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Torneo di One Shot 2012

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  • Va bene, data di scadenza spostata a fine anno, altri 5 giorni.
    Intanto fate sapere a che punto siete e se credete di consegnarla in tempo. Ad ogni modo il tempo è sufficiente anche per chi l'ha appena iniziata.

    Io intanto sono finalmente riuscito a leggere quella di Dargil, scusate il ritardo ma ho dovuto fare l'eccezione di stare un'ora intera di fila davanti al pc per poterla leggere tutta. Per quella di Dragon ho calcolato che impiegherò circa mezz'ora, quindi non dovrei dilungarmi oltre, cercherò di postare i risultati entro questa settimana.

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    • Perdonate il ritardo, non ho avuto il pc per parecchi giorni e non ho potuto nemmeno iniziare la shot. Nonostante la proroga temo che salterò il turno.
      M'illumino d'immenso.
      Shepard

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      • Io sono all'inizio. Non so perchè ma non riesco più a rendere come nelle vacanze estive. Io la storia ce l'ho tutta in testa ma non ho tempo/voglia di buttarla giù
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        • Premessa: La one shot è basata sul manga "Death Note" di Tsugumi Oba e Takeshi Obata.

          Enrico IV

          “...signor Yagami.”
          Una voce sconosciuta pronuncia il mio nome. Non riesco bene a capire da dove proviene, ma sembra lontanissima. Credo che appartenga ad uomo, ma non ne sono certo. Perchè è tutto così confuso?
          “Apra gli occhi, signor Yagami.”
          Odo nuovamente la voce. Stavolta sembra più vicina. Appartiene sicuramente ad uomo. Ad un anziano, a voler essere precisi. Mi dice di aprire gli occhi...Non credevo fossero chiusi, ma in effetti intorno a me non vi è altro che l'oscurità. Provo a sollevare le palpebre, ma non riesco a smuoverle di un millimetro. Non ricordavo che fossero così pesanti.
          “Signor Yagami!”
          La voce del vecchio mi rimbomba nelle orecchie, forte e chiara. Ormai è palese che si trova a breve distanza da me. Ne sono perfettamente consapevole. Ciò mi allarma, ma non riesco bene a comprendere il perchè. E' come se la mia mente fosse annebbiata.
          Improvvisamente sento la mano dell'anziano posarsi sulla mia spalla. Non faccio nemmeno in tempo a chiedermi quali siano le sue intenzioni che l'uomo inizia a scuotermi leggermente. Che sensazione fastidiosa. Nessuno può permettersi di strattonarmi! Io sono Kira, colui che diverrà il Dio di un nuovo mondo! Senza quasi rendermene conto riesco a sollevare le palpebre.
          Con non poca fatica i miei occhi iniziano a mettere a fuoco l'ambiente circostante. Vorrei osservare il volto dell'uomo che mi ha destato, ma mi sento la testa così pesante da non riuscire a sollevarla. Tutto quel che riesco a vedere è il bianco soffitto della stanza in cui mi trovo.
          “Ben svegliato, signor Yagami.”
          Con uno sforzo notevole riesco ad inclinare leggermente la testa verso destra. Grazie alla nuova angolazione possono finalmente osservare il volto del mio interlocutore. Come avevo intuito dalla voce si tratta di un uomo piuttosto avanti con gli anni, anche se apparentemente ancora molto lucido. I suoi vivaci occhi neri mi fissano con evidente curiosità, quasi come se fossi un bizzarro animale. Sul suo volto noto qualche ruga, anche se non tante quante l'udire la sua voce mi aveva spinto ad immaginare, un paio di sottili baffi bianchi da perfetto gentiluomo inglese ed una piccola cicatrice situata poco sopra il labbro superiore. Indossa un paio di leggeri occhiali da vista dalla montatura nera che pare abbiano la tentenda a scivolare leggermente sul suo lungo naso acquilino.
          Non mi basta osservare rapidamente il volto di una persona per determinare la sua professione, ma credo che se si trattasse di un poliziotto o di un detective il suo volto dovrebbe essere molto più segnato. Tuttavia non posso ancora tirare un sospiro di sollievo. Devo stabilire il prima possibile chi è questo individuo.
          “D-Dove mi trovo?” chiedo con voce roca. Probabilmente sono le prime parole che pronuncio da molte ore a questa parte.
          “Si trova nello studio psicologico Fukai. Io sono Satoru Fukai, uno psicologo abbastanza conosciuto qui in Giappone. Immagino che uno studente brillante come lei abbia già avuto modo di sentir parlare di me.”
          Abbastanza famoso? Si potrebbe tranquillamente dire che è il miglior psicologo del Giappone. Dubito che ci sia qualcuno che non lo conosca. Ma il vero problema è un altro. Che cosa ci faccio IO nello studio di uno psicologo? Perchè mi sono risvegliato qui dopo essere stato quasi certamente drogato con dei sonniferi? C'è decisamente qualcosa che non torna. Le probabilità che si tratti di una trappola organizzata da L sono elevate. Non posso abbassare la guardia per nessuna ragione al mondo. Devo pensare al dottor Fukai come ad un nemico.
          “Ho sentito molto parlare di lei ed è un vero piacere fare la sua conoscenza. Tuttavia devo ammettere di essere confuso. Per quale ragione mi trovo nel suo studio?”
          “Credo che al suo posto anch'io sarei piuttosto disorientato. Purtroppo, a causa di alcuni problemi burocratici con cui preferisco evitare di tediarla, non mi è possibile scendere troppo nei dettagli. Le basti sapere che alcune persone, la cui identità non posso rivelare, mi hanno chiesto di sottoporla ad alcuni test piuttosto elementari, per ragioni che io stesso ignoro. In circostanze normali lei potrebbe benissimo rifiutarsi di sottoporsi a tali test, ma in questo caso assai particolare la sua mancata collaborazione avrebbe delle spiacevolissimi conseguenze legali...Sia per lei che per me. Pertanto le chiedo di avere pazienza e di collaborare.”
          In pratica ha implicitamente ammesso di star eseguendo gli ordini di L e della polizia. Non mi stupirei se fosse lui il famigerato Watari. E' chiaramente una trappola, ma se mi tiro indietro non farò altro che alimentare i sospetti di L su di me. No, forse mi sbaglio. Forse è proprio accettando senza protestare di prendere parte a questa farsa che detesterei maggiori sospetti. A nessuno farebbe piacere prendere parte ad una seduta dallo psicologo contro la propria volontà.
          “Che posto noioso. Non c'è neanche una mela da queste parti.”
          La familiare voce di Ryuk risuona per la stanza. Ovviamente solo io posso udirla. Se mi voltassi verso lo Shinigami desterei la curiosità del dottor Fukai, dunque preferisco ignorarlo.
          “Non mi va molto di essere sottoposto a dei test. Anzi, lo trovo veramente inaccettabile e degradante.”
          Ho pronunciato la frase cercando di utilizzare un tono di voce in grado di simulare profonda irritazione. La mia abilità nel mentire con naturalezza è un dono in queste circostanze.
          “Lo capisco, ma come le ho già detto non c'è altra scelta.”
          Credo che oppormi ulteriormente sarebbe inutile e potenzialmente dannoso per la mia immagine. Meglio fargli credere che mi sono arreso. Emetto un lungo sospiro, per poi affermare in tono rassegnato: “Molto bene, allora. Iniziamo pure questi test.”
          “D'accordo. Se collaborerà le prometto che non ci vorrà molto. Ora mi lasci prendere una cosa...”
          Fukai si alza un attimo e di dirige verso la parte opposta dello studio. Dato che non mi sta guardando ne approfitto per cercare Ryuk con lo sguardo. Lo vedo non molto lontano da me, tutto intento a fare le boccacce ad alcuni pesci tropicali che nuotano placidamente all'interno di un moderno acquario. E chi l'avrebbe detto che gli Dei della morte non sono poi molto diversi dai bambini?
          “Eccomi qua, signor Yagami. Penso che lei abbia già sentito parlare del test che stiamo per fare.”
          Mi basta un rapido sguardo per riconoscere le tavole che lo psicologo stringe tra le mani.
          “E' il test di Rorschach, vero? Quelle macchie sono inconfondibili.”
          “Precisamente. Ora le mostrerò queste tavole una per volta e lei mi dovrà dire in tutta libertà che cosa le ricordano. Se ha qualche dubbio me lo dica subito.”
          Ho sempre considerato questo test una buffonata. Non basta certo mostrare delle strane macchie ad un paziente per riuscire ad inquadrare la sua personalità. Se L spera di dimostrare che sono Kira in questo modo è un povero illuso.
          “E' tutto chiaro. Se vuole possiamo iniziare anche subito.”
          “Bene. Ecco la prima macchia.”
          Fukai volta una delle tavole verso di me. Forse non ci sto mettendo la giusta attenzione, ma mi è difficile vederci qualcosa di diverso da una strana macchia di inchiostro. Però a guardarla bene sembra quasi...
          “Una mela” affermo senza esitazione.
          Lo psicologo mi osserva in silenzio per qualche secondo. Il suo sguardo è indecifrabile.
          “Una mela? Dov'è?! Dai Light, dimmelo!”
          Taci, Ryuk.
          “Capisco. Ovviamente non ci sono interpretazioni giuste o sbagliate delle macchie; ognuno vi vede cose differenti a seconda della sua personalità. Guardi ancora la tavola per un po' e mi dica se vi vede qualcosa di differente.”
          Qualcosa di differente? Quella è chiaramente una mela. Non posso vedere qualcosa di differente neanche sforzandomi.
          “No, ci vedo solo una mela”, affermo dopo un po'.
          “In tal caso passiamo pure alla seconda tavola.”
          Questo test è una rottura. Vediamo di capire in fretta a cosa assomiglia a questa seconda macchia di inchiostro.
          “Sembra quasi un edificio....”
          “Che tipo di edificio?”
          “...Una scuola. Non so perchè, ma mi ricorda una scuola.”
          Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

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          • Perchè mi ricorda una scuola? Non credo sia importante saperlo, ma inizio a provare una strana sensazione. Ciò che vedo in queste tavole è davvero frutto di una mia libera interpretazione? O forse questo test è stato manipolato?
            Fukai non fa nessun commento sulla mia risposta e passa velocemente a mostrarmi una terza macchia di inchiostro.
            “Una patatina.”
            Per qualche strana ragione la mia risposta fa scoppiare Ryuk in una grassa risata. Gli sarà venuto in mente un qualche doppiosenso? No, è improbabile. Non è mai stato particolarmente malizioso
            “Prendo una patatina...E la mangio!” esclama lo Shinigami, imitando la mia voce.
            Improvvisamente mi rendo conto che si riferisce al trucco del sacchetto di patatine che ho usato per portare avanti le uccisioni mentre ero ripreso dalle telecamere nascoste dalla polizia. E mi rendo anche conto che ogni singola macchia d'inchiostro che il dottor Fukai mi ha mostrato fino ad ora ha in qualche modo a che fare con il caso Kira. La mela è legata al messaggio che ho inviato ad L manipolando le azioni di alcuni criminali prima della loro morte. La scuola ha invece a che fare con la prima persona che ho ucciso usando il Death Note. Come sospettavo questo test è una trappola. Ma ora che me ne sono accorto posso facilmente sabotarlo.
            Anche la quarta macchia di Rorschach ha a che fare con il caso Kira. Infatti non riesco a vederci altro che un quaderno del tutto simile al Death Note.
            “E' chiaramente una banconota” affermo con naturalezza.
            Stranamente la mia risposta induce lo psicologo ad inarcare le sopracciglia.
            “Mmh...Non so se l'ha notato, ma questa volta ci ha messo meno del solito a rispondere. Inoltre ha utilizzato un tono di voce leggermente differente.”
            Cosa? Possibile che quest'uomo sia davvero in grado di capire così facilmente se una persona è sincera o meno? Le probabilità che costui sia veramente Watari diventano sempre più elevate...
            “Dice davvero? Io non ho fatto altro che rispondere non appena sono stato in grado di associare la macchia d'inchiostro a qualcosa di concreto.”
            “Capisco. Ad ogni modi cerchi di essere il più sincero possibile quando risponde. Non sono certo qui per giudicarla.”
            Dannato vecchio! Accusi me di mentire, ma sei tu che nascondi la tua vera identità fin dall'inizio!
            “Le assicuro che non ho nessuna ragione per mentire. Passiamo pure alla prossima tavola.”
            Sulla quinta tavolta le macchie di inchiosto sono disposte in modo da formare gli ideogrammi che compongono la frase: “Io sono Kira”. E' del tutto impossibile vederci qualcosa di diverso. Chiunque leggerebbe quella frase. Questo test è talmente finto da essere irritante.
            “E' troppo confusa. Non riesco a vederci nulla.”
            “....Dato che si ostina a mentire penso che sia inutile mostrarle le altre tavole.”
            “Cosa? Io non ho affatto mentito!”
            “Signor Yagami...Faccio questo lavoro da così tanti anni che è assolutamente impossibile ingannarmi. Inoltre io so perfettamente chi è lei e di quali peccati si è macchiato.”
            E così hai deciso di gettare la prudenza alle ortiche e provare ad incastrarmi direttamente? Molto bene, Watari, apprezzo il tuo coraggio. Ma sappi che il tuo tempo sta per scadere.
            “Ma di che cosa sta parlando?!” esclamo, con voce carica di indignazione, mentre passo rapidamente da sdraiato a seduto.
            “So che lei è Kira, l'oscuro giustiziere di cui si parla tanto.”
            Lo fisso con occhi pieni di stupore per qualche secondo e poi scoppio a ridere.
            “Io sarei Kira? Ma è impossibile! Non sono certo in grado di uccidere la gente a distanza come fa lui. E anche se ne fossi in grado...Bè, non lo farei.”
            E' fatta! Può accusarmi di essere Kira quanto vuole, ma non sarà mai in grado di provarlo. La polizia, L...Nessuno sa nulla del Death Note. Tutto quello che sanno è che Kira può uccidere le sue vittime a distanza con qualche strano potere.
            Inaspettatamente vedo lo psicologo sorridere.
            “Lei mi sottovaluta, signor Kira. Non è nel mio stile accusare qualcuno senza avere tra le mani...”
            Mentre parla il dottor Fukai apre una piccola valigetta nera in pelle. Non faccio nemmeno in tempo a chiedermi che cosa possa contenere che con sommo orrore osservo l'uomo estrarre da essa il quaderno della morte.
            “...Una prova decisiva.”
            No! Non può essere il vero Death Note! Dev'essere una copia, non c'è altra spiegazione! Ma anche se fosse così sarebbe ugualmente un problema...Per qualche motivo questa persona è a conoscenza dell'esistenza del quaderno della morte!
            Disperato mi volto verso Ryuk e lo vedo osservare la situazione con occhi colmi di interesse.
            “Mi dispiace dirtelo, Light...Ma quel quaderno è vero. E' lo stesso che ho lasciato cadere nel mondo degli umani.”
            D-Dannazione!
            “Non riponga troppe speranze nel suo Shinigami. Dubito altamente che possa aiutarla.”
            La situazione ha preso una piega a dir poco terribile. Ma ho ancora un asso nella manica. Non volevo usarlo, ma a quanto pare non ho altra scelta.
            “Mi dica, signor Fukai...Ora che lei è a conoscenza della verità, che cosa ha intenzione di fare? Consegnarmi alla polizia?”
            “Ritengo che sarebbe un'azione corretta. Moltissime persone sono morte a causa sua.”
            “Certo. Ma erano tutti criminali. Nient'altro che parassiti della società umana. Non vede come si vive meglio ora che il loro numero è diminuito? Creare una società perfetta sarebbe un'utopia per molti, ma non per me. Utilizzando il Death Note io posso creare un mondo perfetto, popolato unicamente da persone oneste ed interessate al bene della società. Sono l'unico in grado di farlo. Tutti gli altri al mio posto sarebbero già impazziti o morti o in prigione. Io sono ancora vivo e libero perchè sono destinato a salvare l'intera umanità. Si schieri dalla mia parte e vedrà che non se ne pentirà.”
            Avanti, Fukai, unisciti ai miei numerosi seguaci. Venera l'unica persona degna di essere chiamata Dio e vedrai che potrai trascorrere i tuoi ultimi anni in pace e armonia.
            L'uomo liquida tutto il mio discorso con una debole risata.
            “Non c'è bisogno di essere uno psicologo per capire che lei non è altro che un egomaniaco, signor Yagami. Lei non ha alcun interesse nel rendere il mondo un posto migliore. Vuole semplicemente elevarsi al di sopra degli altri ed essere adorato come una divinità. Una persona come lei non potrà mai portare niente di buono a questo mondo.”
            Hai fatto la tua scelta, Fukai. La tua stupida, insensata scelta. Hai fatto adirare un Dio e ora ne pagherai le conseguenze. Preparati a patire le pene dell'inferno!
            Con movimenti rapidi e precisi apro il mio orologio da polso, rivelando uno scompartimento segreto in cui è presente un frammento del quaderno della morte. Estraggo dalla tasca destra della mia giacca una piccola penna a sfera e nel giro di pochi secondi scrivo sul foglietto: “Satoru Fukai. Muore tra atroci sofferenze nel suo studio dopo essersi convertito alla causa di Kira.”
            “Che cosa sta facendo?”
            Nella voce dello psicologo non vi è nemmeno una punta di paura.
            “Oh, nulla di importante...Ma ora mi dica, signor Fukai: ha forse cambiato idea su di me?”
            “Certo che no. Cos'è quel foglietto?”
            P-Perchè?! Perchè non sta funzionando?!
            “A giudicare dalla sua espressione credo che lei abbia appena scritto il mio nome su un frammento del quaderno della morte. Non so se è possibile uccidere in questo modo, ma lasci che le dica una cosa: quel quaderno su di me non ha il minimo effetto. Al contrario temo che per lei sia alquanto letale.”
            Che diavolo sta dicendo?!
            Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

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            • Lo vedo aprire il Death Note, mentre con la mano destra afferra una penna stilografica. Tutto avviene di fronte ai miei occhi con una lentezza innaturale. E' come se stessi guardando un film al rallentatore. La sua mano inizia a muoversi sulla pagina. Con un balzo e con un ringhio selvaggio mi avvento su di lui, cercando di fermarlo. L'impatto è talmente violento da far finire entrambi a terra. Vedo il quaderno scivolargli di mano e strisciando mi avvicino rapidamente ad esso. Appena sono abbastanza vicino mi accorgo con orrore che nonostante la mia reazione tempestiva, Fukai è stato ugualmente in grado di scrivere il mio nome per intero sulla pagina del quaderno. Guardando quella scritta provo delle sensazioni a dir poco terribili. Il mio cuore sembra quasi aver smesso di battere, le mie viscere sono sul punto di svuotarsi da un momento all'altro e il mio cervello fatica a formulare un qualunque pensiero razionale. Tra pochi fottutissimi secondi io morirò. Non riesco a crederci, è tutto così irreale!
              “Mancano solo dieci secondi, signor Yagami. Qual'è la sua ultima parola?”
              Sono quelle le ultime parole che odo. Pochi secondi dopo l'intero mondo si tinge di nero e la vita abbandona il mio corpo.

              Profilo psicologico di Light Yagami
              A cura di Satoru Fukai


              Premessa: questa versione del profilo psicologico del paziente è rivolta ai familiari dello stesso e per essere il più chiara possibile presenta dei termini di uso comune, in sostituzione di quelli usati nel linguaggio tipico della nostra disciplina.

              Il ragazzo presenta un evidente squilibrio mentale, quasi certamente causato dal ritrovamento di un quaderno recante sulla copertina la scritta “Death Note” (l'oggetto sul quale lo avete visto scrivere continuamente e che mi avete consegnato prima della seduta). Il quaderno, certamente realizzato da qualche perditempo in vena di scherzi, contiene al suo interno delle “istruzioni per l'uso”, le quali indicano come sia possibile uccidere una persona scrivendone su una pagina del quaderno nome e cognome. Light, spinto dalla curiosità, ha provato ad usare il quaderno e per sua sfortuna qualcuno è morto davvero. Naturalmente si è trattata di una pura coincidenza (tutte le altre persone il cui nome è stato scritto sul quaderno sono ancora vive, incluso me stesso), ma la psiche del ragazzo non è stata in grado di sopportare l'idea di aver commesso un omicidio ed è collassata su se stessa. In seguito a tale evento il ragazzo ha iniziato a costruire nella sua mente un mondo in cui egli è utilizza il Death Note per uccidere i criminali e creare un mondo perfetto. Sono sicuro che Light fosse un giovane alquanto egocentrico ancor prima del ritrovamento del quaderno, ma probabilmente non lo dava molto a vedere.
              Nel mondo costruito dalla sua mente, il quaderno è stato fatto cadere nel mondo degli umani da uno Shinigami di nome Ryuk, apparentemente ghiotto di mele. Quando sentivate Light parlare da solo, molto probabilmente stava dialogando con questo immaginario Dio della morte. E' inoltre convinto che la polizia gli stia dando la caccia e che a tirare le fila dei suoi nemici vi sia L, un detective infallibile. Chiaramente si tratta di un personaggio partorito dalla sua mente, magari in seguito alla lettura di alcuni romanzi gialli.
              Light non va trattato come un individuo pericoloso. Diventa aggressivo solamente se si sente minacciato da un qualche elemento esistente nel suo mondo immaginario, ma per il resto è totalmente innocuo. Tuttavia dubito che sia possibile curarlo dalla sua ossessione. Essa è profondamente ancorata nella sua mente e potrebbe richiedere numerosi anni di terapie per essere curata con un successo. Sta a voi decidere se investire tempo e denaro in tali cure o meno. Nel frattempo vi consiglio caldamente di documentarvi sull'opera di Luigi Pirandello “Enrico IV”. So che può sembrare un consiglio strano, ma ritengo che vi siano numerose analogia tra la vostra situazione e quella narrata dall'autore italiano.
              Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

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              • Autore: Rowelence
                Titolo: Fujiwara Armbar
                Commento: Shot veramente particolare che colpisce nella sua sorta di originalità che è stata resa piuttosto bene. Personaggio aggiuntivo descritto benissimo, non conosco l'opera ma il personaggio della professoressa sembra veramente appartenerci, mi sarebbe piaciuto anche vederlo ancor più approfondito dato che di spazio a disposizione ne avevi. Ma resto più che soddisfatto, mi è piaciuta di più dell'ultima shot.
                Voto: 9

                Autore: Dargil
                Titolo: A Lost Journey
                Commento: Sfruttato al meglio tutto lo spazio preso per trasporre questa storia nel migliore dei modi, finalmente in un'opera di Dargil una lettura scorrevole che unita alla solita appassionante storia con quell'atmosfera sempre azzeccata la rende veramente di ottimo livello. Presa in pieno anche la traccia dato che il personaggio di Griff è reso benissimo in tutta la traccia, fino all'epilogo della morte (un po' me lo aspettavo ma solo perché sapevo avresti fatto una trilogia, quindi purtroppo mi sono perso quel che poteva essere un colpo di scena). Mi piace anche come hai reso Kaim e tutto il modo in cui hai svolto la storia.
                Voto: 9,3

                Autore: Dragon Slayer
                Titolo: Shattered Dreams
                Commento: Rischioso partire da 1000 anni prima, ti sei dovuto costruire da solo senza base molte cose, ma di certo hai rischiato perché sapevi di saperlo fare al meglio. Menomale che conosco Berserk, quindi la storia mi ha affascinato e come tutte quelle che hai pubblicato mi ha colpito parecchio in tutto, il fatto è che, al di là di come è scritta, le storie di Dragon Slayer mi piacciono molto anche soggettivamente sempre un pelo in più delle altre e questo già fa la differenza, almeno fino ad ora. Nessuna critica da muovere, tutto reso alla grande.
                Voto: 9,6

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                • Ma se dico che secondo me è ora di chiudere il torneo con questa manche?
                  Gli ultimi due turni hanno previsto proroghe dopo tempi di consegna enormi, giudici ritardatari e per la prima volta gente sempre puntuale che non ha consegnato.
                  Non so cosa sia successo ma nessuno ha più lo stesso tempo delle vacanze estive o magari è passata la voglia.
                  Io proporrei questo come turno finale, poi se gli altri non sono d'accordo andiamo ancora avanti ma non so cosa possa portare
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                  • Il mio messaggio non l'ha ancora letto nessuno. Un altro segno che è ora di piantarla.
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                    • Io l'ho letto, ma non ho risposto perché la decisione di chiudere il torneo non spetta a me, ma a chi l'ha organizzato (a meno che ovviamente non si infranga il regolamento, ma non è questo il caso).

                      Se vi interessa il mio parere da utente partecipante, anche secondo me sarebbe meglio chiudere, io personalmente in questo periodo non ho tempo da dedicare alle fan-fiction e mi pare di vedere che non ne abbiano nemmeno gli altri. Meglio aspettare l'estate e organizzare qualcosa di nuovo.
                      sigpic

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                      • Sinceramente ho letto adesso i vostri commenti e propongo,se nessuno degli altri concorrenti ha intenzione di continuare e gli altri giudici sono d'accordo,di darci un taglio

                        PS:Avatar e firmaTolkieniani!XD
                        La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182

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                        • Prima di chiudere il torneo chiederei ai due giudici di chiudere almeno questa manche leggendo e votando la shot di Rowelence.
                          Peccato, è stato il miglior torneo di one shot che ci sia stato sul forum sia per la sua durata che per il numero di partecipanti continui, purtroppo ad un solo passo dalla fine non siamo riusciti a concluderlo, si meritava sicuramente una chiusura più decente.
                          Aspetto di avere conferme dai giudici sulle votazioni dell'ultima one shot, nel frattempo se i partecipanti scomparsi diano un segno di vita, non dico postando la shot ma almeno chiarendo la situazione senza dileguarsi in sordina, giusto per il rispetto del gioco non sarebbe una brutta cosa.

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                          • Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza Messaggio
                            Perdonate il ritardo, non ho avuto il pc per parecchi giorni e non ho potuto nemmeno iniziare la shot. Nonostante la proroga temo che salterò il turno.
                            E non ho comunque intenzione di continuare.
                            M'illumino d'immenso.
                            Shepard

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                            • Io sarei anche disposto ad andare fino in fondo, ma temo di essere l'unico
                              Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

                              sigpic

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                              • Mi spiace, vorrei poter dire che desidero continuare (e in effetti lo penso davvero), ma so che poi molto probabilmente gli impegni non me lo permetterebbero. Questo è il mio primo torneo di shot e ricorre proprio durante l'ultimo anno di liceo, che sfiga del cavolo, in estate ho partecipato sicuramente con più assiduità ma ora proprio non ci riesco.

                                A 'sto punto chiudiamo qui il torneo sebbene (ripeto) la cosa mi dispiaccia davvero, scrivere è un'attività che mi affascina sin da quando ero bambino e questa è stata una delle poche occasioni in cui ho messo davvero a frutto tale passione. Anche nel caso il torneo proseguirà io mi ritiro, non riesco proprio a stare al passo.

                                Sarà per l'estate prossima se ce ne sarà l'occasione.

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