La vostra teoria su tutto ciò che ci circonda!!

[Prince GAS Vegeta]

si scusa, io penso che per noi sia facile pensarla così xkè nn abbiamo voglia di andare a messa la domenica, o nn vogliamo renderci ridicoli davanti agli amici...
ma una qualsiasi persona che ha perso i famigliari ecc... nn credo reputi ridicolo andare a messa che cmq è sempre un posto in cui puoi trovare pace e conforto al di là del fattore religioso.

Uhm, ora è chiaro.... Beh si e no, di certo gli anziani con l'educazione assurda che hanno ricevuto vedono la chiesa come un luogo sacro e sono in uno stato di sottomissione e di rispetto assoluto, se perdono famigliari si mettono a pregare col muro e chi più ne ha più ne metta...

Vedere la chiesa come un luogo di ritrovo per scambiarsi le opinioni sul piano spirituale sarebbe una bella prospettiva, purtroppo per ora è solo un luogo dove ti infarciscono di ideologie errate, fondendo loro in primis il sacro al profano, raccontando favolette per bambini, e per prenderti i soldi.

Ma se perdessi qualcuno di caro non mi rivolgerei certo alla chiesa, sarebbe come dire mi illudo e mi arrendo ad un inganno per sedare il dolore per trovare un surrogato di serenità...

[Stefano Colaci]

Uhm, ora è chiaro.... Beh si e no, di certo gli anziani con l'educazione assurda che hanno ricevuto vedono la chiesa come un luogo sacro e sono in uno stato di sottomissione e di rispetto assoluto, se perdono famigliari si mettono a pregare col muro e chi più ne ha più ne metta...

Vedere la chiesa come un luogo di ritrovo per scambiarsi le opinioni sul piano spirituale sarebbe una bella prospettiva, purtroppo per ora è solo un luogo dove ti infarciscono di ideologie errate, fondendo loro in primis il sacro al profano, raccontando favolette per bambini, e per prenderti i soldi.

Ma se perdessi qualcuno di caro non mi rivolgerei certo alla chiesa, sarebbe come dire mi illudo e mi arrendo ad un inganno per sedare il dolore per trovare un surrogato di serenità...

nn lo sai finchè nn lo vivi, e cmq nn mi riferivo agli anziani, ci sono molte persone giovani in qst circostanze....
e cmq bisogna credere in qlcs sennò ammazziamoci e via

[Prince GAS Vegeta]

nn lo sai finchè nn lo vivi, e cmq nn mi riferivo agli anziani, ci sono molte persone giovani in qst circostanze....
e cmq bisogna credere in qlcs sennò ammazziamoci e via

Si, si, non ti preoccupare che l'ho vissuto, comunque sono il primo a dire che ha del tutto senso credere in Dio.

[Stefano Colaci]

Si, si, non ti preoccupare che l'ho vissuto, comunque sono il primo a dire che ha del tutto senso credere in Dio.

ok all va bene
io nn credo in dio come in un DIO (scusate il gioco di parole)
parlare con dio è come parlare con la propria coscenza, ci aiuta a tirar fuori il meglio di noi stessi e come dice GAS è un pezzetto di noi stessi

[ghonnen]

tutto e iniziato da dio....... e cercare di capire il perche e come e del tutto impossibile......e come cercare di mettere tutto il mare dentro una buca nella sabbia......la mente umana pustroppo e ristretta......cmq l' infinito e facile da concepire.....per esempio l' universo e infinito....ossia nn ha fine ne inizio.......come una sfera, nn ha inizio ne fine.....tanto e vero che si crede che l' universo sia una grande sfera..............

[Il Dottore]

PGV PGV...bravo, davvero. ma mi viene un dubbio. Ci hai pensato che qualche centinaio di anni fa la gente credeva ancora che il mondo fosse piatto? presumibilmente era leggittimata a credere che alla fine del mondo potesse esserci Dio, o chissà quale altra teoria. In base ai dati di allora "grossomodo" era una teoria accettabile...tuttavia oggi sappiamo che se mai questa teoria fosse stata portata avanti sarebbe stata una gigantorme enormesca stupidata. ma è più o meno quello che facciamo noi. non sappiamo come l'universo sia nato effettivamente, o meglio, non del tutto. nè sappaiamo con precisione se abbia un limite, cosa vi sia oltre, cosa prima, cosa dopo...e riempiamo i buchi con Dio...

[Katy Romance]

Io credo ciecamente nella ragione scientifica. Il racconto della creazione divina è appunto un racconto. Non si può basarci su teorie astratte, è impossibile che la generazione umana sia nata da due persone. -.-"
La scienza inoltre, ci spiega più cose, d'altro canto più attendibili.

[Andrew]

quelle sono metafore/parabole, e vedere la bibbia (o il corano) come testo storico è quello che porta al fondamentalismo e alle spiacevoli conseguenze

[Il Dottore]

Io credo ciecamente nella ragione scientifica. Il racconto della creazione divina è appunto un racconto. Non si può basarci su teorie astratte, è impossibile che la generazione umana sia nata da due persone. -.-"
La scienza inoltre, ci spiega più cose, d'altro canto più attendibili.

daccordissimo. però bisogna distinguere bene tra Dio e religione. Dio è senza dubbio un concetto talmente lontano dalle nostre esperienze (ammesso che esista, cosa che io personalmente non credo) e dai nostri pensieri, che pretendere anche solo di avvicinarci a lui con il ragionamento è un'eresia. Di conseguenza è praticamente impossibile che nella storia una delle religioni che abbiamo inventato si sia avvicinata anche alla lontana a descrivere Dio in maniere soddisfacente.
Tuttavia, appunto perchè se esistesse sarebbe un concetto così lontano, non è da escludere che qualcosa di molto simile al Dio che tutti abbiamo in mente si ritrovi in qualche futura teoria scientifica.

Ad ogni modo, riflettendo, non trovo un motivo oggettivo per cui dovrei credere in Dio, tanto meno i nquello cristiano.

[Zangya]

Anche io sono una sostenitrice della visione puramente scientifica dell'origine del mondo...
Per quanto riguarda Dio... si può dire che spesso è stato pensato come un essere perfettissimo, al quale l'uomo non è degno di accostarsi... ma si è pensato anche a lui come essere che fa parte della natura e che costituisce la natura stessa... perciò, se è vero che Dio esiste, non è da escludere il fatto che Dio e natura siano la stessa cosa.
Personalmente non sono d'accordo...

[Prince GAS Vegeta]

PGV PGV...bravo, davvero. ma mi viene un dubbio. Ci hai pensato che qualche centinaio di anni fa la gente credeva ancora che il mondo fosse piatto? presumibilmente era leggittimata a credere che alla fine del mondo potesse esserci Dio, o chissà quale altra teoria. In base ai dati di allora "grossomodo" era una teoria accettabile...tuttavia oggi sappiamo che se mai questa teoria fosse stata portata avanti sarebbe stata una gigantorme enormesca stupidata. ma è più o meno quello che facciamo noi. non sappiamo come l'universo sia nato effettivamente, o meglio, non del tutto. nè sappaiamo con precisione se abbia un limite, cosa vi sia oltre, cosa prima, cosa dopo...e riempiamo i buchi con Dio...

Certo, il paragone è interessante, tuttavia non è tanto importante cosa ci sia ai limti dell'universo , quanto perchè l'universo ci sia... e ad una risposta univoca e certa non credo si potrà mai arrivare, neanche se potesse la scienza arrivare a spiegare ogni singolo elemento dell'universo, il senso di tutto ciò rimarebbe oscuro, non può che esserci un Dio per me.... contemporaneamnte onnipotente e impotente, un dio apersonale, non necessariamente rappresentante del bene.

[Goten_Best]

Tutto E' Merito Di Chuck Norris!!!

[Il Dottore]

Certo, il paragone è interessante, tuttavia non è tanto importante cosa ci sia ai limti dell'universo , quanto perchè l'universo ci sia... e ad una risposta univoca e certa non credo si potrà mai arrivare, neanche se potesse la scienza arrivare a spiegare ogni singolo elemento dell'universo, il senso di tutto ciò rimarebbe oscuro, non può che esserci un Dio per me.... contemporaneamnte onnipotente e impotente, un dio apersonale, non necessariamente rappresentante del bene.

sono abbastanza daccordo, ma è equivale un po' ad accontentarsi di credere in qualcosa in mancanza di dati migliori. un tempo si credeva non ci fosse ulla oltre le colonne d'ercole, oggi resta un mistero ciò che ci circonda, domani chissà...

[Zack Fair]

sono d'accordo con pgv, anche se io credo principalmente nella scienza, non riesco però a negare che ci sia un'entità, un qualcosa, chiamatela come volete, dio o coscienza, che sia presente ovunque.
non un dio in carne e ossa, nemmeno qualcosa che abbia un cervello e pensi, no, penso a dio come il naturale svolgimento delle cose, penso che sia nelle leggi fisiche dello spazio e del tempo, sia nelle leggi chimiche e matematiche... e non ritengo che dio sia un riempitivo di quello che non conosciamo... dio (continuo a chiamarlo dio, ma non centra nulla con il dio della religione cristiana)è alla base del tutto.

[Stefano Colaci]

sono d'accordo con pgv, anche se io credo principalmente nella scienza, non riesco però a negare che ci sia un'entità, un qualcosa, chiamatela come volete, dio o coscienza, che sia presente ovunque.
non un dio in carne e ossa, nemmeno qualcosa che abbia un cervello e pensi, no, penso a dio come il naturale svolgimento delle cose, penso che sia nelle leggi fisiche dello spazio e del tempo, sia nelle leggi chimiche e matematiche... e non ritengo che dio sia un riempitivo di quello che non conosciamo... dio (continuo a chiamarlo dio, ma non centra nulla con il dio della religione cristiana)è alla base del tutto.

quoto e affermo che le manifestazioni ecclesiastiche siano ridicole!