Le gote di Radish si coprono di un leggero rossore. «Ma che diamine vai blaterando, terrestre!» grida. «Io non ho quei gusti, non mi interessa affatto fare certe cose!»
Feleset porta le mani in avanti, un po’ impaurita dall’assenza di Ub. «Tranquillo, non ti stavo giudicando» dice. «Insomma, se non ti piace usare la coda per alcune pratiche a me sta benissimo, ma anche in caso contrario non ci sarebbe stato niente di male.»
«Vuoi tacere?!» sbraita il saiyan, le tempie che pulsano. «Prova a leggere un’altra domanda del genere e ti spedisco all’altro mondo!»
«Insieme a te, quindi?» chiede Nappa.
«Finiscila!» sbotta Radish.
«D’accordo,» dice Feleset, «passiamo alla seconda domanda di Light 96: Dì la verita, hai rapito Gohan perchè sotto sotto hai istinti pedofili, vero?»
Radish fissa la ragazza con occhi penetranti.
«Ehm,» mormora lei, «capisco che questa domanda non ti piaccia: di’ si scrive con l’apostrofo e non con l’accento, l’ha spiegato pure Gohan nella scorsa intervista.»
Radish continua a fissare la ragazza.
«Ok, non era questo il punto, giusto?» dice Feleset. «C’è qualcos’altro che non ti piace?»
Il saiyan solleva una mano e porta il dito sullo scouter. «Livello di combattimento 2.»
Feleset cade dalla sedia. «Uffa, ma volete smetterla? Ho capito, dovrei fare più sport, ma tanto non facendo parte del mondo di Dragon Ball non potrei mai diventare forte come voi!»
«Tsk.» Radish incrocia le braccia. «Non c’è alcun motivo per cui un guerriero saiyan come me dovrebbe rispondere alle stupide questioni di uno scarto terrestre.»
«Comunque la risposta dovrebbe essere no» dice Nappa.
Tutti d’istinto fissano la faccia affrescata del dio drago.
Feleset sospira. «Stavolta nemmeno lui si è sprecato a commentare.»
Radish porta la schiena all’indietro, posizionandosi meglio sulla sfera-pouf. «Insomma, quando diamine finiscono le domande? Mi sto stancando!»
«Ne manca solo una» risponde l’intervistatrice. «Solo che, ecco, mi vergogno un po’ a leggerla.»
«Vergognarti?» dice Nappa. «Ma come? Prima non ti eri fatta problemi con quelle questioni rozze.»
«Lo so, ma questa è peggio!» Feleset scruta lo Studio del Drago. «Ma certo!» esclama, e si volta verso Lunch mora. «Leggila tu!»
La donna sbatte le palpebre. «Va bene, non c’è problema» dice, e si avvicina al computer. «VirusImpazzito scrive: Parliamo di sesso! Si spruzza o non si spruzza? Voglio dire... avevate occasione di inzuppare il biscotto, voi dell'esercito di Freezer? Non intendo fra i Saiyan perchè all'epoca dello sterminio dovevi essere un bambino; intendo nella tua vita di routine.»
Feleset appoggia le braccia sulla scrivania-radar e ci nasconde il viso.
«Non ho capito» dice Lunch. «Cosa dovrebbero spruzzare?»
Feleset si tappa le orecchie. «Non sento, non sento!»
«Ho chiesto cosa dovrebbero spruzz-»
«Lalalaaa!»
«Uffa, voglio solo saper-»
«Cha-laaa head-cha-laaa…»
«Fele?»
«… nani ga okite mo kibun waaa… henoheno kappaaa!»
Nappa guarda il compagno. «La stiamo perdendo.»
«Già. Finiamola con questa pagliacciata.» Radish punta la mano aperta in avanti e ci concentra l’energia.
«No, no!» esclama Feleset. «Aspetta! Prima devi rispondere alla domanda!»
«E allora piantala di cantare!» Radish abbassa il braccio. «Pensavo che avessi deciso di partecipare allo Zarboncino Dod’Oro.»
«Che?» chiede Feleset.
«Lo Zarboncino Dod’Oro» ripete Nappa. «È un festival della canzone che organizzano tutti gli anni Zarbon e Dodoria. Di solito partecipano tutti i mocciosi figli dei soldati di Freezer.»
«Ah.»
«In ogni caso, lo capite o no che non ci interessano le domande rozze?!» sbotta Radish, le tempie che pulsano. «Noi siamo saiyan, il nostro istinto primario è combattere, non riprodurci.»
Feleset appoggia la testa tra le braccia appoggiate alla scrivania. «Quindi non vi piace fare sesso?»
«Ehi, un momento!» interviene Nappa. «Adesso non giungiamo a conclusioni affrettate. Il fatto che il nostro interesse primario sia la lotta non significa certo che fare certe cose ci piaccia di meno!»
«Tsk, tu ti dedichi troppo a questi passatempi per i miei gusti» gli dice Radish, le braccia incrociate.
«Ehm, un attimo, fatemi capire» interviene Feleset. «Stando a quel che dite, i saiyan sono meno interessati a seguire questi istinti rispetto ai terrestri, però questo non significa che quando lo fate vi piace di meno. Giusto?»
«Giusto» dicono entrambi in coro.
«Quindi in pratica siete uguali a noi, solo che per potervi concentrare al meglio nella lotta sopportate di più l’astinenza.»
«Qualcosa del genere» dice Radish, e distoglie lo sguardo. «In ogni caso, non sono affari che ti riguardano. Non ho nessuna intenzione di accoppiarmi con te.»
«Eh?!» Feleset spalanca gli occhi. «Guarda che sto solo discutendo normalmente, non voglio mica provarci! Insomma, siete in grado di parlare di sesso senza sospettare che ci siano secondi fini? Non è strano, in fondo è una cosa naturale che fanno tutti gli esseri viventi.»
«Di che parlate?» domanda Lunch. «Posso farlo anch’io?»
Feleset si sbatte una mano sul viso. «Lunch, resta in silenzio, voglio indagare di più su questa questione.»
Radish la guarda. «Come sarebbe a dire? Non ti abbiamo già detto abbastanza?»
«In realtà no» dice la ragazza-manga. «Anche perché stai facendo passare Nappa per un pervertito, quando mi sa che se fosse un terrestre sarebbe solo un uomo normale. Tu invece probabilmente sembreresti asessuato.»
«Asessuato io?!» sbotta Radish. «Tsk, non diciamo stupidaggini! È vero che non sono interessato alle donne quanto Nappa, ma guarda che alla fine di ogni missione qualcosa mi concedo!»
«E che gran cosa!» sghignazza Nappa.
«Vuoi chiudere il becco?!» esclama il compagno imbarazzato.
«Tanto ora non puoi più fare nulla, visto che sei morto.»
«Ancora con questa storia?!»
«Beh, ora comunque vogliamo sapere» dice Feleset.
«Umpf.» Radish sbuffa. «E va bene, tanto per fortuna questa pagliacciata è quasi finita. Nell’esercito di Freezer c’è un grossissimo giro di prostituzione, e alcuni soldati sono soliti spendere buona parte del loro bottino in queste cose. Ovviamente c’è un’ampia scelta per tutti i gusti e tutti i sessi, dato che apparteniamo a razze molto eterogenee tra loro. Noi saiyan non siamo molto interessati all’accoppiamento, ma ogni tanto facciamo uno strappo alla regola, specialmente Nappa.»
«Abbiamo capito!» sbotta il compagno. «Non c’è bisogno di farla passare come una cosa negativa! Tu e Vegeta in queste cose siete davvero bigotti!»
Feleset porta le mani in avanti, un po’ impaurita dall’assenza di Ub. «Tranquillo, non ti stavo giudicando» dice. «Insomma, se non ti piace usare la coda per alcune pratiche a me sta benissimo, ma anche in caso contrario non ci sarebbe stato niente di male.»
«Vuoi tacere?!» sbraita il saiyan, le tempie che pulsano. «Prova a leggere un’altra domanda del genere e ti spedisco all’altro mondo!»
«Insieme a te, quindi?» chiede Nappa.
«Finiscila!» sbotta Radish.
«D’accordo,» dice Feleset, «passiamo alla seconda domanda di Light 96: Dì la verita, hai rapito Gohan perchè sotto sotto hai istinti pedofili, vero?»
Radish fissa la ragazza con occhi penetranti.
«Ehm,» mormora lei, «capisco che questa domanda non ti piaccia: di’ si scrive con l’apostrofo e non con l’accento, l’ha spiegato pure Gohan nella scorsa intervista.»
Radish continua a fissare la ragazza.
«Ok, non era questo il punto, giusto?» dice Feleset. «C’è qualcos’altro che non ti piace?»
Il saiyan solleva una mano e porta il dito sullo scouter. «Livello di combattimento 2.»
Feleset cade dalla sedia. «Uffa, ma volete smetterla? Ho capito, dovrei fare più sport, ma tanto non facendo parte del mondo di Dragon Ball non potrei mai diventare forte come voi!»
«Tsk.» Radish incrocia le braccia. «Non c’è alcun motivo per cui un guerriero saiyan come me dovrebbe rispondere alle stupide questioni di uno scarto terrestre.»
«Comunque la risposta dovrebbe essere no» dice Nappa.
Tutti d’istinto fissano la faccia affrescata del dio drago.
Feleset sospira. «Stavolta nemmeno lui si è sprecato a commentare.»
Radish porta la schiena all’indietro, posizionandosi meglio sulla sfera-pouf. «Insomma, quando diamine finiscono le domande? Mi sto stancando!»
«Ne manca solo una» risponde l’intervistatrice. «Solo che, ecco, mi vergogno un po’ a leggerla.»
«Vergognarti?» dice Nappa. «Ma come? Prima non ti eri fatta problemi con quelle questioni rozze.»
«Lo so, ma questa è peggio!» Feleset scruta lo Studio del Drago. «Ma certo!» esclama, e si volta verso Lunch mora. «Leggila tu!»
La donna sbatte le palpebre. «Va bene, non c’è problema» dice, e si avvicina al computer. «VirusImpazzito scrive: Parliamo di sesso! Si spruzza o non si spruzza? Voglio dire... avevate occasione di inzuppare il biscotto, voi dell'esercito di Freezer? Non intendo fra i Saiyan perchè all'epoca dello sterminio dovevi essere un bambino; intendo nella tua vita di routine.»
Feleset appoggia le braccia sulla scrivania-radar e ci nasconde il viso.
«Non ho capito» dice Lunch. «Cosa dovrebbero spruzzare?»
Feleset si tappa le orecchie. «Non sento, non sento!»
«Ho chiesto cosa dovrebbero spruzz-»
«Lalalaaa!»
«Uffa, voglio solo saper-»
«Cha-laaa head-cha-laaa…»
«Fele?»
«… nani ga okite mo kibun waaa… henoheno kappaaa!»
Nappa guarda il compagno. «La stiamo perdendo.»
«Già. Finiamola con questa pagliacciata.» Radish punta la mano aperta in avanti e ci concentra l’energia.
«No, no!» esclama Feleset. «Aspetta! Prima devi rispondere alla domanda!»
«E allora piantala di cantare!» Radish abbassa il braccio. «Pensavo che avessi deciso di partecipare allo Zarboncino Dod’Oro.»
«Che?» chiede Feleset.
«Lo Zarboncino Dod’Oro» ripete Nappa. «È un festival della canzone che organizzano tutti gli anni Zarbon e Dodoria. Di solito partecipano tutti i mocciosi figli dei soldati di Freezer.»
«Ah.»
«In ogni caso, lo capite o no che non ci interessano le domande rozze?!» sbotta Radish, le tempie che pulsano. «Noi siamo saiyan, il nostro istinto primario è combattere, non riprodurci.»
Feleset appoggia la testa tra le braccia appoggiate alla scrivania. «Quindi non vi piace fare sesso?»
«Ehi, un momento!» interviene Nappa. «Adesso non giungiamo a conclusioni affrettate. Il fatto che il nostro interesse primario sia la lotta non significa certo che fare certe cose ci piaccia di meno!»
«Tsk, tu ti dedichi troppo a questi passatempi per i miei gusti» gli dice Radish, le braccia incrociate.
«Ehm, un attimo, fatemi capire» interviene Feleset. «Stando a quel che dite, i saiyan sono meno interessati a seguire questi istinti rispetto ai terrestri, però questo non significa che quando lo fate vi piace di meno. Giusto?»
«Giusto» dicono entrambi in coro.
«Quindi in pratica siete uguali a noi, solo che per potervi concentrare al meglio nella lotta sopportate di più l’astinenza.»
«Qualcosa del genere» dice Radish, e distoglie lo sguardo. «In ogni caso, non sono affari che ti riguardano. Non ho nessuna intenzione di accoppiarmi con te.»
«Eh?!» Feleset spalanca gli occhi. «Guarda che sto solo discutendo normalmente, non voglio mica provarci! Insomma, siete in grado di parlare di sesso senza sospettare che ci siano secondi fini? Non è strano, in fondo è una cosa naturale che fanno tutti gli esseri viventi.»
«Di che parlate?» domanda Lunch. «Posso farlo anch’io?»
Feleset si sbatte una mano sul viso. «Lunch, resta in silenzio, voglio indagare di più su questa questione.»
Radish la guarda. «Come sarebbe a dire? Non ti abbiamo già detto abbastanza?»
«In realtà no» dice la ragazza-manga. «Anche perché stai facendo passare Nappa per un pervertito, quando mi sa che se fosse un terrestre sarebbe solo un uomo normale. Tu invece probabilmente sembreresti asessuato.»
«Asessuato io?!» sbotta Radish. «Tsk, non diciamo stupidaggini! È vero che non sono interessato alle donne quanto Nappa, ma guarda che alla fine di ogni missione qualcosa mi concedo!»
«E che gran cosa!» sghignazza Nappa.
«Vuoi chiudere il becco?!» esclama il compagno imbarazzato.
«Tanto ora non puoi più fare nulla, visto che sei morto.»
«Ancora con questa storia?!»
«Beh, ora comunque vogliamo sapere» dice Feleset.
«Umpf.» Radish sbuffa. «E va bene, tanto per fortuna questa pagliacciata è quasi finita. Nell’esercito di Freezer c’è un grossissimo giro di prostituzione, e alcuni soldati sono soliti spendere buona parte del loro bottino in queste cose. Ovviamente c’è un’ampia scelta per tutti i gusti e tutti i sessi, dato che apparteniamo a razze molto eterogenee tra loro. Noi saiyan non siamo molto interessati all’accoppiamento, ma ogni tanto facciamo uno strappo alla regola, specialmente Nappa.»
«Abbiamo capito!» sbotta il compagno. «Non c’è bisogno di farla passare come una cosa negativa! Tu e Vegeta in queste cose siete davvero bigotti!»
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