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Mondiali 2010 - Topic Ufficiale

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  • Originariamente Scritto da Paolo Vespa Visualizza Messaggio
    Ma ieri proprio i giovani sono stati quelli disastrosi: Criscito non l'ha mai vista, Montolivo penoso dopo due partite giocate bene, De Rossi (se ancora lo si può definire giovane) da censurare e Chiellini che ha giocato davvero male. Gli unici che avevano fame sono stati i tre cambi di Lippi, il resto era di una mediocrità incredibile.

    La sfortuna non è mancata: gli infortuni di Pirlo e Buffon sono stati pesantissimi, non a caso quando è entrato in campo il milanista la partita è cambiata (col cavolo che era un giocatore bollito!).
    a parte che per "giovane" non intendo solo l'età,ma anche la testa.

    spazzati via da nuova zelanda,slovacchia e paraguay,è assurdo! e ti attacchi alla mancanza di buffon e pirlo,ma scherzi?
    sfortuna? quella và e viene (come in germania)!
    Last edited by enzo680; 25 June 2010, 11:38.
    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
    cit M.L.KING

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    • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
      a parte che per "giovane" non intendo solo l'età,ma anche la testa.
      Ah boh, allora sono discorsi soggettivi
      Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
      spazzati via da nuova zelanda,slovacchia e paraguay,è assurdo! e ti attacchi alla mancanza di buffon e pirlo,ma scherzi?
      sfortuna? quella và e viene (come in germania)!
      Io non mi appello a nulla, dico solo che senza gli infortuni forse ce la facevamo (mi attengo sempre a come è cambiata la partita con l'ingresso di Pirlo). Io sono stato il primo ad attaccare questa squadra e poi non sono proprio il tipo che si attacca alla sfortuna.
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      Rockstadium

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      • Il capitano azzurro saluta con amarezza: «Se solo fossimo riusciti a vincere contro la Nuova Zelanda... Il problema è che in giro non vedo fenomeni. Balotelli è bravo ma è ancora giovane. Troppi juventini in Nazionale? Ieri in campo ce n'erano tre su undici. L'Italia in difesa dovrà ripartire da Chiellini»

        JOHANNESBURG, 25 giugno - «Nessuno si sarebbe aspettato questo risultato e questa mancanza di gioco». E' un Fabio Cannavaro segnato nel volto e nel morale quello che si presenta in sala stampa il giorno dopo l'eliminazione dal Mondiale dell'Italia. Occhiaie ben visibili, segno evidente di un'amarezza che non si può rimardinare a breve, indice di una delusione cristallina per un'avventura - l'ultima- chiusasi con troppo anticipo. «Sapevamo tutti che rivincere il Mondiale sarebbe stato molto, ma molto difficile. La speranza, però, era quella di andare un po' più avanti, quello sicuro. Soprattutto dopo la prima partita contro il Paraguay io ero fiducioso. Avevamo fatto un buon esordio, secondo me».

        La svolta in negativo è arrivata con ikl pari contro la Nuova Zelanda: «Non aver vinto contro di loro ci ha dato paura e troppa insicurezza. Ieri questo stato d'animo si è visto. Non eravamo sereni perchè sapevamo che dovevamo vincere a tutti i costi. E' stato un primo tempo bruttissimo, e nel secondo tempo abbiamo fatto poco di più. Nelle prime due partite abbiamo avuto difficoltà evidenti a far gioco ma ieri è stata di gran lunga la partita peggiore. E' difficile spiegare cosa sia successo ieri, siamo passati dall'essere campioni del mondo all'essere eliminati al primo turno in un girone non insuperabile».

        Il problema, secondo Cannavaro è che «abbiamo vinto il Mondiale del 2006 in età troppo avanzata e quindi non abbiamo potuto riproporre la stessa squadra, cosa che ha potuto fare la Spagna dopo la vittoria dell'Europeo. Il mister ha provato a fare dei cambiamenti ma non è andata bene, nessuno di noi si aspettava un rendimento così basso».

        Secondo il capitano azzurro «ogni paese ha i suoi problemi e io è da un po' che lo vado dicendo: il nostro meccanismo deve cambiare perchè basta vedere i nostri stadi e la nostra cultura calcistica per capire che qualcosa non va. E poi bisogna investire sui giovani perchè se tu non investi nelle risorse umane, poi vai ad affrontare un Mondiale dopo che ne hai vinto uno e fai una grande fatica a ripeterti sugli stessi livelli. Quando indossi una maglia con quattro stelle e sei obbligato a vincere la pressione ce l'hai in automatico. Noi ci siamo resi conto che c'era troppo timore di giocare, c'era troppa tensione e questo è un peccato perchè quando giochi a calcio e sei troppo nervoso non sei abbastanza lucido. Se queste partite le avessimo giocate in altri contesti le avremmo vinte tutte e tre senza problemi».

        La causa scatenante è stata «la mancanza di esperienza internazionale ma questa eliminazione non può cancellare quello che abbiamo fatto nel 2006. Lippi si è preso tutta la responsabilità, ha difeso la squadra, si è messo davanti e noi lo abbbiamo apprezzato. La colpa però non è solo del mister ma va divisa in parti uguali. Cassano e Balotelli? Con tutto il bene che voglio ad Antonio abbiamo fatto due Europei con lui e non li abbiamo vinti. Mario è giovane e deve ancora dimostrare il suo valore. Il mister ha fatto il suo lavoro come nel 2006 ma a volte le cose vanno bene e a volte no. Mi ha fatto male uscire così, tutto mi sarei aspettato tranne che di fare due punti in questo girone. E' un peccato perchè almeno agli ottavi o ai quarti si poteva arrivare».

        Cannavaro lo ripete fino alla noia: «Arrivi ad un Mondiale e se non vinci la prima partita poi tutti si complica. Ci è mancata una vittoria, se avessimo vinto una partita sarebbe stato tutto diverso. Potevamo prendere tre punti sia col Paraguay che con la Nuova zelanda. A livello psicologico il non vincere ci ha tolto sicurezza. Molti di noi era al primo mondiale. Come ti prendi gli elogi dopo la vittoria di un Mondiale ti devi prendere anche le critiche. Noi ci mettiamo la faccia e siamo tutti dispiaciuti. Ora da questa sconfitta dobbiamo guardare al futuro e cercare di migliorarci. Se restiamo come stiamo oggi ci mettiamo altri 25 anni per rivincere un mondiale e questo sarebbe una grave mancanza per un paese che vive di calcio».

        La certezza del capitano è che «in giro altri Totti e Del Piero non ci sono. non vedo fenomeni pronti a rimpiazzarlo. Sarebbe stato più facile abbandonare dopo il 2006. Io però non lo ritenevo giusto nei confronti di chi mi aveva dato tanto. Io sono tranquillo perchè penso di aver dato il massimo sempre e sono sereno sotto questo punto di vista. Nel 2006 io ho portato una coppa, oggi non ce l'ho ma sono qui lo stesso a mettere la faccia. I ricambi sono pochi. Prandelli è un bravo allenatore e sa dove andare a lavorare. L'Italia però non sta fornendo materiale come accadde con la mia generazione. Oggigiorno dobbiamo riflettere sul fatto che ricostruire non è semplice. Il calcio è fatto di cicli: in questo momento abbiamo giocatori buioni ma non di prima fascia perchè se siamo usciti al primo turno vuol dire che in giro non ci sono fenomeni».

        E' arrivata l'ora dei saluti: «Ora per me è arrivata l'ora di salutare, ho fatto una buona carriera, ho dato tanto, ho giocato tantissime partite a volte buone, a volte meno buone ma questo fa parte della carriera di un giocatore. Anche Maldini nel 2002 dopo il Mondiale coreano ha subito tante critiche da capitano e poi è tornato ad essere protagonista. Fa parte del nostro ruolo. Per ricostruire dobbiamo ripartire dai giovani. Il futuro è lì', dobbiamo voltare pagina e sperare che i club capiscano che il fallimento della nazionale è anche il loro. Abbiamo vinto una Champions ma all'Inter di italiani ce n'erano pochi».

        Difende le scelte di Lippi: «Il mister ha portato Quagliarella, Bocchetti, Bonucci. Qualcuno di nuovo l'ha presentato poi, purtroppo, non ha avuto il tempo di schierarli perchè siamo usciti subito. Questo è un peccato. A livello di gioco non abbiamo mai giocato bene, neanche nel 2006 quando vincemmo il titolo. Ma ora è inutile fare i confronti con le squadre del 2006 o dell'82. Ora dobbiamo cambiare pagina e ripartire con un allenatore e dei giocatori nuovi. Speriamo di poter tornare subito ai vertici. Troppi juventini? Ieri eravamo in tre su undici. Chiellini? Da adesso in poi da lui ci si aspetterà qualcosa in più, ha il carattere e la forza per poterlo dimostrare. Gattuso? E' uno che non si nasconde mai: la sua è stata un'analisi dura ma giusta. L'amarezza è tanta e l'ho vista negli spogliatoi da parte di tutti quanti. Nel 2006 ci siamo presi gli elogi, oggi abbiamo preso le critiche negative, ce le mettiamo sotto il braccio e ce le portiamo a casa. Ora è ancora presto per capire dove abbiamo sbagliato e per colpa di chi. Ora siamo consapevoli di aver fatto una brutta figura e da qui chi verrà dopo dovrà ripartire ma anche velocemente perchè noi abbiamo un girone di qualificazione all'Europeo che non sarà semplice».

        Tuttosport


        HA RAGIONE SU TUTTO, C'E' POCO DA FARE
        http://whilecitysleep.tumblr.com/

        Il mio blog sul cinema :)

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        • Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
          Ma tu non sei di Napoli, vero?
          Se lo sei di anagrafe, mi dispiace, non lo sei nel cuore. O quantomeno, appartieni a quella triste schiera di newfag che si sono persi il meglio
          Son nato a Napoli, e si lo sono soltanto all' anagrafe. Poi sinceramente sai che "meglio" mi son perso.
          last.fm
          myanimelist
          A prayer Is something overflowing with the good news of the future
          sigpic

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          • Originariamente Scritto da Flaming Eternity Visualizza Messaggio
            Son nato a Napoli, e si lo sono soltanto all' anagrafe. Poi sinceramente sai che "meglio" mi son perso.
            Mi stai trascinando in un OT che non volevo.
            Comunque, per finirla qui, sei troppo piccolo, non sai di cosa parli, non conosci l'accorata esplosione di gioia che Diego ha donato alla città di Napoli in quel magico periodo. Informati, chiedi in giro e soprattutto porta rispetto per un sentimento collettivo di noi veri napoletani che, tuo malgrado, non potrai mai capire.
            [/OT]
            sigpic
            Originariamente Scritto da ezio.auditore
            le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
            last.fm

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            • Oggi ci sono due partite assolutamente da non perdere: Cile-Spagna e Brasile-Portogallo.

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              • Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
                Mi stai trascinando in un OT che non volevo.
                Comunque, per finirla qui, sei troppo piccolo, non sai di cosa parli, non conosci l'accorata esplosione di gioia che Diego ha donato alla città di Napoli in quel magico periodo. Informati, chiedi in giro e soprattutto porta rispetto per un sentimento collettivo di noi veri napoletani che, tuo malgrado, non potrai mai capire.
                [/OT]
                Anche io adoro Maradona come calciatore e come persona per il suo "attivismo" politico ma lo guferò per gli stessi motivo di flaming
                Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
                la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
                Lastfm

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                • Fatto un leggero repulisti, in certi punti il thread era un bordello.
                  Facciamo pure che si fissano due regolette per il futuro:

                  - in Sport non si parla di politica e di politici, tanto l'unico risultato possibile è qualcosa di completamente inutile e gratuito ai fini dell'argomento di questa sezione, cioè lo sport.
                  - se proprio avete l'impulso irrefrenabile di fare livescore, diretta scritta o qualcosa del genere sul forum, cercate almeno di essere più costruttivi possibile.
                  Eventualmente, ci riserviamo di cancellare i post che non rispettano queste due semplici regolette. Grazie dell'attenzione.
                  Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                  "It's spreading, tho".

                  Comment


                  • Cmq per concludere: la colpa è di Lippi e non solo, perché per battere la Nuova Zelanda e la Slovacchia non serviva un allenatore, come non servivano Cassano, Balotelli, Totti e Del Piero, bastava la metà della volontà messa da Quagliarella nell'ultimo tempo del nostro mondiale ed arrivavamo primi con tranquillità.

                    Ieri la partita l'ho vista all'International Fifa Fan Fest insieme ad altri 25.000 tifosi e avrei voluto far vivere l'ultimo quarto d'ora che abbiamo vissuto lì a tutta la spedizione azzurra, forse la prossima volta ci pensano due volte prima di fare quella figura di mxxxa.
                    Cmq se il ricambio non c'è stato è anche colpa di Lippi perché è vero che di fenomeni non ce ne sono da un po' di anni, ma se quei buoni giocatori che abbiamo non li facciamo mai giocare a certi livelli, è normale che poi in certe partite hanno le gambe che tremano.
                    Mah io per Prandelli la vedo dura, ma più che altro perché sentendo le notizie di mercato si parla solo di giocatori stranieri. L'unica un po' è la Juventus (ecco perché poi lo zoccolo della Nazionale è bianconero), la Roma non più di tanto, però ha cmq in rosa 5 giocatori della Primavera, e visti i successi con Allievi e Giovanissimi si prospetta un futuro simile. Poi il Milan e l'Inter zero, le altre anche se fanno qualcosa conta poco, perché con tutto rispetto un conto è giocare la serie A e la Coppa Italia, o i primi turni di Europa League, un conto è giocare la fase finale di Europa League o la Champions. Si dovrebbe tornare ad un calcio pre-Bosman, o cmq bisognerebbe costringere le squadre italiane ad avere un minimo di giocatori della primavera in rosa (giocatori che ovviamente devono giocare e non scaldare la tribuna.
                    Poi, ovviamente, per sistemare le cose non basta puntare sui vivai, ma qui il discorso diventa troppo ampio e grande, e lo lascerei perdere.
                    Comunque possiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, almeno abbiamo evitato l'Olanda! lol

                    P.S.: stasera sono tornato all'International Fifa Fan Fest per vedere Spagna Cile ed è stato uno spettacolo vedere la partita con gli spagnoli (che erano una marea), i cileni erano un po' distanti, ma al loro gol hanno fatto un sacco di casino anche loro.
                    E poi vedere dal vivo l'accoppiata Galeazzi-Costanzo non ha prezzo, nemmeno la Barriales è stata a quei livelli! lol

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                    • Finita la fase ai gironi, si passa agli ottavi.
                      Ho dato un'occhiata alle sfide che ci saranno nei prossimi 4 giorni, e una cosa che mi è balzata all'occhio sono stati i diversi confronti in cui non c'era neppure un'europea. In totale, sono 6 le nazionali europee che si sono qualificate per gli ottavi. Mi sembravano poche, quindi sono andato a rivedermi quante europee in media si sono qualificate alla seconda fase, da quando questa è da 16 squadre.
                      La risposta è che negli ultimi 24 anni, da quando ci sono gli ottavi di finale, ci sono sempre state almeno 9 squadre europee. Addirittura, le nazionali europee agli ottavi sono solo una in più di quelle sudamericane: sono partite in 5 e sono ancora in 5, mentre le europee sono partite in 13 e sono rimaste in 6.
                      Ancora peggio poi se si va a guardare i quarti di finale: le nazionali europee saranno solo 3, mentre il minimo storico delle nazionali europee ai quarti è 5. Insomma, la partecipazione delle nazionali europee alle fasi finali dei Mondiali non è mai stata così ridotta, si è ampiamente al di sotto di quelli che erano i minimi storici.

                      Per il resto, a parte l'en-plein delle sudamericane, c'è da notare la crescita del blocco Asia-Oceania: 2 squadre agli ottavi, successo solo nel 2002, quando Sudcorea e Giappone organizzavano i mondiali, con l'Australia che è riuscita a battere una nazionale europea e la Nuova Zelanda che ha chiuso il girone da imbattuta.
                      Rimangono lì dove sono Africa e Nordamerica: il calcio africano si mantiene costante da 24 anni, stabilmente con una sola squadra agli ottavi di finale (alla faccia dell'esplosione di cui si parlava sino a poco tempo fa...), quello nordamericano tutto sommato non ha mai avuto molto da offrire, a parte Usa e Messico.

                      Forse sarà solo un episodio e tra quattro anni le europee andranno meglio, ma da questo mondiale sembra quasi che il gap tra Europa e resto del Mondo si stia colmando...
                      Last edited by Red; 26 June 2010, 02:09.
                      Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                      "It's spreading, tho".

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                      • 4 anni fa in semifinale c'erano 4 squadre europee. Le europee non hanno mai vinto un mondiale al di fuori dei confini continentali, a differenza delle sudamericane, con il brasile che ha vinto in svezia e in giappone. Allo stato attuale c'è la parità di mondiali vinti, 9 per le europee e 9 per le europee se non sbaglio, beh questo mondiale romperà questo equilibrio, e secondo me le possibilità reali per vincerlo ce le hanno in 4, brasile, argentina, spagna ed inghilterra, con l'olanda un po' indietro.
                        Io non credo che il calcio europeo stia calando, ma come hai detto tu è vero che le altre stanno crescendo, soprattutto perché ormai i tecnici delle squadre africane ed asiatiche sono spesso europei, o cmq sono loro che hanno fatto crescere il movimento, e poi anche perché sempre più extracomunitari stanno invadendo i nostri campioanti. Noi ci lamentiamo del numero di stranieri nel nostro campionato, ma se andiamo a vedere all'estero, soprattutto in inghilterra, la situazione è ben peggiore, ovvio che poi anche le altre nazionali crescono.
                        Tra quattro anni il mondiale sarà in brasile, e dubito che le sudamericane non faranno un mondiale anche migliore di questo, contando poi che avranno un posto in più, dato che il brasile è già qualificato come ospitante.
                        In Europa io vedo una Spagna in crescita dal 2008, una Germania che tra pochi anni sarà fortissima, il Portogallo ha finalmente trovato un attaccante, un Inghilterra che dopo la disfatta del 2008 sta risalendo in fretta, una Francia che nonostante la pessima figura sudafricana ha un materiale di prima qualità (non scordiamoci gli 87 francesi come Nasri, Benzema, Ben Arfa e io ci metto anche Menez), l'Olanda sembra matura, stanno calando ad est e l'Italia che dal mondiale vinto è andata sempre peggio, fino a toccare il punto più basso l'altro ieri, ora non può che risalire, e speriamo lo faccia in fretta. Quindi penso che le altre possono crescere ma a vincere saranno sempre Europa e Sudamerica.

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                        • Originariamente Scritto da Samvise Visualizza Messaggio
                          L'unica un po' è la Juventus (ecco perché poi lo zoccolo della Nazionale è bianconero)
                          Nooo ma scherzi? Il fatto è che Lippi è juventino e quindi convoca solo giocatori della Juve. Pensa che ho sentito anche il discorso "L'inter ha vinto la Champions e il campionato, dovrebbe esserci il blocco inter, ma si sa che Lippi odia l'inter....".......

                          Concordo sul fatto che le uniche "big" che paiono puntare sui giovani siano Juve e Roma, forse per scelta politica, forse per esigenze di bilancio, ma di fatto è così.

                          Comunque la miglior disamina l'ho letta su un sito chiaramente juventino, ma il contenuto del discorso è tutt'altro che di parte:
                          http://www.uccellinodidelpiero.com/m...ro-annunciato/
                          A torme, di terra passarono in terra,
                          Cantando giulive canzoni di guerra,
                          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                          Per valli petrose, per balzi dirotti,
                          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                          Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                          • Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                            Nooo ma scherzi? Il fatto è che Lippi è juventino e quindi convoca solo giocatori della Juve. Pensa che ho sentito anche il discorso "L'inter ha vinto la Champions e il campionato, dovrebbe esserci il blocco inter, ma si sa che Lippi odia l'inter....".......

                            Concordo sul fatto che le uniche "big" che paiono puntare sui giovani siano Juve e Roma, forse per scelta politica, forse per esigenze di bilancio, ma di fatto è così.

                            Comunque la miglior disamina l'ho letta su un sito chiaramente juventino, ma il contenuto del discorso è tutt'altro che di parte:
                            http://www.uccellinodidelpiero.com/m...ro-annunciato/
                            Beh il tipo ha ragione su tutta la linea e io ho anche un idea sul perché il sacchismo esasperato è diventanto un diktat per gli allenatori italiani. Ormai sappiamo che di soldi ce ne sono pochi e la maggior entrata è data dai diritti tv, più la champions per chi la fa, molte squadre hanno mezzi limitati e quindi il risultato è la cosa più importante, non fare risultato non è solo una sconfitta sportiva, ma è una tragedia economica, questo vuol dire che se c'è un modo che mi assicura il risultato io lo prendo, e questo modo è quello di sacrificare bel gioco e fantasia e preferire pragmatismo e cinismo. Solo noi preferiamo le seconde alle prime, anche per cultura.
                            Noi a Roma abbiamo avuto uno dei pochi allenatori che ha fatto vedere del bel calcio in Italia negli ultimi anni, e parlo di Spalletti, calcio fatto di schemi sì, ma anche invenzione dei singoli, e soprattutto un calcio dispendioso, che con una rosa come quella della Roma ha portato pochi risultati, perché davanti avevi una squadra come l'Inter che oltre ad avere una rosa lunga tre squadre, era anche molto molto pragmatica e cinica. Noi l'abbiamo pagato con una stagione fallimentare, dopo aver sfiorato uno Scudetto (perso come tutti sappiamo). Arrivato Ranieri, tutti pensavamo di non vedere più quel calcio, di vedere una Roma stile Juve, ovvero pragmatica, cinica e bruttina. Per fortuna così non è stato, certo non era la Roma di Spalletti, ha vinto partite giocando male, ma in generale la qualità è stata alta, e alla fine cosa abbiamo vinto? Niente. Il Milan do samba ha retto mezza stagione, la Samp con un solo giocatore di fantasia e 10 lavoratori ha fatto un risultato straordinario, il bel Bari di Ventura nemmeno vicino all'Europa League. Viste queste premesse è normale che poi si prediliga il risultato al gioco. Ci vorrebbe più coraggio, l'altro giorno leggevo un'intervista a Montella, ora allenatore dei giovanissimi della Roma arrivati in finale di campionato, e lui ha dimostrato ciò che c'è scritto nell'articolo, lui formatosi nel periodo pre-sacchiano, diceva che a quell'età non bisogna pensare alla tattica, ma a divertirsi, e che tra un giocatore che butta la palla in tribuna e non rischia un contropiede, con uno che fa un dribbling e lo sbaglia, facendo partire il contropiede avversario, fa giocare sempre il secondo. Ce ne fossero di allenatori delle giovanili così...
                            Io mi chiedo, ma la Juve ce l'ha con Giovinco? L'hanno ripreso dall'Empoli dopo una stagione straordinaria e l'hanno piazzato in panchina, quando ha giocato ha quasi sempre fatto bene, addirittura quest'anno gli è sempre stato preferito Diego, e ancora non se ne va? Secondo me se fatto giocare quello da una pista a Cassano e Balotelli messi insieme altroché, eppure tutti se ne sono dimenticati. Se questo è l'andazzo è normale che poi non ci siano più fenomeni. Mi dispiace anche per Cerci, uno che a stare parcheggiato in panchina sta perdendo tempo, perché sulla fascia è uno che arriva, punta e salta, cosa rara in serie A di questi tempi. Spero che Ranieri (che poi è lo stesso che teneva in panchina Giovinco) cominci a farlo giocare di più, perché oltre ad essere importante per noi, lo può essere anche per la nazionale.

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                            • Originariamente Scritto da Samvise Visualizza Messaggio
                              Ci vorrebbe più coraggio, l'altro giorno leggevo un'intervista a Montella, ora allenatore dei giovanissimi della Roma arrivati in finale di campionato, e lui ha dimostrato ciò che c'è scritto nell'articolo, lui formatosi nel periodo pre-sacchiano, diceva che a quell'età non bisogna pensare alla tattica, ma a divertirsi, e che tra un giocatore che butta la palla in tribuna e non rischia un contropiede, con uno che fa un dribbling e lo sbaglia, facendo partire il contropiede avversario, fa giocare sempre il secondo. Ce ne fossero di allenatori delle giovanili così...
                              Anche a livello dilettantistico si segue la ricerca esasperata della vittoria. Parlo anche di bambini piccoli (9-12 anni). Io alleno settore giovanile e seguo corsi e direttive FIGC. A parole sono tutti bravi, ti dicono che del risultato non gli importa niente, che i bambini devono imparare a giocare ecc.ecc. Nei fatti invece vedi tutte le nefandezze del calcio professionistico, applicate al settore giovanile dilettantistico, tatticismi esasperati e trucchetti da strada compresi.
                              Originariamente Scritto da Samvise Visualizza Messaggio
                              Io mi chiedo, ma la Juve ce l'ha con Giovinco? L'hanno ripreso dall'Empoli dopo una stagione straordinaria e l'hanno piazzato in panchina, quando ha giocato ha quasi sempre fatto bene, addirittura quest'anno gli è sempre stato preferito Diego, e ancora non se ne va? Secondo me se fatto giocare quello da una pista a Cassano e Balotelli messi insieme altroché, eppure tutti se ne sono dimenticati. Se questo è l'andazzo è normale che poi non ci siano più fenomeni. Mi dispiace anche per Cerci, uno che a stare parcheggiato in panchina sta perdendo tempo, perché sulla fascia è uno che arriva, punta e salta, cosa rara in serie A di questi tempi. Spero che Ranieri (che poi è lo stesso che teneva in panchina Giovinco) cominci a farlo giocare di più, perché oltre ad essere importante per noi, lo può essere anche per la nazionale.
                              Giovinco questa stagione pare (e sottolineo PARE) sia stato tempestato dagli infortuni. Con Ranieri quando ha giocato per me non ha fatto male, anzi. Ricordo in Champions una partita in cui fece 2 assist-gol, contro il Chelsea poi cambiò il volto alla squadra (troppo tardi), in linea generale è uno che sa giocare a calcio e ha una tecnica superiore alla media. La litania delle sue esclusioni è stata: si ma con lui in fase difensiva giochiamo con un uomo in meno. Così è stato sempre escluso e ritenuto un uomo da ultimi minuti. Il ragazzo non è cresciuto e per lui la Nazionale è lontana anni luce, sebbene 4 anni fa lo si ritenesse un futuro titolare per questi mondiali sudafricani. Personalmente è un giocatore che farei giocare.
                              Alla Nazionale mancano piedi buoni e testa fina. Abbiamo visto l'ingresso di Pirlo come ha cambiato totalmente la squadra.
                              Purtroppo il nostro è un calcio arido, in cui fino a poco tempo fa il fantasista era da considerarsi un esterno di centrocampo (dove può fare meno danni, perchè il "diktat" è: non perdere palla) oppure una riserva di lusso da usare negli ultimi 10 minuti. Il regista ancor peggio è una mina vagante posta davanti alla difesa: meglio 2 mediani forzuti e risoluti, di un ragionatore lento che disdegna il pressing.
                              A questo va aggiunto quello che ho detto prima del mondiale: la squadra che in Italia domina da 5 anni a questa parte non ha italiani in campo. Quindi in Italia, i giocatori abituati a vincere, i giocatori che fanno le gare importanti, i giocatori che sfidano i grandi campioni stranieri, non sono italiani. Ecco un altro motivo per cui davanti alla modestissima slovacchia, abbiamo paura e entriamo in campo terrorizzati. Perchè essere capocannonieri giocando nell'Udinese, non è come esser i goleador di Juve, Inter, Roma, Milan. Ma voi, 10 anni fa, avreste mai affidato le speranze della Nazionale a gente come Stroppa, Tavolieri, Muzzi?
                              A torme, di terra passarono in terra,
                              Cantando giulive canzoni di guerra,
                              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                              Per valli petrose, per balzi dirotti,
                              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                              • Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
                                Finita la fase ai gironi, si passa agli ottavi.
                                Ho dato un'occhiata alle sfide che ci saranno nei prossimi 4 giorni, e una cosa che mi è balzata all'occhio sono stati i diversi confronti in cui non c'era neppure un'europea. In totale, sono 6 le nazionali europee che si sono qualificate per gli ottavi. Mi sembravano poche, quindi sono andato a rivedermi quante europee in media si sono qualificate alla seconda fase, da quando questa è da 16 squadre.
                                La risposta è che negli ultimi 24 anni, da quando ci sono gli ottavi di finale, ci sono sempre state almeno 9 squadre europee. Addirittura, le nazionali europee agli ottavi sono solo una in più di quelle sudamericane: sono partite in 5 e sono ancora in 5, mentre le europee sono partite in 13 e sono rimaste in 6.
                                Ancora peggio poi se si va a guardare i quarti di finale: le nazionali europee saranno solo 3, mentre il minimo storico delle nazionali europee ai quarti è 5. Insomma, la partecipazione delle nazionali europee alle fasi finali dei Mondiali non è mai stata così ridotta, si è ampiamente al di sotto di quelli che erano i minimi storici.

                                Per il resto, a parte l'en-plein delle sudamericane, c'è da notare la crescita del blocco Asia-Oceania: 2 squadre agli ottavi, successo solo nel 2002, quando Sudcorea e Giappone organizzavano i mondiali, con l'Australia che è riuscita a battere una nazionale europea e la Nuova Zelanda che ha chiuso il girone da imbattuta.
                                Rimangono lì dove sono Africa e Nordamerica: il calcio africano si mantiene costante da 24 anni, stabilmente con una sola squadra agli ottavi di finale (alla faccia dell'esplosione di cui si parlava sino a poco tempo fa...), quello nordamericano tutto sommato non ha mai avuto molto da offrire, a parte Usa e Messico.

                                Forse sarà solo un episodio e tra quattro anni le europee andranno meglio, ma da questo mondiale sembra quasi che il gap tra Europa e resto del Mondo si stia colmando...
                                povera europa quindi il calcio europeo che agli occhi di molti sembra essere il migliore del mondo viene quasi "surclassato" dal resto del mondo

                                Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio

                                Giovinco questa stagione pare (e sottolineo PARE) sia stato tempestato dagli infortuni. Con Ranieri quando ha giocato per me non ha fatto male, anzi. Ricordo in Champions una partita in cui fece 2 assist-gol, contro il Chelsea poi cambiò il volto alla squadra (troppo tardi), in linea generale è uno che sa giocare a calcio e ha una tecnica superiore alla media. La litania delle sue esclusioni è stata: si ma con lui in fase difensiva giochiamo con un uomo in meno. Così è stato sempre escluso e ritenuto un uomo da ultimi minuti. Il ragazzo non è cresciuto e per lui la Nazionale è lontana anni luce, sebbene 4 anni fa lo si ritenesse un futuro titolare per questi mondiali sudafricani. Personalmente è un giocatore che farei giocare.
                                Alla Nazionale mancano piedi buoni e testa fina. Abbiamo visto l'ingresso di Pirlo come ha cambiato totalmente la squadra.
                                Purtroppo il nostro è un calcio arido, in cui fino a poco tempo fa il fantasista era da considerarsi un esterno di centrocampo (dove può fare meno danni, perchè il "diktat" è: non perdere palla) oppure una riserva di lusso da usare negli ultimi 10 minuti. Il regista ancor peggio è una mina vagante posta davanti alla difesa: meglio 2 mediani forzuti e risoluti, di un ragionatore lento che disdegna il pressing.
                                A questo va aggiunto quello che ho detto prima del mondiale: la squadra che in Italia domina da 5 anni a questa parte non ha italiani in campo. Quindi in Italia, i giocatori abituati a vincere, i giocatori che fanno le gare importanti, i giocatori che sfidano i grandi campioni stranieri, non sono italiani. Ecco un altro motivo per cui davanti alla modestissima slovacchia, abbiamo paura e entriamo in campo terrorizzati. Perchè essere capocannonieri giocando nell'Udinese, non è come esser i goleador di Juve, Inter, Roma, Milan. Ma voi, 10 anni fa, avreste mai affidato le speranze della Nazionale a gente come Stroppa, Tavolieri, Muzzi?
                                detto con altre parole gia l'ho sentito dire e questa è una cosa che fa storcere un pò il naso
                                Last edited by Red; 26 June 2010, 13:58.

                                sigpic

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