Sull'ateismo.

[Mysticgohanssj2]

Guarda che è una frase fatta ed assiomatica (del resto i tuoi messaggi ne sono infarciti ), la conosco benissimo, gira da prima che io nascessi.




Sì, appunto, però le parti sono invertite.



Fin qui ci sono arrivato, grazie

Il problema è:



LORO invadono la mia libertà (la libertà di tenere il volume alto), come io invado la loro. Anche le leggi (costretto ad accettarle, appunto) invadono la mia libertà e via all'infinito.

Non capisco questo punto di vista.

Hai detto la stessa cosa, la libertà è uguale per tutti: per il possessore della radio e per il suo vicino.

Nessuno dei due deve rompere all'altro. Semplice.

Io e te abbiamo due concetti "logici" diversi di libertà: per te è fare quello che vuoi. Per me è fare quello che voglio non invadendo gli altri.

Forse il termine "logici" non è appropriato.. Ma non ti sto dicendo che sei un menefreghista (non mi batte nessuno ). XD

Definitivamente: io vedo la libertà come libertà di fare quello che voglio entro certi limiti, cioè la coesistenza con gli altri. E la coesistenza pacifica c'è proprio quando ognuno ha la sua piccola fetta di libertà!

Tu, invece, la vedi come libertà di fare quello che preferisci senza alcun limite.

Ecco perchè non ci troviamo.

Almeno.. Da quanto ho capito, mai avrei la presunzione di esserne certo.
Conferma, nel caso.

[Garrincha]

Io sono menefreghista e me ne vanto, ma non è questo il punto.

Non stiamo parlando di ME, ma di un "io" generico. Imporre qualcosa è LEDERE la libertà, indipendentemente da cosa intendiamo con la parola stessa. Anche perché il tuo concetto di libertà (ed anche il mio, poiché sono costretto ad intenderlo come te) non è altro che un'ulteriore imposizione: ti hanno "costretto" a pensarla in un certo modo (come, quando e perché non ci interessano e/o non sono necessari).

Dico soltanto che la frase "La mia libertà finisce quando comincia quella altrui" è priva di senso, in quanto derivata anch'essa da un'invasione della libertà -> imposizione.

[Freezer The Immortal]

Semplicemente ritengo la religione la + grande truffa legalizzata della storia, dal patrimonio di san pietro, allo stato del vaticano. Non vale solo x il cristianesimo, ma x tutte, visto che la fede è uno strumento potente, direi l'arma perfetta in mano a chi la sà usare (dagli Ayatollah, al Papa e via cantando)
felicemente ateo

[Mysticgohanssj2]

Dico soltanto che la frase "La mia libertà finisce quando comincia quella altrui" è priva di senso, in quanto derivata anch'essa da un'invasione della libertà -> imposizione.

Secondo il tuo ragionamento allora è priva di senso anche:

"Nel momento in cui la libertà degli altri comincia, la mia finisce"

Parti invertite.. Ma stesso significato. Quindi.. Dov'è la differenza?

[Garrincha]

Secondo il tuo ragionamento allora è priva di senso anche:

"Nel momento in cui la libertà degli altri comincia, la mia finisce"

Parti invertite.. Ma stesso significato. Quindi.. Dov'è la differenza?

Niente, mi adeguavo semplicemente alla lostra logica: non è una legge naturale, si tratta pur sempre di una costrizione.
Riscrivere la frase invertendo le parti era un modo per farvi capire che sia A che B (chiamiamo così rispettivamente la persona che lede ed il leso) possono rivendicare un'invasione della propria libertà.

[goku super sayan III]

non si bestemmia

Quoto

[Andrew]

la bestemmia è inutile a prescindere:
se davvero c'è un Dio, non sarebbe intelligente darli contro senza motivo
se non c'è nessun Dio, non sarebbe intelligente dar contro al nulla

il non bestemmiare è una questione di rispetto verso una fede altrui..
io non sono islamico, ma perchè dovrei mettermi a insultare la fede di un islamico? cosa ci ricavo?

e poi, qui non bestemmia nessuno, ci si confronta civilmente
se siete bimbiminkia nutellosi (adoro questa frase) evitate di postare cazzate onde evitare discussioni fuori luogo et incivili

[Crili]

la bestemmia è inutile a prescindere:
se davvero c'è un Dio, non sarebbe intelligente darli contro senza motivo
se non c'è nessun Dio, non sarebbe intelligente dar contro al nulla

il non bestemmiare è una questione di rispetto verso una fede altrui..
io non sono islamico, ma perchè dovrei mettermi a insultare la fede di un islamico? cosa ci ricavo?

e poi, qui non bestemmia nessuno, ci si confronta civilmente
se siete bimbiminkia nutellosi (adoro questa frase) evitate di postare cazzate onde evitare discussioni fuori luogo et incivili

bè se nn credi ad un dio...puoi bestemmiare....

[Andrew]

se io non credo ci sia un Dio non vedo perchè dover dar contro a una cosa inesistente!
sarebbe come dire "porco babbo natale!"
ti sembra normale? la bestemmia fa male al fedele, all'uomo
non al Dio

[Crili]

se io non credo ci sia un Dio non vedo perchè dover dar contro a una cosa inesistente!
sarebbe come dire "porco babbo natale!"
ti sembra normale? la bestemmia fa male al fedele, all'uomo
non al Dio

...cioè io sono contro le bestemmie....ma se uno nn è credente...lo può fare dai...nn è peccato se lo fa un nn credente....

[Andrew]

perchè mai?
se io non sono credente posso anche uccidere allora secondo te?

segui il mio discorso:
se io non credo in te, perchè dovrei insultarti?
io credo che tu non esista, se mi metto a insultarti ci guadagno qualcosa?

[Crili]

perchè mai?
se io non sono credente posso anche uccidere allora secondo te?

segui il mio discorso:
se io non credo in te, perchè dovrei insultarti?
io credo che tu non esista, se mi metto a insultarti ci guadagno qualcosa?

infatti è una cosa stupida bestemmiare...ma se nn ci credi puoi anche essere perdonato...

[Andrew]

ma se io NON CREDO IN DIO, che bisogno ho di INVEIRE contro un'ENTITA' di cui non sento l'ESISTENZA?
non c'entra il perdono, uno che non crede non dovrebbe sentirsi in colpa a prescindere

[Irene]

ma se io NON CREDO IN DIO, che bisogno ho di INVEIRE contro un'ENTITA' di cui non sento l'ESISTENZA?
non c'entra il perdono, uno che non crede non dovrebbe sentirsi in colpa a prescindere

quoto

[Garrincha]

perchè mai?
se io non sono credente posso anche uccidere allora secondo te?

segui il mio discorso:
se io non credo in te, perchè dovrei insultarti?
io credo che tu non esista, se mi metto a insultarti ci guadagno qualcosa?

Io bestemmio = io insulto la concezione di divinità: rendo la divinità intangibile ed inesistente una sorta di fantoccio. Perché fare qualcosa di potenzialmente offensivo (offensivo perché la gente teme il diverso e si sente vittima di un complotto: una bestemmia non dovrebbe tangere nessuno) un vero credente non dovrebbe. Perché si insulta un dio invece di imprecare qualcosa di astratto che non interessi nessuno? Poiché insultare qualcosa che potenzialmente potrebbe esistere ma non si manifesta, qualcosa di cui gli altri sentono il bisogno e tu no, è molto appagante e ti permette lo sfogo. Queste sono alcune delle tantissime motivazioni, ma certamente non devo dar conto a nessuno. Qui mi viene impedita la bestemmia ed è inammissibile.

Tu = concezione di divinità? Non mi sembra proprio. Io non insulto te, né insulto il tuo pensiero: insulto l'ente a cui è diretto il tuo pensiero, che per me non esiste.