Ennesima tragedia omofoba!

[foppa21]

Ma scusami foppa, ovviamente estremizzando, ha senso per te una polizza sui danni da collisioni di meteoriti? Oppure una disciplina organica per l'integrazione degli extraterrestri clandestini? Non è abbastanza condivisibile che abbiano l'assoluta precedenza una polizza sugli incendi e una legge per l'integrazione degli extracomunitari? Eppure sia un alieno non bene accolto e mal inserito, che un tizio schiacciato da un meteorite godono ti tutta la nostra comprensione... è un fatto di numeri... E i numeri dicono che omosessuali, e femmine pestate sono di sicuro più tartassati (persino per vie ufficiali! pensa che grillo da del busone a vendola o pensa ai leghisti) rispetto a chi invece non lo è. A me non pare un ragionamento tanto sbagliato...

Io sono favorevole ad una legge che colpisca l'omofobia, ho chiesto pareri in proposito, o pensieri su come si potrebbe farla, o su cosa bolliva in pentola dalle ultime news, ma nessuno ha pensato bene di rispondere.

Andrew, mi pare abbastanza ovvio che omosessuali e donne pestate siano fra le categorie deboli più sensibili che necessitano di tutele dalla legge, ma temo anche che i media facciano a volte i furbi al riguardo, e cavalchino l'onda del sentimento più forte del momento.
Nella fattispecie del ragazzo su cui è nato il topic i titoloni del primo gg erano "I bulli han portato roberto al suicidio". "Ennesimo suicidio a causa di omofobia", con i TG che enfatizzavano l'amica del ragazzo che su FB ha scritto "Bulli di merda".

Poi viene fuori che le cose non stavano così. Ti domando, in questo caso forse non si è travalicata la realtà perchè sbattere l'omofobia in prima pagina era più eclatante e d'effetto che scrivere di un povero ragazzo che è stato schiacciato dal suo disagio e dalla sua fragilità?

PS: e continuo a ritenere che le vittime del bullismo a scuola non siano solo omosessuali (era di questo che parlavo), e che molti non vengano nemmeno notati o cagati di striscio

[Andrew Clemence]

Io sono favorevole ad una legge che colpisca l'omofobia, ho chiesto pareri in proposito, o pensieri su come si potrebbe farla, o su cosa bolliva in pentola dalle ultime news, ma nessuno ha pensato bene di rispondere.

Andrew, mi pare abbastanza ovvio che omosessuali e donne pestate siano fra le categorie deboli più sensibili che necessitano di tutele dalla legge, ma temo anche che i media facciano a volte i furbi al riguardo, e cavalchino l'onda del sentimento più forte del momento.
Nella fattispecie del ragazzo su cui è nato il topic i titoloni del primo gg erano "I bulli han portato roberto al suicidio". "Ennesimo suicidio a causa di omofobia", con i TG che enfatizzavano l'amica del ragazzo che su FB ha scritto "Bulli di merda".

Sarà.. Niente da dire. I media sono commerciali e strappalacrime, montano e smontano scandali, ma in soldoni, dove sta il problema per quanto riguarda la legge? insomma, che provenga dai parlamentari che si accorgono del problema grazie ai media, da lucifero in persona o da chiunque, se fa bene il proprio lavoro, benvenga!

Poi viene fuori che le cose non stavano così. Ti domando, in questo caso forse non si è travalicata la realtà perchè sbattere l'omofobia in prima pagina era più eclatante e d'effetto che scrivere di un povero ragazzo che è stato schiacciato dal suo disagio e dalla sua fragilità?

Sicuramente, ma ripeto, ancora non comprendo il danno. Visto e ammesso che femmine pestate e omosessuali sono categorie deboli, è tanto significativo che questo ragazzo sia morto per questo o per quell'altro motivo? sappiamo bene che sono problemi che esistono, lavoriamo alla soluzione (tampone) e basta...
Mica sto dicendo che studio aperto (o altri telegiornali visto che non è l'unico) riproducono fedelmente la realtà!

Per eliminare sia i suicidi dei "brutti" sia quelli degli "omosessuali" che tutti gli altri, basterebbe crescere come società, ma temo ci vorranno ancora generazioni, laddove ancora sentiam qualcuno che dice che gli uomini che subiscono violenze sono più delle donne...

[alby619]

Sono totalmente in disaccordo col tuo pensiero, e non ci vedo nulla di sensato.

Le tue statistiche sono aria fritta, e lo dici tu stesso in quanto fatte "a braccio". Se non sono ufficiali, ossia dati precisi presi dalla realtà dei casi da qualcuno che si è preso la briga di raccoglierli, non sono e non saranno mai oggettivi. Vengono dal fumo che ti propinano i media e le varie Barbare D'Urso.

Sul paragone col ragazzo "brutto" hai detto una castroneria sulla quale stendo un velo pietoso, oltre per il fatto che trovo odioso fare rating sugli insulti, definendone alcuni di serieA (quelli sui gay) ed altri di serie B (su tutti gli altri).

A te quindi sembrano perfettamente identici l'insulto che fa un gruppo di dodicenni o quindicenni a un ragazzo timido e bruttino (che magari qualche anno dopo diventerà più attraente di loro) solo per divertirsi, senza rendersi conto di quanto quel ragazzo ci possa stare male, e l'insulto, le minacce di morte e a volte il pestaggio di ragazzi gay (non so se tu abbia bisogno dell'articolo ufficiale su eventi di questo genere, nel caso fammi sapere ) dettati dal perseguimento di un ideale, con la consapevolezza di ciò che questo crea, e anzi con il desiderio e l'obiettivo preciso di creare un dramma.
Più brevemente: il gruppetto che si bulla del ragazzo brutto non lo vuole estirpare (anzi, ne ha bisogno per divertirsi), il gruppo di omofobi sì.
Sull'estremizzazione dei TG, talk show e media vari siamo d'accordo, ma questo non significa che il problema sia da adombrare a "insulti generici".

[Feleset]

Non ho letto bene gli ultimi post, comunque volevo far notare che se il ragazzo si è sentito così a disagio nel comunicare di essere gay al padre secondo me è comunque una faccenda legata all'omofobia.
Insomma, perché aveva paura di lui secondo voi? Potranno non c'entrare i suoi coetanei, d'accordo, ma l'omofobia non è solo l'insulto dei compagni di classe. L'omofobia è anche un padre che non concepisce che il proprio figlio possa essere gay. Che tipo di discorsi avrà sentito fare quel ragazzo in famiglia? In molte case è assolutamente normale sentire il padre insultare "quei culattoni per strada" e cose varie. Uno che cresce sentendo questi discorsi a tavola, come può sentirsi a proprio agio nel dire a un genitore qual è il proprio orientamento sessuale?

Secondo me educare le famiglie viene prima di tutto. Un ragazzo può soffrire certamente per il bullismo, ma non essere accettato da chi l'ha messo al mondo secondo me è ancora più grave. Non c'è niente di peggio, a mio avviso, che essere considerati "malati" dai propri genitori.

[jenny56]

Secondo me educare le famiglie viene prima di tutto. Un ragazzo può soffrire certamente per il bullismo, ma non essere accettato da chi l'ha messo al mondo secondo me è ancora più grave. Non c'è niente di peggio, a mio avviso, che essere considerati "malati" dai propri genitori.

Brava capo! E' il mio stesso pensiero, impostato con frasi diverse ma la sostanza è quella...

Io: ma se lui Roberto, il ragazzo in questa discussione...avesse pensato che suo padre era di idee liberali e si poteva confidare con lui......pensi che sarebbe arrivato al punto di suicidarsi?Appunto...lui pensava che suo padre fosse uno di quelli che dicono: se mio figlio è gay lo caccio di casa! Oppure...peggio...lo ammazzo!E...quindi...come faccio a dirglielo? Io credo che proprio questo sia il punto: c'è poco dialogo fra genitori e figli ....Roberto non poteva sapere come la pensasse, suo padre...e quindi..nell'incertezza...si è suicidato!

http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...&postcount=212 nella maggior parte delle famiglie è quella...la mentalità....e se non c'è dialogo e chiarezza di sentimenti...dev'essere una sofferenza terribile...

[foppa21]

A te quindi sembrano perfettamente identici l'insulto che fa un gruppo di dodicenni o quindicenni a un ragazzo timido e bruttino (che magari qualche anno dopo diventerà più attraente di loro) solo per divertirsi, senza rendersi conto di quanto quel ragazzo ci possa stare male, e l'insulto, le minacce di morte e a volte il pestaggio di ragazzi gay (non so se tu abbia bisogno dell'articolo ufficiale su eventi di questo genere, nel caso fammi sapere ) dettati dal perseguimento di un ideale, con la consapevolezza di ciò che questo crea, e anzi con il desiderio e l'obiettivo preciso di creare un dramma.
Più brevemente: il gruppetto che si bulla del ragazzo brutto non lo vuole estirpare (anzi, ne ha bisogno per divertirsi), il gruppo di omofobi sì.
Sull'estremizzazione dei TG, talk show e media vari siamo d'accordo, ma questo non significa che il problema sia da adombrare a "insulti generici".

Paragone che non sta in piedi. Stai paragonando le offese di ragazzini di 12 anni a scuola verso un "diverso" (che poi, secondo te, potrebbe "sbocciare" in un gran figo come nei filmini americani dove la ragazza brutta e con l'apparecchio va dall'estetista e diventa una figona - complimenti per la fiera del luogo comune, io parlavo di ragazzi con problemi veri), con quelli di gruppi omofobi che vanno in giro a pestare a sangue i gay ( che non sono certo i 12enni o 15 enni di cui parli).
Io ti parlavo di situazioni scolastiche in entrambi i casi, e sì, se proprio vuoi saperlo se un 15enne si accanisce verso un bambino grasso, brutto, o disabile, o che tartaglia, è proprio identico al 15 enne che si accanisce contro un gay.
Io parlavo di queste situazioni in ambito scuola, che causano problemi adolescenziali, che portano i più deboli e fragili a compiere atti di autolesionismo massimi.

Sarà.. Niente da dire. I media sono commerciali e strappalacrime, montano e smontano scandali, ma in soldoni, dove sta il problema per quanto riguarda la legge? insomma, che provenga dai parlamentari che si accorgono del problema grazie ai media, da lucifero in persona o da chiunque, se fa bene il proprio lavoro, benvenga!


Sicuramente, ma ripeto, ancora non comprendo il danno. Visto e ammesso che femmine pestate e omosessuali sono categorie deboli, è tanto significativo che questo ragazzo sia morto per questo o per quell'altro motivo? sappiamo bene che sono problemi che esistono, lavoriamo alla soluzione (tampone) e basta...
Mica sto dicendo che studio aperto (o altri telegiornali visto che non è l'unico) riproducono fedelmente la realtà!

Per eliminare sia i suicidi dei "brutti" sia quelli degli "omosessuali" che tutti gli altri, basterebbe crescere come società, ma temo ci vorranno ancora generazioni, laddove ancora sentiam qualcuno che dice che gli uomini che subiscono violenze sono più delle donne...

Problemi con la legge? Nessuno, io continuo a dire che sono favorevole. Il mio unico dubbio sulla legge, è il modo in cui farla. Temo che non sia così semplice come quella sull'anti-femminicidio.
Mi spiego: l'omofobia più esplicita, per intenderci quella di cui parla Alby quando nomina i gruppi di criminali che vanno a pestare i gay, è più facilmente perseguibile. Si potrebbe fare un qualcosa sia per i comportamente persecutori (minacce, atti di bullismo, insulti, atti intimidatori, aggressioni verbali), che per quelli che sfociano in atti di violenza (pestaggi, aggressioni, ecc), che per inciso dovrebbero già essere regolamentati, visto che il pestaggio di un uomo dovrebbe essere punito sempre e comunque, indipendentemente se la vittima sia etero o meno.
E' l'omofobia meno esplicita che la vedo più difficile da perseguire. Mi riferisco a quei luoghi comuni, quelle banalità, quelle sciocchezze, quei risolini, quei commenti denigranti "finti soft", che contribuiscono in maniera netta a rendere difficile per un omosessuale vivere la propria sessualità/vita sentimentale in maniera serena. Forma di omofobia ben più viscida, nascosta, ma anche più radicata.
Quella come la estirpi?

Feleset ha ragione quando dice "educare le famiglie". Ma la domanda è: Come?

PS: spero che sia chiaro che chiederselo non voglia dire "Non facciamo nulla", bensì il contrario.

[Andrew Clemence]

Problemi con la legge? Nessuno, io continuo a dire che sono favorevole. Il mio unico dubbio sulla legge, è il modo in cui farla. Temo che non sia così semplice come quella sull'anti-femminicidio.
Mi spiego: l'omofobia più esplicita, per intenderci quella di cui parla Alby quando nomina i gruppi di criminali che vanno a pestare i gay, è più facilmente perseguibile. Si potrebbe fare un qualcosa sia per i comportamente persecutori (minacce, atti di bullismo, insulti, atti intimidatori, aggressioni verbali), che per quelli che sfociano in atti di violenza (pestaggi, aggressioni, ecc), che per inciso dovrebbero già essere regolamentati, visto che il pestaggio di un uomo dovrebbe essere punito sempre e comunque, indipendentemente se la vittima sia etero o meno.
E' l'omofobia meno esplicita che la vedo più difficile da perseguire. Mi riferisco a quei luoghi comuni, quelle banalità, quelle sciocchezze, quei risolini, quei commenti denigranti "finti soft", che contribuiscono in maniera netta a rendere difficile per un omosessuale vivere la propria sessualità/vita sentimentale in maniera serena. Forma di omofobia ben più viscida, nascosta, ma anche più radicata.
Quella come la estirpi?

Feleset ha ragione quando dice "educare le famiglie". Ma la domanda è: Come?

PS: spero che sia chiaro che chiederselo non voglia dire "Non facciamo nulla", bensì il contrario.

Quella strisciante non la puoi combattere con la legge, anche se io non permetterei alcun insulto del genere, specie in sedi pubbliche. Sia di stampo razzista che omofobo. E già qualcosa migliorerebbe. Solo che è difficile quando lo fanno gli stessi politici che dovrebbero legiferare al riguardo. Tristezza infinita... Educazione e civiltà è la chiave... Ma ci vuole tempo. E nell'attesa della carota bisogna usare il bastone.

[jenny56]

Quella strisciante non la puoi combattere con la legge, anche se io non permetterei alcun insulto del genere, specie in sedi pubbliche. Sia di stampo razzista che omofobo. E già qualcosa migliorerebbe. Solo che è difficile quando lo fanno gli stessi politici che dovrebbero legiferare al riguardo. Tristezza infinita... Educazione e civiltà è la chiave... Ma ci vuole tempo. E nell'attesa della carota bisogna usare il bastone.

Basti pensare alla "sparata" di berlusca: Meglio donnaiolo che gay....bah! che bell'esempio di civiltà...

[Andrew Clemence]

Basti pensare alla "sparata" di berlusca: Meglio donnaiolo che gay....bah! che bell'esempio di civiltà...

Quella che ha fatto quando tu eri una suo grandissima ammiratrice?

[jenny56]

Quella che ha fatto quando tu eri una suo grandissima ammiratrice?

si, lo ammetto...ma una può sempre cambiare idea...quando vede qualcosa che non va! E in effetti mi ero sbagliata...su questo personaggio...è un narcisista, un omofobo e vanitoso dongiovanni! Poi le volgarità che dice...un esempio di pulizia verbale per tutti gli italiani!

[giacomo90lol]

Razzista e quindi fascista non ce lo metti?

[jenny56]

Razzista e quindi fascista non ce lo metti?

Ooops! Ok! Anche...

[alby619]

Paragone che non sta in piedi. Stai paragonando le offese di ragazzini di 12 anni a scuola verso un "diverso" (che poi, secondo te, potrebbe "sbocciare" in un gran figo come nei filmini americani dove la ragazza brutta e con l'apparecchio va dall'estetista e diventa una figona - complimenti per la fiera del luogo comune, io parlavo di ragazzi con problemi veri), con quelli di gruppi omofobi che vanno in giro a pestare a sangue i gay ( che non sono certo i 12enni o 15 enni di cui parli).
Io ti parlavo di situazioni scolastiche in entrambi i casi, e sì, se proprio vuoi saperlo se un 15enne si accanisce verso un bambino grasso, brutto, o disabile, o che tartaglia, è proprio identico al 15 enne che si accanisce contro un gay.
Io parlavo di queste situazioni in ambito scuola, che causano problemi adolescenziali, che portano i più deboli e fragili a compiere atti di autolesionismo massimi.




Problemi con la legge? Nessuno, io continuo a dire che sono favorevole. Il mio unico dubbio sulla legge, è il modo in cui farla. Temo che non sia così semplice come quella sull'anti-femminicidio.
Mi spiego: l'omofobia più esplicita, per intenderci quella di cui parla Alby quando nomina i gruppi di criminali che vanno a pestare i gay, è più facilmente perseguibile. Si potrebbe fare un qualcosa sia per i comportamente persecutori (minacce, atti di bullismo, insulti, atti intimidatori, aggressioni verbali), che per quelli che sfociano in atti di violenza (pestaggi, aggressioni, ecc), che per inciso dovrebbero già essere regolamentati, visto che il pestaggio di un uomo dovrebbe essere punito sempre e comunque, indipendentemente se la vittima sia etero o meno.
E' l'omofobia meno esplicita che la vedo più difficile da perseguire. Mi riferisco a quei luoghi comuni, quelle banalità, quelle sciocchezze, quei risolini, quei commenti denigranti "finti soft", che contribuiscono in maniera netta a rendere difficile per un omosessuale vivere la propria sessualità/vita sentimentale in maniera serena. Forma di omofobia ben più viscida, nascosta, ma anche più radicata.
Quella come la estirpi?

Feleset ha ragione quando dice "educare le famiglie". Ma la domanda è: Come?

PS: spero che sia chiaro che chiederselo non voglia dire "Non facciamo nulla", bensì il contrario.

Luogo comune niente. Ho assistito a situazioni del genere più e più volte. È una cosa piuttosto canonica nell'adolescenza, generalmente voi grandi la chiamate "sviluppo". Dovresti saperlo, avendola attraversata. Purtroppo dubito che ci siano articoli o statistiche che testimonino queste cose, quindi non so come dimostrartelo. Pazienza, tanto non era nemmeno l'argomento principale.
Riguardo il paragone con il ragazzo brutto, mi sembra ovvio che tutti qui dentro stiano parlando di persecuzioni, e non di mere prese in giro (o almeno io. Se leggi qualche post più indietro ho sempre parlato di persecuzioni). Devi aver frainteso.

[foppa21]

Luogo comune niente. Ho assistito a situazioni del genere più e più volte. È una cosa piuttosto canonica nell'adolescenza, generalmente voi grandi la chiamate "sviluppo". Dovresti saperlo, avendola attraversata. Purtroppo dubito che ci siano articoli o statistiche che testimonino queste cose, quindi non so come dimostrartelo. Pazienza, tanto non era nemmeno l'argomento principale.
Riguardo il paragone con il ragazzo brutto, mi sembra ovvio che tutti qui dentro stiano parlando di persecuzioni, e non di mere prese in giro (o almeno io. Se leggi qualche post più indietro ho sempre parlato di persecuzioni). Devi aver frainteso.

Ho capito, Alby, so a cosa ti rifersci col discorso "sviluppo". Ma se parliamo di insulti e battutacce su problemi seri, evita di tirarmi fuori paragoni dove si parla di ragazzi che i problemi li possono risolvere. Io parlavo d'altro, problemi che non risolvi spero fosse chiaro.

E no, non l'ho attraversata, perchè il mio stile di vita dissoluto mi ha fatto peggiorare, col tempo, non migliorare...

[alby619]

Infatti l'hai tirato fuori tu il paragone col ragazzo che il suo problema lo poteva risolvere col tempo.
Poi ovviamente non mi riferivo al tuo caso specifico, ma generalmente si tende a notare il cambiamento a volte sbalorditivo dei propri coetanei man mano che gli anni passano, specie nel periodo dell'adolescenza. Insomma, non dirmi che ritrovando i tuoi compagni delle superiori su Facebook non ti sia meravigliato di come sono diventati!