Dragonball SF (my FF)

[Emis~]

quando posti

[Dante3000]

nn posti +? ç___ç

[BK-81]

ma... conoscete la parola pazienza?

26. L’ora della verità (parte1)

Vegeta osservò con aria incavolata i tre soldati: uno era dritto davanti a lui, gli altri alla sua destra e sinistra dietro di lui. Goku lo imitò, anche se il suo sguardo era meno aggressivo e più aperto. La rivalità, che finora pochi minuti fa regnava sulla scena, era come sparita, come sciolta sotto il sole di una minaccia maggiore. Persino il fiero Vegeta doveva ammettere di aver bisogno della forza dell’odiato Kakaroth, ma nonostante ciò sapeva ben che sopravvivere a quella giornata sarebbe stato equivalente a un miracolo.
“Kakaroth… tu occupati di quello blu, io farò fuori quello rosso… dobbiamo essere veloci e precisi, prima che quel nano verde possa reagire…” bisbigliò il principe con l’altro Saiyan.
“Va bene… sembra che tu conosca quella sottospecie di ranocchio…?” rispose Goku.
“Purtroppo… più essere alquanto snervante… allora… pronti… partenza…via!”
I due alzarono i pugni e saltarono addosso al loro rispettivo avversario, un pugno e… Burter e Jeeth erano scomparsi!
“Ma che diavolo…?! Merda!” gridò Vegeta cercando il suo avversario. Goku lo avvertì dell’attacco a tradimento, così che Vegeta poté scansarsi, quando lui voleva contrattaccare il suo pugno fendeva solo l’aria vuota. Finalmente si accorse della stregoneria di cui era succube, Jeeth comparve dietro di lui sorridendo.
“Maledizione… di nuovo…”
“Eh eh eh… cosa c’è, Vegeta? Sono troppo veloci per te?” sorrise anche Guldo vedendo il Saiyan con la sua espressione di rabbia. Anche Goku era confuso, ma a differenza di Vegeta non aveva ancora capito il meccanismo. Un attacco di Burter lo svegliò dai suoi pensieri, poteva scansarsi dagli attacchi, ma ogni contrattacco risultò vano. Ma era strano, non poteva scorgere un movimento, ma solo la scomparsa e la ricomparsa improvvisa. Dopo un po’ salì vicino a Sedri e le chiese:
“Dimmi… tu che te ne intendi con queste cose… cosa diavolo sta facendo quel nano?”
La ragazza sorrise a spiegò alzando l’indice: “Quello ferma il tempo… ma solo per qualche secondo…”
“Il tempo?! Ma… come posso batterlo così?!”
“Se vuoi vi do una mano…”
“Sì, dai…”
Vegeta osservò i due mentre bisbigliavano, poi notò come lei si mise in posizione. La sola idea di dover accettare l’aiuto di quella mezzosangue gli dava il voltastomaco, ma allo steso tempo si rese conto che non vi era altra alternativa che affidarle l’incarico di distrarre Guldo. Poi finalmente lui e Goku avrebbero potuto eliminare Burter e Jeeth. Vegeta diede in piccolo segnale, dopodiché i due Saiyan attaccarono nuovamente i loro rispettivi avversari, naturalmente con lo stesso scarso risultato di prima. Quel gioco andò avanti finché Sedri si portò dietro Guldo, la cui attenzione era rivolta esclusivamente ai combattimenti davanti a lui. Sembrava che il suo aiuto gli costasse tante energie: l’attenta osservatrice notò che dopo ogni volta che fermava il tempo Guldo ansimava, come se avesse dovuto trattenere il fiato.
Sedri diede il segnale a Goku, poi fece alcuni gesti complicati e gridò:
“Ehi, ranocchio! Eccomi!”
Questo si girò e notò la guerriera davanti a sé, ma prima che potesse fare qualsiasi mossa venne travolto da una palla di fuoco gigante. Dovette chiudere gli occhi e tossiva più volte per il fumo e il calore. Questa era l’occasione propizia per i due Saiyan che con pochi colpi eliminarono Jeeth e Barther. Quando le fiamme si erano dissolte, Guldo vide i due giacere davanti a lui.
“Ma… Maledetta banda di scimmioni…! Ora… ora mi avete fatto arrabbiare!!!”, ringhiò e concentrò le sue energie per un attacco, ma gli venne tagliata la parola: con il taglio della mano Sedri lo decapitò prima che potesse eseguire la sua mossa. Seppur ormai staccato dal resto del corpo la testa continuò a parlare e a brontolare.
“Merda… Maledizione...! Come è potuta finire cosi…! Sconfitti… da delle stupide scimmie!!! Che vergogna…!”
“Ma smettila, idiota!” sbuffò Sedri disgustata e terminò la discussione con un raggio energetico. Ora ne rimaneva solo uno… il capitano Ginew che, scandalizzato della figura dei suoi soldati, cercava di scusarsi in tutti i modi davanti a Freezer.
“Signore… Mi dispiace! Ne prendo la responsabilità! Dio… mai affidare ad altri cose che si può fare personalmente! Farò fuori personalmente quelle banda di scimmioni! Promesso!”
Mentre da una parte regnava lo stupore e la rabbia, i Saiyan si concedevano un breve sospiro di sollievo. Anzi, Goku e Vegeta si comportavano proprio come due Saiyan: avevano cominciato a litigare per il DIRITTO di combattere conto Ginew. Il soldato si presentò davanti a loro in posa di combattimento, ma non poteva credere ai propri occhi, quando invece i due Saiyan stavano litigando. Aspettò qualche secondo, ma niente.
“Ehi! Sono qua! Vorrei cominciare, se lo permettete!!!”
Nessuna reazione, cosi azionò piano B. Come un coreografo impazzito eseguì figure e pose strane e appariscenti: alla fine stava in piedi su una gamba, l’altra piegata, le braccia estese ai lati.
“Sono il capitano Ginew, comandante della gloriosa squadre speciale Ginew! Pronto all’attacco!!!”
Nuovamente venne ignorato completamente, ormai si sentiva indignato non solo come guerriero, ma anche come artista. Abbastanza arrabbiato fece qualche passo verso i Saiyan.
“Ehi, se volete combattere, fatevi avanti! Sono pronto da mezz’ora! Ehi, avete fifa o cosa? Siete diventati sordi o cosa?!”
Senza complimenti toccò le spalle di Vegeta e Goku e ripeté la sua domanda con una voce più possente. Finalmente riuscì a catturare la loro attenzione, ed essi si girarono verso di lui. Ma erano abbastanza seccati da tale interruzione, o almeno questo diceva il loro sguardo.
“Sta zitto! Siamo occupati!!!” gridavano insieme sparando un raggio verso di lui che venne travolto all’istante. Solo quando le nubi dell’esplosione si furono dissolte i due si resero conto di cosa avevano fatto, vedendo il corpo esanime del soldato davanti a loro.
“Acc… scusa!” fece Goku imbarazzato e si grattò la nuca colpito, persino Vegeta chinò il volto per un secondo, mentre gli altri si erano zittiti già da prima. Ma dopo un secondo la solita grinta del principe dei Saiyan si riaccese e rivolse la parola al vero nemico:
“Bene… dopo questa perdita di tempo ora possiamo dare il via alla battaglia vera… Vero, Freezer? Sei pronto alla lotta? ”

[BK-81]

(parte 2)
L’ultima domanda l’aveva gridato a squarciagola, alzando il pugno in segno di minaccia. L’attenzione generale era rivolta all’essere che finora si era trattenuto e che aveva osservato la scena da debita distanza. Freezer rise leggermente scodinzolando con la sua lunga coda disintegrando qualche masso a terra.
“Eh eh eh eh… che parole…! Bravi… siete veramente abbastanza forti… ora sono sicuro di aver preso la decisione giusta… non potrei andare avanti cosi. Ora, in questo luogo la storia dei guerrieri Saiyan troverà la sua fine!”
“Ma cosa sogni di notte? Non sarà cosi facile! Sarà l’impero Freezer a trovare la sua fine invece!” ringhiò Vegeta come un orso arrabbiato. Ma se sperava che Freezer fosse impressionato dal suo scatto d’ira, si sbagliava. Il sorriso gelido del tiranno abbassò la temperatura di almeno venti gradi. Lo stesso sorriso fece arrabbiare il Saiyan ancora di più, tesi i suoi muscoli per alzare la sua forza combattiva al massimo. Intorno a lui si formò un piccolo tornado e la terra sotto di lui tremò, il vento alzò sassi e polvere.
“Ahi! Calmati, Vegeta!” scappò a Crilin, mentre cercò di proteggere la faccia dagli sassolini, che schizzavano nell’aria. Anche gli altri sentirono l’aumentare della sua forza spirituale rimanendo allo stesso tempo impressionati e stupiti. In fondo, senza l’arrivo improvviso di Freezer a quest’ora avrebbero dovuto battersi con lui. L’unico a non perdere la calma era Goku, che si limitò a liberare anche lui la sua aura con un grido possente. Ancora una volta la terra tremò, la sua forza raggiunse presto quella del principe. Lo scouter di Freezer calcolò le forze congiunte dei due Saiyan davanti a lui, raggiunti il valore di 400.000 l’apparecchio si arrese ed esplose. Il sorriso di Freezer per un attimo si spense, ma solo per poi riapparire più soddisfatto.
“Niente male… ma se pensate di poter battermi con quella forza, vi sbagliate di grosso! Nemmeno un Super Saiyan potrebbe battermi!”
“Super Saiyan? E cosa sarebbe?” volle sapere Goku ad un tratto.
Vegeta fece una smorfia, lo sguardo fisso su Freezer spiegò: “Il guerriero leggendario… il Super Saiyan… secondo la leggenda compare ogni mille anni… è invincibile e senza pietà. Il guerriero dorato… Si vede che lui si è ben informato… Mi sa che ne ha paura…”
Freezer iniziò a ridere di gusto coprendosi la bocca con una mano in segno di esagerata educazione. “Vegeta… Dovresti sapere meglio di chiunque che non conosco quella parola! Paura… di uno scimmione impazzito? Tsk…! Tanto tra mezz’ora il problema si sarà risolto da solo!”
“Si, perché noi ti avremo fatto fuori!!!” gridò Vegeta. “Ti mostrerò cosa è capace uno scimmione impazzito! Ti farò pentire di avermi risparmiato!
Nuovamente la risata di Freezer risuonò. “E va bene… per premiare il vostro coraggio… o la vostra stupidità… vi mostrerò una rarità. Mi trasformerò. Esigo che vi sentiate onorati!”
“Finalmente! Muoviti!”
Freezer alzò i pugni e tesi i suoi muscoli; l’aria intorno a lui iniziò a vibrare dal calore emesso dalla sua aura. Con grande fragore l’armatura venne disintegrata dai pettorali improvvisamente ingranditi, i cui pezzi vennero scaraventati via come proiettili. Per un attimo i Saiyan pensavano che fosse finita, ma ora lo spettacolo ebbe appena iniziato. Per prima cosa si ingrandirono il torace e l’addome di Freezer, seguito dalle braccia e gambe, alla fine la testa, che si ornò con due corna piegare e appuntite. Sia in fattore massa che in altezza l’alieno si era più che duplicato. La cosa peggiore era che anche la sua forza era aumentata del doppio.
“Uff… allora, vi è piaciuto? Ora possiamo cominciare a fare sul serio…”
Vegeta e Goku dovettero deglutire a fatica, il sudore brillava sulle loro fronti, quando sentirono l’energia di quel mostro come un peso enorme. A fatica riuscirono a sorridere:
“Dio santo… Quello è davvero un mostro…”, fece Goku.
“Accidenti… la vedo male…”
Freezer si massaggiò i polsi e si riscaldò. “Ah, Vegeta… mi ricordo che tempo fa, quando ho distrutto il tuo pianeta, non ho dovuto trasformarmi… nemmeno tuo padre e i suoi guerrieri migliori hanno potuto costringermi a farlo…”
“Ma smettila con quel perdente! Già da bambino avevo superato la sua forza! È acqua passata! Ora combatterai con me!” sbuffò il Saiyan attraverso i denti serrati dalla rabbia. Ma mentre lo diceva richiamò in mente l’ultima immagine di suo padre, immaginandosi come combatteva contro Freezer… e come fallì. La sua rabbia aumentò.
“Per caso conoscevi anche mio padre?” volle sapere Goku all’improvviso, Vegeta lo guardò un pochettino sorpreso.
“Ah sì, Kakaroth… se tu ti fossi comportato meglio, avresti potuto avere una bella vita… si, lo conoscevo. Bardack… Avrei dovuto saperlo che suo figlio sarebbe potuto diventare un problema… tale padre, tale figlio! Come lui perirai per mano mia!”
“Provaci! Non sarà facile, assassino!”
I due Saiyan si erano caricati abbastanza di rabbia per iniziare finalmente la battaglia, che sarebbe potuta essere definitiva per l’universo intero. Ancora una volta portarono la loro energia al massimo livello, poi passarono all’attacco. Con grida assordanti saltarono addosso a Freezer per attaccarlo con calci e pugni velocissimi. Anche se fino a pochi minuti prima erano nemici giurati, ora mostravano un eccellente lavoro di squadra: i due Saiyan davano fondo a tutte le loro tecniche. Nonostante ciò il loro avversario si limitò a scansare gli attacchi un il solo movimento del busto e con le braccia incrociate. Nessun colpo lo centrò. Dopo qualche minuto fecero una pausa portandosi a qualche metro di distanza da Freezer.
“Merda… contro di lui sembriamo dei bambini… la vedo veramente male…” commentò Goku il primo round.
“Grrrr… odio dirlo, ma tu devo dare ragione, Kakaroth. Vuoi arrenderti per caso?”
“No… Quella parola nemmeno la conosco!”
“Tsk… Una risposta da vero Saiyan.” sorrise Vegeta fissando Freezer mentre stava sbadigliando di gusto. “Forza, di nuovo! All’attacco!!!” gridò poi. L’attacco è la miglior difesa dopotutto.

commenti, bitte!

[Gabe91]

Ehm... solo una parola: LOL

Cioè nn riesco a credere che Ginew sia stato ucciso così

[BK-81]

si vede quando ho scritto quel capitolo mi stavano un pò antipatici...

[Dante3000]

troppo divertente come è stato ucciso ginew
bellissimo capitolo!

[C18lux-lucis]

Ginew out in due secondi e mezzo!!
Sono stra-curiosa di vedere come continua!!!XD
Complimentoni!!!XD

[BK-81]

non interrompere mai una discussione tra Saiyan...! :LOL: ora lo sa anche lui....

[C18lux-lucis]

Già! a sue spese povero genew!!!!!!!!!! chissà xkè ma nn mi dispiace neanche un po'! Mi stava troppo antipatico!

[BK-81]

27. Guerra disperata

Radditz e Sedri osservarono il combattimento impari a debita distanza, in silenzio e con grande preoccupazione. Anche sfruttando al massimo le loro forze e tecniche la differenza era evidente, sia in potenza che in velocità, anche se a volte Freezer era costretto a parare qualche colpo.
“Merda…. Se continuano cosi fra poco avranno esaurito le loro energie…”, fece la donna preoccupata.
“Vero… ma… sono io o è che Kakaroth sembra meno stanco di Vegeta?! Ha imparato qualche tua tecnica, vero?”, volle sapere Radditz ad un tratto. Sua figlia lo guardò sorpreso e sorrise:
“Beh… mi sa che ha imparato qualche cosa… al contrario di te…”
Il Saiyan brontolò qualcosa di non traducibile tra se e se arrossendo, il che fece quasi ridere la giovane guerriera. In quella situazione le aggressioni erano stati cancellati dalla minaccia del tiranno. Almeno un piccolo raggio di luce.
“Sei diventata veramente in gamba … peccato che la situazione sia degenerata a tal punto. Credi che Vegeta e Kakaroth ce la faranno?”
“Posso essere sincera? No. Non senza un miracolo… temo che il nostro viaggio finisca qui…”, sospirò Sedri seria, lo sguardo fisso sui due Saiyan combattenti, poi lo voltò verso suo padre, sorridendo tristemente. Senza volerlo Radditz lo ricambiò.

“Dai, ragazzi! Non ditemi che è tutto qui?! Impegnatevi sul serio!”, incitò Freezer i due guerrieri davanti a lui che avevano interrotto la loro offensiva per riprendere fiato. Vegeta era esausto, con una mano si tolse il sudore dalla fronte, mentre Goku ansimava solo.
“Ma come fai?! Io sono stremato e tu…”, volle sapere Vegeta infine. Goku sorrise:
“Solo le tecnica… concentro la mia forza e la faccio esplodere… lo ho imparato da una certa guerriera allariana…”
“Capito… la tecnica dell’Hadoken, o come si chiama… speriamo che ci aiuti…”
“Almeno ci provo. Tieniti pronto, Vegeta…”, fece Goku.
“Ehi, se qua c’è qualcuno che può dare ordini, quello sono sempre io!”, protestò Vegeta, ma Goku era già passato all’attacco. Da solo saltò addosso ad un Freezer sorridendo e sicuro di se.
“Vieni Freezer! Come ti sembra questo?! Comet Breaker Fist!”
Concentrò tutte se sue forze nel suo pugno per colpire il bersaglio: la testa di Freezer. Quello non lo considerò nemmeno questo attacco, ponendo piena fiducia nelle sua difesa non si scansò. Il pugno dei Saiyan lo colpì alla tempia sviluppando un impulso incredibile. All’impatto un onda d’urto attraverso il cranio del tiranno e lo scaraventò in aria per almeno cento metri. Goku stesso era rimasto sorpreso dell’effetto e guardò il suo pugno con grande stupore.
“Uao… che botta…!”
Freezer riuscì a impedire di venir scaraventato contro le rocce saltando in aria, la sua espressione mostrò rabbia e stupore, alla tempia era visibile una tumefazione, inoltre sanguinava dalla bocca.
“Grrrr…! Ma cos’è stato?! Maledizione… dannata scimmia!”
Velocemente ritornò atterrando davanti a Goku, che subito si mise in posizione d’attesa vedendo l’aria furibonda dell’avversario. Un silenzio innaturale s’abbatté su di loro, mentre i due si fissarono, Freezer diringhió i denti prima di scoppiare in una risata malefica.
“Complimenti, Kakaroth! Era da tempo che qualcuno mi colpiva in faccia… peccato che il tuo premio per tale sforza sarà una morte atroce!”
“Smettila di blaterare! Non ho mica finito! E poi mi chiamo Goku!”, rispose il Saiyan. Guardò brevemente verso Sedri e sorrise: Vediamo cosa combino con le tue tecniche…”
Nuovamente si lanciò all’attacco ricorrendo alle sue tecniche di gamba, naturalmente Freezer riuscì facilmente a scansarsi. Stavolta il Saiyan aspettò solo il momento propizio, che arrivò, quando Freezer scansò un calcio verso l’alto.
“Comet buster Fist!!!
Goku liberò le sue energie colpendo il corpo massiccio di Freezer a distanza ravvicinata. Una pioggia di raggi lo travolse, più veloci del suono. L’impatto di centinaia di colpi lo scaraventò in aria per centinaia di metri. Goku stesso rimase fermo con il pugno esteso affascinato dalla potenza di questo attacco.
“Caspita… niente male… questo lo avrà sentito…”, commentò Sedri anche lei sorpresa.
Intanto anche Vegeta si era ripreso e si aggiunse a lui, neanche lui poté nascondere tutto il suo stupore.
“Niente male… ma temo che Freezer non si lascerà intimorire cosi…”
“Infatti… la sua energie non è calata di molto…”, gli diede ragione Goku a malavoglia.
Come previsto con un’esplosione un Freezer molto arrabbiato tornò sul campo, suo corpo coperto di lividi provocati dall’attacco di Goku.
“Grrr…! Adesso basta! Sono stufo! Come può sprigionare una tale energia distruttiva?! Se mi va male quello diventerà un Super Saiyan… Non posso rischiare!”
Con un’espressione pietrificata atterrò davanti ai due Saiyan, a differenza di prima ora era molto più serio. Gli era passata la voglia di giocare. Goku e Vegeta non poterono neanche reagire, Freezer era sparito.
“Dietro di te!!!”, gridò Goku voltandosi di scatto, quando si accorse che Freezer era ricomparso dietro Vegeta, ma non fu in tempo per impedire che venne colpito con un calcio pesantissimo che lo scaraventò contro una piccola montagna. Mentre le roccia ancora stavano cadendo a terra Goku dovette parare un pugno di Frezzer, ma l’impatto era tale da catapultarlo via per quasi un chilometro. Freezer sorrise soddisfatto, quando venne colpito da una sfera energetica alla nuca. Era Vegeta che si era rialzato a fatica.
“Bene… cosi mi piace…!”
Vegeta ansimava, sanguinava dalla fronte e gran parte della sua armatura era danneggiata, ma il suo spirito combattivo era ardente come non mai. Non stacco lo sguardo neanche quando Goku atterrò nuovamente accanto a lui.
“Ahia… ora si che mostra la sua vera faccia… mi fanno male le braccia…”, bisbigliò Goku con una bella dose di sarcasmo.
“Meglio che non ti dico come si sente la mia testa…”, sorrise Vegeta. I due Saiyan si rimisero in posizione di combattimento, il che fece ridere Freezer.
“Oh, volete continuare? Bene… Forse non dovrei dirvi che mi posso trasformare ancora due volte, no? Ups, l’ho detto!”, si prese gioco di loro con gusto.
“Che cooosaaaa? Altre due volte??? Merda…!!!!”, scappò ai due guerrieri, le parole del tiranno avevano sortito l’effetto desiderato. La speranza era sparita dal viso dei due Saiyan, la loro fiducia si era trasformata in terrore, senza poterlo impedire persino i loro corpo iniziarono a tremare. Il prossimo attacco li colpì impreparati, un istante dopo venivano scaraventati in aria, potevano impedire un atterraggio violento solo tramite capriole acrobatiche. Nuovamente Freezer li colpì senza che potevano impedirlo. Due colpi bastarono per mandare in ginocchio i due guerrieri, Freezer tornò sul punto di partenza come non si fosse mosso di un millimetro, sorridendo in modo malvagio. Con grande soddisfazione vide il terrore nelle loro facce, mentre cercavano di polirsi il viso dal sudore e dal sangue.
“Merda… si sta prendendo gioco di noi…”, ringhiò Vegeta, la sua spalla destra gli faceva male, forse era slogata. Goku perdeva sangue da una grossa ferita sulla fronte che li ostacolò la vista.
“Maledizione! Non può finire cosi!!!”, gridò Goku ripartendo all’attacco, ma un pugno in faccia lo atterrò violentemente, cosi come anche Vegeta. Nonostante ciò i due non si arresero.
Ma ad un tratto la vista di Goku sia annebbiò. Freezer lo aveva scaraventato in aria con un calcio per poi riempirlo di pugni alla testa e all’addome, più volte si sentì il rumore di coste frantumate. Alla fine il tiranno tenne in mano un Saiyan quasi privo di sensi.
“Ehi, non addormentarti! Mi devi ancora cento colpi! Siamo solo a quota trenta!”
A fatica Goku aprì un occhio, con le ultime forze sferrò un pugno, ma quel attacco senza forza venne fermato facilmente dalla sua mano. Nuovamente si frantumarono delle ossa, il Saiyan non poté trattenere un grido di dolore. Freezer se lo gustava in pieno colpendolo altre dieci volte.
Tre sfere energetiche colpirono Freezer alla schiena, provenivano dal basso. Sedri, Piccolo e Radditz.
“Ah, si… quasi me ne ero dimenticato… Li sistemerò più tardi…”
“N…No! Lasciali…”
Come risposta Goku venne lanciato in aria, un raggio energetico lo colpì in pieno. Un esplosione e il Saiyan cadde a terra privo di sensi per schiantarsi violentemente al suolo.
“Goku!!! Nooo!!!”
Sedri e Piccolo volevano soccorrerli, ma un pioggia di raggi li fermò, Freezer non era d’accordo. Ora tutta la sua attenzione era rivolta a Vegeta, che si era ripreso abbastanza per continuare lo scontro. Mentre quei due si battevano Piccolo e Sedri cercarono di auitare Goku, ma Freezer sembrò di avere gli occhi anche alla nuca.
“Ehi no! Niente azioni del genere! Aspettate il vostro turno, non passate d’avanti!”
Vegeta incassò cinque colpi pesanti che lo fecero sanguinare sia alla testa che agli arti, mente si tenne l’addome dolente. Nonostante il dolore atroce non si lasciò scappare neanche un gemito, anche quando Freezer lo colpì violentemente alle coste.
“Ehehe… bravo, resisti! Non preoccuparti, non ti lascerò morire tanto facilmente!”, sorrise Freezer alzando la mano. Il saiyan giaceva ai suoi piedi e lo fissò in attesa di nuovo dolore. Il raggio trafisse la sua spalla sinistra facendo sgorgare il suo sangue, stavolta nemmeno l’autocontrollo ferreo di Vegeta poté impedire un grido di dolore. I prossimo due raggi trapassarono le sue anche, prima una, poi l’altra. Ora Freezer mostrò il suo lato sadico, la cosa gli piaceva eccome. Vegeta ansimava e delle lacrime di dolore rigavano il suo viso.
“Credo che basti… il gioco finisce qui. Addio, Vegeta!”
Il principe dei Saiyan fece il suo testamento vedendo il dito di Freezer puntare al suo cuore, ma in quel momento un raggio energetico potente colpì la testa del suo aguzzino scaraventandolo via. Sorpreso alzò lo sguardo per capite chi gli aveva appena salvato la vita, quando lo riconobbe, non poté credere ai suoi occhi.

[C18lux-lucis]

Bellissima!!!!!! Freezer mamma quanto lo detesto!!!!! Come ha potuto ridurre così goku!!!!
Ah ha, credo di sapere chi sia il "salvatore" ma nn vorrei sbagliarmi!
Ancora complimenti!

[Gabe91]

Bello Bello. Complimenti. Come al solita sei stata brava anche con la suspance interrompendo il capitolo sul più bello.

[Emis~]

uao l'ho letta e adesso mi è venuta una volgia maTTA di leggere il seguito come sempre d'altronde povero goku però

[BK-81]

benissimo... ehehehe... so essere molto dura con i miei personaggi...

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