A lezione di ipocrisia e stupidità con panorama

[Darkito]

Scusate ma lo scopo del gioco non è FAR SCAPPARE la bambina?
Lo scopo non è ucciderla,è proprio il contrario,noi siamo la bambina e guidandola dobbiamo farle superare gli ostacoli.
Ma allora che c'è di diseducativo?

Più che diseducativo è il contenuto e alcune scene che desta l'ira di certe persone.....Ovvio che io non farei giocare a mio figlio un titolo del genere ma da qui a dire che il mondo va a scatafascio perchè esistono certi videogiochi beh mi pare una vera scemenza....Più che scagliarsi contro i videogiochi ed addossare tutte le colpe a questi "prodotti diseducativi" i genitori dovrebbero seguire maggiormente i propri figli e non limitarsi a piazzarli davanti ad una playstation per levarseli dalle paxxe. Poi chi ha scritto l'articolo non ha una minima conoscenza del mondo videoludico e ha le presunzione di criticare l'intera categoria....Non so chi di voi ha letto gli articoli ma vengono pure citati giochi come Mafia e GTA......Ma perchè non c'è la prendiamo pure con Marlon Brando ,Al Pacino e Coppola per aver girato un capolavoro come Il Padrino!? Ma smettiamola di addossare tutte le colpe del mondo sui videogames.

[michele longobardi]

Ma perchè non c'è la prendiamo pure con Marlon Brando ,Al Pacino e Coppola per aver girato un capolavoro come Il Padrino!? Ma smettiamola di addossare tutte le colpe del mondo sui videogames.

Appunto i giochi più violenti a volte sono tratti da film di successo,tu hai citato il padrino e io ti cito pure scarface,ma solo adesso che sono diventati videogames sono violenti,prima no per carità erano educativi,è qui che sta l'ipocrisia.
Rule of rose è il classico horror,ma questi temi sono stati trattati anche in molti film horror però nessuno ha mai detto niente.

[Darkito]

Appunto i giochi più violenti a volte sono tratti da film di successo,tu hai citato il padrino e io ti cito pure scarface,ma solo adesso che sono diventati videogames sono violenti,prima no per carità erano educativi,è qui che sta l'ipocrisia.
Rule of rose è il classico horror,ma questi temi sono stati trattati anche in molti film horror però nessuno ha mai detto niente.

Non posso far altro che quotarti.....
P.S: Adoro Scarface (il film)

[IISNT]

Non bisogna guardare queste scene di violenza del videogame come fini a se stesse. Ci sono tante cose dietro... e cosa sarebbe uno shining senza scene di violenza? Perchè non iniziamo a pensare a cosa rappresentano per noi queste bambine... Queste scene di violenza... Cosa ci spinge a giocarci? Finchè si tratta di videogame perchè non approfondire tutto ciò anzichè reprimerci (lo fà già questa società molto bene, perchè volerci così male anche individualmente?) a priori per delle stupide morali?

[Derfel]

Peccato che la cosa non sia affatto vera.

Peccato che le menti di oggi siano più malleabili di quanto pensi. Io posso tranquillamente ammettere che ci siano delle scene di violenza nei videogiochi ma non scene in cui minorenni si divertono a fare cose del genere. Questo proprio non lo concepisco, e forse stavolta dovreste rifletterci anche tutti voi.

[Krenim]

Mah! Onestamente ho letto libri e visto film in cui avvenivano cose ben peggiori...

[Maya]

Mah! Onestamente ho letto libri e visto film in cui avvenivano cose ben peggiori...

Be certo che anche io ho letto e visto cose peggiori,dico solo che ci dovrebbe essere del buonsenso nelle cose che si fanno e che si potrebbe evitare di fare giochi così sadici solo per vendere.

[Krenim]

Ma a questo punto bisognerebbe arrivare ad eliminare cose apparentemente innocenti come "Cuore" o "Lord of the Flies" (giusto i primi che mi vengono in mente), insomma, la problematica sulla decisione di cosa e come produrre è problematica.
Per questo il ruolo finale deve aspettare ai genitori, perché loro sanno esattamente quanto può essere maturo il figlio ad affrontare certi argomenti, con l'ovvio supporto di strumenti di assitenza quali il PEGI o chi per lui, perché è ovvio anche che i genitori, essendo solo umani, non possono sapere tutto.

[Derfel]

Molte volte caro Krenim i genitori non riescono a valutare l'effetto che il gioco potrebbe provocare sul proprio figlio. Il gioco deve avero uno scopo, quello di divertire chi lo usa, per quanto riguarda i ragazzini il divertimeno deve essere finalizzato comunque a qualcosa di positivo, e non credo che la tortura di una ragazza sia una cosa molto formativa, in un senso o nell'altro.
Ora qualcuno tirerà sicuramente fuori la storia che molti giochi sono violenti e anche quelli dovrebbero essere vietati, gli rispondo già adesso dicendogli che esiste violenza e violenza, questo tipo di violenza non dovrebbe essere descritta da un gioco accessiibile ai minori.

[Krenim]

Si, ma come ho detto prima, il punto non è l'accessibilità ai minori, perché su questo penso siamo tutti d'accordo, ma si sta iniziando a parlare direttamente di eliminare a tutti la possibilità di accedere a questo determinato prodotto.

[IISNT]

Si, ma come ho detto prima, il punto non è l'accessibilità ai minori, perché su questo penso siamo tutti d'accordo, ma si sta iniziando a parlare direttamente di eliminare a tutti la possibilità di accedere a questo determinato prodotto.

Esattamente... la redazione di Panorama ha denunciato Rule of Rose e adesso sta facendo una raccolta firme contro i videogiochi violenti...
La meschinità allo stato puro...

[Lord Axl]

Molte volte caro Krenim i genitori non riescono a valutare l'effetto che il gioco potrebbe provocare sul proprio figlio. Il gioco deve avero uno scopo, quello di divertire chi lo usa, per quanto riguarda i ragazzini il divertimeno deve essere finalizzato comunque a qualcosa di positivo, e non credo che la tortura di una ragazza sia una cosa molto formativa, in un senso o nell'altro.
Ora qualcuno tirerà sicuramente fuori la storia che molti giochi sono violenti e anche quelli dovrebbero essere vietati, gli rispondo già adesso dicendogli che esiste violenza e violenza, questo tipo di violenza non dovrebbe essere descritta da un gioco accessiibile ai minori.

Non capisco. Prendiamo Panorama, giusto per fare un nome "attuale". Con la rivista dove il giornalista accusa i videogiochi, c'è in allegato "nightmare 3". Un film che a) gronda di sangue b) ha chiari riferimenti sessuali e linguaggio volgare c) ha per protagonisti gli adolescenti. Fammi capire....il videogioco no e il film si? Un film tra l'altro vietato ai minori e che comunque TUTTI possono prendere in edicola? E quello non è materiale accessibile ai minori? Però uno è accettato e lasciato passare come "normale" e l'altro no. Perchè non si capisce e si accetta il "medium" del videogame. Poco importa cosa ci sia dentro. Passi la scena della Kidman con il bambino, entrambi nudi, nella vasca da bagno in "Birth", passi Macauley Culkin che stermina la famiglia ne "L'innocenza del Diavolo" e passi anche tanta letteratura che prende spunto proprio dalla proverbiale crudeltà dei bambini. Qui è l'abito che fa il Monaco ed è inutile prendersi per il culo. Buona parte di quanto scritto nell'articolo di Panorama è intriso non solo di una vergognosa ipocrisia, ma anche di una colpevola ignoranza (tralasciando anche il fatto che, pare, sia stato scopiazzato da una recensione trovata in rete...). Una prova? Iniziamo dal titolo dell'articolo che recita "Vince chi seppellisce la bambina". Cosa si può facilmente intuire? Che sei TU protagonista che devi seppellire la povera bambina indifesa. Beh, è esattamente il contrario. La protagonista non fa niente di macabro, se non difendere sè stessa. E' l'ennesima prova che il "nuovo" ancora spaventa le menti più fragili. La violenza, vera o presunta, di Rule of Rose è più accennata che esplicita è più "raccontata" e lasciata più alla malizia dell'adulto che non all'innocenza di un bambino messo davanti alla televisione. Un adulto mal preso (parlo del giornalista), vede una bambina che si alza la gonna per far vedere cosa c'è sotto. Un bambino o uno che mal preso non è (come il sottoscritto), vede solo una bambina che compie il classico gesto dell'inchino. Poi è ovvio, se uno vuole può vedere anche apologia al nazismo, se si sforza un pò. Oppure mi vorrai dire che sono più educative le riprese "inguinali" delle veline o della soubrette di turno in fascia protetta? Allora dov'è la morale se non negli occhi di chi guarda? Rule of Rose è un gioco piuttosto scarso, se vogliamo, ma racchiude in sè molte metafore e spunti di riflessione che potrebbero dar vita a diverse discussioni intelligenti, però è ovvio che si gioca facile e si preferisce puntare sull'aspetto più morboso e truce del gioco. Siamo appena entrati in possesso della copia italiana del gioco. La settimana prossima ti saprò dire la mia, documentando le mie ragioni. E poi tireremo una bella riga e faremo due conti.

[Maya]

Ma un conto è un film Horror,si sa tutti cos'è e spesso ci si ride anche sopra perchè si sa benissimo che è finto.

la discussione deve vertire sul fatto che si stia attenti a cosa si fa guardare e giocare ad un ragazzo minorenne che non ha esperienza e che spesso non ha ancora il senso di vero o falso.

Lo so benissimo che voi se giocate a GTA vi divertite e basta,magaru anche il ragazzo,però le missioni devono essere mettere delle bombe sulle macchine degli altri,picchiare la gente e rubare altro(gioco a cui io ha giocato e mi sono divertita parecchio perchè posso fare cose fuori dal comune e senza che mi arrestino)il ragazzino comincia a confondere il bene e il male,cosa va fatto e cosa no.

Ripeto perchè non si possono fare giochi dove per vincere non si debba fare qualcosa di contro la legge.

[Maya]

Ma un conto è un film Horror,si sa tutti cos'è e spesso ci si ride anche sopra perchè si sa benissimo che è finto.

la discussione deve vertire sul fatto che si stia attenti a cosa si fa guardare e giocare ad un ragazzo minorenne che non ha esperienza e che spesso non ha ancora il senso di vero o falso.

Lo so benissimo che voi se giocate a GTA vi divertite e basta,magaru anche il ragazzo,però le missioni devono essere mettere delle bombe sulle macchine degli altri,picchiare la gente e rubare altro(gioco a cui io ha giocato e mi sono divertita parecchio perchè posso fare cose fuori dal comune e senza che mi arrestino)il ragazzino comincia a confondere il bene e il male,cosa va fatto e cosa no.

Ripeto perchè non si possono fare giochi dove per vincere non si debba fare qualcosa di contro la legge.

[Derfel]

Non capisco. Prendiamo Panorama, giusto per fare un nome "attuale". Con la rivista dove il giornalista accusa i videogiochi, c'è in allegato "nightmare 3". Un film che a) gronda di sangue b) ha chiari riferimenti sessuali e linguaggio volgare c) ha per protagonisti gli adolescenti. Fammi capire....il videogioco no e il film si? Un film tra l'altro vietato ai minori e che comunque TUTTI possono prendere in edicola? E quello non è materiale accessibile ai minori?

Spiacente ma come un ragazzino si può prendere panorama con un film violento vietato ai minori può anche comprarsi un videogioco e utilizzarlo, quindi come sono contrario ai videogiochi di un certo tipo sono anche contrario a determinati film che dovrebbero essere visti, se proprio, solo da un pubblico in grado di capire cosa sta vedendo e che sa distinguere cosa è realtà e cosa no. (E quelli che capiscono non devono per forza essere maggiorenni...)

Però uno è accettato e lasciato passare come "normale" e l'altro no. Perchè non si capisce e si accetta il "medium" del videogame.

Beh io questo non lo ho mai detto mi sembra.

Poco importa cosa ci sia dentro. Passi la scena della Kidman con il bambino, entrambi nudi, nella vasca da bagno in "Birth", passi Macauley Culkin che stermina la famiglia ne "L'innocenza del Diavolo" e passi anche tanta letteratura che prende spunto proprio dalla proverbiale crudeltà dei bambini. Qui è l'abito che fa il Monaco ed è inutile prendersi per il culo. Buona parte di quanto scritto nell'articolo di Panorama è intriso non solo di una vergognosa ipocrisia, ma anche di una colpevola ignoranza (tralasciando anche il fatto che, pare, sia stato scopiazzato da una recensione trovata in rete...). Una prova? Iniziamo dal titolo dell'articolo che recita "Vince chi seppellisce la bambina". Cosa si può facilmente intuire? Che sei TU protagonista che devi seppellire la povera bambina indifesa. Beh, è esattamente il contrario. La protagonista non fa niente di macabro, se non difendere sè stessa. E' l'ennesima prova che il "nuovo" ancora spaventa le menti più fragili. La violenza, vera o presunta, di Rule of Rose è più accennata che esplicita è più "raccontata" e lasciata più alla malizia dell'adulto che non all'innocenza di un bambino messo davanti alla televisione. Un adulto mal preso (parlo del giornalista), vede una bambina che si alza la gonna per far vedere cosa c'è sotto. Un bambino o uno che mal preso non è (come il sottoscritto), vede solo una bambina che compie il classico gesto dell'inchino. Poi è ovvio, se uno vuole può vedere anche apologia al nazismo, se si sforza un pò. Oppure mi vorrai dire che sono più educative le riprese "inguinali" delle veline o della soubrette di turno in fascia protetta? Allora dov'è la morale se non negli occhi di chi guarda? Rule of Rose è un gioco piuttosto scarso, se vogliamo, ma racchiude in sè molte metafore e spunti di riflessione che potrebbero dar vita a diverse discussioni intelligenti, però è ovvio che si gioca facile e si preferisce puntare sull'aspetto più morboso e truce del gioco. Siamo appena entrati in possesso della copia italiana del gioco. La settimana prossima ti saprò dire la mia, documentando le mie ragioni. E poi tireremo una bella riga e faremo due conti.

Che dire, io non sto puntando il dito verso QUESTO videogioco ma sto criticando certi modi di fare, come ho detto che certi giochi non sono adatti ad un certo pubblico lo sono anche certi film. Se facessero un videogioco dove devi prendere una ragazza e stuprarla tu lo regaleresti a tuo figlio? Io no mi spiace.