Originariamente Scritto da sweet Lies
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Etica: Frutto del progresso civile o di quello tecnologico?
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Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioSi tornerebbe ai bisogni basilari e il lavoro potrebbe essere ripartito con equità; ognuno potrebbe svolgere il lavoro più adatto al proprio essere; si potrebbe tornare a uno scambio diretto o ancora meglio a una soddisfazione reciproca dei bisogni. Molti utopismi moderni potrebbero essere realizzati.
Per questa ragione in condizioni di arretratezza e squallore non ci giurerei che l'odierna condanna alla pena capitale resisterebbe al terremoto civile causato dalla scomparsa della tecnologia, probabilmente si tornerebbe alla vendetta privata, alla pena di morte, alla tortura e a tante amenità che oggi fortunatamente abbiamo debellato.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioNon credo che queste persone morirebbero serenamente lasciando i pochi che restano a costruire paradisi hippies
Originariamente Scritto da IISNT Visualizza MessaggioMi viene da sorridere pensandoci, ma qua mi pare che l'interesse del thread fosse rivolto al rapporto tra tecnologia e morale, con un'impostazione (a mio avviso infondata e criticabile) che vorrebbe la tecnologia come forgiatrice del progresso morale (e non semplicemente come contesto condizionante ricco di possibilità), e quest'ultimo totalmente dipendente da questa.
Mi chiedevo se l'umanità abbia realizzato solo nell'Ottocento quanto la schiavitù sia ingiusta o se viceversa la cosa fosse già scontata prima ma solo col progresso tecnologico dell'Ottocento sia stato possibile abolirla."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
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Mi chiedevo se l'umanità abbia realizzato solo nell'Ottocento quanto la schiavitù sia ingiusta o se viceversa la cosa fosse già scontata prima ma solo col progresso tecnologico dell'Ottocento sia stato possibile abolirla.
Io non sono così ottimista sulle possibilità che uomini moderni trovatisi di colpo in condizioni arcaiche riescano a mantenere l'odierna civiltà come la conosciamo anche perchè ammettiamolo, molte conquiste non sono neanche condivise da tutti, ho visto tanti sondaggi sulla pena di morte su Internet, a prescindere dal dove quasi tutti davano il "si" al 40%.
Per questa ragione in condizioni di arretratezza e squallore non ci giurerei che l'odierna condanna alla pena capitale resisterebbe al terremoto civile causato dalla scomparsa della tecnologia, probabilmente si tornerebbe alla vendetta privata, alla pena di morte, alla tortura e a tante amenità che oggi fortunatamente abbiamo debellato.
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza MessaggioE' un discorso che mi frulla nella testa da un po' di tempo.
Se ci pensate negli ultimi tre secoli la nostra società ha compiuto un balzo civile immenso e senza precedenti nella nostra storia.
Conquiste come l'abolizione della schiavitù, l'emancipazione della donna, la scomparsa delle persecuzioni razziali e religiose, l'abolizione della tortura e della pena di morte, l'istruzione gratuita per tutti e tante altre rendono di fatto la società europea una delle più progredite, non sono conquiste universali (pensiamo alla pena di morte negli USA o alla condizione della donna in alcuni paesi islamici) ma il discorso che volevo fare è un altro.
Siamo sicuri che sia merito di Cesare Beccaria se la pena di morte è stata abrogata? O che sia a causa del progresso civile se le donne e i neri sono stati emancipati?
Più ci penso più credo non sia vero, alcuni mesi addietro proposi un thread sul Forum Libero di DBA in cui ipotizzavo un improvviso ritorno al Paleolitico e si discuteva del fatto che secondo molti utenti la prima conseguenza di questo arretramento sarebbe la perdita di tutte queste conquiste, in pratica se si togliesse la tecnologia che permette all'uomo di sostituire il lavoro umano con le macchine o che permette di avere una mortalità infantile bassissima (con minore impegno da parte delle donne) la condizione delle donne tornerebbe a farsi grama e si tornerebbe alla schiavitù.
Voi che ne pensate? Le conquiste sociali di cui ci vantiamo sono davvero il frutto di un crescendo civico o sono dovute solo alla crescita tecnologica e senza di essa verrebbero messe in discussione?
comunque, così su due piedi, direi che sono indeciso tra le 2 risposte da te fornite perché ritengo che tali traguardi siano un miscuglio di "un crescendo civico E dovute alla crescita tecnologica"
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Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
Proviamo a pensare a tutti quei lavori pesanti che oggi vengono compiuti dalle macchine, come si potrebbe farli in una società primitiva senza la schiavitù?
piramidi? allora non si farebbero,sempre se si parla di etica legata al progresso civico in questo caso applicato alla epoca egizia o antica per esmpio!
oppure manodopera pagata,sempre se si parla di progresso civico applicato all'antichità!
in pratica io credo che se se c'è un progresso civico non c'è schiavitù!
Last edited by enzo680; 04 July 2010, 20:06."Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
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