Ecco la mia
Il Torneo Mondiale
Una folla che rumoreggia.
Un grande spazio adibito per la più emozionante serata che la città ricordi.
Un presentatore pronto ad annunciare gli scontri.
E due persone che si guardano continuamente in cagnesco, maledicendosi per aver accettato di partecipare insieme.
Un mix perfetto per una bella giornata.
Nel grande edificio l’ansia era palpabile.
Le coppie si guardavano l’un l’altro mentre decidevano quale strategia adottare per gli scontri.
Il presentatore, tranquillo come pochi, prese il microfono per annunciare il primo scontro delle eliminatorie.
"Una grande arena per il più incredibile scontro mai visto a Satan City!
I primi a partecipare sono il misterioso Vegeta e l’affascinante C18, che si scontreranno con il grande Mr Satan, campione mondiale e con Consuelo, la sua meravigliosa patner, per riuscire a superare le eliminatorie!
Avanti ragazzi, che vincano i migliori!"
I partecipanti salirono sull’arena e lo scontro ebbe inizio.
Vegeta strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche, mentre con la gamba destra compiva movimenti rapidi e circolari e portava le mani dritte davanti a se.
Il rumore assordante lo stava facendo lentamente impazzire.
Non era possibile.
Come aveva fatto a ritrovarsi in quella situazione?
Al suo fianco C18 compiva movimenti simili ai suoi, solo più eleganti.
Il principe guardò davanti a sé.
I suoi avversari erano lì.
Alti, aggraziati e terribilmente esperti.
Come potevano minimamente competere con loro?
Un ruggito gli sfuggì dalle labbra, mentre il suo corpo si spostava velocemente di lato.
Come aveva fatto Bulma ad incastrarlo?
L’aveva iscritto a tradimento, ecco come aveva fatto.
Gli aveva rivelato la verità solo quando era troppo tardi per tirarsi indietro senza fare la figura del codardo.
Dannata donna!
Mai avrebbe pensato che si sarebbe trovato in quella situazione.
Lui, il grande principe dei saiyan che collaborava con la stessa versione femminile di Emilio che gli aveva spaccato le braccia!
Impossibile.
Inoltre era consapevole del fatto che si stava rendendo ridicolo.
Probabilmente Kakaroth avrebbe riso di lui per decenni.
C18 si muoveva con velocità ed efficienza, anche se la sua inesperienza, in confronto alla coppia che le stava davanti, si vedeva.
Si stava letteralmente rendendo ridicola.
Non riusciva a tenere il passo con i suoi avversari e per di più stava cooperando con Vegeta.
Uno degli uomini che più odiava al mondo.
Colui che aveva lasciato che Cell l’assorbisse solo per cullare il suo ego.
Una rapida mossa di lato ed un giro su se stessa, per tornare a fissare i loro avversari ed il principe al suo fianco.
Non erano abituati a collaborare, loro due, cosa diamine era venuto in mente a Bulma e Crilin?
Perché li avevano convinti a tentare?
Sentiva in lontananza le urla di incitamento del marito, soffocate dal rumore acuto che le esplodeva nelle orecchie.
Ah, ma gliel’avrebbe fatta pagare, per averla coinvolta!
L’aveva ingannata.
Non solo l’aveva iscritta a quel torneo senza dirle nulla.
Ma l’aveva anche iscritta in coppia con Vegeta.
Un grugnito accompagnò i suoi movimenti, mentre pensava ad un modo per vendicarsi del marito.
Vegeta stava acquistando velocità nei suoi giri.
Con un agile salto si portò vicino a C18, che nel frattempo lo guardava con un sopracciglio alzato.
Adesso avrebbe stupito tutti.
Stava preparando la sua tecnica migliore.
Dopo che aveva scoperto che sua moglie lo aveva iscritto si era allenato duramente, per riuscire a dimostrare che lui era il migliore.
E finalmente era riuscito a imparare una difficilissima tecnica.
Era pronto.
Senza attendere oltre sollevò una mano, per incitare la platea a guardarlo.
Quando tutti gli occhi furono puntati su di lui, il passo che aveva faticosamente imparato ebbe inizio.
Iniziò a camminare all’indietro, ma sembrava quasi che scivolasse.
Il Principe stava replicando perfettamente un Moonwalking.
La folla proruppe in un grido di gioia.
La musica era sempre più assordante.
C18 alzò un sopracciglio, sarcastica.
Fece un perfetto salto in aria, eseguendo una piroetta in volo sotto lo sguardo sbalordito degli avversari.
Quando raggiunse il punto più alto, con un colpo di bacino eseguì una perfetta capriola, atterrando sulle mani.
Con un leggero colpo eseguì una seconda capriola che la fece tornare in posizione eretta.
Un ultima piroetta per completare il tutto e quindi si fermò a braccia spalancate, mentre la folla rumoreggiava ad un volume sempre più alto.
Con un grugnito il Principe e l’affascinante cyborg si rimisero in posizione, riprendendo a muoversi il più in sincronismo possibile.
Dovevano assolutamente vincere quel torneo, anche se questo significava collaborare.
Non avrebbero dato a Bulma e Crilin la soddisfazione di vederli perdere e rendersi ridicoli.
____________________________________
Bulma e Crilin, nel frattempo, osservavano lo scontro insieme a tutti gli altri amici.
“Bè, Crilin, direi che se la stanno cavando bene!”
L’uomo sorrise, tronfio di orgoglio
“Guarda che mia moglie sa fare bene tutto!”
Gli altri scoppiarono a ridere, mentre Goku si portava una mano alla testa, ridendo
“Urka, ma perché avete voluto fare questo scherzo?”
Crili sorrise in maniera diabolica, i suoi denti scintillarono nella penombra dell’arena.
“Così impara ad umiliarmi a Budokai Tenkaichi 3!”
“E tu, Bulma?”
La donna dai capelli blu scosse la spalle
“Oh, mi piace vedere in quanti modi possono umiliare il suo ego”
Tutti scoppiarono a ridere, l’atmosfera era allegra e divertente.
Tranne per i due che in quel momento si stavano dando da fare sull’arena.
Fuori dall’edificio un grande striscione verde portava scritto, in inchiostro nero:
“Torneo mondiale di Rock and Roll”
Il Torneo Mondiale
Una folla che rumoreggia.
Un grande spazio adibito per la più emozionante serata che la città ricordi.
Un presentatore pronto ad annunciare gli scontri.
E due persone che si guardano continuamente in cagnesco, maledicendosi per aver accettato di partecipare insieme.
Un mix perfetto per una bella giornata.
Nel grande edificio l’ansia era palpabile.
Le coppie si guardavano l’un l’altro mentre decidevano quale strategia adottare per gli scontri.
Il presentatore, tranquillo come pochi, prese il microfono per annunciare il primo scontro delle eliminatorie.
"Una grande arena per il più incredibile scontro mai visto a Satan City!
I primi a partecipare sono il misterioso Vegeta e l’affascinante C18, che si scontreranno con il grande Mr Satan, campione mondiale e con Consuelo, la sua meravigliosa patner, per riuscire a superare le eliminatorie!
Avanti ragazzi, che vincano i migliori!"
I partecipanti salirono sull’arena e lo scontro ebbe inizio.
Vegeta strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche, mentre con la gamba destra compiva movimenti rapidi e circolari e portava le mani dritte davanti a se.
Il rumore assordante lo stava facendo lentamente impazzire.
Non era possibile.
Come aveva fatto a ritrovarsi in quella situazione?
Al suo fianco C18 compiva movimenti simili ai suoi, solo più eleganti.
Il principe guardò davanti a sé.
I suoi avversari erano lì.
Alti, aggraziati e terribilmente esperti.
Come potevano minimamente competere con loro?
Un ruggito gli sfuggì dalle labbra, mentre il suo corpo si spostava velocemente di lato.
Come aveva fatto Bulma ad incastrarlo?
L’aveva iscritto a tradimento, ecco come aveva fatto.
Gli aveva rivelato la verità solo quando era troppo tardi per tirarsi indietro senza fare la figura del codardo.
Dannata donna!
Mai avrebbe pensato che si sarebbe trovato in quella situazione.
Lui, il grande principe dei saiyan che collaborava con la stessa versione femminile di Emilio che gli aveva spaccato le braccia!
Impossibile.
Inoltre era consapevole del fatto che si stava rendendo ridicolo.
Probabilmente Kakaroth avrebbe riso di lui per decenni.
C18 si muoveva con velocità ed efficienza, anche se la sua inesperienza, in confronto alla coppia che le stava davanti, si vedeva.
Si stava letteralmente rendendo ridicola.
Non riusciva a tenere il passo con i suoi avversari e per di più stava cooperando con Vegeta.
Uno degli uomini che più odiava al mondo.
Colui che aveva lasciato che Cell l’assorbisse solo per cullare il suo ego.
Una rapida mossa di lato ed un giro su se stessa, per tornare a fissare i loro avversari ed il principe al suo fianco.
Non erano abituati a collaborare, loro due, cosa diamine era venuto in mente a Bulma e Crilin?
Perché li avevano convinti a tentare?
Sentiva in lontananza le urla di incitamento del marito, soffocate dal rumore acuto che le esplodeva nelle orecchie.
Ah, ma gliel’avrebbe fatta pagare, per averla coinvolta!
L’aveva ingannata.
Non solo l’aveva iscritta a quel torneo senza dirle nulla.
Ma l’aveva anche iscritta in coppia con Vegeta.
Un grugnito accompagnò i suoi movimenti, mentre pensava ad un modo per vendicarsi del marito.
Vegeta stava acquistando velocità nei suoi giri.
Con un agile salto si portò vicino a C18, che nel frattempo lo guardava con un sopracciglio alzato.
Adesso avrebbe stupito tutti.
Stava preparando la sua tecnica migliore.
Dopo che aveva scoperto che sua moglie lo aveva iscritto si era allenato duramente, per riuscire a dimostrare che lui era il migliore.
E finalmente era riuscito a imparare una difficilissima tecnica.
Era pronto.
Senza attendere oltre sollevò una mano, per incitare la platea a guardarlo.
Quando tutti gli occhi furono puntati su di lui, il passo che aveva faticosamente imparato ebbe inizio.
Iniziò a camminare all’indietro, ma sembrava quasi che scivolasse.
Il Principe stava replicando perfettamente un Moonwalking.
La folla proruppe in un grido di gioia.
La musica era sempre più assordante.
C18 alzò un sopracciglio, sarcastica.
Fece un perfetto salto in aria, eseguendo una piroetta in volo sotto lo sguardo sbalordito degli avversari.
Quando raggiunse il punto più alto, con un colpo di bacino eseguì una perfetta capriola, atterrando sulle mani.
Con un leggero colpo eseguì una seconda capriola che la fece tornare in posizione eretta.
Un ultima piroetta per completare il tutto e quindi si fermò a braccia spalancate, mentre la folla rumoreggiava ad un volume sempre più alto.
Con un grugnito il Principe e l’affascinante cyborg si rimisero in posizione, riprendendo a muoversi il più in sincronismo possibile.
Dovevano assolutamente vincere quel torneo, anche se questo significava collaborare.
Non avrebbero dato a Bulma e Crilin la soddisfazione di vederli perdere e rendersi ridicoli.
____________________________________
Bulma e Crilin, nel frattempo, osservavano lo scontro insieme a tutti gli altri amici.
“Bè, Crilin, direi che se la stanno cavando bene!”
L’uomo sorrise, tronfio di orgoglio
“Guarda che mia moglie sa fare bene tutto!”
Gli altri scoppiarono a ridere, mentre Goku si portava una mano alla testa, ridendo
“Urka, ma perché avete voluto fare questo scherzo?”
Crili sorrise in maniera diabolica, i suoi denti scintillarono nella penombra dell’arena.
“Così impara ad umiliarmi a Budokai Tenkaichi 3!”
“E tu, Bulma?”
La donna dai capelli blu scosse la spalle
“Oh, mi piace vedere in quanti modi possono umiliare il suo ego”
Tutti scoppiarono a ridere, l’atmosfera era allegra e divertente.
Tranne per i due che in quel momento si stavano dando da fare sull’arena.
Fuori dall’edificio un grande striscione verde portava scritto, in inchiostro nero:
“Torneo mondiale di Rock and Roll”
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