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  • Mai seguito questo sport (o almeno, l'ho sempre seguito in maniera piuttosto superflua e disorganica), però per diversi motivi ho iniziato a seguire il Wimbledon di quest'anno. Devo dire che ho scoperto un mondo nuovo, un mondo dove il fattore psico-fisico è quanto mai determinante. Sono rimasto sorpreso dal vedere i grandi quasi tutti eliminati nei primissimi turni (anche se Murray e Djokovic sono arrivati alle semifinali); molto sorpreso da Del Potro che sembrava essersi distrutto il ginocchio, ma ha retto benissimo e ha vinto molto bene contro Ferrer. Il polacco Janowicz l'ho visto in qualche match e mi ha fatto un'ottima impressione, anche se contro Murray sarà molto difficile. Djokovic per ora mi è sembrato l'unico in pieno controllo dei match.

    Per quanto riguarda il femminile, ho visto diversi match e in particolar modo mi ha colpito la sconfitta della Williams contro la Lisicki, che da quel poco che capisco gioca veramente benissimo; tra le altre cose molto bella oggi la semifinale contro la Radwanska, combattuta fino alla fine e piena di capovolgimenti di fronte. Strana la presenza della Bartoli in finale. Degli italiani vedo che ne avete già parlato: il livello mi sembra francamente molto basso e nel doppio Errani/Vinci hanno perso contro una coppia veramente scarsa (e mi sembra strano che siano prime al mondo).

    Scusate se scrivo senza cognizione di causa, ma sono abbastanza ignorante in materia
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    • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
      Allora,
      intanto ci siamo sbarazzati di Ferrer,ah,ah.
      Il polacco coi suoi 20 aces a partita ci dice che l'erba tutto sommato resta erba,ed è giusto così,mica voglio vedere una finale di wimbledon tra un costa e un suo simile,,ad ognuno il suo,ah,ah!
      Meglio Borg o Mac,MEGLIO agassi o sampras,io preferisco i mac,ma sempre di cioccolata si parla,dipende dai gusti,e ci si diverte solo se in campo ci sono tennisti con stili diversi.
      Io mi sono avvicinato al tennis grazie al mio vecchio che guardava il mitico Adriano.
      Comunque st'anno qui Wimbledon è un pò penoso,spero vinca il buon Delpo,al max stò polacco (NON SIMPATICISSIMO,EH) giusto per vedere facce nuove.
      Ah,Borg non mi piaceva,ma era un ASSOLUTO FENOMENO,il più forte che io abbia visto,d'altronde i numeri parlano chiaro,25 slam giocati e 11 vittore,più non ricordo quante finali
      buon tennis a tutti
      ps
      ogni tanto torno solo per il tennis,mio sport preferito.
      Quest'anno effettivamente non stiamo assistendo una grande edizione (tutt'altro), ma alla fine questo è Wimbledon da un bel po' di tempo: saranno le ultimissime fasi a dire se sarà un torneo da ricordare e se avrà lasciato qualcosa.
      Per il resto concordo, Ferrer era ora che uscisse il polacco è un buzzurro di prim'ordine, ma a sto punto meglio uno come lui che orrori alla "a volte ritornano" tipo Robredo all'ultimo RG.
      La finale credo che fosse già scritta con l'eliminazione di Federer e Nadal: Murray al massimo regalerà qualcosa (come negli ultimi turni) al polacco ma alla fine vincerà lui senza troppi affanni; Djokovic si è ripreso alla grande dall'ultima sconfitta al RG e non credo che avrà problemi con Delpo, che è sì molto più intelligente di Berdych e molto migliorato su questa superficie, ma rimane troppo a disagio negli spostamenti e ha pure un ginocchio malandato.

      Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
      tutto chiaro ora. Mah, io sul serve and volley ho un'amore viscerale nel vederlo, lo trovo uno stile di gioco veramente divertente da vedere, ma non sono mai stato così bravo a rete. O meglio, quando avevo 12 anni avevo un'impostazione "scendi a rete almeno 2-3 volte a gioco", ma non necessariamente al servizio. Poi con l'ascesa di Agassi mi sono talmente scimmiato per lui che ho copiato il suo stile di gioco. Rovescio bimane, diventato il mio colpo forte, e ricerca ossessiva di angoli stretti seppur con rischi di errore elevati.

      Devo ammettere che l'unico vero serve and volley che ho "vissuto" è stato quello di Stefan Edberg, elegante ma efficace. Purtroppo nella maggior parte dei casi la bellezza del gesto non è mai corrisposta all'efficacia. Esempio lampante Henry Leconte, tipico stiloso fine a se stesso.

      Però mi manca nel circuito un bel serve and volley vecchio stampo, anche se con i ritmi odierni lo vedo piuttosto utopico.
      Per quanto mi riguarda è uno stile che alla lunga mi annoia, oggigiorno credo che sia impraticabile ad alti livelli (qualche mosca bianca c'è ancora, ma parliamo di gente oltre i top 50) proprio per una questione di ritmi, forse neanche con le acrobazie di Rafter si potrebbe giocare. E a me il gioco di volo non dispiace affatto da guardare e sul campo da tennis l'unico colpo che mi riesce naturale è il servizio, è proprio che mi annoio a vedere punti che durano 3 colpi (anzi, ai tempi di Krajicek e Ivanisevic in pratica ne durava 1, perchè per fare il punto spesso bastava un servizio come si deve), e in cui l'inerzia dello scambio si intuisce da subito.

      Originariamente Scritto da Paolo Vespa Visualizza Messaggio
      Mai seguito questo sport (o almeno, l'ho sempre seguito in maniera piuttosto superflua e disorganica), però per diversi motivi ho iniziato a seguire il Wimbledon di quest'anno. Devo dire che ho scoperto un mondo nuovo, un mondo dove il fattore psico-fisico è quanto mai determinante. Sono rimasto sorpreso dal vedere i grandi quasi tutti eliminati nei primissimi turni (anche se Murray e Djokovic sono arrivati alle semifinali); molto sorpreso da Del Potro che sembrava essersi distrutto il ginocchio, ma ha retto benissimo e ha vinto molto bene contro Ferrer. Il polacco Janowicz l'ho visto in qualche match e mi ha fatto un'ottima impressione, anche se contro Murray sarà molto difficile. Djokovic per ora mi è sembrato l'unico in pieno controllo dei match.

      Per quanto riguarda il femminile, ho visto diversi match e in particolar modo mi ha colpito la sconfitta della Williams contro la Lisicki, che da quel poco che capisco gioca veramente benissimo; tra le altre cose molto bella oggi la semifinale contro la Radwanska, combattuta fino alla fine e piena di capovolgimenti di fronte. Strana la presenza della Bartoli in finale. Degli italiani vedo che ne avete già parlato: il livello mi sembra francamente molto basso e nel doppio Errani/Vinci hanno perso contro una coppia veramente scarsa (e mi sembra strano che siano prime al mondo).
      L'eliminazione di diversi big è stata una sorpresa un po' per tutti, diciamo.
      Il livello degli italiani direi che è mediocre: soprattutto ci manca uno che sappia giocare ad alti livelli (a parte la Errani sulla terra, Errani che comunque se trova una giocatrice potente viene spazzata via come negli ultimi 2 Roland Garros), e nel maschile non abbiamo un giocatore da top 20 fisso in classifica da tempo immemore.
      Errani e Vinci hanno perso subito da una coppia scarsa perchè la Errani su erba è un pesce fuor d'acqua e la Vinci per quanto brava a rete ha il servizio di una alta 1 e 60, e sull'erba il servizio pesa persino tra le donne (e infatti la Lisicki, dopo Serena, ha il miglior servizio della WTA). Il tennis femminile lo seguo sempre meno, ma non credo ci sia da meravigliarsi che la Bartoli sia arrivata in finale, visto il tabellone e il fatto che sull'erba gioca bene (aveva già fatto finale a Wimbledon anni fa).
      Comunque se sei rimasto sorpreso in positivo ti consiglio di guardare questo sport più spesso, ancora adesso ha da offrire più di quanto sembra (anche se il periodo d'oro sembra già passato).
      Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

      "It's spreading, tho".

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      • Red, guarda, dopo la partita di oggi tra Djokovic e Del Potro mi sa che continuerò a seguirlo Partita straordinaria, intensità altissima, scambi stupendi e anche se l'ho vista un po' a sprazzi mi è piaciuta tantissimo. Massimo rispetto per Del Potro che ha dato l'anima e ha messo in continua difficoltà Djokovic.
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        • Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
          No guarda, per me sei tu che non hai capito, anzi forse non hai neanche letto quello che ho scritto. Perchè io più che dire chiaramente che COMUNQUE quella fu un edizione TOTALMENTE anomala, quindi fin troppo per essere presa in considerazione per qualsivoglia "analisi" (del resto, citavi pure Hewitt), non posso fare. Poi se la panacea di ogni analisi sono i finalisti o giù di lì, tralasciando "appena" altri 124 tennisti, non ci siamo neanche adesso, visto che nel 2003, con Henman che si lamentava ancora di più dei campi "troppo lenti", 3 dei 4 semifinalisti furono Federer, Philippoussis e Roddick, cioè ancora 3 attaccanti dietro al servizio (agli ultimi due poi bastava solo il servizio).
          Quindi, perchè parlarmi ancora di Nalbandian e del suo 2002?
          L'unica cosa di cui non potrai mai accusarmi è di non leggere ciò che scrivi .

          Quando ti dicevo che non avevi capito, non mi riferivo, ovviamente, alla comprensione di quanto scritto, ma all'intenzione del sottoscritto di analizzare il "Ferrero pensiero" da ambo i lati; e di sconfessarlo, qualora ne esistessero realmente i presupposti.

          Parlare del 2002 di Nalbandian e sottolineare che, quantomeno da un punto di vista teorico, secondo la chiave di lettura di cui stiamo analizzando l'opportunità, l'argentino avrebbe dovuto spadroneggiare negli anni successivi sull'erba inglese (constatandone quindi implicitamente la fallacia), è esattamente come rimarcare che tre dei semifinalisti dell'edizione successiva furono Federer, Philippoussis e Roddick.

          Al limite, si potrebbe discutere su quanto sia legittimo "snaturare" più o meno pesantemente il gioco di un tennista (e di riflesso, ovviamente, quanto sia grande colui che riesce ad adattarsi immediatamente alle nuove condizioni).
          Perché andando ancora oltre si scadrebbe nella pura discrezionalità .


          Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
          Va beh, eravamo partiti dal progressivo rallentamento dell'erba, adesso siamo arrivati finalmente all'eccezione che diventa la regola e all'ennesimo luogo comune (i muscoli che prendono il sopravvento sul talento, una roba che a sto giro ovviamente è ritornata non appena Federer ha cominciato a calare). Del resto tennisti come Edberg e McEnroe una volta erano la norma, negli anni '80 vincevano tutto tanto per andare ancora più indietro
          You're right.
          Ma, perdonami, vedere l'ottimo "Big" Jim Courier che affonda uno come Edberg, in pieno Rebound Ace, un po' di tristezza me la mette.
          Poi, vabbè, scrivere di un vero e proprio animale del tennis come quello che trionfò a Parigi nel '95 (uno che avrebbe collezionato quattro primi turni a Wimbledon in QUALSIASI epoca) non mi pare nemmeno il caso .
          Poi per farti capire quanto mi interessa dei titoli, il mio tennista preferito è stato Korda .
          sigpic

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          • Originariamente Scritto da Paolo Vespa Visualizza Messaggio
            Red, guarda, dopo la partita di oggi tra Djokovic e Del Potro mi sa che continuerò a seguirlo Partita straordinaria, intensità altissima, scambi stupendi e anche se l'ho vista un po' a sprazzi mi è piaciuta tantissimo. Massimo rispetto per Del Potro che ha dato l'anima e ha messo in continua difficoltà Djokovic.
            Sì, non mi aspettavo neanche io tutta questa resistenza da parte di Delpo (quando dicevo che questo sport ha da offrire più di quanto sembra, insomma ), che alla fine ha pagato la fatica del dover inseguire per tutta la partita. Purtroppo ha avuto un'occasione nel terzo, mi pare sul 3-2 15-40 sul servizio di Djokovic. Lì non è riuscito a breakare il serbo (giocando prima una voleè sulla rete e poi un rovescio lungolinea fuori di poco), al tiebreak ha ceduto di schianto mettendo in rete uno smash facile, ha perso il set, e da lì Djokovic non ha più dovuto inseguire, permettendosi il lusso di cedere il 4° dopo aver avuto dei match point. Se Delpo avesse vinto il terzo, chissà... di certo è stata una grande prova per l'argentino, l'erba continua ad essere la sua superficie peggiore, ma sta colmando spaventosamente le distanze con le altre superfici. Se giocherà così anche agli Us Open (infortuni permettendo) per me sarà uno dei favoriti.

            Ora vedremo in finale come andrà a finire... se Murray continua con i passaggi a vuoto dei turni precedenti (con Janowicz poteva tranquillamente vincere in tre, e invece ha vinto in quattro complicandosi pure la vita nel terzo) non c'è partita, se invece rimane concentrato e se la gioca come negli ultimi 3 precedenti allora dovrebbe farcela, visto che su questa superficie sa giocare meglio di Djokovic.

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            L'unica cosa di cui non potrai mai accusarmi è di non leggere ciò che scrivi .

            Quando ti dicevo che non avevi capito, non mi riferivo, ovviamente, alla comprensione di quanto scritto, ma all'intenzione del sottoscritto di analizzare il "Ferrero pensiero" da ambo i lati; e di sconfessarlo, qualora ne esistessero realmente i presupposti.

            Parlare del 2002 di Nalbandian e sottolineare che, quantomeno da un punto di vista teorico, secondo la chiave di lettura di cui stiamo analizzando l'opportunità, l'argentino avrebbe dovuto spadroneggiare negli anni successivi sull'erba inglese (constatandone quindi implicitamente la fallacia), è esattamente come rimarcare che tre dei semifinalisti dell'edizione successiva furono Federer, Philippoussis e Roddick.

            Al limite, si potrebbe discutere su quanto sia legittimo "snaturare" più o meno pesantemente il gioco di un tennista (e di riflesso, ovviamente, quanto sia grande colui che riesce ad adattarsi immediatamente alle nuove condizioni).
            Perché andando ancora oltre si scadrebbe nella pura discrezionalità .


            You're right.
            Ma, perdonami, vedere l'ottimo "Big" Jim Courier che affonda uno come Edberg, in pieno Rebound Ace, un po' di tristezza me la mette.
            Poi, vabbè, scrivere di un vero e proprio animale del tennis come quello che trionfò a Parigi nel '95 (uno che avrebbe collezionato quattro primi turni a Wimbledon in QUALSIASI epoca) non mi pare nemmeno il caso .
            Poi per farti capire quanto mi interessa dei titoli, il mio tennista preferito è stato Korda .
            Insomma, ancora un po' e saremo d'accordo
            Poi ovviamente non mi riferivo ai titoli, ma a quell'ormai stucchevole misticismo estetico che al giorno d'oggi, oltre ad essere abbastanza infantile, è diventato uno di quei mezzi che più che alimentare del fanatismo ingiustificato non fanno. Del resto, quando Federer giocava anche meglio di oggi (pre 2007), il pubblico che lo tifava erano i tifosi di Sampras che avevano mollato per un po' il tennis, riprendendo a guardarlo quando era arrivato il suo erede.
            Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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            • Mah, Murray. Non che io straveda per Nole, ma Murray....bah.

              contento per Quinzi, sperando non faccia la fine di D.Nargiso...

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              • Beh, ormai è l'era Murray-Djokovic (o l'era Djokovic, visto il distacco in classifica tra i due). Murray ha ormai colmato gran parte delle lacune "psicologiche" che aveva, e Djokovic (come si è capito da un pezzo) non tornerà mai più ai livelli di quell'abnorme 2011, per cui le loro partite sono tutte combattute. Lo scozzese ha più soluzioni tecniche del serbo, quindi su una superficie come questa un risultato così ci sta... anche se Djokovic ha giocato la finale veramente male, e sotto ogni punto di vista.
                Poi che Murray sia ancora la gamba zoppa dei fab four ok, ma insomma... se Federer deve ritornare a giocare sulla terra a luglio come faceva ad inizio carriera, e se Nadal è tornato ma comunque è e forse sarà un'incognita sui campi veloci (anche se il cemento sarà un'altra cosa rispetto a Wimbledon, e lui quest'anno ha vinto l'unico torneo giocato sull'hard, fra l'altro un 1000), forse il boccone amaro doveva arrivare prima o poi, no?

                Quinzi l'ho visto giocare, me lo ricordavo molto meno offensivo, soprattutto non serviva così bene. Io di juniores non me ne intendo, ma credo stia ancora lavorando molto su un po' tutti gli aspetti del suo tennis, e mi pare lo abbia dichiarato lui stesso. Di certo il fisico c'è, la testa pure, penso che la fine di Nargiso non la farà. Certo è anche che giusto a Wimbledon 2015 riusciremo un po' meglio a capire cosa farà da grande.

                Va beh, concludo segnalando l'ennesima vittoria dei Bryan nel doppio maschile. In meno di un anno hanno vinto in questa specialità l'oro olimpico, gli Us Open, gli Australian Open, Roland Garros e infine Wimbledon... nessuno c'era mai riuscito. Inoltre qualche mese avevano vinto anche Indian Wells, riuscendo ad avere nel palmares tutti gli Slam, tutti i 1000, l'oro olimpico, le ATP Finals e la coppa Davis... nessuno in carriera era mai riuscito a fare questo, nè in doppio nè in singolo. Che dire... "due tennisti mediocri" (cit.)
                Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                "It's spreading, tho".

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                • Il 2011 di Nole è stato come il 1984 di Mac che poi è fnito a livelli di vittorie di slam,quelle sono annate irripetibili.
                  Sapevo che con Lendl le cose per Murray sarebbero cambiate,l'avevo anche detto.
                  Quinzi,c'è,c'ha la testa.
                  Nargiso fu sopravvalutato.
                  Comunque riportiamo il ragazzo fuori dall'Italia e togliamolo dalle mani F.I.T.
                  PS
                  @ RED
                  Sai che a Bolelli, che si opererà al polso,la F.I.T a 15 gg dall'infortunio lo convocò in Davis,portandoselo in Canada,ah,ah.
                  Ho detto tutto
                  ci sentiamo
                  Last edited by enzo680; 10 July 2013, 09:31.
                  "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                  cit M.L.KING

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                  • Bella tirata la finale. Murray ha vinto perchè ha corso come un matto senza mai fermarsi: dal punto di vista fisico è davvero straordinario. Poi è anche vero che gli è riuscito qualsiasi colpo, mentre Djokovic non mi è sembrato lo stesso delle semifinali. Il nostro Quinzi non è male, ha già dei colpi ottimi: è indubbiamente il futuro.
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                    • Se da ora in avanti sarà l'era Murray-Djoker, allora credo che vivrò una fase di disaffezione per uno dei miei sport preferiti. Mi consolerò giocando io in prima persona, ovviamente a livelli molto più blandi

                      Ho letto qualche intervista a Quinzi, spero che le cose che sta dicendo poi le faccia, sembra avere parecchio sale in zucca e voglia di fare tutta la trafila e la gavetta senza bruciare i tempi.

                      che bello sarebbe vedere un'italiano al top nell'ATP, magari a giocarsi uno slam che non sia R.G....

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                      • L'altro giorno su Supertennis ho sentito Bollettieri parlare di Quinzi. Più o meno confermava le nostre impressioni, aggiungendo che in futuro molto dipenderà da come saprà reagire alle sconfitte. Cosa che effettivamente potrà pesare, visto che il circuito è attualmente pieno di gente che ha meno talento di Quinzi ma molto (troppo) più esperta. Attualmente il livello di Quinzi sono i futures, la strada sarà lunga, mi sa...

                        Intanto primo torneo vinto per Fognini, tra l'altro nell'unico torneo decente questa settimana. Primo set a parte, in finale Fognini ha offerto una prestazione molto solida contro un Kohlschreiber poco costante. Sicuramente la differenza l'ha fatta il servizio: Fognini ha servito benissimo nei due set vinti, il tedesco invece no, dovendo poi faticare ad ogni punto anche nei suoi turni di battuta.
                        Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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                        • E Fognini vince anche il torneo di Amburgo. Finale giocata così così (praticamente regalata da Del Bonis, a dirla tutta), ma ottimo torneo (specie la semi contro Almagro) e seconda vittoria di fila in una settimana.

                          Fognini entra nei top 20 ed è il primo italiano a vincere un ATP 500 (categoria istituita nel 1990, quando l'ATP si pappò ciò che rimaneva degli altri circuiti). Fabio sta giocando il miglior tennis della sua carriera, ed era persino ora che un tennista con le sue doti facesse qualcosa del genere.
                          Adesso vedremo se vuole migliorare sul cemento (dove avrebbe molto margine di miglioramento), o se vuole rimanere un terraiolo... personalmente spero di non vedere programmazioni alla Volandri-Starace, ne ho fin sopra i capelli di tennisti azzurri che sul cemento americano scompaiono, dopo aver ballato l'estate in tornei tutt'altro che eccelsi.
                          Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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                          • Ho segutio un po' su Supertennis i due tornei. È molto bravo Fognini, ha dei colpi eccezionali; l'unico neo è che molte volte si perde in un bicchier d'acqua buttando al cesso molti punti.
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                            • Peccato, fognini non riesce a fare Tris e perde la finale con Robredo in Croazia.

                              Primo set in cui praticamente non ha giocato, nel secondo ha retto fino al 3-3, poi si è spento.

                              Bravo lo stesso, 2 vittorie e una finale è un'ottimo ruolino, spero che faccia il salto di qualità ulteriore.

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                              • Sconfitta che ci sta, Fabio era sfinito.
                                Ha troppi passaggi a vuoto... va beh, è l'aspetto del gioco su cui è più migliorato, ad Amburgo la premiata ditta Mourier-Graff gli ha dato un warning per perdita di tempo, dovuta al fatto che Fognini aveva rotto le corde per 3 volte ed era rimasto senza racchetta, dovendo aspettare che gli arrivasse un'altra racchetta da fuori... il "vecchio" Fabio a quel punto non avrebbe fatto più un game, a sto giro invece ha vinto la finale annullando pure 3 championship point... del resto che Fognini avesse un gran braccio, talento da fondocampo, forza fisica si sapeva da anni, lo stesso Djokovic (suo amico e coetaneo) si aspettava che Fognini arrivasse molto prima a questa classifica.
                                Bene per noi, anche perchè il tennis maschile italiano per il resto si basa su Lorenzi che è un pippone d'altri tempi, Volandri che si è ridotto a giocare i challenger più infimi del circuito, e Bolelli che ha un infortunio assurdo, tralasciando che Seppi sembra essere già calato di parecchio.

                                Piuttosto, noterei che Federer ha finalmente ammesso, dopo la terza figura barbina di fila, di avere un problema fisico alla schiena. Vedendolo quest'anno, mi pare che il problema fisico stia addirittura peggiorando, ma per lui forse migliorerà giocando... bah, certo è che se Federer continua così, il mese prossimo verrà passato in classifica anche da Berdych... potrebbe essere a rischio addirittura la qualificazione alle Finals, il che la dice lunga, considerato anche un anno fa era appena ritornato numero 1.
                                Last edited by Red; 29 July 2013, 17:05.
                                Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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