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  • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
    cioè hanno paragonato borg a quel canguro?
    chi?
    fuori i nomi che li denuncio per coglioneria.
    E chi se lo ricorda, mi pare di averla sentita su Mediaset e letta pure da qualche altra parte, forse proprio la carta igienica rosa. Era più o meno così: Hewitt corre e vince Wimbledon=> Borg vinceva Wimbledon e correva => Hewitt ricorda Borg.


    Lo so che è una cosa surreale, ma insomma, è talmente grossa che ci vuole un genio del male per partorire una cagata simile

    Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
    Mai pensato che il tennis sulla sia un tennis di serie B; questo ci tengo a precisarlo.
    Offre sensazioni ed input analitici differenti, ma mai, in nessun caso, è stato da me volontariamente subordinato.
    E a Muster va riconosciuto il merito di aver massimizzato la debolezza intrinseca di Sampras ed Agassi.
    Ed ho anche sottolineato come, traslando il confronto con Rafter, al 101% l'australiano in QUELL'ERA non vi sarebbe MAI riuscito, ma che questo IMHO non significa necessariamente che quest'ultimo fosse un tennista di minor livello.
    E nel dirlo non vado a caso, o meglio non vado meno a caso di loro
    E sono anche convinto che, se da un lato è oltremodo evidente che se si vuole conferire anche solo un minimo di connotazione ad un qualcosa che nasce, rimane e sarà sempre non solo astratto, ma proprio impalpabile, un approccio di questo tipo è probabilmente il più idoneo, dall'altra si tratta di un esercizio che in ogni caso rimane fine a se stesso, visto che quasi ogni variabile è comunque soggettiva (praticamente tutto, a parte il serve and volley di Rafter, da una parte, ed il dritto e la solidità mentale di Muster, dall'altra) e darebbe adito ad ulteriori discussioni e/o approfondimenti (sai benissimo perché ho parlato di tre superfici ).

    Che ne pensi?
    Il solito, cioè che non hai risposto e che non vuoi (o ancora peggio, non puoi) farlo.
    Ci sono altri approfondimenti da fare? Bene, facciamoli. Ad esempio, tutti quelli della generazione di Sampras nel 98-99 erano ormai scomparsi (una generazione piena di tennisti di talento), mentre Muster ci giocava nel '95 (vedi Chang, Becker ed altri), e sì, lo stesso vale con i terraioli, che non avranno avuto il ranking di Sampras e Agassi ma in mezzo a cui c'erano tennisti tosti. E potremmo continuare anche parlando di questi dannatissimi Slam e di come venivano considerati.
    Non ci sono? Ma allora è praticamente come ho detto io, il confronto tra i due non si può fare in maniera vagamente oggettiva e per questa discussione si possono prendere in riferimento solo quei periodi e risultati per capire chi è stato un numero 1 migliore (come peraltro doveva essere fin dall'inizio, prima della tua perentoria, e finora completamente fine a sè stessa, entrata).

    Ah, a proposito, ovviamente il discorso della terra battuta era una vaccata più generale, non tua.

    Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
    Differentemente da te, amo i "what if" e direi che si è notato abbondantemente

    Cioè, allora non avrebbe senso, mai ed in nessun caso, chiedersi chi sia stato più grande tra Coppi e Merckx, tra Federer e Nadal, tra Spitz e Phelps, tra Bolt e Lewis, tra Thorpe ed Hackett e via discorrendo.
    Ma guarda, evidentemente non hai capito proprio come la vedo. E pensare che ti ho pure risposto su questo, e chiaramente, qualche pagina dietro.

    Ah, la prossima volta che cazzeggiate e citate altri sport et similia che non c'entrano una sega con il tennis, mi limiterò a chiudere direttamente il thread, per non riaprirlo mai più. Tanto per (cit.).

    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
    Concordo in pieno, non è neanche tennis. E' un altro sport
    Ok. Parliamone.

    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
    Intrigante ma del tutto inutile e fine a se stesso, soprattutto perchè di solito, 9 volte su 10, il confronto in questione viene fatto fra un atleta che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, che ci ha dato sensazioni, ci ha fatto sognare, ci ha deluso, ci ha fatto gioire,ci ha fatto piangere....ma che abbiamo visto in azione al 100% per tutta la carriera vivendo i suoi trionfi, i suoi drammi, i suoi rivali......con un atleta del passato (magari di 40-50 anni fa) di cui sappiamo zero, che non abbiamo mai visto in azione dal vivo, ma di cui PRESUMIAMO di sapere qualcosa solo perchè abbiamo imparato a memoria quello che qualcun'altro ha scritto o detto su di lui/lei o ci ha raccontato tramite un documentario in TV.
    A parte che in una discussione il piano emozionale non conta assolutamente niente (ma questo mi pare ovvio, al massimo conta nel vissuto, e perchè è da lì che si comincia a guardare assiduamente).
    Ma poi questa cosa che non si può mettere a confronto tennisti del passato manco per niente, ecco, io non la capirò mai.
    Mi spiego meglio: è ovvio (per non dire altro) che non si può dire chi è stato il più forte e neanche il più significativo della storia di uno sport, e addirittura nemmeno confrontare individui più rappresentativi di epoche diverse. Infatti quello che si fa normalmente è sottolineare l'importanza di questi qua. Per esempio, non è che nella musica classica si chiedono chi è stato migliore o chi è stato più importante, non è che confrontano Bach ed Hendel, Mozart e Beethoven, Chopin e Liszt e così via. Il confronto è sciocco, perchè hanno tutti capacità diverse, attitudini diverse che hanno in comune solo l'aver portato al massimo le loro abilità diventando dei compositori/esecutori di spicco della loro epoca. Quando si fanno questi confronti, l'unica cosa che si può fare e sottolineare l'eccezionalità di queste figure e al massimo indicare la propria preferenza verso la figura che si sente più vicina ai propri gusti.

    Come si traduce questo nello sport? Lo sport vive continuamente di confronti e diversamente dall'arte non ha alcun significato storico per quello che i loro principali esponenti producono, perchè riguarda mere abilità di cose che normalmente si fanno pure per mero svago. Quindi, la storia di una disciplina sportiva attraverso gli atleti è capire come questi fessi che giocano oggi a tennis siano arrivati a fare quello che fanno e perchè... senza ovviamente scendere in tecnicismi che conoscono soltanto gli atleti e chi gli allena, perchè siamo soltanto tra appassionati che a loro volta discutono per svago.
    E di conseguenza, l'eccezionalità e il significato di certe figure la puoi almeno capire leggendo e guardando (sì, anche guardando) le fonti, ed è questo che si fa quando si parla della storia dello sport. Perchè tutti questi fessi avranno avuto carattere, mentalità, predisposizioni fisiche e/o tecniche (il cosiddetto talento), ma alla fine sempre di abilità si parla, e quelle cambiano e si superano nel giro di un decennio, a volte anche prima.

    Quindi il confronto tra Federer e Laver (per dirne uno) si può assolutamente fare, ma soltanto come gioco tra appassionati che hanno l'interesse di informarsi su tutte queste cose, perchè può essere divertente e addirittura costruttivo scambiare opinioni e anche informazioni con chi condivide lo stesso interesse (e pensa te, è lo stesso scopo per cui esistono i forum). Perchè loro lo sanno che lascia il tempo che trova e che hanno avuto la "sfiga" di non nascere negli anni '30... non è che sono distratti spettatori che a malapena sanno interpretare quello che guardano, ma che in compenso a fine partita si trovano la pappa pronta e digerita tramite letteratura di dubbio gusto, interessati dalla questione giusto perchè vedono questa immagine emotivamente potente dei duellanti, immagine ormai confinata ai fumetti e altra roba simile e di cui lo sport al massimo offre un surrogato.
    Spero di essermi spiegato, anche se probabilmente quando rileggerò sta roba mi chiederò io stesso che cazzo ho scritto

    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
    voglio dire: ancora ancora io potrei dare la mia opinione su Sampras vs Federer. Ma Federer/Sampras vs Laver? Coppi vs Pantani? Di Stefano vs Messi? Gordie Howe vs Gretzky? Joe Namath vs Brett Favre? Vince Lombardi vs John Madden??
    Ma non è solo questo, io manco su Federer e Sampras potrei dare la mia opinione completa. Ma neanche su Federer e Nadal, ed ho seguito fin dall'inizio le carriere di entrambi, e pur riconoscendo che Nadal nel suo prime è stato il tennista più forte (che è diverso da più grande, più vincente e bla bla bla) che abbia calcato un campo di tennis nel giro di chissà quanto tempo. Perchè anche se sono separati da appena 5 anni, ognuno è figlio del suo tempo e tutto si evolve, l'insana illusione che tutto sia immutabile la si può solo lasciare a qualche poverino che non sa vedere al di là del suo naso.
    Last edited by Red; 16 October 2015, 18:59.
    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

    "It's spreading, tho".

    Comment


    • Eh ho capito, qualche pagina, ma è già passato un anno

      Per quanto la mia memoria sia diventata apposizione, sono pur sempre un essere umano

      Comunque se ho individuato il post corretto, cito la frase a mio giudizio più significativa:

      "Ma a parte questo... ben vengano i discorsi di questo tipo, se attraverso l'importanza e l'eccezionalità di questi campioni si riesce a comprendere meglio l'essenza di questo sport"

      Ok, e di questo approccio ne dai conferma anche nel tuo ultimo post.

      Partendo da questo, direi che la mia "uscita" è tutt'altro che perentoria (se ad una persona dotata di onestà intellettuale, venisse chiesto di associare tale aggettivo ad uno degli utenti che posta qui, ti assicuro che io sarei proprio l'ultimo indiziato) ed è fine a se stessa nella stessa misura in cui lo sono quelle degli altri (a prescindere dalle preferenze soggettive).

      Ma poi, perdonami, uno che, come te, prima di scrivere pensa, riflette, si documenta e si va a rileggere le pagine precedenti dello stesso topic (si percepisce da cosa e come scrivi), come può ignorare il fatto che, quantomeno finora, da qualsiasi parte non sia emersa mezza argomentazione a sostegno di ciascuna preferenza, se non il mero gusto individuale ed estetico?

      E sì, so che avresti preferito leggere "E' stato il peggiore perché mi faceva schifo il suo gioco", ma che posso farci se non è questa la motivazione che mi muove (giusta o sbagliata che sia)?

      Ed a mio avviso è invece perentorio pensare di poter stabilire quale possa essere un parametro accettabile e quale invece no.

      E sugli approfondimenti, forse sono stato io ad essere frainteso.

      Certo che ci sono, ma è come cercare di capire come possa aver inciso il fatto che i rapporti di cui disponeva un ciclista degli anni '50 fossero diametralmente diversi da quelli dei ciclisti odierni (l'OT era più che altro relazionato alla tematica del thread).

      Ed una cosa credo di averla capita delle tue convinzioni tennistiche, e cioè il fatto che per te il consesso in cui uno si muove fa diametralmente la differenza (visto che era un'argomentazione che ricordo di aver letto anche in relazione a Federer).

      E ti leggo talmente con attenzione che mi sembra di scorgere anche una contraddizione (o presunta tale), quando scrivi che il confronto si può fare solo come gioco per appassionati (confermando anche quanto scritto nel post linkato), quando poche righe prima scrivi che un ipotetico confronto tra Muster e Rafter andrebbe parafrasato soltanto alla stregua di periodo storico e risultati.

      Ed allora, perdonami, ogni confronto andrebbe interpretato così, in maniera evidentemente asettica, o la cosa varia in base al confronto?

      Te lo domando perché, prima di risponderti, devo capire quale strada analitica persegui.

      "Dannatissimi Slam"; e perché?

      Ragionando sui risultati ed essendo inconfutabilmente il top di questo sport, mi sembra anche abbastanza logico e naturale che il numero di Slam vinti determini la considerazione di un tennista (tu stesso mi hai parlato di Rios in questi termini, anche se poi hai aggiunto il fatto che questo possa essere riduttivo).

      Se ti interessa sapere come la penso, sono parzialmente d'accordo, anche se identificare nel biennio 98-99 la scomparsa della Golden Age mi sembra non azzeccatissimo, visto che Sampras nel 2000 era ancora numero uno del mondo, mentre Agassi lo era addirittura tre anni più tardi.

      E quello del settimo Wimbledon era ancora un signor giocatore (battuto, tra l'altro, dall'australiano anche due anni prima, quando l'americano era saldamente numero uno del mondo, nella semifinale degli US Open, che poi vincerà per la seconda volta consecutiva), anche se ovviamente ormai lontano dal proprio apice.

      E la figura rimediata da Rafter in quella circostanza, partita che ricordo ancora molto bene, è stata tutt'altro che disprezzabile; anzi (foppa la semifinale se la ricorda molto bene ).

      Vogliamo parlarne?

      Vogliamo parlare del tie-break del secondo set, con Rafter avanti 3-0 e 4-1?

      Vogliamo parlare di quanto e come avrebbe inciso quel tie-break sulla carriera e sulla considerazione che oggi il mondo del tennis ha dell'australiano, se solo fosse andato in modo diverso (per l'esattezza, se non avesse sbagliato quella volée sul 4-1), visto che era già avanti di un set?

      Vogliamo parlare del punto del 2-0 in quel tie-break?

      O forse di quello del 4-1 (che è lo stesso genere di dritti che sbagliava Federer contro Nadal nel 2008)?

      Perché, tornando a parlare di risultati, se vinci due US Open ed a Wimbledon sconfiggi il giocatore fino ad allora più dotato che avesse mai calcato l'erba londinese, proprio nella finale dove tale giocatore avrebbe potuto eguagliare Renshaw, beh, allora adesso la considerazione di cui godrebbe sarebbe molto diversa IMHO (senza parlare di come abbia perso la semifinale degli AO l'anno successivo).
      Last edited by Grifis; 16 October 2015, 21:43.
      sigpic

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      • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        Ma poi, perdonami, uno che, come te, prima di scrivere pensa, riflette, si documenta e si va a rileggere le pagine precedenti dello stesso topic (si percepisce da cosa e come scrivi), come può ignorare il fatto che, quantomeno finora, da qualsiasi parte non sia emersa mezza argomentazione a sostegno di ciascuna preferenza, se non il mero gusto individuale ed estetico?
        Eh? Io la mia preferenza l'ho data, l'ho motivata ed è ancora lì immacolata. Non ho usato per niente i miei gusti (Rios quando era in giornata era pure un piacere da guardare, per me) e sto continuando a sostenerle argomentando.

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        Partendo da questo, direi che la mia "uscita" è tutt'altro che perentoria (se ad una persona dotata di onestà intellettuale, venisse chiesto di associare tale aggettivo ad uno degli utenti che posta qui, ti assicuro che io sarei proprio l'ultimo indiziato) ed è fine a se stessa nella stessa misura in cui lo sono quelle degli altri
        Ma ancora... dio, che noia, ho già risposto pure a questo. Che poi la cosa divertente è che lo si dice a me, che in quella categoria faccio ricadere addirittura 3 TENNISTI!!! Next.

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        Ed a mio avviso è invece perentorio pensare di poter stabilire quale possa essere un parametro accettabile e quale invece no.
        Il che diventa curioso detto da chi usa parametri odierni per cose di 20 anni fa (quella di Muster a Wimbledon è l'ennesima perla), e che, appena gli si contrappone un altro punto di vista, comincia a dire che non esiste niente di oggettivo e via di questo non-passo.

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        Ed una cosa credo di averla capita delle tue convinzioni tennistiche, e cioè il fatto che per te il consesso in cui uno si muove fa diametralmente la differenza (visto che era un'argomentazione che ricordo di aver letto anche in relazione a Federer).
        Ma stai parlando sempre di quel mio post di prima? No, perchè mi sa che non hai capito neanche quello, allora.

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        E ti leggo talmente con attenzione che mi sembra di scorgere anche una contraddizione (o presunta tale), quando scrivi che il confronto si può fare solo come gioco per appassionati (confermando anche quanto scritto nel post linkato), quando poche righe prima scrivi che un ipotetico confronto tra Muster e Rafter andrebbe parafrasato soltanto alla stregua di periodo storico e risultati.
        Ed allora, perdonami, ogni confronto andrebbe interpretato così, in maniera evidentemente asettica, o la cosa varia in base al confronto?
        Te lo domando perché, prima di risponderti, devo capire quale strada analitica persegui.
        Ok, allora facciamo pure finta che prima non abbia scritto niente, cercando pure di venirti incontro prima che io perda la pazienza. Come vuoi che io consideri una cosa che si raggiunge semplicemente sommando dei risultati, se non con i risultati stessi e con il contesto? E perchè non dovrei farlo, visto che un risultato va contestualizzato, altrimenti diventa appena una mera nozione consultabile anche su Wikipedia? E perchè io, a questo punto, dovrei fare un discorso generale dei soggetti in esame, se tutto rimane definito in un periodo di un anno?
        Tra l'altro citare quello che ho scritto sui confronti tra tennisti di epoche diverse... è proprio per quello che lo scarto, perchè lì si parla di carriere, un qualcosa di ben più vasto, tanto da essere infatti soltanto un esercizio per appassionati. Se vuoi mettere a confronto in questo modo il montanaro austriaco e l'atleta circense australiano fallo pure, se ci riesci, ma sino a prova contraria è un discorso che esula totalmente su chi sia stato il numero 1 più meritevole tra i due. Per fare un esempio, se Nadal 2008 vince a Londra battendo Federer nel pieno della sua carriera (perchè lo era), è ovvio che è un risultato molto più meritevole (o illustre, significativo, insomma, dovremmo esserci capiti) di Djokovic che vince lo stesso torneo battendo il Federer molto meno competitivo di quest'anno. Possibile che sia così complicato?

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        "Dannatissimi Slam"; e perché?

        Ragionando sui risultati ed essendo inconfutabilmente il top di questo sport, mi sembra anche abbastanza logico e naturale che il numero di Slam vinti determini la considerazione di un tennista (tu stesso mi hai parlato di Rios in questi termini, anche se poi hai aggiunto il fatto che questo possa essere riduttivo).
        Io ho riportato la considerazione che si ha di Rios online E BASTA.
        Certo, al giorno d'oggi può venire naturale parlare del numero di Slam vinti, ma tu lo stai riducendo ad un dato statistico, una nozione totalmente fine a sè stessa. No perchè, mi viene da chiederti:
        Lo sai che persino gli Slam (o major che dir si voglia) hanno avuto periodi in cui i migliori li snobbavano totalmente? Lo sai che l'Australian Open sino agli anni 80 era talmente snobbato che volevano togliergli lo status di Slam? Lo sai che negli anni 50 e 60 i migliori neanche li giocavano? Lo sai che negli anni 70 pure gli Us Open erano allo sbando? Lo sai che negli anni 90 Wimbledon era snobbato da alcuni dei meglio classificati tennisti del mondo (anzi, qua c'è pure la risposta: lo sai perchè te l'ho appena detto io)? Lo sai che fino a 15 anni fa alcuni tra i migliori tennisti del mondo non giocavano gli Aus Open solo perchè non ne avevano voglia (vedi Agassi)? Lo sai che Rosewall ha vinto 23 major, più di ogni altro, e a malapena viene considerato, quando si parla dei più grandi tennisti di sempre? Lo sai che il numero degli Slam ha cominciato ad acquisire importanza solo quando Sampras vincendo il 13° slam superò il primo classificato Emerson... Emerson, uno che se lo metti in quelle discussioni, vieni immediatamente preso a coppini sulla nuca da uno che conosce la storia del tennis? Magari informandoti che a Borg non gliene fotteva un cazzo di superare Emerson come slam vinti, altrimenti avrebbe giocato pure l'Australian Open più spesso, invece che fermarsi a 11? No, perchè credo proprio che tutto questo non lo sai nè ti interessa, altrimenti la pianteresti ogni tanto di dare tutta questa importanza storica agli Slam e soprattutto al numero di Slam vinti.
        E poi, visto che ovviamente non è mai abbastanza...
        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        identificare nel biennio 98-99 la scomparsa della Golden Age mi sembra non azzeccatissimo, visto che Sampras nel 2000 era ancora numero uno del mondo, mentre Agassi lo era addirittura tre anni più tardi.
        ... pure questo, ora. Cioè, ne ho appena parlato con foppa di quegli anni lì (e concordavamo pure, tra l'altro), e adesso devo dirlo pure a te? Per cosa poi, per allungare il post e renderlo ancora più illeggibile, così gli altri mi prenderanno per il culo per la mia eloquenza, pensando che ho scritto qualcosa di complicato?

        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        [cut]

        Vogliamo parlarne?

        Vogliamo parlare del tie-break del secondo set, con Rafter avanti 3-0 e 4-1?

        Vogliamo parlare di quanto e come avrebbe inciso quel tie-break sulla carriera e sulla considerazione che oggi il mondo del tennis ha dell'australiano, se solo fosse andato in modo diverso (per l'esattezza, se non avesse sbagliato quella volée sul 4-1), visto che era già avanti di un set?

        Vogliamo parlare del punto del 2-0 in quel tie-break?

        O forse di quello del 4-1 (che è lo stesso genere di dritti che sbagliava Federer contro Nadal nel 2008)?

        Perché, tornando a parlare di risultati, se vinci due US Open ed a Wimbledon sconfiggi il giocatore fino ad allora più dotato che avesse mai calcato l'erba londinese, proprio nella finale dove tale giocatore avrebbe potuto eguagliare Renshaw, beh, allora adesso la considerazione di cui godrebbe sarebbe molto diversa IMHO (senza parlare di come abbia perso la semifinale degli AO l'anno successivo).
        Ma parliamone pure (per quello che centra col discorso, chiaramente). Prima però, vogliamo parlare di come stiri in maniera inguardabile le pagine?
        Ma a parte gli scherzi... Sampras, Rafter, Renshaw, gli Us Open del 98, l'Aus Open del 2001, Wimbledon 2008, mamma che polpettone indigesto. Come se poi il Rafter del dopo '98 (cioè quando è diventato numero 1 per quella ridicola settimana, perchè nell'anno degli Us Open arrivò "soltanto" quarto in classifica, pensa te gli scherzi della matematica nella Golden Age del 1999) non sia comunque assimilabile all'attuale Wawrinka, cioè ad uno che gioca quasi solo i 4-5 tornei più prestigiosi... anzi, pure peggio, almeno Wawrinka li ha vinti battendo due volte Djokovic nel pieno della sua carriera, altro che sciogliere in mezzo alla partita contro due campioni che la parte migliore della carriera l'avevano già passata (tra l'altro contro Sampras, la figura che fece fu talmente ottima che fu lui stesso a dire subito dopo "I choked"... a confronto altri tennisti sono divinità per come si sono comportati contro Sampras a Wimbledon). Tra l'altro non vedo come questo possa influire sul discorso.

        Edit:
        Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        E sì, so che avresti preferito leggere "E' stato il peggiore perché mi faceva schifo il suo gioco", ma che posso farci se non è questa la motivazione che mi muove (giusta o sbagliata che sia)?
        No, veramente non me ne sarebbe potuto fregare di meno, l'ho già detto ad enzo. Me ne sarebbe fregato addirittura meno degli OT che fai abitualmente qua dentro, se non fossero il solito disco rotto Pensa un po' quanto sono rigido sull'argomento.
        Poi se vuoi continuare a fare lo splendido alla Manuel Orrù (uno che pensava che con me basta dispensare con il contagocce qualche nozione, il tutto con una sicumera piovuta dallo stesso posto da dove arrivavano le sue argomentazioni), è un problema tuo. Vabbè che adesso che ci penso quello lì, una volta che gli ritorcevo contro le sue stesse argomentazioni, capiva che non era il caso di continuare e la piantava, invece che provarci all'infinito.
        Last edited by Red; 17 October 2015, 15:44.
        Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

        "It's spreading, tho".

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        • Ok, visto che una discussione tough non mi ha mai stimolato, in nessun campo, constato che:

          - Mi si è accusato più volte di perentorietà (come fosse se il range di tennisti proposto ad esserne sinonimo), quando a ciò che scrivevo è stato dato del parodistico, mi è stato detto che non potevo - leggi, non hai gli strumenti per - rispondere (e non è la prima volta), fino ad arrivare alla perdita della pazienza (una roba che si commenta da sola, e che nella hit parade di questo modo di porsi da rissa a Scampia in carta velina, è seconda solo al "posti solo quando non mi connetto") che, molto banalmente, si può riassumere in:

          tu osi contraddire ME (chiaramente, miscelato in maniera davvero sapiente da accuse sconclusionate di varia natura, tipo fare lo splendido)

          Quando, lo ripeto perché forse non è chiaro, non solo è una roba incommentabile, ma con me proprio NO.

          Anche perché, ripeto anche questo nel caso fosse poco chiaro, è un approccio che potrei utilizzare praticamente dovunque e che reprimo, oltre per una forma di crescita personale, altrimenti legata soltanto ad una componente anagrafica, proprio perché alla scazzottata di Scampia prediligo di gran lunga una bella conversazione in un Caffè, dove disquisire piacevolmente sugli argomenti più disparati.

          Sia per formazione, sia per background commerciale potrei insegnare a CHIUNQUE qua dentro a giocare con le parole; quindi gradirei che il tono con cui mi rivolgo all'utenza tutta venga corrisposto.

          Constato anche che

          - E' davvero singolare come si generi SEMPRE e COMUNQUE lo stesso fenomeno, il medesimo rapporto causa-effetto se vogliamo, innescato immancabilmente sempre dalle solite cose.

          Con tutto il cuore, dov'è il problema?

          Anche perché andando avanti così ci prenderanno per il culo di sicuro ; ma non certo per un approfondimento inerente al thread.

          Ne abbiamo avuto più e più conferme.

          Constato infine che

          - Di riffa o di raffa, gli unici approfondimenti sulla questione che hanno animato le ultime pagine sono provenuti dal sottoscritto, quando tutto intorno vi è stato il semplice susseguirsi di considerazioni personali nemmeno troppo edulcorate

          Ma, onestamente, di cosa stiamo parlando?

          Di un polpettone indigesto quando si generalizza un po' (rischio che, tra l'altro, è assolutamente impossibile scongiurare in un contesto del genere ed al quale, infatti, nessuno si è sottratto), di una specificità assolutamente fine a se stessa quando si parla della media di una tappa nel ciclismo e della VAM, di un tennista che quando era numero uno del mondo veniva seguito "live" soltanto da una delle due parti (per pubblica ammissione)?

          Ed il risultato di tutto questo è da un lato un'opinione, la tua ovviamente, che è rimasta immacolata - e ci mancherebbe e d'altra parte il mio obiettivo non era certo quello di scardinare alcunché -, mentre dall'altro un'altra, chiaramente la mia, completamente fine a se stessa e basata sul nulla.

          Capisci bene che sono io a non averne più voglia (o forse dovrei rispondere ai tuoi "Lo sai" nella stessa maniera in cui tu hai risposto al mio, molto più civile, peraltro, "Dobbiamo parlare", o magari prendere un nick a caso dei decerebrati che mi hanno attaccato in questi anni, e che hanno la fine a cui l'impreparazione conduce ineluttabilmente, e rigirarti la cosa di questo Manuel Orrù; o cos'altro?).

          Tanto, fra qualche mese, quando un altro spunto o un altro fatto di cronaca attirerà l'attenzione di entrambi, saremo nuovamente punto a capo.
          Last edited by Grifis; 17 October 2015, 19:15.
          sigpic

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          • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            - Di riffa o di raffa, gli unici approfondimenti sulla questione che hanno animato le ultime pagine sono provenuti dal sottoscritto, quando tutto intorno vi è stato il semplice susseguirsi di considerazioni personali nemmeno troppo edulcorate
            Bene, partiamo da questa. A parte che evidentemente devo ricordare la banalità che tutte quelle esposte finora sono le nostre considerazioni personali (banale, ma non si sa mai), e che non mi faccio neanche toccare da questo discutibile assunto, lo metto per primo visto che potrebbe riguardare anche gli altri. Non per niente, perchè a me sembra che tu, se non parti a piè sospinto con i tuoi personalissimi (perchè meglio non si possono definire) approfondimenti, non fai praticamente nulla per mandare avanti il thread. Poi va beh, non è neanche il punto quello che fai o non fai qua dentro, ma insomma, voglio dare per una volta un po' di credito a chi ha voluto mandare avanti il thread quando non c'ero, sfruttando l'occasione anche di un misero 500.

            Per quanto mi riguarda, invece, dovevo arrivare a 13 anni di forum perchè qualcuno cercasse di prendermi a borsettate virtuali

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            rispondere (e non è la prima volta), fino ad arrivare alla perdita della pazienza (una roba che si commenta da sola, e che nella hit parade di questo modo di porsi da rissa a Scampia in carta velina, [cut]
            con la novità assoluta di uno che cerca di bacchettarmi perchè ho scritto che sto perdendo la pazienza (sarebbe esilarante, se non fosse effettivamente tutt'altro), escludendo poi qualsiasi carattere di questo assunto:
            "è parodistico che un numero uno del mondo non sia MAI andato oltre al primo turno nello Slam più importante".
            Parodia: prendendo in considerazione la Treccani, quindi il risultato dell'austriaco si riveste di un significato non proprio, ed è rovesciato in maniera comica (immagino che tali siano i risultati sull'erba). Se questo non è bollare in maniera perentoria, poco ci manca. E sorvoliamo pure, sul fatto che questa era una risposta al mio post precedente.

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            che, molto banalmente, si può riassumere in:
            tu osi contraddire ME

            Quando non solo è una roba incommentabile, ma con me proprio NO.
            E come se non bastasse, direi proprio che non c'hai capito niente. Perchè io, da moderatore, so benissimo che tutti hanno diritto alla propria opinione, e so anche che un forum è un luogo di discussione dove capita di essere contraddetti, se l'interlocutore pensa che ne valga la pena farlo.
            Perchè, caro Grifis, a parte il tuo ideale salottino da Caffè, questo capita ovunque. Sono banalissime dinamiche di conversazione, che comprendono meccanismi e considerazioni ben note, che praticamente chiunque potrà confermare. Ma con te sembra che in questo thread questo approccio non sia permesso, altrimenti c'è il rischio che con niente (perchè quello che ho scritto non è niente, tutto sommato) parti con parafrasi su Scampia (Scampia poi, manco, che so, il porto e i camalli genovesi, strano), e altra di questa roba che invece non merita neanche di essere pensata da una persona intelligente, figuriamoci riportata qui.
            Un altro meccanismo è il seguente:

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            Anche perché, ripeto anche questo nel caso fosse poco chiaro, è un approccio che potrei utilizzare praticamente dovunque e che reprimo, proprio perché alla scazzottata di Scampia prediligo di gran lunga una bella conversazione in un Caffè, dove disquisire piacevolmente sugli argomenti più disparati.

            Sia per formazione, sia per background commerciale potrei insegnare a CHIUNQUE qua dentro a giocare con le parole; quindi gradirei che il tono con cui mi rivolgo all'utenza tutta venga corrisposto.
            se uno mi dice che McEnroe giocava di potenza, con la mano destra e con il rovescio bimane, tanto per fare un esempio, può anche essere il mago delle parole, ma quello che sostiene rimane comunque una vaccata di dimensioni epiche, che da sola manda a quel paese qualsiasi volontà di disquisizione piacevole. E questo succede dappertutto, anche nel più compassato dei caffè che esista. Detto questo

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio

            - E' davvero singolare come si generi SEMPRE e COMUNQUE lo stesso fenomeno, il medesimo rapporto causa-effetto se vogliamo, innescato immancabilmente sempre dalle solite cose.

            Con tutto il cuore, dov'è il problema?
            dov'è il problema, chiedi. Già ce n'è uno bello grosso. Certo, se poi dopo decine di righe di mie argomentazioni il problema diventa il "Lo sai" (che evidentemente era troppo importante), allora lasciamo perdere proprio.
            Perchè per ogni argomento si potrebbe parlare per ore, invece che citarmi di volta in volta il tiebreak di una finale di Wimbledon, la Golden Age di fine anni '90, il numero degli Slam vinti, etc. ed altre cose che tu mi presenti come nozioni scarsamente contestualizzate (quando sono verosimili, e cioè neanche sempre) per ribadirmi un qualcosa che, a dirla tutta, non era neanche in discussione (in tutti i sensi, ovviamente).
            Per non parlare del numero 1 dal punto di vista prettamente pratico, cosa che tu manco commenti, e che quindi o non vuoi commentare e hai già commentato bollandola come "considerazione personale" (tralasciando che le tue, cosa sarebbero? Singolari? Qual è la differenza?), cosa che lascia come minimo il tempo che trova.

            In tutto questo, l'impressione è che io, per uscire da questa paradossale e totalmente insulsa visione di una "copia di carta velina" di un buzzurro di Scampia, non possa fare altro che sprecare il mio tempo per spiegare pazientemente delle cose a volte talmente ovvie ad un utente che, al contrario, è convinto anche di aver approfondito... e che oltretutto, forse non è stato neanche sfiorato dall'idea che gli altri, forse, semplicemente possono farlo ma non lo fanno, per noia, mancanza di tempo, perchè non affine al loro modo di godersi le cose, nessuno li costringe etc., ed è un loro diritto, oltretutto, perchè sarà pure chiacchiericcio da bar come l'hai definito tempo dietro, ma non c'è niente di male a farlo.

            Perchè se poi vuoi parlare di qualcosa di più completo, diventa un'altra storia ancora. Certo, i campioni sono un bel soggetto di conversazione, denota passione per l'argomento e tutto quello che vuoi, ma bisogna anche sostenerlo adeguatamente, perchè ci mette davvero niente ad essere pretenzioso. In tutti i sensi, e per ovvi motivi.

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            Anche perché andando avanti così ci prenderanno per il culo di sicuro
            A parte che questo succederà solo se lo collego ai precedenti del caso, che hai già citato dietro tra l'altro e poi a me, personalmente (e sarebbe superfluo dirlo che è personale, ma a questo punto ribadire che è soltanto il mio punto di vista mi pare dovuto), non può importare di meno se gli altri mi danno scherzosamente del vecchio, o mi dicono "bravissimo" come se avessi fatto il compito da voto più alto in pagella Non è quello il mio approccio ad un forum, nè il motivo per cui intervengo, anche perchè non voglio prendere troppo sul serio quello che scrivo, pensa un po'. Poi non so a te, ma a me interessano i contenuti, è per questo che sto online e che faccio quello che faccio anche fuori da qui, senza neanche citare il mio lavoro.

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            Ma, onestamente, di cosa stiamo parlando?

            Di un polpettone indigesto quando si generalizza un po' (rischio che, tra l'altro, è assolutamente impossibile scongiurare in un contesto del genere ed al quale, infatti, nessuno si è sottratto), di una specificità assolutamente fine a se stessa quando si parla [cut]
            Ah, ed è forse male chiedere una reply più asciutta, in mezzo a questa spaziatura inguardabile (e scusa se ti infastidisce che te lo dica)? È forse troppo brutto chiedere di non incasinare ulteriormente il discorso con vaghi richiami OT, tralasciando che il tuo vizietto di divagare l'hai candidamente ammesso, e non è la prima volta in questo thread che lo metti in pratica? E lo dico per la discussione, prima ancora che per i miei "compiti" e quant'altro.
            Certo, se poi di rimando in tutto questo mi trovo una considerazione che lascia il tempo che trova, va beh... perchè, senza neanche entrare nel merito di un tennista e di un contesto che sicuramente ho seguito live più di quanto tu possa pensare, in uno scambio di opinioni si parla di quello che si conosce, e poi, al massimo, si parla del vissuto.

            Tra l'altro, ora che ci penso, ma è questo quello che vuoi? Mettere sul piatto solo quello che conosci e di come l'hai conosciuto? No, perchè ti informo che mi è praticamente impossibile "accontentarti" comunque. Sai com'è, i miei interessi...
            Poi certo, se si rigira anche il contesto su come intendevo quell'altra mia opinione, è un altro discorso.

            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            Capisci bene che sono io a non averne più voglia (o forse dovrei rispondere ai tuoi "Lo sai" nella stessa maniera in cui tu hai risposto al mio, molto più civile, peraltro, "Dobbiamo parlare" [cut].
            Per concludere poi va beh, tralasciando i miei trascorsi forumistici con un ex admin di GS, personaggio presente anche del Grande Gogeta Gold e forse di rimando in qualche versione in vita reale di Fawlty Towers (ma adesso basta veramente, che solo il buon vecchio Connacht capirà di cosa sto parlando ) e da lì a scendere con certi approcci simili (tipo i fanboy di Rossi, tra gli ultimi livelli)...
            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
            Tanto, fra qualche mese, quando un altro spunto o un altro fatto di cronaca attirerà l'attenzione di entrambi, saremo nuovamente punto a capo.
            mah, vedremo. Di certo, stando così le cose, c'è un'ottima possibilità che un "a capo" non ci sarà proprio, da parte mia.
            Last edited by Red; 18 October 2015, 17:15.
            Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

            "It's spreading, tho".

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            • Ai ragazzi sono sinceramente "affezionato" (soprattutto perché hanno postato anche nel topic dello sci ; foppa mi devi ancora una replica ); non mi permetterei MAI di mancargli di rispetto.

              E sono assolutamente convinto che il merito dell'esistenza del topic sia comunque prioritario rispetto ad un capriccio di uno scriba (perché questo è).

              Motivo per cui in questo topic non posterò più, sia perché alla lunga risulta davvero pesante (ed al contrario una buona impressione di un visitatore può trasformarsi nella registrazione di un nuovo utente attivo, e, pur appartenendo ad una generazione successiva, che di fatto non ha nemmeno potuto collaborare ad un qualcosa che, nel bene o nel male, esisteva già, sono legatissimo a questo contesto virtuale) fronteggiare una roba di questa portata , sia perché non voglio sottrarre tempo prezioso ad entrambi

              Tengo a precisare che non si tratta di un leave stizzito o roba simile; o, peggio ancora, di alcun tentativo vittimistico.

              In alcuna misura (tra l'altro, rileggendo un po' qua e là nel topic, mi sono accorto di essere stato meno presente di quanto avessi immaginato).

              E soprattutto che da parte mia non muta di una virgola il rispetto e la stima che ai miei occhi il moderatore di questa sezione si è guadagnato nel corso degli anni.


              P.S.: Detto questo, fammi un favore

              Svuota quella dannata casella PM


              "It's over?"

              "No, it's just the beginning" [cit. videoludica che nessuno può permettersi di non riconoscere ]


              Dopotutto, non si vive di solo tennis
              Last edited by Grifis; 18 October 2015, 22:30.
              sigpic

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              • Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
                A parte che in una discussione il piano emozionale non conta assolutamente niente (ma questo mi pare ovvio, al massimo conta nel vissuto, e perchè è da lì che si comincia a guardare assiduamente).
                Ma poi questa cosa che non si può mettere a confronto tennisti del passato manco per niente, ecco, io non la capirò mai.
                Mi spiego meglio: è ovvio (per non dire altro) che non si può dire chi è stato il più forte e neanche il più significativo della storia di uno sport, e addirittura nemmeno confrontare individui più rappresentativi di epoche diverse. Infatti quello che si fa normalmente è sottolineare l'importanza di questi qua. Per esempio, non è che nella musica classica si chiedono chi è stato migliore o chi è stato più importante, non è che confrontano Bach ed Hendel, Mozart e Beethoven, Chopin e Liszt e così via. Il confronto è sciocco, perchè hanno tutti capacità diverse, attitudini diverse che hanno in comune solo l'aver portato al massimo le loro abilità diventando dei compositori/esecutori di spicco della loro epoca. Quando si fanno questi confronti, l'unica cosa che si può fare e sottolineare l'eccezionalità di queste figure e al massimo indicare la propria preferenza verso la figura che si sente più vicina ai propri gusti.

                Come si traduce questo nello sport? Lo sport vive continuamente di confronti e diversamente dall'arte non ha alcun significato storico per quello che i loro principali esponenti producono, perchè riguarda mere abilità di cose che normalmente si fanno pure per mero svago. Quindi, la storia di una disciplina sportiva attraverso gli atleti è capire come questi fessi che giocano oggi a tennis siano arrivati a fare quello che fanno e perchè... senza ovviamente scendere in tecnicismi che conoscono soltanto gli atleti e chi gli allena, perchè siamo soltanto tra appassionati che a loro volta discutono per svago.
                E di conseguenza, l'eccezionalità e il significato di certe figure la puoi almeno capire leggendo e guardando (sì, anche guardando) le fonti, ed è questo che si fa quando si parla della storia dello sport. Perchè tutti questi fessi avranno avuto carattere, mentalità, predisposizioni fisiche e/o tecniche (il cosiddetto talento), ma alla fine sempre di abilità si parla, e quelle cambiano e si superano nel giro di un decennio, a volte anche prima.

                Quindi il confronto tra Federer e Laver (per dirne uno) si può assolutamente fare, ma soltanto come gioco tra appassionati che hanno l'interesse di informarsi su tutte queste cose, perchè può essere divertente e addirittura costruttivo scambiare opinioni e anche informazioni con chi condivide lo stesso interesse (e pensa te, è lo stesso scopo per cui esistono i forum). Perchè loro lo sanno che lascia il tempo che trova e che hanno avuto la "sfiga" di non nascere negli anni '30... non è che sono distratti spettatori che a malapena sanno interpretare quello che guardano, ma che in compenso a fine partita si trovano la pappa pronta e digerita tramite letteratura di dubbio gusto, interessati dalla questione giusto perchè vedono questa immagine emotivamente potente dei duellanti, immagine ormai confinata ai fumetti e altra roba simile e di cui lo sport al massimo offre un surrogato.
                Spero di essermi spiegato, anche se probabilmente quando rileggerò sta roba mi chiederò io stesso che cazzo ho scritto


                Ma non è solo questo, io manco su Federer e Sampras potrei dare la mia opinione completa. Ma neanche su Federer e Nadal, ed ho seguito fin dall'inizio le carriere di entrambi, e pur riconoscendo che Nadal nel suo prime è stato il tennista più forte (che è diverso da più grande, più vincente e bla bla bla) che abbia calcato un campo di tennis nel giro di chissà quanto tempo. Perchè anche se sono separati da appena 5 anni, ognuno è figlio del suo tempo e tutto si evolve, l'insana illusione che tutto sia immutabile la si può solo lasciare a qualche poverino che non sa vedere al di là del suo naso.
                Forse dovevo essere più dettagliato nell'illustrare il mio pensiero, ho dato forse adito a fraintendimenti.
                Quando dico che l'esercizio di confrontare tennisti e più in generale sportivi di diverse epoche (al fine di stabilirne il migliore in assoluto) sia un esercizio inutile e fine a se stesso, intendo dire che lo ritengo tale in quanto è impossibile arrivare ad un responso unamime, oggettivo, e condiviso in assoluto senza possibilità di replica. Per questo motivo è assolutamente privo di alcuna utilità.

                Ed è fine a se stesso, inteso come un qualcosa che facciamo per nostro gusto, per mero svago come dici tu. E' un gioco, in tutto e per tutto. Ed è un gioco al quale a me piace giocare sempre e comunque, sia chiaro. Seppur inutile, mi cimento a questo gioco per qualunque sport io adori (e ne adoro una fraccata, credimi). Lo faccio perchè quando uno sport mi piace molto, mi piace parlarne in ogni momento, anche su un forum di videogiochi, per quanto assurdo possa sembrare. E cimentarsi nell'esercizio di "Who's the best ever in the game?" è forse uno dei modi migliori per parlare di quello sport, per rimuginarci, per confrontarsi, per esprimere il proprio pensiero, per rimembrare momenti epici/leggendari. Insomma, per farsi un pò di quelle seghe mentali che però non guastano mai, in ambito di "divertimento" (perchè per me lo sport è questo).

                Detto questo, e spero di essere riuscito ad allargare il mio punto di vista a sufficienza per far comprendere ogni sfacettatura, un'altra precisazione: quando dico che leggere le fonti, guardare un documentario in TV su un campione degli anni '50 NON è e non sarà mai la stessa cosa che vederlo dal vivo, e viverlo sulla pelle.....continuo a pensare che sia così. Ma...e c'è un ma....non sto per nulla dicendo che non sia utile/lecito/dignitoso/meno importante/ecc leggersi le fonti e documentarsi. Fa sempre parte del discorso di cui sopra: se a me uno sport piace da impazzire, allora mi risulta normale ed ovvio documentarmi anche su quello che succedeva ben prima di quando nascessi io.

                E' come dici tu: è sempre utile vedere come uno sport sia nato, e come si sia evoluto nel tempo. Io ho avuto la fortuna (oppure sfortuna perchè vuol dire che sono vecchio) di cominciare a giocare a tennis con la racchetta di legno. E ho vissuto le grandi rivoluzioni sui materiali fino ai gg nostri. E ti garantisco che è pazzesco pensare a come questi materiali abbiamo cambiato il modo di giocare, lo stile, la filosofia di gioco stessa. Ho vissuto almeno 3 rivoluzioni copernicane, se includo anche l'evoluzione delle corde.

                quindi per tornare al punto in questione, scusa la divagazione (troppo amore per il tennis), ti confermo che spulciare, studiare, leggere, informarsi su tutte queste fonti.....è cosa buona e giusta, e soprattutto normalissima. Mi domdando il perchè qualcuno non lo faccia.

                Detto questo ti confermo che mi rimane sempre un enorme punto di domanda su tutto lo sport che non ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi. Perchè dipendo pur sempre da qualcun altro, da ciò che ha scritto o detto, e non posso riporre una fiducia smodata nel modo di pensare altrui che può essere influenzato da una miriade di fattori. Certo, i numeri e le statistiche parlano chiaro, le immagini d'epoca anche, ma per come sono fatto io (S.Tommaso=se non vedo non ci credo) certe cose le prendo con le pinze e non riesco a alsciarmi andare e commentarci su.

                Spero di essere riuscito a spiegarmi un pò meglio senza aver fatto tagliare le vene a nessuno.
                Last edited by foppa21; 19 October 2015, 11:50.

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                • Sulla questione terra rossa, vuoi proprio che ti annoi sull'argomento e su come la vedo io? Ripeto, il mio pensiero al riguardo (chiamatemi il "talebano del veloce"!!) è legato solo ed esclusivamente a motivazioni di gioco. Se ti interessa sapere quali sono i fattori tali per cui ritengo che la terra sia solo fango e che il tennis su terra non sia nemmeno tennis (spero che si capisca che è un'estremizzazione iperbolica giusto per enfatizzare il mio odio viscerale per la superificie, ma è piuttosto ovvio che sia tennis ), te li butto giù nel modo più conciso che si possa trovare. Se sarò noioso, sei pur sempre il moedratore, mi puoi chiedere di cancellare, eheh!

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                  • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio

                    Tengo a precisare che non si tratta di un leave stizzito o roba simile; o, peggio ancora, di alcun tentativo vittimistico.

                    In alcuna misura (tra l'altro, rileggendo un po' qua e là nel topic, mi sono accorto di essere stato meno presente di quanto avessi immaginato).

                    E soprattutto che da parte mia non muta di una virgola il rispetto e la stima che ai miei occhi il moderatore di questa sezione si è guadagnato nel corso degli anni.


                    P.S.: Detto questo, fammi un favore

                    Svuota quella dannata casella PM
                    Come vuoi, non c'è problema. Comunque neanche sapevo che la mia casella era piena (grazie, nuovo forum), ora ho tolto un po' di roba e dovrebbe andare, puoi insult... cioè, dirmi quello che volevi dirmi in privato.

                    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                    Forse dovevo essere più dettagliato nell'illustrare il mio pensiero, ho dato forse adito a fraintendimenti.
                    Quando dico che l'esercizio di confrontare tennisti e più in generale sportivi di diverse epoche (al fine di stabilirne il migliore in assoluto) sia un esercizio inutile e fine a se stesso, intendo dire che lo ritengo tale in quanto è impossibile arrivare ad un responso unamime, oggettivo, e condiviso in assoluto senza possibilità di replica. Per questo motivo è assolutamente privo di alcuna utilità.

                    Ed è fine a se stesso, inteso come un qualcosa che facciamo per nostro gusto, per mero svago come dici tu. E' un gioco, in tutto e per tutto. Ed è un gioco al quale a me piace giocare sempre e comunque, sia chiaro. Seppur inutile, mi cimento a questo gioco per qualunque sport io adori (e ne adoro una fraccata, credimi). Lo faccio perchè quando uno sport mi piace molto, mi piace parlarne in ogni momento, anche su un forum di videogiochi, per quanto assurdo possa sembrare. E cimentarsi nell'esercizio di "Who's the best ever in the game?" è forse uno dei modi migliori per parlare di quello sport, per rimuginarci, per confrontarsi, per esprimere il proprio pensiero, per rimembrare momenti epici/leggendari. Insomma, per farsi un pò di quelle seghe mentali che però non guastano mai, in ambito di "divertimento" (perchè per me lo sport è questo).

                    Detto questo, e spero di essere riuscito ad allargare il mio punto di vista a sufficienza per far comprendere ogni sfacettatura, un'altra precisazione: quando dico che leggere le fonti, guardare un documentario in TV su un campione degli anni '50 NON è e non sarà mai la stessa cosa che vederlo dal vivo, e viverlo sulla pelle.....continuo a pensare che sia così. Ma...e c'è un ma....non sto per nulla dicendo che non sia utile/lecito/dignitoso/meno importante/ecc leggersi le fonti e documentarsi. Fa sempre parte del discorso di cui sopra: se a me uno sport piace da impazzire, allora mi risulta normale ed ovvio documentarmi anche su quello che succedeva ben prima di quando nascessi io.

                    E' come dici tu: è sempre utile vedere come uno sport sia nato, e come si sia evoluto nel tempo. Io ho avuto la fortuna (oppure sfortuna perchè vuol dire che sono vecchio) di cominciare a giocare a tennis con la racchetta di legno. E ho vissuto le grandi rivoluzioni sui materiali fino ai gg nostri. E ti garantisco che è pazzesco pensare a come questi materiali abbiamo cambiato il modo di giocare, lo stile, la filosofia di gioco stessa. Ho vissuto almeno 3 rivoluzioni copernicane, se includo anche l'evoluzione delle corde.

                    quindi per tornare al punto in questione, scusa la divagazione (troppo amore per il tennis), ti confermo che spulciare, studiare, leggere, informarsi su tutte queste fonti.....è cosa buona e giusta, e soprattutto normalissima. Mi domdando il perchè qualcuno non lo faccia.

                    Detto questo ti confermo che mi rimane sempre un enorme punto di domanda su tutto lo sport che non ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi. Perchè dipendo pur sempre da qualcun altro, da ciò che ha scritto o detto, e non posso riporre una fiducia smodata nel modo di pensare altrui che può essere influenzato da una miriade di fattori. Certo, i numeri e le statistiche parlano chiaro, le immagini d'epoca anche, ma per come sono fatto io (S.Tommaso=se non vedo non ci credo) certe cose le prendo con le pinze e non riesco a alsciarmi andare e commentarci su.

                    Spero di essere riuscito a spiegarmi un pò meglio senza aver fatto tagliare le vene a nessuno.
                    Maddai
                    Comunque concordo su tutto, una cosa è non essere convinti (o particolarmente attratti) dalla tematica e da come tende ad essere sviluppata, un'altra (assurda) è svalutarla del tutto. Infatti più che altro era una cosa che volevo mettere in chiaro e non mi pare di averlo fatto in precedenza... casomai qualcuno passasse a leggere, pensando che questi sono discorsi completamente senza senso che comportano una perdita di tempo esagerata, quando un senso ce l'hanno eccome, e di base sono anche più costruttivi dei soliti discorsi sullo sport di tutti i giorni.


                    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                    Sulla questione terra rossa, vuoi proprio che ti annoi sull'argomento e su come la vedo io? Ripeto, il mio pensiero al riguardo (chiamatemi il "talebano del veloce"!!) è legato solo ed esclusivamente a motivazioni di gioco. Se ti interessa sapere quali sono i fattori tali per cui ritengo che la terra sia solo fango e che il tennis su terra non sia nemmeno tennis (spero che si capisca che è un'estremizzazione iperbolica giusto per enfatizzare il mio odio viscerale per la superificie, ma è piuttosto ovvio che sia tennis ), te li butto giù nel modo più conciso che si possa trovare. Se sarò noioso, sei pur sempre il moderatore, mi puoi chiedere di cancellare, eheh!
                    Ma certo che è tennis, solo che da quella frase mi sembrava quasi fosse, che so, un qualcosa che si gioca con la racchetta, ma sul ghiaccio e con tanto di pattini insomma, una cosa ancora più distante da una specialità... e il tuo post successivo l'ho letto soltanto dopo.
                    Per il resto perchè no, sono curioso di sapere da che cosa dipende quest'odio viscerale. Tanto non mi annoio quando devo rileggere i miei stessi post figurati a capire la tua opinione in merito.
                    Last edited by Red; 19 October 2015, 17:31.
                    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                    "It's spreading, tho".

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                    • scusa foppa,ho copiato questo pensiero perchè è quello che penso pure io che sono un S.Tommaso da sempre.
                      "A me rimane sempre un enorme punto di domanda su tutto lo sport che non ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi. Perchè dipendo pur sempre da qualcun altro, da ciò che ha scritto o detto, e non posso riporre una fiducia smodata nel modo di pensare altrui che può essere influenzato da una miriade di fattori. Certo, i numeri e le statistiche parlano chiaro, le immagini d'epoca anche, ma per come sono fatto io (S.Tommaso=se non vedo non ci credo) certe cose le prendo con le pinze e non riesco a lasciarmi andare e commentarci su."
                      PS
                      mi piace il serve and volley,ma il tennis su terra rossa mi attira come una calamita,tutta colpa di Adriano Panatta.
                      "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                      cit M.L.KING

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                      • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
                        scusa foppa,ho copiato questo pensiero perchè è quello che penso pure io che sono un S.Tommaso da sempre.
                        "A me rimane sempre un enorme punto di domanda su tutto lo sport che non ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi. Perchè dipendo pur sempre da qualcun altro, da ciò che ha scritto o detto, e non posso riporre una fiducia smodata nel modo di pensare altrui che può essere influenzato da una miriade di fattori. Certo, i numeri e le statistiche parlano chiaro, le immagini d'epoca anche, ma per come sono fatto io (S.Tommaso=se non vedo non ci credo) certe cose le prendo con le pinze e non riesco a lasciarmi andare e commentarci su."
                        PS
                        mi piace il serve and volley,ma il tennis su terra rossa mi attira come una calamita,tutta colpa di Adriano Panatta.
                        E che c'è da scusarsi? Per il pagamento dei diritti del copyright ti mando in PM gli estremi per il bonifico
                        A me il serve and volley piace da vedere in TV, ma assoultamente non da praticare quando gioco. A parte che non sono bravo abbastanza a rete, me la cavo bene ma non mi sento all'altezza di star sempre lì, preferisco piuttosto la ricerca della rete in determinati momenti del match per variare il gioco, disorientare l'avversario quando invece credeva di avermi inquadrato, e anche per divertirmi un pò senza avere l'"obbligo" di seguire uno schema fisso per tutta la durata della partita.

                        Sulla terra io ci ho iniziato a giocare sopra, quindi per quanto ora la detesti non posso dire di non poterci o volerci giocare mai. Se capita mi ci adatto, ma di sicuro non faccio salti di gioia.

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                        • Riapro il thread dopo i chiarimenti in privato. Siamo arrivati a 1000 post in questo thread senza tanti problemi, continuare anche meglio di prima non sarebbe male.
                          Last edited by Red; 29 October 2015, 17:02.
                          Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                          "It's spreading, tho".

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                          • Intanto la Pennetta ieri ha giocato il suo ultimo match.
                            Voglio vedere che combinano bole-fogna al master di doppio.
                            ps
                            Ma dopo la vittoria di Cilic a NY,secondo voi qual'è il peggior tennista che ha vinto uno slam?
                            Qua vi voglio,ah,ah.
                            "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                            cit M.L.KING

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                            • Flavia ora spero che non si presti per la storia delle Olimpiadi (o baracconata, visto che come tale l'ha ridotta il CONI). O almeno, se proprio deve continuare, spero che faccia una figura migliore dell'ultima Schiavone, che non vince due partite di fila manco a pagarla. Poi va beh, già prendere in moglie Fognini deve essere abbastanza impegnativo, penso che abbia considerato anche questo.

                              Il peggior vincitore Slam... io ricordo un tennista che vinse uno slam quando era ancora numero 220 in classifica, Edmondson, e dopo ebbe appena una discreta carriera, ma magari c'è stato anche di peggio, ma chiaramente è quasi impossibile da dire.
                              Di quelli che ho seguito live, Albert Costa è stato il peggiore tennista ad aver vinto uno slam. Ma proprio nettamente, persino Johansson e Gaudio erano meglio. E almeno Cilic in quel torneo avrebbe battuto chiunque.

                              Edit: intanto si prospetta Federer-Nadal a Basilea. Se Federer non vince neanche sta volta, non so veramente quando potrà battere Nadal.
                              Last edited by Red; 31 October 2015, 17:51.
                              Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                              "It's spreading, tho".

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                              • Si Cilic altra categoria rispetti a quelli da te citati.
                                Cioè A.Costa,è praticamente l'antitesi del tennista,ma come si fà
                                Edmonson non lo ricordo,ma ricordo Kriek che di slam ne ha vinti 2,sempre gli AO,DOVE NON ANDAVA NESSUNO.
                                PS
                                E VEDIAMOCI LA FINALE DI BASILEA,speriamo di divertirci.
                                Last edited by enzo680; 31 October 2015, 20:29.
                                "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                                cit M.L.KING

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