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Ebert: "I giochi non saranno mai arte"

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  • The_Ophidian
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    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    non sono risibili. Per dirti io in un gioco mi sento incatenato da punti, skills, numero munizioni, morti che non sono morti, linearità (che sento anche in un gioco virtualmente aperto) inventari, e tante cose simili, che per me rovinano proprio l' atmosfera e immedesimazione. Leggendo ad esempio questi ostacoli non li trovo.. (non che tutti i libri siano arte eh! ne ho lette di ciofeche) però il mezzo è a parer mio più immediato. Ora per curiosità visto che comunque ti reputo un intenditore, quali giochi sono arte per te? guarda la risposta più gettonata di solito è mgs, e potrei anche essere d'accordo, se leviamo le parti di gameplay però, ma ciò lo renderebbe un film tu cosa proporresti?
    Per come la vedo, a livello teorico i mezzi che "incatenano" il fruitore attraverso le proprie regole sono ben altri, un libro, un film, un dipinto o qualunque altra forma di espressione artistica non lasciano proprio grandi margini "tecnici" di fruizione, se non puramente intellettuali; se si parla di arte attraverso parametri come atmosfera e immedesimazione, penso che il videogioco, in virtù della propria interattività abbia un potenziale addirittura superiore ai mezzi tradizionali, per forza di cose passivi.

    Comunque ti riporto gli esempi che ho fatto prima:
    Bioshock: per me la vera prova di maturità del mezzo videoludico: non parlo soltanto di una trama di altissimo livello, con personaggi eccellentemente caratterizzati, interessanti rimandi filosofici e un plot coeso e compiuto come raramente si vede in giro. Parlo anche dell'effettiva consapevolezza nei confronti del videogioco-mezzo di comunicazione, che in questo caso è stato sfruttato come elemento cardine:
    Spoiler:
    "Per cortesia..." e TU come giocatore sei stato beffato in grande stile: hai seguito diligentemente il susseguirsi degli obiettivi assegnati, nella piena convinzione di essere TU a controllare il buon Jack... e invece servita la beffa, sei stato solamente un inconsapevole burattino

    Mai come in questo caso l'elemento-gameplay è stato utilizzato così consapevolmente "mezzo" per portare avanti il "fine" dell'iter narrativo.
    Metro 2033: Ho appena finito il libro, e tanto per cominciare, posso ufficialmente dire che questo gioco è tutto ciò che DEVE essere una trasposizione da un linguaggio a un altro, con tantissime ciofeche in circolazione (dai "nostri" tie-in alle tante porcherie adattate a film), è un motivo di elogio non indifferente agli sceneggiatori. Poi ecco, abbiamo un plot ricchissimo e multisfaccettato, che, grazie a scelte narrative del tutto riuscite, crea dubbi invece che certezze al giocatore; poco o niente viene spiegato in maniera netta, e se si vuole seguire la storia, è necessario trarre da soli le proprie considerazioni e portarle avanti; insomma, la crescita del protagonista dev'essere accompagnata passo dopo passo dal giocatore. Il tutto fino a un finale coraggioso come pochissimi altri giochi abbiano mai osato.
    Planescape Torment: Mi sono perso nei suoi dialoghi, non tengo più il conto delle volte che mi è successo. E le premesse sono state sfruttate in un'opera complessa e profonda, in cui la libertà interpretativa la fa da padrona assoluta... Tante vite precedenti da ricostruire, tanti mondi e tante realtà da capire e interpretare, vecchi errori con cui trovarsi faccia a faccia, e una nuovo cammino, una nuova vita da plasmare secondo le nostre risposte. "What can change the nature of a man?" ...
    Mafia: Qui siamo su livelli più convenzionali: una trama bellissima, di sapore spiccatamente cinematografico. "Emozionante" è un eufemismo estremamente riduttivo. Sfido chiunque a non affezionarsi a Tommy Angelo e gli altri protagonisti, da tanto che è coinvolgente ed emotivamente denso questo gioiellino

    Su MGS...mmm.... sono d'accordo. Più un film interattivo che altro, troppa differenziazione tra il lato narrativo e il puro fattore "ludico"; lo reputo sì un capolavoro, non ho dubbi nel considerarlo una pietra miliare nello sviluppo del videogioco come mezzo di comunicazione o semplicemente un mezzo per raccontare una storia; ma non è proprio in qusta direzione che tendo a vedere un vero potenziale artistico dei VG

    P.S. Sempre un piacere averti come interlocutore per i miei deliri
    Last edited by The_Ophidian; 21 aprile 2010, 02:57.

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  • peppex77
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    Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza Messaggio
    Ecchissenefotte non lo aggiungiamo? Vaja con Dios Ebert...
    Parole sagge!

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  • Alberto178
    replied
    Ah, Andrew, se posso chiamarti così, se non sbaglio, hai fatto un quadruplo post...

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  • s3r4
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    ...poverino, avrà la sua età

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  • Alberto178
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    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    e chi ha mai detto che tutti i libri e serie tv sono arte.. anzi...
    Si certo, parlavo in generale, comunque, a dire il vero, adoro i giochi lineari e poi non capisco, come potrebbe venir fuori un gioco senza icone, menu, e magari una sola vita per livello, mi sembra impossibile da realizzare.

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  • bad_hunter
    replied
    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    non sono risibili. Per dirti io in un gioco mi sento incatenato da punti, skills, numero munizioni, morti che non sono morti, linearità (che sento anche in un gioco virtualmente aperto) inventari, e tante cose simili, che per me rovinano proprio l' atmosfera e immedesimazione. Leggendo ad esempio questi ostacoli non li trovo.. (non che tutti i libri siano arte eh! ne ho lette di ciofeche) però il mezzo è a parer mio più immediato. Ora per curiosità visto che comunque ti reputo un intenditore, quali giochi sono arte per te? guarda la risposta più gettonata di solito è mgs, e potrei anche essere d'accordo, se leviamo le parti di gameplay però, ma ciò lo renderebbe un film tu cosa proporresti?
    Perdonami ma se in un gioco ti senti incatenato da tutto ciò in un film dove sei assolutamente passivo come ti senti?

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Alberto178 Visualizza Messaggio
    Come avevo scritto prima, per me, hai anche ragione, però mica tutti i film, serie TV, libri sono "arte", ce ne sono tantissimi che ho adorato, ma non tutti, però hai ragione, davvero poche volte i videogiochi, pur amandoli, mi hanno "immerso" quanto certi film, ma forse, sono solo dei nostri gusti personali.
    e chi ha mai detto che tutti i libri e serie tv sono arte.. anzi...

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  • Alberto178
    replied
    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    naa non hai capito. intanto è una cosa mia, per me quello che impedisce al gioco di darti quel grado di immersività garantito da altri mezzi , è proprio il fatto che sono ancora tecnicamente imperfetto. A parte che mi vien male chiamare arte un libro con errori grammaticali, il punto è per assurdo chiamare con questo nome dei pasticci rupestri. Ecco i videogiochi magari non sono pasticci rupestri, ma il mezzo è ancora acerbo.
    Come avevo scritto prima, per me, hai anche ragione, però mica tutti i film, serie TV, libri sono "arte", ce ne sono tantissimi che ho adorato, ma non tutti, però hai ragione, davvero poche volte i videogiochi, pur amandoli, mi hanno "immerso" quanto certi film, ma forse, sono solo dei nostri gusti personali.

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da The_Ophidian Visualizza Messaggio
    Vero, la definizione di "arte" è effettivamente una cosa MOLTO soggettiva, da qui non ci si scappa.

    Però permettimi di nutrire qualche perplessità su questo tuo parametro... seguendo questo discorso, si dovrebbe invalidare a prescindere qualunque opera sulla base di imperfezioni tecniche più o meno risibili; e già solo in ambito cinematografico, neppure i capolavori più conclamati sono in salvo da qualche piccolo "blooper". Neppure la "Settima Arte" è così ottimizzata, a conti fatti.
    non sono risibili. Per dirti io in un gioco mi sento incatenato da punti, skills, numero munizioni, morti che non sono morti, linearità (che sento anche in un gioco virtualmente aperto) inventari, e tante cose simili, che per me rovinano proprio l' atmosfera e immedesimazione. Leggendo ad esempio questi ostacoli non li trovo.. (non che tutti i libri siano arte eh! ne ho lette di ciofeche) però il mezzo è a parer mio più immediato. Ora per curiosità visto che comunque ti reputo un intenditore, quali giochi sono arte per te? guarda la risposta più gettonata di solito è mgs, e potrei anche essere d'accordo, se leviamo le parti di gameplay però, ma ciò lo renderebbe un film tu cosa proporresti?

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  • Andrew Clemence
    replied
    Originariamente Scritto da Flaming Eternity Visualizza Messaggio
    Ma non dire boiate, vecchio.

    Tipi così dovrebbero sopprimerli all' istante.

    @Andrew: non puoi precludere ai videogames l' attributo di "arte" solamente per dei bug O.o è una cosa assurda, è come parlare di errori grammaticali in un qualsiasi libro.
    naa non hai capito. intanto è una cosa mia, per me quello che impedisce al gioco di darti quel grado di immersività garantito da altri mezzi , è proprio il fatto che sono ancora tecnicamente imperfetto. A parte che mi vien male chiamare arte un libro con errori grammaticali, il punto è per assurdo chiamare con questo nome dei pasticci rupestri. Ecco i videogiochi magari non sono pasticci rupestri, ma il mezzo è ancora acerbo.

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  • Daredevil
    replied
    I critici provano, assaporano, esprimono giudizi. Lui non ha fatto niente di tutto questo immagino
    Non ha provato tutti i giochi, quindi non può generalizzare, pararsi il sedere giudicando un solo gioco avendo provato almeno quello l'avrebbe reso più furbo (ma meno da notare sicuramente). Non li ha chiaramente assaporati quei pochi a cui, spero, abbia giocato essendo partito da un pre-concetto del tutto sbagliato (immagino che i giochi li eviti a priori, o almeno mi dà l'idea del profano saccentone). E chiaramente come conseguenza si trova a sparare pregiudizi più che giudizi errati, che è pure peggio.
    Tanto di cappello. Poi non so manco chi sia

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  • The_Ophidian
    replied
    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
    non è una questione di grafica. E' proprio di ottimizzazione. Non riesco a parlare di opera d' arte finchè ci si potrà incastrare in uno spigolo o cose simili.. poi il concetto di arte è molto soggettivo..
    Vero, la definizione di "arte" è effettivamente una cosa MOLTO soggettiva, da qui non ci si scappa.

    Però permettimi di nutrire qualche perplessità su questo tuo parametro... seguendo questo discorso, si dovrebbe invalidare a prescindere qualunque opera sulla base di imperfezioni tecniche più o meno risibili; e già solo in ambito cinematografico, neppure i capolavori più conclamati sono in salvo da qualche piccolo "blooper". Neppure la "Settima Arte" è così ottimizzata, a conti fatti.

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  • Flaming Eternity
    replied
    Ma non dire boiate, vecchio.

    Tipi così dovrebbero sopprimerli all' istante.

    @Andrew: non puoi precludere ai videogames l' attributo di "arte" solamente per dei bug O.o è una cosa assurda, è come parlare di errori grammaticali in un qualsiasi libro.

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  • socratealasvegas
    replied
    Quando si leggono affermazioni come questa, si può presagire che il negato ha raggiunti lo stato di realtà

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  • Prussia86
    replied
    che poi come si fa a dire che mgs non sia arte???? ha una trama complessa che molti film si sognano con il binocolo! faresti bene a star zitto ebeter!

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