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The Rise and Fall of Ziggy Stardust lo trovo un dischetto carino ma lontano dall'essere speciale. È semplicemente una competente riproposizione dei canoni glam arricchiti con spunti sinfonici (non per nulla vi è Wakeman degli Yes alle tastiere), ma nulla di speciale per gli anni in cui è stato composto/pubblicato, anzi, si limita a seguire il trend delle rock opera e dei concept album inaugurato circa un lustro prima con Who e Pretty Things.
Heroes invece è un album molto più maturo e interessante, probabilmente anche per via delle collaborazioni con mostri sacri come Robert Fripp e soprattutto Brian Eno (e infatti Heroes è molto sullo stile della sua musica elettronica di fine anni '70). Per il resto non ho provato molto altro, e francamente attualmente non sono nemmeno interessato a farlo.
Eh, praticamente i progenitori di tutto il movimento krautrock, hanno avuto un'importanza indicibile per la musica tedesca e per l'evoluzione di psichedelia e musica cosmica.
E oltre ad avere un peso storico non indifferente, i loro primi dischi sono pure invecchiati benissimo, rimanendo tuttora un ascolto di prima qualità nonostante le varie evoluzioni della corrente e della musica in generale.
Loro sono uno dei gruppi di maggior spessore che l'Italia abbia mai prodotto, e Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi è uno dei dischi più belli di tutto il rock italiano. Però dal punto di vista umano li reputo un po' incoerenti, cioè, cantare negli '80s "Fedeli alla linea anche quando non c'è" e poi votare per la Lega Nord... mah.
Ho sentito proprio il primo album e lo ho adorato, mamma che bello.
Dal punto di vista umano, beh, Ferretti si è rimbecillito anche con quei discorsi sulla religione da fanatico.
Il resto della discografia è a livelli simili al primo?
Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Non ti so dire visto che ho provato solo quello interamente, per il resto vanto una conoscenza frammentaria. Conosco al limite il Consorzio Suonatori Indipendenti, sempre di Ferretti dopo lo scioglimento dei CCCP, ma è un progetto molto meno viscerale e imho valido.
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