Religione, passato e Storia.

[Goge]

goten ss, se sei un idiota significa che gli altri lo sono? tu non sie in grado di rispondere, come del resto nessun'altro (più o meno), non è colpa nostra; ma vedi scritto nel regolamento che non è consentito aprire topic che riguardano la vita e/o la morte?

[N.a.u.r.k.]

Non studiare la storia, ci farebbe sentire minuscoli, in fin dei conti, la storia è tutto quello che l'uomo ha fatto, non saper cosa ha fatto, è come perdere la memoria: abbiamo vissuto, ma non abbiamo la prova.
D'altronde è anche la coscienza che ci differenzia dagli animali, non voler sapere il passato, sarebbe in fin dei conti, come negarlo e quindi negare la coscienza e parte della nostra umanità.

[goten ss]

goten ss, se sei un idiota significa che gli altri lo sono? tu non sie in grado di rispondere, come del resto nessun'altro (più o meno), non è colpa nostra; ma vedi scritto nel regolamento che non è consentito aprire topic che riguardano la vita e/o la morte?

ma nn ti accorgi mai di essere ridicolo????!!!!
intervieni sempre senza motivo ed inutilmente con commenti che anche un bambino delle elementari capirebbe che vengono da un mongoloide..
perchè non vai a giocare ai pokemon invece di rompere a tutti in questo forum???

[Lorenzo GOV]

questi sono esmpi di alcuni casi rari di onestà legati a fatti storici, ma le tappe fondamentali sono state scritte da coloro che detenevano il potere......

si quoto anche io da se la mettiamo in questi termini: la storia non è scritta solo dai vincitori (solo per la maggior parte),ho solo negato che la storia era fatta solo dai vincitori

OK, abbiamo trovato un compromesso.

[GohaN90]

La storia è scritta dai vincitori, in maggior parte, vero; vincitori che tendono a rendere eroica ogni nefandezza; basta accorgersi di questo, e la nefandezza si vede più limpida dell'acqua di monte

[Garrincha]

La storia è un patrimonio immenso, bisogna stare attenti alle interpretazioni.
Napoleone leggendo di Alessandro Magno, Cesare, Annibale, Scipione, li vedeva come eroi, ed è diventato un delinquente, sterminatore di popoli per gloria personale, per eleggersi imperatore.
Io leggendo loro vedo solo dei criminali assetati di fama che hanno massacrato centinaia di migliaia di uomini.
Ma guai a togliere la storia: non ci sarebbe più giudizio critico sul passato, non ci sarebbe più nulla. Sarebbe come togliere a ciascuno di noi la memoria della nostra vita: e come possiamo capire i nostri errori? Come possiamo valutare il presente, se non in base alle nozioni passate?
D'accordo, l'Historia Magistra Vitae di Cicerone è superato: il 900 ha dimostrato come, nel massimo punto di progresso e di studio storico, si siano commesse le peggiori guerre e nefandezze, condite da un'incredibile ipocrisia.
Ma ciò dipende dalla capacità interpretativa delle persone. Se qualcosa può essere un tesoro immenso se letto da alcuni e una tragedia immensa se letto da altri, non per questo va tolto. Così come tutte le cose della vita.
Lo studio del passato è formazione, reminescenza, cultura, documentazione, opinione, effettuazione non in base agli errori sulla propria pelle, sulla propria esperienza, ma su quella altrui. Flaminino lo sostenne in senato: è proprio dello stolto imparare sulla propria esperienza, è proprio del saggio imparare da quella altrui.
La storia serve anche a questo, non si può negarlo. Basta guardarla non per come te la mettono davanti, ma per come è. Basta saltare le righe di lode e di elogio, e mirare al fatto: obiettivamente, è un fatto giusto o sbagliato?
In questo modo, non si pone neanche il problema del fatto che la storia la scrivano i vincitori: la tragedia si legge, anche se mascherata da eroismo.

E' indubbio, mi ripeterò, che la storia possa aiutare e sia una condizione necessaria per la comprensione del presente e di ogni cosa ci circondi; il punto è: interessa davvero conoscere un presente costruito sulla falsità e sull'induzione a credere all'assurdo e indimostrabile?
Cos'è che rende il passato (non quello prossimo nel quale il progresso ha cominciato a svilupparsi) così utile al presente? Il passato stesso: la storia è ciclica perché esiste; se non esistesse, non si ripeterebbero più gli errori. Hitler non avrebbe mai sterminato milioni di ebrei se non avesse avuto memoria inutile, che faceva degli ebrei una razza differente e della germania uno stato punto nell'orgoglio.
Se si studiasse con un approccio ben diverso dal normale, in senso scientifico, e si abbandonassero gli approfondimenti su ogni cultura di cui essa era compenetrato, la storia ci farebbe rendere conto delle nostre origini e avrebbe l'effetto di produrre un allontanamento da esse, un avvicinamento scientifico alla trascendenza per mezzo di un presente che non risentirebbe degli influssi negativi passati.

[Jeff Buckley '85]

Partendo da una citazione di B. Russel che si trova facilmente con wikipedia, vi pongo una questione; non la solita circa il cristianesimo e i suoi problemi, ma un problema che riguarda le basi su cui essa — ed ogni religione simile — si posa: problema anch'esso inflazionato, ma non sotto questo punto di vista.
Insomma: credere in Dio è indubbiamente comodo, ancor più indubbiamente l'uomo ha sentito e continua ad avvertire la necessità di credere ad una entità superiore, ma come si fa a non reagire di fronte agli indottrinamenti? Se non li si considera come tali, come si può credere e aver fede in qualcosa di superiore che ha subito e continua a subire modificazione da parte dei suoi ministri in terra? Insomma, la religione è in continuo sviluppo e sostanzialmente si appoggia ad un'idea che è stata sporcata, rivista, corretta e plasmata all'uopo (un contemporaneo, Odifreddi, ne parla accuratamente e con un certo accanimento nei suoi scritti); ma la religione è soltanto uno dei casi più eclatanti, si potrebbe dire la medesima cosa sulla storia che studiamo, sulle informazioni che abbiamo sui varii studiosi del passato e sulle innumerevoli disinformazioni che innervano l'apparato storico.

In questo senso, ha davvero senso studiare la storia? Davvero ha senso approfondire e credere di conoscere il pensiero degli antichi, quando in realtà nessuna di queste cose ha valenza oggettiva e tutto diventa opinione (anche ciò che logicamente non dovrebbe esserlo)?

Secondo me é il contrario.
E' molto più "comodo" credere che Dio non esista e avere così la certezza di non avere limiti e di non dover rendere conto a nessuno, dal momento stesso in cui una persona accetta un'ideologia e la fà sua ha il dovere almeno morale di seguire tale ideologia e conformarsi ad essa, e da questo deriva l'indottrinamento.
Le persone indottrinate sono di solito persone predisposte, ai tempi delle Crociate giusto per fare un esempio non venivano indottrinati borghesi istruiti e saccenti, ma bensì poveri ignoranti e analfabeti e questo proprio perché erano più malleabili, la persona indottrinata é per sua stessa definizione una persona "debole" perché chi ha un carattere forte indaga, si fà domande e sopratutto non si lascia plasmare psicologicamente da nessuno, ed ecco spiegato il perché degli indottrinamenti.
Detto questo il motivo delle "modifiche all'entità superiore" é semplice, la religione nel corso dei millenni é stata solo uno spauracchio che é servito a dominare e opprimere i popoli, quindi la teologia cristiana che insegnano nelle Chiese o a scuola non é affatto quella insegnata dal Cristo e basta leggersi i vangeli per rendersene conto, ed é da queste persone che vengono gli indottrinamenti ma come ho detto l'unico modo per fermare un fenomeno così é rendendosene conto, cosa che non mi sembra facciano i kamikaze che puntualmente si fanno saltare in aria nei mercati, purtroppo l'accoppiata ignoranza-fanatismo fà davvero danni irreparabili

Ps Non sò perché, ma ho come l'impressione che se continui con questi topic a sfondo culturale ti metterai tutti i bimbiminchia del Forum contro

[Jeff Buckley '85]

Quanto alla Storia visto che era la mia materia preferita a scuola direi che sono di parte, io credo sia importante studiarla giusto per evitare di rifare certi errori, ma ovviamente per avere una visione corretta bisogna ascoltare sempre due campane.
Faccio un esempio, dopo la battaglia di Kadesh (1296 A.c) il faraone di turno (Se non erro era Ramses II) si vantava di avere sconfitto gli Hittiti, peccato che leggendo i documenti Hittiti anche il re Hittita si vantasse di aver vinto, chi ha ragione? Mettendo a confronto i documenti, in realtà non vinse nessuno, il faraone riuscì a battere gli Hittiti che però mantennero il controllo della città di Qadesh, pareggio dunque ma leggendo una sola versione non ci si arriverebbe mai.
Stesso discorso riguarda la Guerra in Iraq, Bush ci fà leggere solo quello che vuole, dai documenti Americani sembra sul serio che la Guerra in Iraq sia giusta, poi leggi le notizie sulle torture nei carceri e capisci che le cose stanno così, capire la storia attuale é impossibile, ci vorrà del tempo per capire come stanno veramente le cose, ma poi con il tempo la verità salta sempre fuori (tranne in pochi casi come la morte di Kennedy, ma vabbé, lì la verità non si saprà mai...), quindi credo che studiarla serva eccome

[Goge]

ma nn ti accorgi mai di essere ridicolo????!!!!
intervieni sempre senza motivo ed inutilmente con commenti che anche un bambino delle elementari capirebbe che vengono da un mongoloide..
perchè non vai a giocare ai pokemon invece di rompere a tutti in questo forum???

Parla il tizio: Tanti nemici, tanto onore.

[spartan]

solo che non si è guadagnato tanto onore

pero è incredibile che per una volta concordi con jeff buckley sulla storia.
vacci piano comunque con i bimbiminchia capito?!

[Jeff Buckley '85]

ma nn ti accorgi mai di essere ridicolo????!!!!
intervieni sempre senza motivo ed inutilmente con commenti che anche un bambino delle elementari capirebbe che vengono da un mongoloide..
perchè non vai a giocare ai pokemon invece di rompere a tutti in questo forum???

E tu lo hai capito che qui l'unico che rompe con queste cazzate Naziste sei tu?
Occhio che rischi, qui i Mod sono tutti di Sinistra e non gli vanno a genio quelli della Destra Estrema come te
Mi chiedo perché non ti hanno ancora bannato, forse hanno capito che con tipi come te non ne vale nemmeno la pena

Ps Ragazzi vedendo questo Troll io inizio a rimpiangere il buon Super Perfect Cell, almeno lui argomentava

[spartan]

anche questa volta concordo con jeff!

[Goge]

Ps Ragazzi vedendo questo Troll io inizio a rimpiangere il buon Super Perfect Cell, almeno lui argomentava

Io inizio a rimpiangere Febui ma comunque rimpiangere entrambe è un segno di puro sconforto emotivo.

[Jeff Buckley '85]

anche questa volta concordo con jeff!

Già, tanto se lo bannano si reiscrive con un altro nome e ricominciamo da capo, tanto vale ignorarlo anche se quando leggo certi interventi non ci riesco é più forte di me...

[The Justice]

concordo. u_u neanche i sette re di Roma servono.
insomma. non si potrebbe studiare le cose importanti davvero, e le cose di pochi secoli fa?

Non vedo la differenza tra il conoscere cose di molti secoli fa, e cose recenti. Il sapere è sapere. Magari alcune cose sono più importanti ed incidono particolarmente nella vita quotidiana, ma alla fine, sapere e saper fare sono entrambe cose fondamentali nella vita di ogni uomo, e non sono solamente fini a sè stesse.

questi sono esmpi di alcuni casi rari di onestà legati a fatti storici, ma le tappe fondamentali sono state scritte da coloro che detenevano il potere.

Ricorda che senza vinti, non ci sarebbero stati neanche i vincitori. Riflettici prima di azzardare certe cose.
I potenti hanno scritto la storia? Si, certo.
Infatti Mussolini e Hitler sono famosi per tutte le volte che hanno comprato il pane da Michele, e per tutte le volte che hanno portato il cane a spasso. Perchè loro sono potenti.

La loro fama deriva da maltrattamenti, stermini ed altri reati, a scapito di altre persone che sono sullo stesso piano di importanza dei "potenti".

Ogni partita di calcio è giocata da entrambe le squadre, non solo da quella che vince.