un 10% , la colpa e' dei genitori che non li seguono , li straviziano e poi quando combinano qualcosa ragionano alla " TORTO O DRITTO,DIFENDI IL TUO"
              @ Derfel ti ringrazio per il tuo appoggio ( sei sulla buona strada per divenire un padre in gamba, non aver fretta di far figli pero' )
              sigpicunisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

              Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
              Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
              Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
              Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
              Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
              Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

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              • #37
                Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                Chi ha parlato di "privarsi" di questi mezzi? Ho solo sottolineato che non è obbligatorio averli.
                Nel 2007? Andiamo.
                Oggigiorno persino i senzatetto hanno una radiolina tascabile, figuriamoci una famiglia senza televisione.
                Inoltre, anche se questa non ci fosse, non si risolverebbero di colpo tutti i problemi in questione, in quanto i genitori continuerebbero ad andare a lavorare o a svolgere attività comunque poco consone ad un corretto allevamento del bambino/ragazzo.

                Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                Ma la società da chi è fatta, se non dalle persone, genitori inclusi? Scendiamo un po' dalle nuvolette, ragazzi. Se la società è così è perché noi la VOGLIAMO tale. Potremmo volere una vita tranquilla di campagna, fatta di fatica, sudore, tranquillità e soddisfazione; ma in realtà noi vogliamo la tecnologia. E' troppo comodo scaricare la colpa su un'ideale "società", apparentemente astratta e inafferrabile, di modo da alleggerire la responsabilità alle persone; atteggiamento tipicamente scaricabarile - tipicamente italiano. I responsabili della dilagante presenza della tecnologia siamo io e te che stiamo scrivendo su un forum online, utilizzando un pc nella nostra tranquilla casetta (oddio, sempre che il vicino di casa non si metta a cantare Masini); lo è l'impiegato che usa la macchina per andare a lavorare anziché andare a piedi; lo è il vecchio che si fa il caffè con la moka. Il requisito per istituire una società è la tecnica: come si fa ad incolparla di essere troppo tecnica?
                Appunto, siamo noi, la società, ad aver cambiato la concezione di ciò che è eticamente corretto e giusto, non "i genitori".
                L'uomo si è evoluto, ha dato vita ad una storia, durante la quale ciò che era in continuo mutamento era l'uomo stesso con la sua visione del mondo. Ciò ha portato ad importanti cambiamenti, che ci hanno condotto alla situazione odierna, quindi perchè accusare una "classe" di un intero sviluppo umano durato secoli?
                Magari le nostre sono solo "ideologie di transizione", che svaniranno con l'andare degli anni quando si perderà definitivamente la cognizione del bene scaturito da una precedente condizione, come d'altronde hanno fatto, e stanno tutt'oggi facendo, i nostri nonni vedendo le nostre tecnologie e rimpiangendo i tempi dove l'uomo puntava un po' meno ad uno sfrenato individualismo ed era molto meno accecato dal volersi affermare prepotentemente nella società, dimostrando ancora una volta la natura egoistica umana.
                La mia non è una sterile critica verso la società ed il suo imperterrito avanzare, anche perchè sarebbe ben inutile, quanto invece una presa di coscienza di ciò che è davvero scaturito, e che ancora scaturirà da questa, nella speranza di trovare una soluzione, sempre che ve ne sia una.
                Last edited by Davyl; 07 December 2007, 12:04.

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                • #38
                  Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                  Nel 2007? Andiamo.
                  Oggigiorno persino i senzatetto hanno una radiolina tascabile, figuriamoci una famiglia senza televisione.
                  Ho il televisore in camera e non lo accendo da 2 anni. Vorrei che attualmente qualcuno mi insegnasse a vivere con la televisione.

                  Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                  Appunto, siamo noi, la società, ad aver cambiato la concezione di ciò che è eticamente corretto e giusto, non "i genitori".
                  L'uomo si è evoluto, ha dato vita ad una storia, durante la quale ciò che era in continuo mutamento era l'uomo stesso con la sua visione del mondo. Ciò ha portato ad importanti cambiamenti, che ci hanno condotto alla situazione odierna, quindi perchè accusare una "classe" di un intero sviluppo umano durato secoli?
                  Ma chi ha mai accusato una classe? Ho usato la parola "genitori" per indicare quegli esseri umani che hanno dei figli e dovrebbero occuparsi di loro. Un po' di flessibilità, ma che diamine..

                  Originariamente Scritto da Davyl
                  Magari le nostre sono solo "ideologie di transizione", che svaniranno con l'andare degli anni quando si perderà definitivamente la cognizione del bene scaturito da una precedente condizione, come d'altronde hanno fatto, e stanno tutt'oggi facendo, i nostri nonni vedendo le nostre tecnologie e rimpiangendo i tempi dove l'uomo puntava un po' meno ad uno sfrenato individualismo ed era molto meno accecato dal volersi affermare prepotentemente nella società, dimostrando ancora una volta la natura egoistica umana.
                  La mia non è una sterile critica verso la società ed il suo imperterrito avanzare, anche perchè sarebbe ben inutile, quanto invece una presa di coscienza di ciò che è davvero scaturito, e che ancora scaturirà da questa, nella speranza di trovare una soluzione, sempre che ve ne sia una.
                  I nostalgici, i malinconici, sono persone inattive che non fanno nulla per cambiare lo status quo. In qualsiasi tempo dell'uomo si può dire che "una volta era tutto più verde": non è una legge di necessità, è un atteggiamento che assumiamo quando non vogliamo prenderci alcuna responsabilità nei confronti del presente e del futuro, e preferiamo rintanarci nei nostri cantucci ideali a pensare come qui una volta era tutta campagna, i treni arrivavano in orario (almeno con lui), ecc.
                  Un tempo l'uomo era meno accecato dall'individualismo? Ma per piacere. Quando, durante la guerra di Troia, durante l'espansione dell'impero romano, durante l'invasione degli Arii in India o all'epoca degli Stati Combattenti in Cina? Oppure nel Pleistocene, quando i primi uomini inventarono gli utensili da caccia?

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                  • #39
                    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                    Ho il televisore in camera e non lo accendo da 2 anni. Vorrei che attualmente qualcuno mi insegnasse a vivere con la televisione.
                    Io l'accendo invece.

                    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                    Ma chi ha mai accusato una classe? Ho usato la parola "genitori" per indicare quegli esseri umani che hanno dei figli e dovrebbero occuparsi di loro. Un po' di flessibilità, ma che diamine..
                    Come hai già detto tu, i genitori contribuiscono a formare la società, ma come ho già detto io, questi devono necessariamente adattarsi ad essa.
                    Con questo non voglio assolutamente giustificare il menefreghisimo dei tanti, dei troppi, ma se il mondo si muove in un modo questi hanno ragione ad adattarsi.

                    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                    I nostalgici, i malinconici, sono persone inattive che non fanno nulla per cambiare lo status quo. In qualsiasi tempo dell'uomo si può dire che "una volta era tutto più verde": non è una legge di necessità, è un atteggiamento che assumiamo quando non vogliamo prenderci alcuna responsabilità nei confronti del presente e del futuro, e preferiamo rintanarci nei nostri cantucci ideali a pensare come qui una volta era tutta campagna, i treni arrivavano in orario (almeno con lui), ecc.
                    Il tuo impegno, invece, qual è? Non accendere la televisione?

                    Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                    Un tempo l'uomo era meno accecato dall'individualismo? Ma per piacere. Quando, durante la guerra di Troia, durante l'espansione dell'impero romano, durante l'invasione degli Arii in India o all'epoca degli Stati Combattenti in Cina?
                    Pensi che se a quei tempi ci fosse stato un individualismo pari a quello odierno, vi sarebbero davvero stati soldati pronti a morire per la patria, o volontari come Camicie Rosse?

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                    • #40
                      @ Derfel ti ringrazio per il tuo appoggio ( sei sulla buona strada per divenire un padre in gamba, non aver fretta di far figli pero' )
                      Ho tante cose sulla lista da fare ancora
                      http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





                      http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                        Come hai già detto tu, i genitori contribuiscono a formare la società, ma come ho già detto io, questi devono necessariamente adattarsi ad essa.
                        Con questo non voglio assolutamente giustificare il menefreghisimo dei tanti, dei troppi, ma se il mondo si muove in un modo questi hanno ragione ad adattarsi.
                        Adattarsi non significa conformarsi. Adattarsi è saggio, conformarsi è solo sintomo di rinuncia.
                        Ma anche "conformarsi" forse è una parola di cui discutere. La parola prevede del resto un atto di coscienza, una scelta di rendersi uguali ad altri; la maggior parte della gente invece si conforma senza saperlo, o fa finta di nulla.

                        Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                        Il tuo impegno, invece, qual è? Non accendere la televisione?
                        Veramente a far quello non mi impegno granché. E' già più difficile non utilizzare il pc, specie quando ci lavoro almeno 4 ore al giorno.
                        Per il resto non faccio niente di particolare: mi limito a dare una mano agli altri quando posso e nei miei limiti, e quando non lo faccio perlomeno mi esercito per poter aiutare ancora meglio le persone in seguito. Del resto per ora non ho famiglia né figli né una posizione di particolare rilevanza.

                        Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                        Pensi che se a quei tempi ci fosse stato un individualismo pari a quello odierno, vi sarebbero davvero stati soldati pronti a morire per la patria, o volontari come Camicie Rosse?
                        Perché, dovrebbero essere stati più bravi loro a morire per una patria anziché per il resto dell'umanità? Non ti rendi conto che dedicarsi ad un paese solo è equivalente a sostenere la sua individualità?
                        L'unica differenza tra la storia europea passata e quella presente è che ora ci sono più individualità. Questo significa magari più lotte e prevaricazioni, ma anche meno grandi guerre sanguinose.

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                        • #42
                          Originariamente Scritto da EmptÿWords Visualizza Messaggio
                          Perché, dovrebbero essere stati più bravi loro a morire per una patria anziché per il resto dell'umanità? Non ti rendi conto che dedicarsi ad un paese solo è equivalente a sostenere la sua individualità?
                          Questo è altruismo. Quello da me indicato, invece, è patriottismo, benchè tale termine venne coniato solo successivamente.
                          Il patriottismo è un sentimento di vivo amore e devozione nei confronti della propria patria, quindi ben più "largo" dello stretto individualismo, ma comunque più stretto del molto più ampio altruismo.

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                          • #43
                            Originariamente Scritto da Derfel Visualizza Messaggio
                            Ho tante cose sulla lista da fare ancora
                            Derfel sarà un grande padre.

                            Comment


                            • #44
                              Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
                              E' troppo facile ma non è neanche del tutto falso. Sono d'accordissimo che la televisione va spenta, ma il problema è come farlo, visto che tra un po' i figli comanderanno sui genitori. Ma siamo onesti con noi stessi, credete veramente che la televisione non manipoli, in un certo senso, la mentalità e il modo di vedere il mondo di un ragazzo?
                              Quante e quante ragazze si fanno manipolare dalle figure apparentemente belle e snelle delle modelle? Pranzano e dopo cinque minuti sono già con la faccia dentro il water a vomitare. Credete che la colpa sia solo dei genitori e della scuola?
                              Io non dico che la colpa sia solo della tecnologia, ma lei del suo ce lo mette.
                              non avevo intenzione di intervenire, ma qui c'è un punto che vorrei precisare.
                              la televisione non crea le ragazze anoressiche, ma ne può facilitare la creazione (cosa sulla quale ho dei seri dubbi).
                              molto di ciò che siamo non dobbiamo dimenticare che dipende anche dalle scelte che facciamo; perchè non si può escludere la capacità di scelta.
                              penso che il comportamento nei confronti di un figlio dipenda molto dal carattere primordiale di questo (perchè ci sono figli più o meno irrequieti); ma certamente di fronte ad un insegnante che accusa l'alunno di rompere i maroni in classe, di certo il genitore non deve difendere il figlio.
                              alcuni metodi dipendono dal figlio, ma altri sono immutabili: come il rispetto per un'autorità. il figlio deve imparare a rispettare le autorità fino alla sua maturità mentale e solo dopo potrà se vorrà attuare la sua personale rivoluzione e realizzare un suo credo; l'evoluzione va per stadi e uno di questi consiste nel rispettare le regole, mentre un secondo nel rielaborarle essendo perfettamente conscio dell'importanza dei cambiamenti.
                              un figlio non educato in questo modo come può porsi il problema del cambiamento se non sa nemmeno che portata può avere sugli altri?
                              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                              • #45
                                Originariamente Scritto da La Professoressa Visualizza Messaggio
                                dei genitori che non considerano affatto i figli a parere mio sono dei disgraziati..ed è normale che un bambino/ragazzo che non viene considerato non ne riconosca l'autorità.

                                forse perchè sono cresciuto con altri principi,ma proprio mi sembra senza senso,come i miei nonni hanno educato mia madre così
                                mia madre ha educato me,mancare di rispetto ai genitori? giù botte col cucchiaio di legno,ma la lezione la impari
                                Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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