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Gli Specials di DB Adventure!

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  • ***Gasp***

    Accidenti, altre batoste in questo capitolo.
    Crilin bestia, Marion donna oggetto...e il povero cuoricino di 18 che si spezza senza vie di riparazione!

    Comunque...hai capito il pelatino! Avrei sperato che il piccoletto utilizzasse questa sua grinta nascosta su 18...lei di certo non si sarebbe pentita! Mamma, prevedo sensi di colpa grandi come un centro commerciale per il terrestre! Su, su, che dopo questa esperienza degradante vada a strofinarselo con la paglietta di ferro!

    Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
    lui non aveva alcuna intenzione di assecondare i capricci di quell’androide malvagia, per quanto la trovasse decisamente attraente e la reazione di un suo particolare muscolo rendesse la cosa abbastanza palese.
    Questa parte mi ha suscitato un mix di ilarità e di lieve ribrezzo.
    Purtroppo al "vendicatore calvo" non si comanda.
    Togli l'amore e la dolcezza a Cri, e cosa ci rimane? Una bestia che non è Crilin, ecco tutto.
    Ghiller è davvero il diavolo in persona se è disposto ad abbassarsi a simili meschini stratagemmi.
    Ma ho il buon presentimento che il Karma farà il suo lavoro anche in questa sporca faccenda!
    Nolite te bastardes carborundorum

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    • Be poteva andarti peggio Crili, poteva mandarci Ramon a fare quel lavoro

      Cmq, dai Ghilly è un piccolo genio da riconoscere, ma se s'è fatto fregare da Yamcha ci starebbe troppo bene!

      Ps. anch'io sono convito che 18 non sia tanto ingenua da cascare in simili trucchi
      sigpic
      La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
      Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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      • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
        Cmq, dai Ghilly è un piccolo genio da riconoscere, ma se s'è fatto fregare da Yamcha ci starebbe troppo bene!
        quoto! e se così fosse yamcha si riconferma il mio terrestre preferito
        "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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        • Ghiller ne sa una più del diavolo!XDHa pensato proprio a tutto!XDPurtroppo una zucca vuota ha trovato la soluzione!(a meno che Ghiller non ha aggiunto qualche altro ostacolo!XD)
          Infine posso dire che la droga che Crillin "manda giù" ha una potenza allucinante!XD E C-18 ci casca come una pera cotta!(io avevo capito come andava a finire "solo" una decina di frasi prima!XD)
          Quindi Final le tue.....sono le trovate migliori!
          La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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          • Ecco che dopo tanto tempo torno a leggere e commentare ^^! Dei capitoli davvero meravigliosi, in cui sono accadute tante cose, anche inaspettate!
            Ramon è davvero molto potente, sta mettendo in seria difficoltà il nostro Vegeta che nonostante ciò si sta battendo con coraggio. L'androide-saiyan sa utilizzare anche le tecniche degli altri componenti della razza, come Nappa e Kakaroth, oltre che dello stesso principe. Parecchio interessante, sia come avversario che come creazione stessa di Ghiller.
            Ah, Mr.Satan mi fa tenerezza, si sforza di apparire coraggioso dinanzi la figlia che lo vede giustamente come un vero eroe, il SUO eroe. Purtroppo Satan sa che non potrà mai essere ciò che l'amata figlia crede, pur con tutta la volontà e la forza d'animo possibile...gli avversari che si stanno profilando fin troppo forti persino per i nostri guerrieri.
            Eh, devo anch'io concordare che Ghiller è un vero genio del male, in tutti i sensi, dalla creazione dei suoi androidi all'ingrediente fondamentale per la preparazione dell'antitodo per salvare il povero Gohan. Però, Yamcha ha veramente avuto un'intuizione geniale , ha ricevuto anche i complimenti di Bulma stessa! Adesso sia lui che C17 sono andati a cercare la misteriosa e antica piantina, e l'unica che giustamente può aiutarli e rivelare loro qualcosa è l'anziana e saggia Baba.
            Povera C18, costretta a subire da Ghiller...pure se nell'ultimo episodio sembra aver finalmente accettato le idee dell'albino e di conseguenza la sua "corte". Beh, non so se dire la parola "povero" pure per Crilin , che lo stiamo vedendo in un modo decisamente inconsueto per lui! Anche se tutto ciò è frutto dell'azione della misteriosa sostanza che Marion gli ha fatto ingerire...vedremo come andrà a finire!
            "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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            • EPISODIO 17: IL RISCATTO DI VEGETA

              Le formidabili tecniche di Ràmon avevano permesso al saiyan artificiale di far volgere le sorti della battaglia ingaggiata contro Vegeta a proprio favore. Il principe dei saiyan si era ritrovato del tutto impreparato a fronteggiare un avversario dotato di un simile campionario di tecniche, e in quel momento si ritrovava a giacere al suolo in uno stato di incoscienza, mentre Ràmon si apprestava ad infliggergli il colpo di grazia tramite l’utilizzo di un potente Gallick Oh. In quello stato di catalessi, tuttavia, la mente del saiyan fu scossa da un pensiero che gli infuse una grande forza, al punto da spingerlo a riprendersi dalla violenza dell’attacco subito e a reagire. “E’ dunque questo il mio destino? Non essere altro che qualcuno che verrà ricordato unicamente per i propri fallimenti? E’ dunque confacente alla sorte del principe dei saiyan vivere un’esistenza costellata unicamente da errori? Fu un errore credere di avere raggiunto la forza necessaria per sconfiggere Freezer su Namek! Un errore con il quale ho disonorato il mio lignaggio di principe, facendo si che fosse un qualunque saiyan di basso livello a vendicare la scomparsa del mio popolo! E allo stesso modo ora consento a quella pantomima di scimmiottare la mia gloriosa razza al punto da permetterle di avere la meglio contro il suo più forte esponente ancora in vita!?” pensò Vegeta, il quale aveva tale considerazione di se dal momento che non considerava Gohan un saiyan a tutti gli effetti in quanto metà umano. Proprio il pensiero che era istintivamente stato rivolto al figlio di Goku fece ricordare a Vegeta come egli avesse commesso un altro madornale errore. “E che dire della mia sicurezza quando ho permesso a Cell di ottenere il corpo perfetto? Ho sbagliato anche quella volta! E ho fatto si che la leggenda del Super saiyan non decantasse le mie lodi, bensì quelle di un bastardo figlio di un saiyan di infimo livello genetico e di una stupida donna terrestre! Il mio ruolo è sempre stato quello dello sconfitto, o ancor peggio di colui che altro non ha fatto che peggiorare la situazione! Ho sempre deluso le aspettative non soltanto di coloro che contavano su di me, ma anche le mie! E questo il mio orgoglio non lo può accettare! Anche stavolta rischia di ripetersi la storia! Non so se Bulma è riuscita a curare Gohan e quindi possa esistere qualcuno in grado di battere Ràmon e porre rimedio alla mia ennesima disfatta!”. Il padre di Trunks sgranò gli occhi per poi alzarsi in piedi di scatto, come se il dolore e le menomazioni dovute agli attacchi del saiyan androide fossero scomparsi, e Vegeta potesse ancora contare sulla sua piena potenza. “Non mi interessa se sono l’unico avversario in grado di vincerti o se qualcun altro potrà prendere il mio posto! Stavolta non mi farò sconfiggere! A vincerti sarò io! E io soltanto! Stupido ammasso di ferragliaaaaaaaaa!!!!!!!” urlò Vegeta in preda alla collera e alla brama di riscattare un’intera esistenza in cui egli aveva deluso se stesso. Una colossale colonna di energia dorata si innalzò avvolgendo totalmente le proprie membra, con un impeto tale da radere al suolo completamente la città, per fortuna ormai deserta, facendo tremare la terra e creando degli spostamenti d’aria equiparabili a una tempesta che sconvolse l’intera zona per chilometri e chilometri. Come se non bastasse la sola espansione dell’aura fu sufficiente a bloccare l’attacco di un incredulo Ràmon. “Ma cosa succede?” sussultò il saiyan artificiale.
              Nel frattempo, Mr.Satan, che si stava dirigendo verso il luogo dell’attacco per mezzo di un piccolo aeroplano continuava a interrogarsi in merito a come sarebbe stato meglio agire una volta giunti li. Era da escludersi che egli potesse avere la meglio contro qualcuno che aveva totalmente devastato una città nel giro di pochi attimi, e l’esperienza avuta con Cell lo portava a temere che non si trattasse di un trucco, ma del sopraggiungere dell’ennesima entità dotata di poteri soprannaturali. “Che cosa faccio? Come posso fermare quel mostro? Pensa Satan! Pensa!” mormorò tra se e se il campione del mondo di lotta libera, i cui pensieri vennero interrotti da una violenta perturbazione generata dall’aura di Vegeta, la quale face perdere quota al velivolo. “Che…che cosa sta succedendo? Aiuto!” fece Satan mentre l’aereo, andato in panne, precipitava. Satan si gettò con il paracadute riuscendo ad evitare l’impatto che gli sarebbe stato fatale, mentre l’aereo deflagrava in una nube di fumo e fuoco. “Non sono nemmeno arrivato e già ho rischiato di morire! Perché devono capitare tutte a me? Perché sempre e solo a me?” si lamentò il padre di Videl.

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              • Intanto, di fronte a Ràmon era apparso un Vegeta totalmente nuovo. Sembrava ancora trasformato in Super saiyan, ma la luce che lo circondava era maggiormente intensa, e le sue membra erano attraversate da una miriade di saette crepitanti. Esattamente come accaduto un anno prima a Gohan contro Cell, Vegeta era riuscito a trascendere il limite del Super saiyan e a trasformarsi in un guerriero ancora più potente, che in seguito sarebbe stato denominato Super Saiyan di secondo livello. “Vegeta! Sei ancora vivo! Ma come può essere? Il mio colpo avrebbe dovuto spedirti all’altro mondo!” fece Ràmon il cui volto si era tramutato una maschera di stupore e paura. “Posso perdere la vita per mano di un’entità malvagia come Freezer… e posso essere sconfitto da uno scherzo della natura come Cell! Ma mai… e ribadisco mai! Consentirò che il principe di tutti i saiyan cada per mano di una squallida imitazione!” esclamò determinato il compagno di Bulma. “Oh… mi rincresce… ma hai soltanto rimandato l’inevitabile!” fece Ràmon, ripresosi dallo shock iniziale per poi rimettersi in posizione di guardia. “Tsk… tu incarni solo l’aspetto peggiore di noi saiyan! Sei talmente sicuro della tua forza da non esserti reso conto di come le sorti dell’incontro si siano totalmente capovolte! Sei stato mandato dal tuo padrone unicamente perché egli riteneva che, con Gohan fuorigioco, non avresti incontrato guerrieri fuori dalla tua portata! Purtroppo quel Ghiller ha fatto male i conti, dal momento che ora io sono forte quanto lo stesso Gohan, se non di più! Huhuhu!” disse Vegeta con tono colmo di sarcasmo e scherno. “Non voglio più ascoltare le tue idiozie! Ora ti chiuderò quella bocca per sempre con il mio: Big Bang Attack!!!!” urlò Ràmon per poi protendere il palmo aperto della mano verso Vegeta scagliando una colossale sfera di energia. “Abbi almeno la decenza di non spacciare per tua una tecnica che non sei capace di usare! Guarda il vero Big Bang Attack!!!” ribatté Vegeta contrattaccando con la medesima tecnica scelta da Ràmon, e che lo stesso principe dei saiyan aveva ideato. Lo scontro tra i due attacchi non ebbe storia, con quello di Vegeta che travolse l’onda dell’avversario e si preparò ad abbattersi su di esso. All’ultimo istante, tuttavia, il saiyan artificiale riuscì ad usare il teletrasporto ed evitare il colpo. Non appena si fu materializzato, tuttavia, Vegeta gli fu subito addosso grazie all’incredibile velocità da egli acquisita. “Che cosa? Sei più veloce del teletrasporto?” fece Ràmon per poi venire colpito in pieno fa un pugno di Vegeta in pieno stomaco. “Tsk! Quello che tu chiami teletrasporto altro non è assolutamente paragonabile alla tecnica di Kakaroth! Non potendo percepire le aure devi avere un altro genere di punto di riferimento! Questo mi ha permesso i capire come tu possa spostarti soltanto in linea retta sul tuo campo visivo!” disse Vegeta per poi puntare il palmo della mano contro Ràmon. Non amando perdere tempo, Vegeta scagliò un secondo Big Bang Attack, che incenerì all’istante l’avversario prima ancora che egli avesse il tempo di capire cosa stesse succedendo. La superiorità del Super Saiyan II si era rivelata abissale, e Ràmon non si era dimostrato all’altezza di un simile antagonista. “E questo fantoccio è sistemato! Ora bisogna solo scoprire dove si trova quel Ghiller! Lo troverò! Anche a costo di setacciare questo pianeta palmo a palmo!” pensò Vegeta, per poi percepire l’aura di Yamcha non molto distante. “Dove sta andando quel terrestre? Che abbia scoperto qualcosa? Meglio andare a vedere!” decise il padre di Trunks per poi dirigersi a tutta velocità verso il luogo dove aveva percepito la presenza dell’allievo di Muten.
                Intanto Mr.Satan stava continuando il proprio circospetto avvicinamento alla città. Avendo perso il proprio aereo egli aveva deciso di proseguire con un’automobile che si era portato precauzionalmente dietro sottoforma di capsula hoi poi. Non fosse mai che nel momento in cui egli si sarebbe ritrovato a dover fuggire si fosse trovato sprovvisto di un mezzo di trasporto. “Cos’è stata quell’esplosione di prima?” si chiese Satan per poi alzare lo sguardo, vedendo cuna figura dorata sfrecciare nel cielo e riconoscendone l’aura lucente. “Ma quello… è uno di quegli strani combattenti dorati che hanno affrontato Cell!” realizzò Satan fermando la vettura. Il cuore del campione del mondo provò una sensazione di moderato sollievo frutto di una ritrovata speranza. Ogniqualvolta quei combattenti avevano fatto la loro apparizione, i guai per il campione del mondo avevano sempre avuto fine, e al loro posto si erano sempre concretizzate delle opportunità figlie del fatto che quei misteriosi esseri non avessero mai rivendicato i propri meriti dopo la sconfitta di Cell prima e di Borjack poi. “Qui non c’è più traccia di alcun mostro… eppure una battaglia ha certamente avuto luogo! Come testimoniano le esplosioni di poco fa! Quel guerriero dorato deve avere annientato quel malefico saiyan! Se così fosse ciò significherebbe che la mia buona stella non ha mai smesso di vegliare su di me!” pensò Satan con un’espressione di gioia stampata in volto. In lui era oramai maturata la consapevolezza di averla fatta franca ancora una volta.
                Nel frattempo Yamcha stava proseguendo nel suo viaggio che lo avrebbe condotto presso il palazzo di Sibilla, quando avvertì una presenza avvicinarsi. La preoccupazione nell’avvertire una forza tanto imponente si tramutò in sollievo nell’animo dell’ex compagno di Bulma quando questi la riconobbe. “Vegeta! Sono contento che tu sia riuscito a sconfiggere quel saiyan! Si trattava di un androide, non è vero?” chiese Yamcha non appena il principe dei saiyan lo ebbe raggiunto. “Esatto! Comunque, si può sapere dove stai andando?” rispose il padre di Trunks per poi ricevere le dovute spiegazioni del caso da parte del terrestre. “Una veggente? Non credo molto a queste cose, ma ad onor del vero fino a qualche anno fa non credevo nemmeno all’esistenza di fagioli in grado di curare da ogni ferita ne a quella di tante cose strane esistenti su questo pianeta!” fece Vegeta non appena Yamcha ebbe finito di spiegarsi. “Hehe! Il nostro sarà anche considerato un pianeta insignificante da moltissima della gente dello spazio come te, ma ha i suoi assi nella manica!” commentò l’ex predone del deserto ostentando un certo orgoglio. Quindi la sua espressione si fece seria “Senti Vegeta… percepisco una potenza molto maggiore nella tua aura rispetto a prima… hai dunque superato anche tu il limite del Super saiyan come accaduto a Gohan?” chiese Yamcha. “Non è certo mia intenzione tenerlo nascosto…” rispose semplicemente Vegeta. “Capisco… beh, meglio così no? Avremo ancora maggiori possibilità di vittoria quando Gohan si sarà ripreso!” fece Yamcha il cui tono tradiva però un certo turbamento. Vegeta sorrise sarcastico “Non fingere con me! Sono cosciente che in cuor tuo la cosa ti inquieta e che eri molto più tranquillo quando era Gohan il guerriero indiscutibilmente più forte! Non ti piace il fatto che non vi sia più nessuno a questo mondo capace di tenermi a freno, non è vero?”. Yamcha non rispose. Vegeta aveva ragione, e per quanto fosse cosciente di come il padre di Trunks fosse oramai da tempo dalla loro parte, il migliore amico di Pual non riusciva a fidarsi completamente di lui. A togliere l’umano da quella situazione di imbarazzo fu la vista del palazzo di Baba. “Magnifico! Siamo arrivati!” esclamò Yamcha per poi planare in direzione dell’imponente costruzione, seguito da Vegeta.

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                • Avendo io avuto l'onore di un anteprima posos solo aggiungere quanto già detto, molto bello!
                  Sicuramente la parte sui pensieri di vegeta è dvavero ben realizzata
                  sigpic
                  La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                  Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                  • Che dire oltre che è un bellissimo capitolo?Vegeta revenge!XD
                    La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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                    • la coppia che scoppia! voglio propio vedere che combineranno quei due da Baba
                      "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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                      • Ho effettuato una correzione al capitolo 16 in cui Yamcha veniva accompagnato da C-17, Essendomi dimenticato di questo dettaglio e avendo scritto molto senza più tenere conto della sua presenza ho deciso di modificare la parte in questione.

                        Portare pazienza! Dopo un mese di pausa mi ero dimenticato questo dettaglio.

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                        • Ce lo siamo scordati tutti XD Eh si, quando non si scrive da molto è smepre meglio rileggere gli ultimi ep
                          sigpic
                          La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                          Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                          • EPISODIO 18: L’ARMA SEGRETA

                            La mente di Yamcha fece uno spontaneo tuffo nel passato. Erano passati moltissimi anni da quando si era recato per l’ultima volta al palazzo di Sibilla, affrontando i suoi cinque guerrieri e venendone sconfitto dopo un violento scontro con la mummia Mirra. Non c’era però tempo per divagare con il proprio pensiero su ricordi lontani. La priorità era recuperare l’ingrediente mancante per creare l’antidoto per Gohan. “A quanto pare questa veggente non ama molto la compagnia!” commentò Vegeta osservando quell’imponente costruzione ubicata nel bel mezzo del deserto. Ad un tratto dall’entrata del palazzo fece la propria comparsa un buffo fantasmino rosa con un bizzarro cappello sulla testa e un perenne sorriso innaturale stampato in volto. “Benvenuti signori! Sibilla vi sta aspettando!” disse il bizzarro essere con il suo altrettanto bizzarro tono di voce. “Come? Ci stava aspettando?” fece Yamcha sorpreso. “Beh, è una veggente no?” disse Vegeta con tono sarcastico. “Hai ragione… hehehe! Comunque sia, andiamo!” fece poi l’allievo di Muten per poi seguire il fantasmino insieme al principe dei saiyan.
                            Il terzetto entrò nella stanza di Sibilla, la quale se ne stava come suo solito appollaiata sulla propria sfera di cristallo. Non si muoveva e teneva gli occhi chiusi. “No… non dirmi che con la fortuna che abbiamo la vecchia ha deciso di tirare le cuoia proprio ora! Del resto mi domando come possa essere ancora viva una simile cariatide!” disse il saiyan. Al sentire quelle parole la sorella di Muten spalancò gli occhi rivolgendosi a Vegeta con tono comprensibilmente alterato “Cariatide a chi? Guarda che io sono ancora nel fiore degli anni e nel pieno delle forze! E sarò ancora viva e pimpante quando tu avrai lasciato questo mondo! Principe delle scimmie!”. “Non se pongo fine alla tua vita adesso…” ribatté Vegeta con un’espressione che lasciava chiaramente intendere come non avesse affatto gradito l’appellativo con cui Sibilla gli si era rivolta. La vecchia dai capelli rosa si rese conto di come in quella circostanza sarebbe stato meglio tenere a freno la lingua, e temendo per la propria incolumità si nascose goffamente dietro la propria sfera, come se questa avesse potuto proteggerla in qualche modo. “Per favore! Non è il momento di litigare! Siamo qui per una questione importante!” fece Yamcha ponendosi davanti a Vegeta nel tentativo di farlo ragionare, rendendosi però conto di essersi preoccupato per nulla. “Tsk! Non fartela sotto! Non sono di certo tanto idiota da eliminare l’unica persona che può esserci d’aiuto! Dopotutto nemmeno io voglio che Gohan muoia! Altrimenti sai che noia senza avversari all’altezza, dal momento che Kakaroth è passato a miglior vita…” disse Vegeta palesando come la sua fosse stata soltanto una minaccia volta a far abbassare la cresta a quella vecchia dalla lingua lunga. Yamcha sospirò di sollievo, quindi si rivolse a Sibilla “Ascolta… noi siamo qui per chiederti…”. Prima ancora che l’ex predone potesse finire la frase, la propria interlocutrice lo interruppe “So perfettamente che state cercando l’aloyso per curare Gohan! Sono perfettamente al corrente della situazione!” disse la sorella di Muten. Yamcha sorrise “Davvero? Ma è fantastico! I tuoi poteri sono sempre straordinari!” fece l’allievo di Muten. “Effettivamente è una vecchietta in gamba…” pensò Vegeta. “Allora? Cominciamo subito?” fece Yamcha iniziando a fare stretching. “A fare cosa?” chiese perplessa Sibilla mentre anche Vegeta sembrava non capire. “Affronto i tuoi cinque guerrieri, li batto e così mi aiuti!” disse semplicemente Yamcha. Sibilla sbatté le palpebre stupita quindi sospirò “Ma quanto sei imbecille… punto primo: si tratta di un’emergenza che mette a repentaglio l’esistenza dell’intero pianeta, e non solo di una questione personale, dunque essendo anche nel mio interesse avere salva la pelle ti aiuterò senza chiederti nulla in cambio! Non abbiamo tempo da perdere!” fece l’anziana donna per poi aggiungere “E in secondo luogo i miei guerrieri non sono certamente alla tua altezza! Lo sai perfettamente! L’unico modo per rendere la cosa interessante sarebbe stato richiamare Goku, il quale ci avrebbe anche potuto dare una mano tornando in vita per un giorno! Ma siccome in questo momento si sta allenando con Dai Kaioh e si trova in una condizione di totale isolamento, la cosa risulta impraticabile!” spiegò Sibilla. “Peccato… sarebbe stato divertente battermi con lui una volta sistemata la faccenda!” commentò Vegeta. “Eh già… Goku ci avrebbe fatto molto comodo in questa battaglia! Stavolta però dovremo cavarcela senza di lui! Allora? Hai già individuato l’aloyso?” chiese poi Yamcha tornando all’argomento principale della conversazione. “Ho fatto di meglio” rispose Sibilla, la quale con un cenno esortò il suo assistente ad avvicinarsi con un vasetto in mano, all’interno del quale era visibile la rarissima erba oramai creduta estinta. “L’hai già recuperata! Oh Baba! Se non inorridissi al solo pensiero di darei un bacio!” esultò Yamcha. “Grazie…” face la sorella di Muten, non molto contenta delle parole dell’ex compagno di Bulma, ma apprezzandone se non altro la sincerità. “Bene!” fece Yamcha recuperando l’ingrediente per poi recarsi verso l’uscita. “Ti ringrazio di tutto e…” disse egli in procinto di andarsene quando Vegeta lo fermò. “Aspetta! Usa il cervello! Se la vecchia ha il potere di visualizzare le cose attraverso la propria sfera di cristallo potremmo approfittarne per scoprire dove si nasconde Ghiller, no?” propose il principe dei saiyan. “Accidenti! Non ci avevo pensato!” fece Yamcha palesando come alla sua bella pensata di chiedere aiuto a lei per scoprire dove trovare l’antidoto per Gohan non fosse qualcosa a cui fosse conveniente far l’abitudine. Infatti dopo tale intuizione egli si stava facendo scappare da sotto il naso l’opportunità di sfruttare l’aiuto di Sibilla per risolvere definitivamente la situazione legata a colui che era la causa di tutta quella terribile situazione. “Hehe! Immaginavo che me lo avreste chiesto! E infatti sono capace sia di farvi vedere dove si trova Ghiller che di farvi una panoramica di cosa stia succedendo alla sua base! Ho peraltro scoperto che anche il vostro amico Crilin si trova li…” fece la sorella di Muten per poi aggiungere con tono serio “Anche se non se la sta passando affatto bene”. “Oh no…” mormorò Yamcha, in pena per l’amico. “Tsk! Quella testa pelata si mette sempre nei casini…” pensò un Vegeta molto meno coinvolto emotivamente dalla cosa. “Vi aggiornerò su tutto! Prima però è meglio portare l’antidoto a Gohan! Verrò con voi dagli altri, così potrò mostrare a tutti qual è la situazione, e si potrà elaborare insieme un piano di azione” propose la vecchia. “Mi sembra la soluzione più sensata” approvò Vegeta per poi prendere tra le mani la sfera di Sibilla. “Io porto la sfera! Tu porta la vecchia!” asserì il principe dei saiyan. “Attento che è molto fragile!” si raccomandò la sorella di Muten. “Grazie di tutto Baba!” fece Yamcha sollevando la vecchia dai capelli rosa per poi ripartire assieme a lei e a Vegeta alla volta della capsule corporation.

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                            • Senza una parola, Ghiller osservò le immagini della sconfitta subita da Ràmon contro Vegeta, registrate tramite i satelliti. L’espressione dell’albino era totalmente apatica e fredda, tanto che ne C-12 ne C-18, presenti nella stanza assieme a lui, avrebbero saputo dire cosa stesse provando in quel momento. Di certo non poteva essere felice di quanto stava vedendo. Una volta terminato lo scontro Ghiller bloccò la registrazione e disse “Che io sia dannato la prossima volta che mi aspetto coerenza da una scimmia! Vegeta sembrava avere tutte le intenzioni di non combattere più dopo l’umiliazione patita contro Cell… e invece a quanto pare ha cambiato idea, allenandosi furiosamente, al punto da rendere possibile quella strana trasformazione che già Gohan aveva raggiunto un anno fa!”. Il tono dell’uomo dagli occhi rossi sembrava comprensibilmente seccato, ma ben lungi dall’ostentare una sincera preoccupazione. “Ora cosa farai?” chiese C-18. “Costruirò delle nuove macchine assassine più efficaci!” si limitò a rispondere Ghiller. “Non pensi che, se io sono riuscita a trovarti anche per Vegeta e gli altri sarà soltanto questione di tempo?” insistette la cyborg dai capelli biondi, facendo presente all’albino come non vi fosse così tanto tempo a disposizione. “Oh… ma se quelle stupide scimmie percorressero la strada che hai fatto tu non troverebbero altro che il mare aperto! E’ comprensibile che tu non te ne sia reso conto, ma quest’isola in realtà non è altro che una mia creazione… una specie di enorme nave! E noi ci siamo spostati di migliaia di chilometri rispetto alla posizione originale! Dunque non sarà così facile per loro trovarci! Ciò mi permetterà di avere il tempo per lavorare con calma ai nuovi androidi con i dati che ho raccolto dagli ultimi scontri da loro sostenuti” spiegò Ghiller. “Hai pensato proprio a tutto…” commentò C-18. “Mi scusi padron Ghiller!” intervenne in quel momento Marion “Non sarebbe più semplice utilizzare l’angelo?”. “L’angelo?” pensò C-18 perplessa. “Non se ne parla!” tuonò Ghiller “L’angelo è il mio capolavoro! E’ colui con cui intendo manifestare la mia grandezza innanzi al mondo! Non comprometterò certamente questo mio proposito spacciandolo come un assassino nemico della Terra! E’ colui con cui avrei annientato Cell! Rappresenta il mio asso della manica in caso di necessità! E la situazione non è certamente così grave da spingermi ad usarlo!”. “Dunque gli androidi che hai usato finora…” fece C-18. “Kano, Slyfer, Kelpie e Ràmon non sono che pattume obsoleto se paragonati all’angelo! E’ il frutto di anni e anni di lavoro, ed è invincibile! L’arma con cui bramo di sottomettere l’universo intero con il benestare del popolo della Terra!” spiegò l’albino.
                              A conferma della parole di Ghiller, nella zona più remota e sotterranea della sua base vi era una capsula simile a quella in cui Gero era solito conservare i propri cyborg, ma di dimensioni colossali. Al suo interno vi era ciò che l’albino aveva denominato l’angelo, ovvero l’espressione massima e assoluta della sua genialità. Nel caso i nostri eroi fossero riusciti a individuare il nascondiglio di Ghiller, sarebbero stati in grado di fronteggiare quella nuova e terribile macchina artificiale capace di far sembrare Cell ben poca cosa?

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                              • Il problema è: Baba potrà avvisarli anche di questo Ghiller è meglio non perdersi tanto in preamboli, se hai un arma vincente usala non fare errori da cattivo qualunque
                                La faccenda si fa ancor più interessante
                                Ps. piccolo errore, Ghiller ha usato il maschile mentre si rivolgeva a C18 a metà del secondo pezzo "reso conto" invece di "resa conto"
                                sigpic
                                La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                                Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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