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La caccia: cosa ne pensate?

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  • ezio.auditore
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    la caccia per divertimento la odio, dovrebbero abolirla, ma chi caccia per mangiare non posso biasimarlo. piuttosto odio il fatto che gli animali vengano considerati spazzatura in confronto all uomo, quando la vera spazzatura è l umanità stessa... IMHO ovviamente ...

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  • Axxell
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    ad esempio, questo è un classico delle diatribe che si determinano su questi temi.
    E' sintomatico come la politica sia sempre molto solerte e coinvolta in questo argomento ..

    http://espresso.repubblica.it/dettag...amento/2161593

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  • Axxell
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    si Andrew posso convenire su alcune cose, pero' ammettiamo anche che la caccia al cinghiale è anche un po' un'eccezione, con le lunghe scarpinate e giornate intere fuori, la convivialità e la coralità, l'organizzazione della battuta, comunque uno degli aspetti che secondo me diminuiscono il "gesto sportivo" puro perchè finalizzata a minimizzare la possibilità di "cappotto" (certo, poi si può anche sbagliare mira ..). Però l'80 se non il 90% dell'attività venatoria è fatta poco più che di lunghe passeggiate, dove la "tecnica" si limita alla conoscenza dei comportamenti delle specie, e ovviamente a non prendere la classica "padella" al momento opportuno, questa era la strettissima sostanza del mio ragionamento ..

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    che c'entra, scusa ? Un conto è fare una cosa ogni tanto, altra praticarla sul serio. Io posso anche fare della lotta greco-romana in spiaggia, ma per quanto questa rimanga uno sport (eccome!) certamente non posso dire di essere uno che pratica la lotta greco-romana. Allo stesso modo, certo che il calcio in sè resta uno sport, il che non toglie il fatto che per praticare sul serio lo sport calcio occorra finalizzare la propria attività, mentre per andare a caccia lo si può fare anche "ogni tanto" e "per cazzeggio", praticamente con uguali possibilità di successo di chi la pratica assiduamente, salvo ovviamente la conoscenza e l'esperienza, ovvio, ma quelle non si perdono con il tempo.
    Praticamente mi dici che andarci aumenta l esperienza e la conoscenza, e quindi diventi piu bravo. Poi vabbeh io ci metterei anche qualcosa di fisico, visto che quelle poche volte che vado torno 10 volte piu rotto di quando esco dalla palestra, però ne esistono anche di tipi piu sedentari. Comunque non voglio entrare nemmeno io nel merito. L elevare la caccia a sport, non è certo una mia priorità. Anche se leggendo il dizionario mi pare ci rientri.

    Comunque mi rendo conto che ho incartato io stesso il ragionamento sul metodo, mentre intendevo fare un discorso nel merito. Al di là del fatto che sia di per sè uno sport, intendevo contestualizzare il fatto che, trattandosi comunque di uccidere degli animali, non sia presente nella sua pratica una attenuazione del gesto data dal fatto di dover dedicare sacrificio e costanza. In sostanza: è evidente che si svolge un'attività che io non ho difficoltà a comprendere (la cattura è un'istinto, se non innato, molto facile da far riemergere dalla nostra parte più ancestrale), ma trovo che manchi una vera "sportività" data dall'handicap ambientale (con i relativi rischi) a cui dover sopperire, per di più con una componente tecnologica (le armi da fuoco) che non lasciano scampo se usate con la dovuta perizia, e in situazione di totale svantaggio per la preda, data la distanza cui può venire insidiata. Insomma, capisco l'istinto e la passione, ma non condivido la soddisfazione che ci si ricava, perchè il confronto è impari in misura esorbitante, per mezzi e per inpegno necessario.
    Beh però in questo caso intanto numerosi handicap li introduce la legge. se tu segui le indicazioni ad esempio della caccia al cinghiale, quindi niente pallettoni, colpo unico, niente ottica, ti assicuro che centrare una bestia che corre all impazzata in mezzo alle sterpaglie è davvero ma davvero difficile. è anche vero che ho visto che nel resto d italia, a differenza della sardegna si va a caccia in 10000. Quindi si fa un cerchio chiuso, e diventa un esecuzione. (proprio come è diversa la pesca.. Al nord, in 10000 pescano in dei minuscoli laghetti dove ci sono 10000 pesci affamati... Che spasso... ) Ma dove vado io si va in dieci. E i punti di fuga sono moltissimi. E quindi tutto diventa molto piu "sportivo". Conta che capita che per molte domeniche consecutive non si acchiappi nulla. Poi c è da dire che il cinghiale perde sempre, e su questo non si discute.. Ma difficilmente le prede uccidono il predatore anche in natura. Il gloriarsi poi è vanagloria. Ma anche il gloriarsi per insaccare un pallone o per vincere un girotondo in moto per me è solo gazzosa.
    Last edited by Andrew Clemence; 19 settembre 2011, 23:22.

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  • Axxell
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    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    Scusa ma che ragionamenti sono? Anche io ne conosco moltissimi che non si allenano. Altri passano l inverno a giocare con il cane e ad addestrarlo. Sostanzialmente se io gioco una partitella di calcio ogni tanto senza allenarmi, il calcio non è più uno sport? O io comunque non stò facendo sport?
    che c'entra, scusa ? Un conto è fare una cosa ogni tanto, altra praticarla sul serio. Io posso anche fare della lotta greco-romana in spiaggia, ma per quanto questa rimanga uno sport (eccome!) certamente non posso dire di essere uno che pratica la lotta greco-romana. Allo stesso modo, certo che il calcio in sè resta uno sport, il che non toglie il fatto che per praticare sul serio lo sport calcio occorra finalizzare la propria attività, mentre per andare a caccia lo si può fare anche "ogni tanto" e "per cazzeggio", praticamente con uguali possibilità di successo di chi la pratica assiduamente, salvo ovviamente la conoscenza e l'esperienza, ovvio, ma quelle non si perdono con il tempo.
    Comunque mi rendo conto che ho incartato io stesso il ragionamento sul metodo, mentre intendevo fare un discorso nel merito. Al di là del fatto che sia di per sè uno sport, intendevo contestualizzare il fatto che, trattandosi comunque di uccidere degli animali, non sia presente nella sua pratica una attenuazione del gesto data dal fatto di dover dedicare sacrificio e costanza. In sostanza: è evidente che si svolge un'attività che io non ho difficoltà a comprendere (la cattura è un'istinto, se non innato, molto facile da far riemergere dalla nostra parte più ancestrale), ma trovo che manchi una vera "sportività" data dall'handicap ambientale (con i relativi rischi) a cui dover sopperire, per di più con una componente tecnologica (le armi da fuoco) che non lasciano scampo se usate con la dovuta perizia, e in situazione di totale svantaggio per la preda, data la distanza cui può venire insidiata. Insomma, capisco l'istinto e la passione, ma non condivido la soddisfazione che ci si ricava, perchè il confronto è impari in misura esorbitante, per mezzi e per inpegno necessario.

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  • jenny56
    replied
    http://www.corriere.it/animali/10_ap...4f02aabe.shtml Ciao a tutti! Secondo me, la caccia è un'usanza barbara e medioevale...andrebbe abolita! Prima almeno era regolata a pochi mesi l'anno, ora addirittura a tutto l'anno! Non mi interessa da quale partito politico sia scaturita questa idea grandiosa(infatti il PDL ha guerre al suo interno) ma credo che se ne possa fare a meno! Una volta si cacciava per mangiare, ora solo per farsi vedere che si è BRAVI a sparare a delle povere bestioline indifese!E a vantarsi con gli amici! E' uno SPORT inutile e crudele..secondo me, e secondo voi? A parte, che ogni anno si sparano fra cacciatori e ci sono vittime, per l'incoscienza e la loro incapacità a sparare...ma sparano anche vicino alle zone abitate! (anche vicino casa mia!Ma io sono brava, a schivare le pallottole! ) Sarebbe ora di abolire questo scempio, che frutta allo Stato un sacco di soldi, fra licenze di caccia, cani addestrati e accessori vari...bah!
    Riquoto quanto ho detto e aggiungo...ma ne vale proprio la pena? Leggete qui: http://issuu.com/beppegrillo/docs/do...ccia_2010-2011 sembra un bollettino di guerra! Sono d' accordo se c'è sovrappopolazione (non vorrei mica un invasione di cinghiali!) Ma penso che dovrebbe pensarci lo Stato, non i privati cittadini... che tanti non sanno usare un fucile e sparano a casaccio! E,scusate l'ot, ma consiglierei a "certe persone" con problemi con le donne di aprirsi un topic apposito, anzichè inzozzare i topic altrui, con cavolate senza senso! grazie, fine OT!
    Last edited by jenny56; 19 settembre 2011, 21:33.

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  • Samvise
    replied
    Originariamente Scritto da Roscio360 Visualizza Messaggio
    penso che se ti cacciassero, non farebbero un soldo di danno
    Roscio per favore evita!

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  • Andrew Clemence
    replied
    ah. questo mi dice il dizionario:

    "sm
    [inglese] gioco o esercizio praticato, specialmente all'aria aperta, per diletto o per esibizione; l'insieme delle competizioni atletiche e delle attività connesse"

    Mi pare che la caccia ci rientri abbondantemente.

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  • Roscio360
    replied
    Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
    http://www.corriere.it/animali/10_ap...4f02aabe.shtml Ciao a tutti! Secondo me, la caccia è un'usanza barbara e medioevale...andrebbe abolita! Prima almeno era regolata a pochi mesi l'anno, ora addirittura a tutto l'anno! Non mi interessa da quale partito politico sia scaturita questa idea grandiosa(infatti il PDL ha guerre al suo interno) ma credo che se ne possa fare a meno! Una volta si cacciava per mangiare, ora solo per farsi vedere che si è BRAVI a sparare a delle povere bestioline indifese!E a vantarsi con gli amici! E' uno SPORT inutile e crudele..secondo me, e secondo voi? A parte, che ogni anno si sparano fra cacciatori e ci sono vittime, per l'incoscienza e la loro incapacità a sparare...ma sparano anche vicino alle zone abitate! (anche vicino casa mia!Ma io sono brava, a schivare le pallottole! ) Sarebbe ora di abolire questo scempio, che frutta allo Stato un sacco di soldi, fra licenze di caccia, cani addestrati e accessori vari...bah!
    penso che se ti cacciassero, non farebbero un soldo di danno

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    Andrew, non conosco mezzo cacciatore che si debba allenare durante l'anno per andare a caccia al cinghiale, a parte forse un po' di trekking. Non nego che qualcuno lo faccia, ma l'allenamento per me è un'altra cosa, dubito che chi lo fa sia automaticamente un grande cacciatore, e quelli (bravi) che conosco sono uomini di paese che per il resto dell'anno al massimo raccolgono la legna. Conosco ragazzini svegli magari alla seconda uscita con papà o con il nonno, che il cinghiale l'hanno preso, mentre non conosco nessuno che abbia preso una cernia o un dentice solo perchè sono andati ad accompagnare uno bravo a pesca subacquea.
    Un conto è sapere cosa devi fare (ma quella è "pratica" ed esperienza, non allenamento..), altro, per parlare di una cosa che conosco, dover stare a nuotare per ore in mare in tutte le stagioni, quindi in un ambiente che non è il tuo ..
    Allenamento è, per esempio, dover andare a pesca in apnea tutto l'anno e allenarti costantemente perchè al pesce altrimenti non ci arrivi (oltre a rischiare seriamente la pelle..). Per me Sport è dover adattare con impegno corpo e mente costantemente orientato ad un certo risultato, altrimenti sono "attività", che non discuto, ma è un'altra cosa. Per intenderci, per me non è sport nemmeno il tiro al bersaglio, nemmeno il tiro con l'arco, se non come definizione convenzionale sui generis ..
    Scusa ma che ragionamenti sono? Anche io ne conosco moltissimi che non si allenano. Altri passano l inverno a giocare con il cane e ad addestrarlo. Sostanzialmente se io gioco una partitella di calcio ogni tanto senza allenarmi, il calcio non è più uno sport? O io comunque non stò facendo sport?

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  • Axxell
    replied
    Andrew, non conosco mezzo cacciatore che si debba allenare durante l'anno per andare a caccia al cinghiale, a parte forse un po' di trekking. Non nego che qualcuno lo faccia, ma l'allenamento per me è un'altra cosa, dubito che chi lo fa sia automaticamente un grande cacciatore, e quelli (bravi) che conosco sono uomini di paese che per il resto dell'anno al massimo raccolgono la legna. Conosco ragazzini svegli magari alla seconda uscita con papà o con il nonno, che il cinghiale l'hanno preso, mentre non conosco nessuno che abbia preso una cernia o un dentice solo perchè sono andati ad accompagnare uno bravo a pesca subacquea.
    Un conto è sapere cosa devi fare (ma quella è "pratica" ed esperienza, non allenamento..), altro, per parlare di una cosa che conosco, dover stare a nuotare per ore in mare in tutte le stagioni, quindi in un ambiente che non è il tuo ..
    Allenamento è, per esempio, dover andare a pesca in apnea tutto l'anno e allenarti costantemente perchè al pesce altrimenti non ci arrivi (oltre a rischiare seriamente la pelle..). Per me Sport è dover adattare con impegno corpo e mente costantemente orientato ad un certo risultato, altrimenti sono "attività", che non discuto, ma è un'altra cosa. Per intenderci, per me non è sport nemmeno il tiro al bersaglio, nemmeno il tiro con l'arco, se non come definizione convenzionale sui generis ..

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    Non è sempre così, a volte si ricorre a degli interventi mirati di "sfoltimento" della popolazione (esempio citato sopra), ma il problema si pone quando si vanno a guardare i numeri, faccio un esempio, per stabilire i calendari venatori o la territorialità di una determinata specie.
    Sul secondo punto, non concordo del tutto. E secondo me non è uno Sport perchè non presuppone la necessità di un allenamento specifico, ovvero una attività continua che, se non praticata con disciplina, porti inevitabilmente al fallimento (se non nella mira, ma quella è un'altra cosa, e tra l'altro quasi mai si spara a proiettile unico ..).
    Su questo devo correggerti. Io sono proprio come te per la regolazione rigidissima della caccia. Magari non è nemmeno uno sport, ma non puoi usare la mancanza di allenamento come discriminante. In certi tipi di caccia, vedi quella al cinghiale, soprattutto se praticata in gruppo, è necessario eccome l allenamento e il gioco di squadra. Battitori stanatori, collaborazione, cani, corsa e anche mira, scelta del posto etc. Direi proprio che su questo non ci piove.

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  • Axxell
    replied
    Non è sempre così, a volte si ricorre a degli interventi mirati di "sfoltimento" della popolazione (esempio citato sopra), ma il problema si pone quando si vanno a guardare i numeri, faccio un esempio, per stabilire i calendari venatori o la territorialità di una determinata specie.
    Sul secondo punto, non concordo del tutto. E secondo me non è uno Sport perchè non presuppone la necessità di un allenamento specifico, ovvero una attività continua che, se non praticata con disciplina, porti inevitabilmente al fallimento (se non nella mira, ma quella è un'altra cosa, e tra l'altro quasi mai si spara a proiettile unico ..).

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  • Orlando
    replied
    Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
    - La pretesa di avere una funzione "regolatrice", i cui numeri e le cui valutazioni d'impatto pero', guarda caso non coincidono mai con gli studi delle masse faunistiche effettuate da entità scientifiche o ecologistiche anche neutrali;
    E' evidente che quelle false statistiche servono solo come scuse per giustificare la caccia.

    - Non è uno sport.
    Infatti un'attività dove si toglie la vita ad essere senzienti ed in grado di provare dolore non può essere uno sport ma una pratica barbara.
    Last edited by Orlando; 19 settembre 2011, 18:26.

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  • Axxell
    replied
    sulla caccia in sè non avrei molto da ridire, avendo praticato a lungo e con costanza la pesca subacquea (oggi più di rado ..) capisco lo spirito venatorio e anche la possibilità, cosa incomprensibile per molti, di sentirsi contemporaneamente "predatore" e immerso, vicino al contesto naturale in cui ci si muove anche, mi viene da dire, spesso con maggiore "sensibilità" e pathos di tanti che praticano dell'ecologismo radicale "dall'esterno", a volte solo teorico e preconcetto.
    Detto questo, cio' che non mi piace al lato pratico è:
    - il disturbo dell'ambiente (gli spari, chcchè se ne dica, bene non fanno ..
    - la profonda "disparità" del rapporto predatore/preda (distanza praticabile, assenza di effettivo "rischio" - salvo errori, ovviamente);
    - L'ipocrisia di tanti cacciatori: che, in teoria, come si è ricordato avrebbero un certo "codice etico", ma nella realtà la cazzatella quotidiana spesso la fanno, magari per noia o tanto per non tornare a mani nude ("tiro al volo" a specie inutili o di piccole dimensioni, prede "fuori stagione" ecc ..);
    - La tolleranza dei politici per le "intemperanze" della categoria: perchè le associazioni di cacciatori sono dei sicuri bacini di voti eccezionali e che si fanno strumentalizzare spesso e volentieri, basta promettergli di allungare i tempi della stagione per questa o quell'altra specie ..
    - La pretesa di avere una funzione "regolatrice", i cui numeri e le cui valutazioni d'impatto pero', guarda caso non coincidono mai con gli studi delle masse faunistiche effettuate da entità scientifiche o ecologistiche anche neutrali;
    - La pretesa di poter accedere a fondi (nel senso di terreni) privati per poter praticare la loro attività preferita;
    - Non è uno sport.

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