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G8 Genova 2001

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  • Quantocepiacegioca'!
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    Dovrebbe far riflettere più di tutto il fatto che durante quell'evento,sul buon senso e sulla speranza di dialogare tutti insieme per correggere le storture della società moderna,ha trionfato tutto ciò che di più marcio poteva trionfare.
    I singoli episodi sono la conseguenza di questo.A mio avviso è terribile.
    E' spaventoso come certi messaggi pilotati ad arte per suscitare odio e un branco di balordi vestiti di nero siano da soli in grado di trascinare una folla inferocita e scatenare un dsastro del genere con estrema facilità.E la cosa più grave è che si è trattato veramente d'un odio cieco,generalizzato e fine a se stesso.

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  • enzo680
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    Io,non stò dalla parte di nessuno a prescindere,stò dalla parte della giustizia,e se vedo uno che mi brandisce contro uun estintore (quindi mette a rischio la mia pelle)io mi difendo! Se dei rappresentanti delle forze dell'ordine sbagliano è giusto che paghino anche loro,tutto qui!
    Io discuto il fatto che a prescindere i poliziotti sono assassini e i manifestanti dei martiri,e questo concetto lo hanno messo nella testa dei ragazzi,proprio quei politici sciacalli da cui io,prendo le distanze!
    p.s. Io a 20 anni non andava in giro a spaccare tutto,non è così che si protesta!

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  • Domenico_M
    replied
    Io non sono un "mestierante della politica", non ho necessità di sciacallare su accadimenti e tragedie per strappare un voto in più, nè mi interessa abbracciare una versione così da poterla ripetere a pappagallo in una disputa da bar.
    Ogni volta che ne ho modo e tempo scelgo come informarmi e da questo traggo le mie personali considerazioni.
    In tal senso mi spiace un pò sentir parlare della morte di Giuliani come di una inevitabile dicotomia di fronte alla quale scegliere dove schierarsi, da che parte stare...come se non ci fosse alternativa tra la lo sciacallo che lo vuole vittima e martire, e il giustizialista che ne fa inesorabilmente carnefice del proprio triste destino.
    Non c'è possibilità di scelta se non uniformarsi ad una delle due...boom!Bianco o nero, dentro o fuori, buono o cattivo, forze dell'ordine o terroristi...

    Per quanto mi riguarda l'omicidio Giuliani è una terribile drammatica fatalità, da elevare a Simbolo (differenza che può sembrare di poco conto ma che in realtà è sostanziale) di qualcosa che non deve mai più accadere.
    Accomunare questo sentimento (o non darlo nemmeno per "possibile") a quello dello sciacallaggio non è corretto e svilisce ogni sforzo profuso nel nome della Verità e della Giustizia.

    Io scelgo di svestirmi di qualsiasi ideologia, pregiudizio, idealismo...e mi inginocchio piangiendo sul corpo di un ragazzo, punto!
    Senza dover per forza attribuire una qualifica ad esso..."manifestante", "comunista", "terrorista", "polizziotto"

    Disperarsi per la morte di un ragazzo non significa per forza schierarsi contro qualcuno...se da una parte non ci fosse una calotta cranica esplosa, Placanica sarebbe vittima quanto Giuliani per mio conto.

    Pensare che l'evento sia stato "mal gestito" dal coordinamento delle Forze dell'Ordine non significa familiarizzare con chi ha sfruttato una pacifica manifestazione per mettere a soqquadro e distruggere una città.

    Da che mondo e mondo in una "situazione" del genere penso sia una ovvia conseguenza pretendere di sapere cosa è successo esattamente e di chi sono le responsabilità, senza per questo dovermi trovare addosso delle etichette di qualifica in cui non mi riconosco e tantomeno mi appartengono.

    Me ne fotto di puntare il dito su una o l'altra fazione, e penso che farsi inghiottire nello scontro politico anche in occasioni che dovrebbero unire tutti nella disperata ma risoluta volontà di sapere, significa fare esattamente il gioco di chi di salme si ciba.

    Io sono solo un ragazzo, come Carlo e come Mario...e non ho bisogno di altri appellativi per chiedere a gran voce cosa è successo?Si poteva evitare e di chi è la colpa?

    Chi in cuor suo (col cinismo di chi è ormai abituato a certe immagini) non ha pensato anche solo per un attimo "se l'è cercata"?...Ma la ricerca delle rispettive responsabilità non può limitarsi a questo laconico epitaffio.Se così fosse dovremmo tutti tornare in caverna coi nostri palmari e le navette spaziali, ed abbracciare in tutto e per tutto la filosofia di un mondo teconologicamente evoluto ma Civilmente morto, in decomposizione ormai da anni, da quando persino tra ragazzi si riesce a far tribuna politica di fronte ad una salma...

    Scusate lo sfogo.Prendetelo per tale
    Vi abbraccio
    Domenico



    Solo per dare dell'altro materiale ed offrire spunti di riflessione

    Cit. da Articolo Calabria Ora

    Spoiler:
    CATANZARO - «Continuavano con il lancio di oggetti, io ho gridato che avrei sparato. Poi ho sparato in aria. Due colpi, tutti e due in aria». È quanto racconta in una lunga intervista (due pagine) al quotidiano Calabria Ora, Mario Placanica, l' ex carabiniere accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani, avvenuta il 20 luglio del 2001 durante il G8 a Genova.

    Placanica ricostruisce il suo arrivo a Genova ed il rapporto con i suoi superiori che «gridavano sempre. Ci dicevano di stare attenti, ci raccontavano che ci avrebbero tirato le sacche di sangue infetto. Ci dicevano di attacchi terroristici. La sensazione era come se dovessimo andare in guerra». Sui fatti di Piazza Alimonda, l'ex carabiniere aggiunge: «ci hanno lasciato soli, ci hanno abbandonato. Potevano intervenire perchè c'erano i carabinieri e anche gli agenti della polizia. Potevano fare una carica per disperdere i manifestanti e invece non hanno fatto niente. Quel momento è durato una vita».

    Al rientro di Placanica in caserma, i colleghi «mi chiamavano - racconta - il killer. Hanno fatto una festa, mi hanno regalato un basco del Tuscania, 'benvenuto tra gli assassini', mi hanno detto. Si, erano contenti. Dicevamo Morte sua vita mia, cantavano canzoni. Hanno fatto una canzone anche su Carlo Giuliani. Io ero assente, non volevo stare con nessuno, mi sentivo troppo male». L'ex carabiniere illustra anche la vicenda relativa al congedo dall'Arma e dice di essere «un capro espiatorio usato per coprire qualcuno. Le porte sono chiuse per Placanica. Però se vengo congedato per problemi psichici chi mi crede».

    A distanza di cinque anni dalla morte di Carlo Giuliani, Placanica ritiene di essersi trovato in «un ingranaggio più di me. Ero nel posto sbagliato, non si potevano mandare ragazzi inesperti e armati in quella situazione. Secondo me sul G8 non è stata detta tutta la verità. Ci sono troppe cose che non sono chiare, come ad esempio: perchè alcuni militari hanno 'lavoratò sul corpo di Giuliani? Perchè gli hanno fracassato la testa con una pietra? Ritengo che cremare il corpo di Giuliani sia stato un errore, forse si sarebbe potuto scoprire di più. Sono alla ricerca della verità. Come fanno a dire che l'ho sparato in faccia. Non è vero. È impossibile. Non potevo colpire Giuliani. Ho sparato sopra la ruota di scorta del Defender». Oggi sul 'Quotidiano della Calabria' si riferisce, inoltre, che questa «nuova verità» di Placanica sarebbe circolata ieri «negli ambienti del Viminale» e si parla di un «colloquio confidenziale» dello stesso Placanica.

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  • enzo680
    replied
    Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza Messaggio
    "Un altro mondo e' possibile"
    Il messaggio che tanta gente si era illusa di poter pacificamente lanciare in occasione del G8 di Genova era questo.
    Invece è accaduto l'esatto opposto.Si e' dimostrato quanto e' alto il rischio di toccare il fondo,in tutti i sensi.
    Ed è stato uno schifo che deve far riflettere tanto.Pensiamo a quanto e' semplice strumentalizzare un evento per fini bassi, meritevoli del più grande disprezzo possibile,come la violenza gratuita.
    Da quanto ho visto fino ad oggi mi sorprende immaginare con quale facilità movimenti con una visione distorta e malata del bene e del male come quello dei black block riescano ad affascinare tanta gente che alle manifestazioni come quella di Genova gli è andata appresso.
    Allo stesso modo mi chiedo perchè certi individui riescano sempre a scatenare disordini così importanti.Perchè anche a Goteborg,per esempio,e' piombato il caos e quasi quasi ci scappava il morto.(in una delle puntate di Blu notte citate viene fornito questo dato).
    Anche a Seattle,ancora prima,e' successo lo stesso.E' curioso leggere la scritta all'inizio di questo video: http://www.youtube.com/watch?v=RgUF5_CAGws
    Dice "Azione antifascista americana"...ecco un esempio di incapacità di distinguere e di ragionare.Ecco un esempio di messaggio travisato a cui molti possono facilmente abboccare: associare un concetto pienamente condivisibile e giusto come la condanna di certe ideologie ad episodi e modalita' di comportamento che non c'entrano proprio niente.Ciò a mio avviso denota tre cose: ignoranza,ingenuità ed esaltazione.Nonchè indottrinamento politico,perchè io personalmente condannerei ogni forma di totalitarismo e non solo alcune.Oppure,nel caso si trattasse d'una provocazione,possiamo dire"ecco un tipico esempio manipolazione negativa del concetto di antiofascismo".
    Mi dispiace veramente se penso quanto sia facile per un giovane cadere nella trappola tesa da certi messaggi distorti e andare poi a mettere in gioco la sua faccia e la sua pelle ad una manifestazione,o da qualsisai altra parte.

    Riguardo ai risultati realizzati dalle forze dell'ordine a Genova,come a Siattle e Goteborg,sembrerebbe che il risultato non cambi:strade messe a ferro e fuoco,negozi distrutti,atti di violenza.Obiettivamente sarei portato a pensare che,se di complotto tra le forze dell'ordine si tratta,tale complotto si sia verificato in ognuna delle città considerate...Personalmente vedo piuttosto impreparazione tattica dei poliziotti ed errata valutazione della reale gravità della situazione che hanno poi portato al caos,inevitabilmente.E di questo caos si sono approfittati da un lato i manifestanti violenti,dall'altro quei poliziotti esaltati che hanno preso parte a pestaggi gratuiti e immotivati.Se proprio dovessi dare la colpa a qualcuno in particolare,la darei senza dubbio agli organizzatori della sicurezza,che di certo non hanno saputo leggere la situazione nel modo migliore.Ma semplicemente perchè hanno preso una cantonata madornale,non perche' era tutto premeditato...Pensiamo pure a quanti poliziotti poco più che ventenni stavano lì e non sono stati in grado di sostenere una situazione del genere,data la loro poca esperienza...
    EDIT:riguardo poi all'ipotesi dei poliziotti infiltrati tra i manifestanti non saprei che dire...qualche esaltato che ha favorito le azioni dei facinorosi ci poteva benissimo essere.Ma che agivano tutti con dolo mi rimane difficile da credere.
    quoto anch'io!Naoto non sei un imbecille,non puoi andare dietro a queste balle messe in giro da quella stessa sinistra che poi ha mangiato sul cadavere di Giuliani!
    Last edited by enzo680; 15 marzo 2010, 09:54.

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  • Andrew Clemence
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    concordo in tutto...

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  • Quantocepiacegioca'!
    replied
    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
    Era l'ipotesi dei PM, poi giudicata non valida.
    Tuttavia io la penso come loro.
    Vi mostro alcuni documenti dove le azioni delle forze dell'ordine non possono essere considerate semplici disattenzioni o valutazioni superficiali:

    http://www.youtube.com/watch?v=GaZTW...layer_embedded
    Al minuto 2:00: perchè i carabinieri abbandonano il presidio del carcere?
    Al minuto 3:20 un chiaro infiltrato.

    Il successivo video è un pò crudo soprattutto intorno al minuto 6-7,
    http://www.youtube.com/watch?v=xfIW7...eature=related
    Questo, soprattutto i primi 4 minuti che dimostrano come i black block furono lasciati agire. Anche qui: perchè?
    Poi dal minuto 7 e 50 in poi alcuni infiltrati.
    Se si voleva reprimere e basta, servivano gli infiltrati? E se si volevano fermare le violenze dei black block, perchè non farlo e giungere solo quando ormai quelli se ne erano andati?

    Inoltre vi consiglio queste 14 puntate di BluNotte che possono essere spunto di discussione.
    Metto solo la prima, poi le altre basta seguire su youtube
    http://www.youtube.com/watch?v=c9I_t...eature=related
    "Un altro mondo e' possibile"
    Il messaggio che tanta gente si era illusa di poter pacificamente lanciare in occasione del G8 di Genova era questo.
    Invece è accaduto l'esatto opposto.Si e' dimostrato quanto e' alto il rischio di toccare il fondo,in tutti i sensi.
    Ed è stato uno schifo che deve far riflettere tanto.Pensiamo a quanto e' semplice strumentalizzare un evento per fini bassi, meritevoli del più grande disprezzo possibile,come la violenza gratuita.
    Da quanto ho visto fino ad oggi mi sorprende immaginare con quale facilità movimenti con una visione distorta e malata del bene e del male come quello dei black block riescano ad affascinare tanta gente che alle manifestazioni come quella di Genova gli è andata appresso.
    Allo stesso modo mi chiedo perchè certi individui riescano sempre a scatenare disordini così importanti.Perchè anche a Goteborg,per esempio,e' piombato il caos e quasi quasi ci scappava il morto.(in una delle puntate di Blu notte citate viene fornito questo dato).
    Anche a Seattle,ancora prima,e' successo lo stesso.E' curioso leggere la scritta all'inizio di questo video: http://www.youtube.com/watch?v=RgUF5_CAGws
    Dice "Azione antifascista americana"...ecco un esempio di incapacità di distinguere e di ragionare.Ecco un esempio di messaggio travisato a cui molti possono facilmente abboccare: associare un concetto pienamente condivisibile e giusto come la condanna di certe ideologie ad episodi e modalita' di comportamento che non c'entrano proprio niente.Ciò a mio avviso denota tre cose: ignoranza,ingenuità ed esaltazione.Nonchè indottrinamento politico,perchè io personalmente condannerei ogni forma di totalitarismo e non solo alcune.Oppure,nel caso si trattasse d'una provocazione,possiamo dire"ecco un tipico esempio manipolazione negativa del concetto di antiofascismo".
    Mi dispiace veramente se penso quanto sia facile per un giovane cadere nella trappola tesa da certi messaggi distorti e andare poi a mettere in gioco la sua faccia e la sua pelle ad una manifestazione,o da qualsisai altra parte.

    Riguardo ai risultati realizzati dalle forze dell'ordine a Genova,come a Siattle e Goteborg,sembrerebbe che il risultato non cambi:strade messe a ferro e fuoco,negozi distrutti,atti di violenza.Obiettivamente sarei portato a pensare che,se di complotto tra le forze dell'ordine si tratta,tale complotto si sia verificato in ognuna delle città considerate...Personalmente vedo piuttosto impreparazione tattica dei poliziotti ed errata valutazione della reale gravità della situazione che hanno poi portato al caos,inevitabilmente.E di questo caos si sono approfittati da un lato i manifestanti violenti,dall'altro quei poliziotti esaltati che hanno preso parte a pestaggi gratuiti e immotivati.Se proprio dovessi dare la colpa a qualcuno in particolare,la darei senza dubbio agli organizzatori della sicurezza,che di certo non hanno saputo leggere la situazione nel modo migliore.Ma semplicemente perchè hanno preso una cantonata madornale,non perche' era tutto premeditato...Pensiamo pure a quanti poliziotti poco più che ventenni stavano lì e non sono stati in grado di sostenere una situazione del genere,data la loro poca esperienza...
    EDIT:riguardo poi all'ipotesi dei poliziotti infiltrati tra i manifestanti non saprei che dire...qualche esaltato che ha favorito le azioni dei facinorosi ci poteva benissimo essere.Ma che agivano tutti con dolo mi rimane difficile da credere.
    Last edited by Quantocepiacegioca'!; 15 marzo 2010, 00:42.

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  • Andrew Clemence
    replied
    Blu notte sovrasta di gran lunga l' impegno che voglio concedere a tale avvenimento. Per quanto riguarda i frammenti che mostri, non c' è dubbio, sono cose volontarie. Ma
    Io ho veramente non riesco a capire perchè pensare alla cospirazione. L' infiltrato non mi pare comunque ovvio proprio per niente. I black block che vengono lasciati fare, probabilmente non volevano rischiare di prenderle. Ripeto, guardate che non sono SWAT. In ogni caso, come mai hanno chiuso il processo?

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  • Naoto
    replied
    Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza Messaggio
    Il resto sono solo ipotesi...
    Certo secondo me i vertici organizzativi hanno sottovalutato molto le potenziali implicazioni della situazione,perchè il casino che e' scoppiato e' inaccettabile.
    Era l'ipotesi dei PM, poi giudicata non valida.
    Tuttavia io la penso come loro.
    Vi mostro alcuni documenti dove le azioni delle forze dell'ordine non possono essere considerate semplici disattenzioni o valutazioni superficiali:

    http://www.youtube.com/watch?v=GaZTW...layer_embedded
    Al minuto 2:00: perchè i carabinieri abbandonano il presidio del carcere?
    Al minuto 3:20 un chiaro infiltrato.

    Il successivo video è un pò crudo soprattutto intorno al minuto 6-7,
    http://www.youtube.com/watch?v=xfIW7...eature=related
    Questo, soprattutto i primi 4 minuti che dimostrano come i black block furono lasciati agire. Anche qui: perchè?
    Poi dal minuto 7 e 50 in poi alcuni infiltrati.
    Se si voleva reprimere e basta, servivano gli infiltrati? E se si volevano fermare le violenze dei black block, perchè non farlo e giungere solo quando ormai quelli se ne erano andati?

    Inoltre vi consiglio queste 14 puntate di BluNotte che possono essere spunto di discussione.
    Metto solo la prima, poi le altre basta seguire su youtube
    http://www.youtube.com/watch?v=c9I_t...eature=related

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  • Quantocepiacegioca'!
    replied
    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    si, e ci aggiungerei anche che se errori ci sono stati per me sono proprio errori, e non un piano di valorizzazione della polizia. Insomma, tutti abbiamo un amico o un parente carabiniere, provate a immaginarlo in una guerriglia urbana di proporzioni tutt'altro che leggere... non sono mica poliziotti abituati a baghdad. Sarà anche il loro lavoro, ma si son sentiti minacciati, e di sicuro in preda al panico. E' già molto che non sono corsi in tondo sparando a casaccio. I nostri poliziotti si chiamano vito bianchi, o mario rossi, mica Chuck Norris, e hanno tutti una mamma, e alcuni di loro persino una fidanzata. Non sono agenti dell'Fbi, che incontrano i loro superiori in un parcheggio scuro... E poi questi Summit fanno bella figura solo in Cina, dove la popolazione stà calma di sicuro... Nelle altre nazioni un pò di tafferugli ci sono sempre...
    Concordo.
    Le uniche cose certe alla fine sono quelle che tutti noi abbiamo visto con i nostri occhi:
    -automobili e negozi distrutti e saccheggiati da dei balordi(che neanche chiamerei manifestanti,per non offendere indirettamente e a torto le persone civili che stavano a Genova durante il G8).
    -Episodi in cui alcuni poliziotti hanno usato un livello di violenza eccessivo rispetto alla reale gravita' della situazione,come quello della scuola Diaz.

    Il resto sono solo ipotesi...
    Certo secondo me i vertici organizzativi hanno sottovalutato molto le potenziali implicazioni della situazione,perchè il casino che e' scoppiato e' inaccettabile.

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
    qui a genova comunque abbiamo le classiche zecche da centro sociale ma anche ottime organizzazioni giovanili, soprattutto nel centro storico come insegnati arci etc etc .
    c'è anche un pezzo sano di centro sociale (ok, lo so, il minimo) che fa palestra e doposcuola per chi ha problemi economici
    ma non se ne dubita. Genova poi non è una città così malata, anzi..

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
    Diciamo che non credo che siano servite tutte queste persone, perchè il grosso del lavoro lo hanno fatto gli utili idioti che sono andati lì a fare casino. Un pò come quando nelle grandi praterie, bastano 2-3 cowboy per spostare una mandria di mucche. E' ovvio che le forze dell'ordine non hanno pianificato la distruzione della città, ma penso che l'intenzione di scaldare gli animi, per poi castigare, sia stata ben presente.

    Le motivazioni? Ho sempre pensato che si volesse dare un segnale di cambiamento nel rapporto tra manifestanti e forze dell'ordine. Senza contare la voglia di apparire agli altri G7, come quelli dal pugno duro. Poi probabilmente la situazione è degenerata più di quanto pensassero....
    no, non condivido. Uno perchè secondo me l'analogia cow boy prateria non rende assolutamente l' idea, due perchè il pugno duro si mostra facendo il pugno duro, non aizzando per poi reprimere la folla peraltro senza riuscirci. Per me il punto di vista di chi dice che è un complotto è fantascienza (ovviamente opinione mia). La Cina mostra il pugno duro. Li han mostrato il pugno marcio. Non è difficile mostrare il pugno duro volendo. Ma non si fa così.

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
    si, ed è anche un bel viale alberato. c'è il municipio e la sede di forza nuova ( ).

    che dirti? quel che ho scritto è abbastanza chiaro, poi ognuno lo legge come vuole
    ricordo che per il tratto da alimonda all'ospedale s.martino (normalmente 60 secondi di ambulanza) ci mettevamo un sacco, perchè i manifestanti continuavano a rovesciare cassonetti sulla strada, e toccava scendere per cercare di passare (manco fossimo la polizia e stessimo cercando di dargli contro).
    Poi in quei giorni le pubbliche assistenze lavorarono totalmente regalando assistenza. normalmente per ogni persona che soccorri fai un rapporto e il comune/regione/stato di paga materiali e medicinali utilizzati, ma nel g8 nessun manifestante firmò per confermare l'avvenuto soccorso, così nessun'ente rimborsò e ci si ritrovò ad aver soccorso non solo aggratis (cosa normalissima) ma anche in perdita di materiali.

    Vuoi sapere di carlo giuliani? non lo conoscevo, ma i discorsi cittadini, anche da parte estremista rossa, non sono lusinghieri. si ricordano dichiarazioni di amici di famiglia che asserirono che i genitori ai suoi primi arresti negli anni precedenti se ne uscivano con cose del tipo "si è fatto sbattere dentro ancora una volta, non si può vivere, speriamo che lo ammazzino almeno" (questo venne riportato non ricordo se da un tg o un giornale locale come intercettazione) e testimonianze di chi era con loro in casa durante il G8 che dice che appena seppero della morte saltarono di gioa asserendo che finalmente il figlio aveva fatto qualcosa di utile, non per nulla dopo due minuti entrambi si lanciarono in politica piangendo il povero "angelo dagli occhi azzurri" (questo me lo ricordo perfettamente io, forse non erano azzurri... boh...).
    per bolzaneto e la diaz non saprei, ero totalmente in altre zone
    si ho capito, grazie per le informazioni, era come immaginavo. Mi spiace che corso sardegna sia la sede di forza nuova...

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  • enzo680
    replied
    Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
    qui a genova
    c'è anche un pezzo sano di centro sociale (ok, lo so, il minimo) che fa palestra e doposcuola per chi ha problemi economici
    Sono questi i ragazzi che si devono valorizzare e ricordare,perchè loro fanno un qualcosa per la società,ed io davanti a loro mi levo il cappello!

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  • El Fundo
    replied
    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
    Non mi meraviglia. Se raccontassi la mia terrificante esperienza durante il viaggio per andare ad una manifestazione+considerazioni mie, andremo troppo OT. Dico solo: soldi rubati con la scusa di una colletta, treni sfasciati, ragazzini ignoranti e maleducati insofferenti a qualsiasi minima autorità. Era l'epoca dei girotondi e tutti parlavano bene di questo "movimento". Io pensai che se questi erano i giovani che dovevano cambiare l'Italia, era meglio che se ne stessero nei centri sociali ad ammazzarsi di birre e spinelli (che è poi quello che hanno fatto). Capii Manuel Agnelli e il suo sputare sui giovani d'oggi.....Vabbè andiamo troppo OT.
    qui a genova comunque abbiamo le classiche zecche da centro sociale ma anche ottime organizzazioni giovanili, soprattutto nel centro storico come insegnati arci etc etc .
    c'è anche un pezzo sano di centro sociale (ok, lo so, il minimo) che fa palestra e doposcuola per chi ha problemi economici

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  • Naoto
    replied
    Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
    ricordo che per il tratto da alimonda all'ospedale s.martino (normalmente 60 secondi di ambulanza) ci mettevamo un sacco, perchè i manifestanti continuavano a rovesciare cassonetti sulla strada, e toccava scendere per cercare di passare (manco fossimo la polizia e stessimo cercando di dargli contro).
    Poi in quei giorni le pubbliche assistenze lavorarono totalmente regalando assistenza. normalmente per ogni persona che soccorri fai un rapporto e il comune/regione/stato di paga materiali e medicinali utilizzati, ma nel g8 nessun manifestante firmò per confermare l'avvenuto soccorso, così nessun'ente rimborsò e ci si ritrovò ad aver soccorso non solo aggratis (cosa normalissima) ma anche in perdita di materiali.
    Non mi meraviglia. Se raccontassi la mia terrificante esperienza durante il viaggio per andare ad una manifestazione+considerazioni mie, andremo troppo OT. Dico solo: soldi rubati con la scusa di una colletta, treni sfasciati, ragazzini ignoranti e maleducati insofferenti a qualsiasi minima autorità. Era l'epoca dei girotondi e tutti parlavano bene di questo "movimento". Io pensai che se questi erano i giovani che dovevano cambiare l'Italia, era meglio che se ne stessero nei centri sociali ad ammazzarsi di birre e spinelli (che è poi quello che hanno fatto). Capii Manuel Agnelli e il suo sputare sui giovani d'oggi.....Vabbè andiamo troppo OT.

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