Grandissimo questo personaggio! Sono proprio curioso di capire che futuro attende il buon Piccolo e soprattutto che tipo di rapporto potrà mai avere con questa misteriosa nuova arrivata...
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Dragon Ball Adventure! Nuovi Episodi!
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Cacchio! panico e paura! i capitoli sono uno più bello dell'altro (io mi ero fermata al capitolo 213), sono davvero epici! ecco la mia lista di personaggi preferiti, anche se in realtà mi piacciono tutti (tranne Chichi che non l'ho mai sopportata ^_^)
Akira Toriyama
5 Goku: ebbene sì! è la prima fan fiction lunga (diciamo lunga XD) che mi capita di leggere in cui la super star dopo ben 223 capitoli non si è ancora fatto viva. in genere capita in one shot o nelle ff d'amore, dove si ci può concentrare solo ed esclusivamente sui personaggi interessati, ma prima o poi Goku fa la sua bella comparsa ecc ecc e tutto questo rende la cosa ancora più entusiasmante. La domanda "che c***o sta facendo il buon vecchio Goku?" non è mai stata così viva e importante. Davvero una scelta ottima, è la prima volta che sento la sua mancanza (il che è tutto dire) e allo stesso tempo è davvero una figata vedere come i nostri eroi se la stanno cavando (sempre meglio, secondo me) senza di lui.
4 Cell: chi lo avrebbe detto! a me Cell è stato sempre un pò antipatico, ma il fatto che il tuo Cell assomigli in tutto per tutto a quello di Akira ha reso tutto più emozionante. Nei ultimi capitoli mi ha sorpreso e per certi versi assomiglia molto a Latan (o è solo una mia impressione?). Trovo che sia un'ottima "estensione" del personaggio originale. ottimo lavoro.
3 Umani (ovvero Crillin, Yamcha e compagnia bella): EVVIVA! finalmente qualcuno che si accorge della loro esistenza e non li ritiene dei personaggi inutili. Nella maggior parte delle fan fiction li considerano dei scarti viventi. Sì, ok: dopo un pò passano in secondo piano, ma considerali delle immondizie è ingiusto, bene o male nella serie originale fanno tutti la loro parte (cavolo persino Mr Satan e Yajirobei sono stati in qualche modo utili!) quindi secondo me utilizzarli ugualmente nelle lotte è stata un'ottima decisione.
2 Bardak/Tapion: Yeeeeeeeeeeeeh! gli unici due personaggi OAV che mi piacciono! Bardak il tenebroso e Tapion il paladino.
Partiamo da Bar-chan: mi piace tantissimo il fatto che Ananke abbia tirato fuori il lato giocoso di un personaggio così cupo e tenebroso, mi sono venute spontaneamente delle scenette mentali dove Bardak che per fare "pace" regala al "vecchietto" cose come il salva vita beghelli e i pannoloni per l'incontinenza XD (sì, lo so, sono malata!). In genere cambiare così tanto il carattere di un personaggio non mi piace, ma considerandolo nel contesto, perchè non dovrebbe essere così?
Tapi-chan: che c'è da aggiungere? è un figo e non merita di finire nel dimenticatoio, punto!
1 Piccolo: *Q* PICCIAAAAAAAAAAAAN! I ♥ YOU! (<--- basta come risposta? XD)
Final Goku
5 Tzukin, Dafne, Erin e tutti i loro sottoposti: che dire? di questa categoria non posso sceglierne uno, perchè chi più, chi meno mi piacciono proprio tutti, anche i semplici galoppini. Ognuno di questi "mini" personaggi ha reso molto interessante la prima parte della storia e hanno causato ai nostri eroi non pochi problemi. Insomma un degno inizio per un simile capolavoro.
4 I demoni: Kayoshin onnipotente ti ringrazio! qualcuno che crea dei demoni che agiscono, vivono e pensano come dei DEMONI! ho letto fin troppe storie e libri dove i "demoni" sembrano dei fighetti usciti dal manga di Sailor Moon (senza offendere l'autrice e il manga, è giusto per fare un esempio) dove si comportano con eccessivo buonismo e fanno stucchevoli moralismi. (invece mi è capitato di leggere un libro dove erano gli angeli ad essere creature spietate e sanguinarie.... bah... chi li capisce a certi autori è bravo). Quindi non mi stuferò mai di dirti che adoro i personaggi della dimensione demoniaca e che adoro la crudeltà che c'è nella famiglia di Darbula, cavolo, in confronto a loro i Changeling sembrano dei agnellini. e come ben sai la cosa del contratto demoniaco mi ha praticamente commossa.
3 Ice: Come ben sai, dopo i namecchiani adoro i Changeling ^_^ quindi Ice non poteva nn trovarsi tra i primi 3 posti della mia lista. Figherrima l'ultima trasformazione (mi piacerebbe tantissimo un suo disegno) e il combattimento tra lei e Zaina è stato mozzafiato (bellissima la fine, mi sa tanto che Antikor finirà tra i miei favoriti) è stato come un dejavù dello scontro tra Freezer e Goku, che ne sarà della principessa aliena? non vedo l'ora di continuare a leggere del suo destino.
2 i guardiani dei portali del limbo: questa decisione è presa senza essere di parte, (dato che Daimasko e Shadow sono personaggi miei e Anja... sono io (°///°), perchè anche se così non fosse questi personaggi mi sarebbero comunque piaciuti un casino:
adoro Ananke (che già conoscevo) immortale, cinico e arrogante tuttavia con un passato difficile.
Adoro Mellon (francamente mi sono sempre chiesta come potessero essere le mamme di Goku e Vegeta, e devo dire che Mellon come mamma di Goku è davvero azzeccata). Adoro Anja perchè è il genere di vampiro che piace a me ovvero con i poteri soprannaturali collegati alle forze animali e della natura e il fatto che abbia una doppia personalità (che rispecchia splendidamente il vecchio immaginario su queste creature).
Adoro Shadow e il modo in cui tu hai raggirato la sua natura per intrappolarlo nel limbo rifacendoti in modo splendido alla storia del dottor Jekyll e mister Hyde.
Adoro Daimasko (*^* peluchino mio ♥): il mio amore per gli animali non ha limiti e un pò di anni fa ho scoperto che mi piacciono molto i furry (da qui Dai-chan in tutto il suo splendore), in oltre mi è sempre piaciuta la fiaba della bella e la bestia e mi piacciono i personaggi che hanno un carattere opposto al loro aspetto fisico. La storia tra Dai-chan e Anja è quel romanticismo che piace a me: intenso ma non smielato. quindi in ogni caso good job!
1 ???: eh ok! si lo ammetto: qui sono proprio di parte ma spero che mi perdonerete, visto che la nuova arrivata dai capelli rossi è un mio personaggio... da ben 14 anni!
l'ultimo capitolo mi ha fatto sghignazzare. già solo a leggere la prima riga della sua descrizione (riconosciuta all'istante tra altro) mi è venuto il batticuore ♥ Mi piace che non ti sei appoggiato totalmente alla mia "???" per il suo carattere, del resto sai il mio punto di vista su di lei e sul suo carattere originale. A quanto ho capito "???" ha fatto colpo tra i lettori nonostante sia appena arrivata in scena ^^ non vedo l'ora di leggere i nuovi capitoli.
Ps: il pezzo in cui spappola il cranio di Who Shenron con una mano l'hai fatto per me vero? ç_ç grazie sei il migliore!!!!
alla prossima XD
kisses ♥Last edited by Anja_vampir; 23 October 2012, 10:37.la mia prima ff su dragon ball: http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=91755
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EPISODIO 224: IO SONO SEIYA
Dopo essersi sbarazzata senza problemi dei tre draghi malvagi, la donna dai capelli rossi tornò a volgere la propria attenzione a colui che stava cercando, e che rappresentava la ragione per la quale era giunta su quel pianeta remoto. “E adesso... vediamo di risvegliare il nostro bello addormentato!” pensò la guerriera misteriosa, portatasi in prossimità dell'albero del torpore dove Piccolo era imprigionato. Ella allungò la mano in direzione del tronco, arrestando però il proprio movimento pochi centimetri prima di sfiorare la corteccia. Sul volto della guerriera apparve un ghigno ironico, tipico di qualcuno che si appresta a far prendere coscienza a qualcuno che ha teso una trappola di come il suo tranello fosse sia stato scoperto. “Ho come la sensazione che toccare questo tronco non mi porterebbe a nulla di buono... non è così? Purtroppo per te non ho abbassato la guardia pensando che i nemici fossero finiti! Ho percepito chiaramente la tua presenza! Dunque meglio che esci fuori subito, prima che mi venga voglia di arrostirti con tutto l'albero!” disse con tono perentorio la rossa. Ella ebbe giusto il tempo di terminare la frase che due enormi braccia mostruose spuntarono dai lati dell'albero e tentarono di ghermirla. La donna, tuttavia, dimostrò una volta di più la propria agilità prodigiosa unita ad una prontezza di riflessi fuori dal comune, evitando di venire afferrata da quelle mani artigliate con una tempestiva piroetta all'indietro. “Immaginavo non saresti caduta nella mia trappola! A quanto pare dovrò affrontarti apertamente! Quando però ti renderai conto della mia potenza di pentirai di avermi costretto a farlo!” disse una voce proveniente dall'albero. Del resto l'ultima persona a cadere nella sua trappola era stata una ragazza quattordicenne con un carattere impulsivo e una limitata esperienza in battaglia. Era dunque ampiamente preventivabile che una guerriera esperta come quella donna misteriosa non cadesse nello stesso errore. Purtroppo per lei il suo avversario, che basava la propria forza sul “furto” dei corpi altrui, aveva già la possibilità di sfruttare un corpo molto più potente rispetto a quelli dei quali aveva potuto avvalersi sette anni prima, quando aveva minacciato la Terra ed era stato sconfitto da Goku. “Non pensare che io sia come i draghi di serie B che hai sconfitto finora!” esclamò il mostro mentre, di fronte agli occhi della donna guerriera, l'albero del torpore spariva, lasciando il posto ad un colossale mostro, più grande di un palazzo. Era di corporatura tarchiata, e il suo aspetto decisamente intimidatorio. Artigli lunghi e affilati sulle zampe, una fila di denti simili a spaventose lame nell'enorme bocca da rettile, due corna vermiglie sulla sommità della testa, due lunghe code a forma di frusta; una vera e propria arma da guerra volta a seminare morte e distruzione ovunque. Sulla punta del muso aveva un naso simile a quello di un roditore, con tanto di vibrisse, aveva la pelle color viola scuro, se si eccettuavano il ventre che era invece di un colore verde piuttosto tenue. “Io sono Chi Shenron! Il drago della sfera con il maggior numero di stelle! La settima! E dunque io sono il più potente tra i draghi!” asserì il mostro, rivelando la sua identità. “Oh... davvero? In effetti devo ammettere che la tua forza non ha assolutamente nulla a che vedere con quella degli altri! Nondimeno non posso fare altro che chiedermi se questo potere sia un tuo merito o del namekiano che dorme dentro il tuo corpo!” rispose sorniona la guerriera. “Saresti potuta essere tu la mia fonte di potere... ma hai voluto fare la furba, quindi andrai incontro a una sorte ben peggiore!” disse Chi Shenron per poi fare un passo in avanti facendo tramare il terreno in virtù della propria mole colossale. “Se non posso averti, tanto vale che ti faccia fuori!” tuonò il drago. “Sapessi quanti uomini mi hanno detto la stessa cosa...” commentò la donna con un sorriso ironico.
Chi Shenron compì un altro passo con una solerzia tale da rendere chiaro il suo proposito di schiacciare la misteriosa avversaria sotto il proprio enorme piedi. Quest'ultima, tuttavia, non si fece certo sorprendere, e rapidamente spiccò il volo mettendosi in salvo, quindi si scagliò al contrattacco. Il drago non si diede per vinto e attaccò nuovamente, sferrando una serie di zampate contro la propria avversaria, allo scopo di trafiggerla con le sue unghie affilatissime. “E' enorme... eppure ciò non lo rende lento!” pensò la rossa, la quale dovette far ricorso a tutta la propria concentrazione e alla propria prontezza di riflessi per evitare di essere colpita. Ad un certo punto, scorgendo un pertugio nelle difese del drago, ella evitò l'ennesimo attacco del medesimo per poi avventarsi contro la testa del mostro, pronta a sferrare un potente colpo contro la stessa. In quel momento, però, uno scintillio nei grandi occhi di Chi Shenron mise in preallarme la misteriosa guerriera, la quale ebbe giusto il tempo di protendere le braccia in avanti in posizione di parata, riuscendo così a non subire in pieno il raggio oculare scagliato dal drago, che aveva ereditato tale capacità da Piccolo. Quando la rossa riaprì gli occhi, che aveva chiuso durante lo sforzo della parata, ella vide che il nemico era scomparso, e i pochi istanti che le servirono per realizzare come questi avesse approfittato della situazione per portarsi sopra di lei furono sufficienti al drago per colpirla in pieno con un attacco a due mani e farla schiantare contro il suolo, alzando una colossale colonna di polvere. Il drago della sfera a sette stelle sorrise, perfidamente compiaciuto, quindi si gettò in picchiata verso il punto dove l'avversaria si era schiantata, concentrando la propria energia su una zampa allo scopo di scagliare un Ki blast gigantesco. In quel momento la rossa riemerse da sotto la massa di terra e detriti sotto la quale era rimasta sepolta in precedenza. Non sembrava avert riportato danni particolarmente seri, malgrado il colpo subito fosse certamente molto potente. Nel vederla il drago scagliò quindi il proprio attacco energetico, ma stavolta la guerriera era pronta a fronteggiare l'offensiva, e si scagliò a sua volta contro il nemico, evitando all'ultimo istante il Ki Blast, il quale si abbatté sul terreno generando una deflagrazione abbagliante. Il drago tentò quindi di usare di nuovo il raggio oculare, ma la sua avversaria era troppo abile per lasciarsi sorprendere due volte dallo stesso trucco, quindi evitò entrambi gli attacchi con un elegante acrobazia in volo, per poi colpire sotto il mento l'enorme avversario con un colpo sferrato dal basso verso l'alto usando entrambi i talloni. Quindi approfittò dello stordimento del nemico per colpirlo nuovamente con un calcio in rotazione alla testa, facendo crollare a terra il gigantesco drago della settima sfera. Ancora una volta, però, le abilità ereditate da Piccolo si dimostrarono in grado di rendere Chi Shenron un avversario estremamente pericoloso e pieno di inaspettate risorse. Il suo braccio, allungatosi in virtù delle abilità namekiane, sfrecciò come un'enorme serpe in direzione della donna allo scopo di afferrarla. Questa fu però pronta a reagire, indietreggiando di scatto e scagliando una potente fiammata dalla bocca, facendo ritrarre di scatto la zampa del drago, il cui urlo di dolore riecheggiò in tutta la vallata. La rossa si gettò nuovamente in picchiata contro il mostro, il quale si rialzò e si lanciò a propria volta all'attacco. I due avversari si fronteggiavano sostanzialmente alla pari, colpendosi a vicenda diverse volte, ma nessuno dei due sembrava in grado di prevalere sull'altro. Tra i due quello che aveva comunque le maggior ragioni di essere sorpreso era certamente il drago.
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Quando sette anni prima aveva assorbito Pan, egli non era mai stato un avversario all'altezza di Goku, ed era riuscito a metterlo in difficoltà soltanto in virtù del fatto che teneva in ostaggio l'adorata nipotina del saiyan all'interno del proprio corpo. I pochi colpi che era riuscito a mettere a segno contro il Super saiyan di quarto livello erano frutto del fatto che lo scaltro eroe stesse recitando allo scopo di spingere Chi Shenron ad abbassare la guardia in modo da poterne approfittare per salvare Pan, ma in realtà non era neppure lontanamente all'altezza di competere con quello che era considerato lo stadio ultimo della trasformazione in Super saiyan. Al contrario, se avesse affrontato quello stesso Goku con la sua forza attuale, derivante dall'assorbimento di Piccolo, sarebbe stato un avversario estremamente impegnativo per lo stesso, con concrete possibilità di poter avere la meglio. Malgrado questo, quella misteriosa guerriera riusciva a tenere testa al drago della settima sfera senza alcun problema, rispondendo colpo su colpo ad ogni attacco. L'universo era davvero immenso, e nascondeva infinite sorprese. La peggiore però, il drago la doveva ancora avere. “A quanto pare oltre a rubare i corpi sei anche capaci di usarli piuttosto bene!” disse la donna , nel momento in cui lo scontro si era interrotto, per permettere ai due avversari di riprendere fiato, cosa che peraltro sembrava più necessaria al drago che alla donna, che invece era ancora fresca come una rosa. “E' incredibile che nell'universo possa esistere qualcuno così potente! Si può sapere che cosa sei?” chiese il drago, con il respiro leggermente affannoso. “Che cosa sono? E' una bella domanda la tua! A cui non sono in grado di rispondere dal momento che non lo so nemmeno io... nonostante io abbia viaggiato molto per l'universo non ho mai incontrato nessuno che mi somigliasse al punto da riconoscerlo come un mio simile. Dunque non definirmi in base alla mia razza ignota, ma soltanto per mezzo del mio nome... io sono Seiya! E nient'altro!” disse la donna, per poi iniziare ad abbozzare qualche esercizio di riscaldamento pronunciando parole che lasciarono totalmente atterrito il drago della settima sfera. “Sembra che contro di te... dovrò utilizzare un po' di forza spirituale!” disse colei che si era identificata col nome di Seiya con tono quasi divertito. “Che cosa??? Dunque fino a questo momento hai combattuto senza nemmeno usare l'aura? Ma... è assurdo!” urlò Chi Shenron, allarmatissimo. Dunque il volo e la capacità di sputare fuoco non erano tecniche di combattimento, ma capacità innate della misteriosa guerriera dai capelli rossi. Fino a quel momento Seiya aveva dunque combattuto soltanto avvalendosi di una forza fisica inimmaginabile, di un'abilità percettiva fuori dal comune e di strepitose abilità derivanti dalla propria misteriosa natura. “Non serve che la usi tutta... per te ne basterà un po'!” commentò la rossa espandendo la propria energia spirituale, che aveva la forma di una potente e impetuosa fiammata. Chi Shenron comprese subito come colei che aveva di fronte fosse smisuratamente superiore a Goku, e di non avere la minima possibilità di competere con lei. Mai avrebbe immaginato che in giro per l'universo potesse aggirarsi un'entità del genere. “No! No! Ti prego! Aspet....” fece il drago con espressione terrorizzata, venendo però interrotto da un violento pugno all'addome sferratogli da Seiya. Quello che fino a quel momento era stato un combattimento si era ad un tratto trasformato in un vero e proprio massacro, con la guerriera dai capelli rossi che stava letteralmente demolendo il suo avversario con colpi violentissimi. In breve Chi Shenron fu ridotto alla più totale impotenza, senza neppure più la forza di reggersi in piedi. Nonostante questo, egli era consapevole di non essere ancora completamente spacciato. “Hehe... sei davvero forte! Ma cosa intendi fare adesso?” chiese il drago. “Che intendi dire?” chiese neutra Seiya. “Se mi ucciderai... anche il namekiano morirà, e tu non potrai ottenere le informazioni che cerchi in merito al grande Katatsu!” disse il drago. Ignorando completamente queste parole, la donna sollevò il palmo della mano, generando una lama di energia circolare. “Ehi ehi ehi! Hai sentito che cosa ti ho detto? Non puoi uccidermi così!” disse il drago con espressione terrorizzata. “Cosa posso o non posso fare sono io a stabilirlo, se permettetti! Se pensi che io mi faccia ricattare non hai capito chi hai di fronte! Se non otterrò le informazioni da quel namekiano scoverò il tuo padrone in qualche altro modo!” disse Seiya per poi scagliare la propria lama in direzione del drago, impossibilitato a spostarsi per evitarla a causa dei colpi subiti. Chi Shenron si rese dunque conto di avere una sola possibilità di cavarsela. All'ultima istante si separò dal corpo si Piccolo, lasciando che fosse quest'ultimo ad essere tagliato in due. Quindi egli tentò goffamente di fuggire, ma ovviamente Seiya gli si parò davanti impedendogli di scappare. “Lo sai? Mi sono dimenticata di dirti che i namekiani si rigenerano... oh ma forse il mio bluff verteva proprio su questo! Hehehe!” disse la rossa con un sorriso divertito velato da un pizzico di perfidia. Nel sentire quelle parole, il drago si voltò di scatto e vide il corpo di Piccolo, riverso a Terra, tornato completamente intero. Comprese dunque come, se non fosse uscito dal corpo del namekiano egli si sarebbe potuto salvare, condividendone le capacità rigenerative. “Nooooo!!! Dannazione!” urlò il draghetto cercando di ritornare nel corpo di Piccolo, venendo però afferrato per la coda da Seiya e sollevato all'altezza del suo volto. “Sbaglio o volevi farmi fuori?” lo provocò la donna con tono di scherno. “Non ti prendere gioco di me!” inveii il drago cercando di scagliare un ki blast contro Seiya, la quale prontamente lo afferrò per il polso torcendoglielo in modo che il drago finisse ingloriosamente con lo spararsi addosso il proprio attacco. “Bene... direi che il discorso che la forza di un drago si evinca dal numero di stelle della sfera a cui è associato sia una fesseria bella e buona... senza i corpi altrui sei decisamente il più debole!” commentò la donna, mentre Chi Shenron urlava per il dolore causatogli dal suo stesso colpo. Quindi lo lasciò cadere colpendolo al volo con un ki blast da distanza zero e disintegrandolo completamente. Una volta sbarazzatasi anche di quell'ultimo avversario, Seiya si avvicinò a Piccolo. L'assorbimento di Chi Shenron aveva fatto svanire l'albero del torpore, eppure il namekiano versava ancora in uno stato di incoscienza. La guerriera fissò il namekiano con i suoi grandi occhi smeraldini, quindi con un sorriso quasi materno stampato in volto sferrò un calcio al corpo dell'alieno verde facendolo volare di diverse decine di metri in avanti. “Ahia!!! Ehi ma che cos....?” fece Piccolo riprendendo bruscamente i sensi, ma ebbe a malapena il tempo di capire cosa stesse succedendo che Seiya lo afferrò per il bavero del mantello sollevandolo da terra. “Ora mi dici tutto quello che sai su tuo padre, e cerca di dirmi qualcosa di utile!” disse la donna con tono perentorio.
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Che violenta non un piacevole risveglio per Piccolo ma comunque un risveglio
pare che l'unica cosa che leghi Seiya al namecciano siano le informazioni, verificheremo più avanti se è davvero così
Intanto anche Chi Shenron ci lascia ma almeno fà più figura degli altri. Certo che per competere con uno che terrebbe testa ad un ssj4, senza usare l'aura c'è ne vuole, non male davvero, chissà da dove sbuca la tizia"Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90
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Caspio! è un mostro ecco cos'è
Povero Chi Shenruccio...
Cmq, tutta la strategia di Goku io non l'ho vistasigpic
La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042
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Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza MessaggioCaspio! è un mostro ecco cos'è
Povero Chi Shenruccio...
Cmq, tutta la strategia di Goku io non l'ho vista
Del resto anche prima di trasformarsi in Super saiyan IV Goku riusciva ad evitare gli attacchi del drago senza troppi problemi. A mio modo di vedere il saiyan si è trasformato soltanto per rendere più credibile la propria finta e far sentire Chi Shenron in completo controllo della situazione, spingendolo a commettere qualche sciocchezza, come infatti è avvenuto.
A mio modo di vedere Chi Shenron con Pan assorbita ha una forza superiore ad un Super saiyan II (resiste ad una fantomatica "kamehameha forza 5" che è la metà della Kamehameha forza 10 di Goku Super saiyan 4) ma già abbastanza inferiore ad un Super saiyan III.
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WUAAAAAAAAAAA!!!! XD
*ROTOLA*
Grande Sei-chan! *_* quanto è bella lei ♥la mia prima ff su dragon ball: http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=91755
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Come al solito grande episodio (ma da questo punto di vista sarebbe strano il contrario!).
Dopo i doverosi complimenti devo ammettere che la curiosità per questa Seiya cresce sempre di più...non so perchè ma credo che il suo legame con Piccolo vada ben oltre il semplice bisogno di informazioni...e devo dir di più mi aspetto che porti una ulteriore evoluzione al personaggio Piccolo...
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Finalmente dopo due mesi abbondanti, un nuovo capitolo!
EPISODIO 225: SABER
Un rumore acuto simile al rintocco di un campanello precedette di alcuni istanti l'apertura della porta dell'ascensore dal quale uscirono Baby e i suoi accoliti, accompagnati dal loro nuovo alleato Katatsu. Il quintetto percorse l'oscuro tunnel sotterraneo che di li a poco li avrebbe condotti nel luogo dove i computer programmati da Baby e supervisionati da Kutiengo lavoravano incessantemente allo sviluppo della misteriosa macchina mutante chiamata Saber. “Deve certamente trattarsi di un essere incredibilmente potente se un guerriero del tuo calibro reputa il suo risveglio tanto importante al fine di realizzare i propri piani!” commentò il padre di Piccolo rivolgendosi al vendicatore tsufuru. “Beh... quando l'ho programmato non potevo in alcun modo immaginare che sarei divenuto tanto potente! Quando sette anni fa sono stato ucciso da Goku, e Re Enma mi ha precipitato negli inferi, ho incontrato un altro tsufuru che nutriva come me un inestinguibile desiderio di vendetta nei confronti dei saiyan: il dottor Raichi! Anche lui in passato aveva tentato di annientare i superstiti di quella razza di scimmioni ma, esattamente come me, aveva fallito nell'intento. Grazie alle sue straordinarie conoscenze tecnologiche, egli riuscì a modificare il mio corpo in modo da rendermi potente senza bisogno di dovermi comportare come un parassita sfruttando il corpo degli altri!” spiegò Baby per poi aggiungere “E il risultato è quello che hai di fronte agli occhi! Io, il dottor Raichi e Hatchyacht, la più potente tra le sue creature, siamo una cosa sola! Uniti in un unico corpo!”. “Malgrado non aveste alcuna garanzia di poter tornare nel mondo dei vivi avete continuato a cospirare contro i saiyan anche da defunti! Il vostro odio nei loro confronti è davvero senza fine!” commentò Katatsu. “Oh... in realtà sapevamo che prima o poi avremmo avuto la nostra occasione! Del resto già una volta il Dr.Myeu, in combutta con uno scienziato terrestre, era riuscito ad aprire un varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti!” raccontò lo tsufuru. “E come mai non avete colto quell'occasione per tornare nel mondo dei vivi?” chiese perplesso il padre di Piccolo. “Abbiamo ritenuto più saggio approfittare dell'occasione per poterci unire senza dare troppo nell'occhio. Re Enma ha occhi e orecchie ovunque nel regno degli inferi, e dunque c'era la possibilità che usasse i suoi poteri per metterci in qualche modo i bastoni tra le ruote! Soprattutto perché si trattava di un'operazione lunga, durante la quale saremmo stati del tutto vulnerabili e impotenti contro qualunque iniziativa che Enma avrebbe potuto prendere nei nostri confronti. In quel momento, però, lui e i suoi inservienti erano troppo impegnati a cercare di fermare il fuggi fuggi generale di defunti dagli inferi per poter prestare attenzione a noi! Avremmo potuto tornare nel regno dei vivi, è vero, ma con le nostre forze separate non avremmo potuto combinare un granché e saremmo stati sicuramente fatti fuori come è accaduto a tutti coloro che tentarono l'invasione!” spiegò Baby. “Si... in effetti avete agito nel modo più saggio e prudente, e la sorte vi ha premiato dal momento che siete resuscitati in maniera miracolosa...” concordò il namekiano. “Infatti! Sono certo che il grande Baby potrebbe conquistare l'universo anche da solo grazie alla sua nuova forza, tuttavia, se si ha la possibilità di poter contare su un'arma in più, perché non sfruttarla?” fece Kutiengo. “I saiyan ci hanno sempre riservato delle brutte sorprese... beh, questa volta siamo noi ad averne un bel po' in serbo per loro!” aggiunse Lilde.
Pochi istanti dopo, un intenso bagliore verde alla fine del corridoio fece comprendere al gruppo di essere finalmente giunto a destinazione. All'interno di una capsula trasparente, totalmente immersa in un liquido smeraldino vi era una figura vagamente umanoide ma dall'aspetto oltremodo bizzarro. Egli aveva sembianze che ricordavano quelle di un rettile in virtù della propria pelle verde e squamosa, ma sul suo corpo spiccavano evidenti innesti metallici. Ad una più attenta osservazione risultava evidente come di fatto metà del suo corpo fosse quello di un essere organico, mentre l'altra metà quella di una creatura artificiale. Il braccio e la gamba destra erano di un lucente colore metallico, così come la parte destra del torace, del collo e persino del cranio. Mentre l'occhio sinistro era chiuso da una palpebra, al posto del destro vi era una lente trasparente di colore nero, che lasciava intendere chiaramente come anche quello fosse artificiale. La parte “naturale” del suo corpo era invece, come detto, contraddistinta dalla pelle verde e squamosa, se si escludevano la zona della giugulare e i pettorali che, come del resto avviene per la maggior parte dei rettili, differiva per la tonalità di colore, che era infatti di un giallo accesso. All'altezza della spalla e della tempia sinistre aveva delle escrescenze squamose più evidenti, di un colore tendente all'ambra. “E' la prima volta che vedo una macchina mutante con un simile aspetto... ma non è solo quella a renderla particolare! Ha qualcosa di diverso!” osservò Lilde. Lui era sempre stato il capo di tutte le macchine mutanti, il generale, e nella sua vita aveva conosciuto praticamente ogni esponente di quella razza, ma nessuno che somigliasse neppure lontanamente a Saber. “Lilde, Kutiengo e Greyn sono essere interamente artificiali... Saber no! E' stato creato su base organica, non è così?” ipotizzò Katatsu. “Però! L'hai capito soltanto guardandolo?” chiese Kutiengo ammirato e divertito al contempo. “Intuito!” si limitò a rispondere il namekiano con un sorriso. “Mi piacciono le menti intuitive!” asserì l'accolito di Baby. “Ok, però la mia non te la faccio mangiare!” rispose il padre di Piccolo facendo una battuta in riferimento alle capacità di Kutiengo di assorbire letteralmente le capacità intellettive delle proprie vittime. Complice il fatto che la macchina mutante non si aspettasse una battuta di spirito da parte di un individuo che aveva sin dall'inizio percepito come pericoloso e inquietante, Kutiengo scoppiò a ridere, e anche Baby e Lilde sorrisero divertiti. L'unico che non fece una piega era Greyn, che con tutta probabilità non aveva capito la battuta. La cosa tuttavia era irrilevante dal momento che non era programmato per emettere un qualsivoglia suono associabile a una risata. “Comunque è vero! Saber prende il suo nome dalla razza a cui appartiene il dna utilizzato per la sua base organica! Tsufuru e Saber erano infatti le due razze che originariamente abitavano il pianeta Plant!” disse Baby.
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“Questo non lo sapevo... ho sempre pensato che i soli abitanti di Plant foste voi tsufuru e che successivamente siano arrivati i saiyan!” ammise Katatsu. “Non mi sorprende... i saber erano una razza che non faceva assolutamente nulla per farsi notare! Noi tsufuru abbiamo sempre vissuto pacificamente con loro senza alcuna necessità ne alcun interesse ad interagirvi! Erano una popolazione pacifica, legata ai propri territori del tutto inadatti per la costruzione di città, dunque non abbiamo mai avuto alcun motivo per entrare in contrasto con loro. A noi non interessava invadere i loro territori e a loro non interessava invadere i nostri!” spiegò Baby. “Intendiamoci... inizialmente noi tsufuru abbiamo provato a sfruttarli in qualche modo, del resto erano creature abbastanza socievoli, che si lasciavano avvicinare senza problemi se non li si minacciava apertamente! Tuttavia erano creature troppo stupide per poter svolgere un qualsiasi compito, anche il più elementare! Non vi era modo di far recepire loro alcun comando ed erano di natura assolutamente maldestra! Del tutto inaffidabili per qualunque cosa. Dopo aver provato ad ammaestrarne qualcuno li abbiamo dunque lasciati andare e da quel momento non li abbiamo più importunati in alcun modo! Noi tsufuru non siamo mai stati dei santi, ne convengo, ma non avremmo provato alcun gusto nel prendercela contro una razza per il puro piacere di farlo! Del resto avremmo anche corso dei rischi inutili facendolo, dal momento che minacciare esplicitamente un Saber e spingerlo a reagire istintivamente era l'unico modo per averci dei problemi!” continuò a spiegare il vendicatore. “Che genere di problemi?” chiese incuriosito Katatsu. Fu Kutiengo a rispondere, limitandosi a pronunciare il nome della caratteristica peculiare della misteriosa razza Saber “Aura mortale”. “Tutte le creature viventi sono dotate di aura, come ben sai! Ovviamente ci sono razze con maggiore predisposizione ad usarla e altre meno. Nel caso dei Saber questi emanavano istintivamente la loro aura quando si sentivano minacciati... un'aura con delle proprietà uniche. Qualunque cosa entrasse in contatto con essa veniva disintegrato all'istante!” spiegò poi Baby. “Interessante... e dunque immagino che tu intenda sfruttare questa loro capacità per rendere ancora più letale la tua macchina mutante!” comprese il padre di Piccolo. Lo tsufuru annuì “Nella navicella con cui sono stato spedito lontano dal pianeta Plant prima della sua distruzione da parte della razza saiyan era stato caricato vario materiale che avrei potuto sfruttare a mia discrezione una volta che mi fossi risvegliato, e tra questo materiale vi era appunto del dna di saber, raccolto diverso tempo addietro dai nostri scienziati!”. “Gli innesti meccanici servono principalmente a due cose: Quelli situati sul suo corpo gli conferiscono il potere artificiale di una macchina mutante che lo rendono incomparabilmente più forte rispetto ai suoi simili originari, oltre a rendere ancora più efficace la sua Aura mortale! L'abilità innata dei Saber unita alla forza combattiva della più potente macchina mutante che sia mai stata creata!” spiegò Kutiengo. “Un mostro... ma siamo sicuri che sia sotto controllo?” chiese Lilde con tono preoccupato. “No, ovviamente lo risveglieremo senza alcuna precauzione in modo che ci uccida tutti!” rispose sarcastico Baby. Il generale tacque prendendo coscienza dell'effettiva stupidità della propria domanda. “Gli innesti situati sulla testa servono invece a conferire a Saber una personalità diametralmente opposta rispetto a quella dei suoi simili!Contrariamente ai suoi simili, infatti, Saber è aggressivo e intelligente! Quando i saiyan giunsero su Plant e presero possesso dei territori controllati dai saber, quegli sciommioni ebbero la meglio proprio in virtù della loro natura guerriera e la loro abilità in battaglia, che permise loro di eludere facilmente le insidie dell'aura mortale! Anche se l'aura mortale era abbastanza potente da mutilare un ohzaru bastava attaccare i saber a distanza con degli attacchi energetici per non correre alcun rischio dal momento che quei poveri sciocchi provavano a usare l'aura mortale per difendersi ignorando come questa fosse del tutto inutile contro gli attacchi di energia pura. Un genocidio annunciato insomma!”spiegò Kutiengo. “Non dare peso alla loro vittoria sui saber fu una grave leggerezza da parte di noi tsufuru! Avremmo dovuto prendere provvedimenti più seri nei confronti dei saiyan, ma avevamo la presunzione di poterli gestire come avevamo sempre fatto con i saber... purtroppo li avevamo sottovalutati!” ammise Baby. “Beh... è molto carino da parte tua dare modo anche ai saber di potersi vendicare dei saiyan, anche se di fatto lo fai solo per raggiungere i tuoi scopi!” commentò ironico Katatsu. Lo tsufuru non rispose, limitandosi a sorridere sornione e sopravanzare il namekiano, iniziando a pigiare vari tasti sul pannello di controllo situato in prossimità della capsula dove Saber ancora dormiva in attesa di essere attivato. “Mentre lo attivo intanto potresti metterci al corrente di quale sarà la nostra prossima destinazione...” disse Baby. “Si, direi che è il momento! La nostra destinazione è il pianeta Neo Namek!” annunciò Katatsu. Quali erano le sue intenzioni? Era forse una scelta in qualche modo collegata agli avvenimenti accaduti di recente sul pianeta che avevano portato la razza namekiana alla quasi totale estinzione?
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Siiii! Finalmente
E cosi Saber è stato attivato! E sembra davvero pericolosissimo...
Di contro, anche Baby ha rivelato la sua astuzia ed è diventato tutt'uno anche con Raichi, oltre che con la sua arma, interessante!!!
Chissà che cosa intende fare Katatsu su neo-namek... escludo una vendetta, ma forse vuole impadronirsi del potere di chiunque vi si trovi... chissà!sigpic
La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042
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