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  • #16
    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    le caverne sono un tetto. Senza un tetto non si può vivere.. nemmeno senza te**e. Ma senza 800 mq si...
    quest'uomo è un genio, signori.

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    • #17
      Originariamente Scritto da marcatzeri Visualizza Messaggio
      Non parlo di strumenti medici ecc. ma dei vari iPad e cose varie.
      Non puoi guardare alla tecnologia a "cazzi tuoi" allora. "I vari iPad e cose varie" costituiscono un settore che si è ampliato negli ultimi anni e che tutt'oggi continua ad ampliarsi, costituisce il lato della tecnologia rivolto al pubblico. E' superfluo dici? Serve per campare alle aziende, le ricerche, gli studi e i lavori di questi portano alla creazione di macchine simili. Queste hanno un livello di importanza nella vita del cliente chiaramente non paragonabile ai bisogni elementari, ma l'uomo non avverte solo quelli, e soprattutto, facendo un discorso meno antropologico, un iPad lo comprano quelli a cui non mancano le risorse primarie, non è che ci si privi di quelle per far spazio ai lettori musicali, quindi non vedo perché "accanirsi" contro questa forma di sviluppo. Sta alle possibilità economiche del singolo scegliere cosa acquistare. Il discorso che fai potrebbe essere ampliato a tutto ciò che non implichi la diretta sopravvivenza dell'uomo, come un libro, una televisione, il telefono. Non per nulla si chiamano utilità.

      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
      molto interessante. Solo che secondo me la cosa non è riduttibile alla semplice dicotomia. Innanzitutto io ho fatto metà della mia vita in campagna. E mi piaceva di più. e conosco tanti ragazzi come me che vivono sudendo nei campi e ne sono contenti. Quindi questo un pò cade. Per quanto riguarda i ricordi sarebbe interessante approfondire. In ogni caso i miei non sono sempre collegati al tempo libero.
      Figurati, neanche i miei sono sempre collegati al tempo libero, anzi, visto che in questo periodo sono sempre a studiare all'università, prevalentemente ricordo quella e nonostante non sia lì propriamente a divertirmi lo ricordo con piacere, perché ci sto bene. Per questo motivo parlavo non solo di una persona che lavora in città, ma di una persona che lavora in città e ha di questa un'immagine sotto certi aspetti "negativa", è chiaro che in quel caso tenda ad allontanarsene per quanto può.

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      • #18
        Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
        Non puoi guardare alla tecnologia a "cazzi tuoi" allora. "I vari iPad e cose varie" costituiscono un settore che si è ampliato negli ultimi anni e che tutt'oggi continua ad ampliarsi, costituisce il lato della tecnologia rivolto al pubblico. E' superfluo dici? Serve per campare alle aziende, le ricerche, gli studi e i lavori di questi portano alla creazione di macchine simili. Queste hanno un livello di importanza nella vita del cliente chiaramente non paragonabile ai bisogni elementari, ma l'uomo non avverte solo quelli, e soprattutto, facendo un discorso meno antropologico, un iPad lo comprano quelli a cui non mancano le risorse primarie, non è che ci si privi di quelle per far spazio ai lettori musicali, quindi non vedo perché "accanirsi" contro questa forma di sviluppo. Sta alle possibilità economiche del singolo scegliere cosa acquistare. Il discorso che fai potrebbe essere ampliato a tutto ciò che non implichi la diretta sopravvivenza dell'uomo, come un libro, una televisione, il telefono. Non per nulla si chiamano utilità.
        Ti rendi però conto che una cosa che serve a ar campare le aziende forma un circolo vizioso inutile alla collettività e destinato ad esaurirsi? Il problema è che l' i pad talvolta lo comprano proprio quelle persone a cui mancano le risorse primarie.. Da quando in quà il consumatore "sa" di cosa ha davvero bisogno?

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        • #19
          Originariamente Scritto da Ryusuke Visualizza Messaggio
          quest'uomo è un genio, signori.
          ho i miei momenti

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          • #20
            Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
            Ti rendi però conto che una cosa che serve a ar campare le aziende forma un circolo vizioso inutile alla collettività e destinato ad esaurirsi? Il problema è che l' i pad talvolta lo comprano proprio quelle persone a cui mancano le risorse primarie.. Da quando in quà il consumatore "sa" di cosa ha davvero bisogno?
            Mi sembra un po' strana questa frase. Con risorse primarie io intendo cibo, vestiti e soldi sufficienti a pagare le spese di casa. Non penso che una persona che non si possa permettere questo vada a comprare oggetti simili. Poi, oh, se uno non può mangiare e compra l'iPod saranno anche un po' cazzi suoi, non vedo perché dare la colpa all'iPod stesso o a chi lo produce. Nessuno lo obbliga.

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            • #21
              Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
              Mi sembra un po' strana questa frase. Con risorse primarie io intendo cibo, vestiti e soldi sufficienti a pagare le spese di casa. Non penso che una persona che non si possa permettere questo vada a comprare oggetti simili. Poi, oh, se uno non può mangiare e compra l'iPod saranno anche un po' cazzi suoi, non vedo perché dare la colpa all'iPod stesso o a chi lo produce. Nessuno lo obbliga.
              Ma infatti te ne posso citare a vagonate di persone che si levano l' essenziale per il superfluo. L'ipod è un oggetto non ha colpe. Ma questo non rende la cosa meno perversa. Ma quì si divaga. Tornando sui binari, l'anima del discorso era riferita alla questione, questo superfluo per cui ci si sbatte, e che a molti come me, lascia in perenne stato di insoddisfazione, rovina la vita? Io sono dell'opinione che un eccessivo accento su queste cose, si, può rovinarla. Non certamente l' oggetto in se, o la piccola comodità, ma proprio il sacrificio inutile che bisogna fare per ottenerlo, e che per forza di cose sottrae tempo al resto...

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              • #22
                Ma non vederla così. Il fatto è che il proprio tempo dovrebbe essere impiegato a fare qualcosa che permetta di raggiungere uno scopo che si vuole raggiungere. Avere le possibilità economiche di comprare un cellulare non vuol dire che si ha faticato PER COMPRARE il cellulare, ma PER AVERE LE POSSIBILITA' di comprare il cellulare, che sono due cose distinte e separate. Dopo 13 anni di scuola faccio 5-6-7 anni di università, ma la cosa che raggiungo alla fine non è l'automobile che acquisterò, quindi il percorso che ho fatto non è stato PER l'automobile, ma per permettermi di trovarmi in una condizione tale da poter acquistare ciò che mi serve (a presciderne dall'utilità di ciò che acquisto), che può essere l'automobile, così come una casa, etc. Se poi qualcuno studia per comprare un'automobile allora buon per lui, sarà soddisfatto quando l'avrà acquistata.

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                • #23
                  Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                  Ma non vederla così. Il fatto è che il proprio tempo dovrebbe essere impiegato a fare qualcosa che permetta di raggiungere uno scopo che si vuole raggiungere. Avere le possibilità economiche di comprare un cellulare non vuol dire che si ha faticato PER COMPRARE il cellulare, ma PER AVERE LE POSSIBILITA' di comprare il cellulare, che sono due cose distinte e separate. Dopo 13 anni di scuola faccio 5-6-7 anni di università, ma la cosa che raggiungo alla fine non è l'automobile che acquisterò, quindi il percorso che ho fatto non è stato PER l'automobile, ma per permettermi di trovarmi in una condizione tale da poter acquistare ciò che mi serve (a presciderne dall'utilità di ciò che acquisto), che può essere l'automobile, così come una casa, etc. Se poi qualcuno studia per comprare un'automobile allora buon per lui, sarà soddisfatto quando l'avrà acquistata.
                  Ma aspetta scusa. Ovviamente sappiamo tutti che per ogni cosa che consumiamo per ogni cosa che possediamo, per ogni cosa che l' uomo crea, o noi stessi, o qualcuno in giro per il mondo stà lavorando. Prendiamo il cellulare. Ma il discorso vale per tutto. Al di là della retorica, guardiamo il lato pratico della cosa. 10 anni fa, metti 15, tutti vivevamo senza cellulare. Il costo per implementare questa novità, è enorme sotto un punto di vista materiale. Un'infinità di ore di lavoro, di risorse bruciate, di tumori alle orecchie (se è vero, non mi pare sia stato certificato), spese perchè? Per vedere i ragazzini che seguono in maniera frammentaria a scuola per spedirsi messaggini. Queste cose all'umanità intesa come collettivo costa moltissimo. E cosa porta all'individuo? altre spese, nuovi problemi più complessi, altre cose da imparare dal risvolto pratico pari a zero. A parer mio, un oggetto come il cellulare, che risulta divertente solo per chi non conosce altri divertimenti è superfluo. Servirebbe solo a chi effettivamente vede la propria vita agevolata grazie a ques'ultimo. Io non ho girato il mondo, ma qualcosa l' ho vista. Ad esempio, perchè in media vedo che la spazzatura tecnologica è più diffusa in Italia che in Svizzera? e loro potrebbero averne di più...

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                  • #24
                    Scusa Andrew, ma io ancora non ho capito tu cosa consideri fondamentale o vitale? Il passeggiare per un bosco, il godersi l'aria fresca di una montagna, l'apprezzare i colori bucolici di una campagna? O il guadagnare quel minimo che permetta di portare il pane a tavola e quel minimo che permetta all'uomo moderno di poter viviere (i soldi per le tasse, bollette, spese varie, etc.)?

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                    • #25
                      cosa desidero io lo so, ero curioso di vedere cosa gli altri considerino essenziale

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                      • #26
                        Sì ma ora tu criticavi oggetti come il cellulare perchè ritenuti superflui, ma cos'è per te non-superfluo?

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio


                          Per quanto riguarda il "necessario" è molto facile invece distinguerlo dal superfluo. Iniziamo con il dividere tra cose che hanno un fine utile e cose che servono meramente per il sollazzo del proprietario. Proseguiamo con cose che ci sollazzano molto ma richiedono poco sacrificio collettivo (la coca cola) e cose che ci sollazzano poco ma richiedono un enorme sforzo (la proverbile rubinetteria d'oro di totò) come vedi è tuttaltro che difficile. Si è talmente immersi nel superfluo che dire tutto/niente serve, suona ipocrita
                          questo!

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                          • #28
                            Quindi in pratica applichi un'etica epicurea: beni necessari e naturali, beni non necessari e naturali, e beni non necessari e non naturali.

                            E pensi davvero che l'uomo possa vivere ed esserne soddisfatto senza godere di questi piaceri ritenuti da te gravosi per la collettività?

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                            • #29
                              Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                              Quindi in pratica applichi un'etica epicurea: beni necessari e naturali, beni non necessari e naturali, e beni non necessari e non naturali.

                              E pensi davvero che l'uomo possa vivere ed esserne soddisfatto senza godere di questi piaceri ritenuti da te gravosi per la collettività?
                              beh no, è impossibile, vivere senza cellulari, joypad etc. nessuna civiltà è mai riuscita prima di oggi a sopravvivere un sol giorno. scusa ma li leggi i post prima di rispondere? Se ti scrivo che il superfluo va benissimo ma quando apporta reale godimento, ma meno quando presuppone un sacrificio troppo elevato rispetto al beneficio che porta, mi spieghi che diavolo stai dicendo? mah... Cacchio ti ho anche fatto l' esempio della rubinetteria d'oro, collassa secondo te la civiltà senza la rubinetteria d'oro??? eddai...

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                              • #30
                                Forum di tecnofobi
                                Mah, io la teconologia "non indispensabile" la considero un contorno alla vita, uno non muore se sta senza, non dico che sia inutile, ma se ne puo fare a meno, i migliori momenti io li ho passati facendo di tutto, ma quasi mai da solo.
                                Poi per i gioielli quoto assolutamente, uno senza la casa di platino mica muore, al massimo ha una casa normale, e non ci sta nulla di grave.
                                Windmill windmill for the land Turn forever hand in hand
                                Take it all there on your stride It is tickling fallin' down..
                                Spoiler:

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