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il paradiso e l'inferno

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  • #16
    Originariamente Scritto da XvegethX Visualizza Messaggio
    non credo che tu sia in grado di fare un decimo di quello che ha fatto lui,quindi pensa prima di scrivere,di certo non puoi dargli dello stupidotto.
    Ti spiego, in breve, perché ho più ragione di te:

    1. Il fatto che io non sia in grado di surclassare Dante non è supportato da alcuna prova;

    2. Secondo il tuo ragionamento, non potrebbero esistere critici di nessun genere, perché gli autori avran sicuramente fatto più di loro;

    3. Cosa ha fatto?
    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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    • #17
      Originariamente Scritto da XvegethX Visualizza Messaggio
      non credo che tu sia in grado di fare un decimo di quello che ha fatto lui,quindi pensa prima di scrivere,di certo non puoi dargli dello stupidotto.
      scusa, ma lascialo pensare quello che vuole...non è obbligato a pensare che dante sia un genio. il suo è solo un parere personale, e come tale non conta niente ....
      sigpic

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      • #18
        Originariamente Scritto da ghonnen ssj5 Visualizza Messaggio
        scusa, ma lascialo pensare quello che vuole...non è obbligato a pensare che dante sia un genio. il suo è solo un parere personale, e come tale non conta niente ....
        Stando al tuo ragionamento, non conta niente il parere di nessuno, neanche quello di Dante; ma, essendo lui morto ed io vivo, il mio conta per forza più del suo.
        Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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        • #19
          Dante di sicuro non era un genio.
          Il paradiso può anche esistere, ma l'inferno no di certo.
          Last edited by Rama; 13 October 2007, 14:41.

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          • #20
            Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
            Stando al tuo ragionamento, non conta niente il parere di nessuno, neanche quello di Dante; ma, essendo lui morto ed io vivo, il mio conta per forza più del suo.
            no, perche secondo il mio parere, contano di piu le parole di chi viene preso in considerazione nella mia vita, e Dante nella mia vita è molto piu presente di te....il resto non esiste e quindi non mi interessa, visto che io sono al centro del mio universo. le sue parole sono piu importanti e le tue sono il niente nell immmensita della mia esistenza ...credo sia cosi con tutti...
            sigpic

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            • #21
              Originariamente Scritto da ghonnen ssj5 Visualizza Messaggio
              no, perche secondo il mio parere, contano di piu le parole di chi viene preso in considerazione nella mia vita, e Dante nella mia vita è molto piu presente di te....il resto non esiste e quindi non mi interessa, visto che io sono al centro del mio universo. le sue parole sono piu importanti e le tue sono il niente nell immmensita della mia esistenza ...credo sia cosi con tutti...
              Quindi tu ipotizzi l'esistenza di un TUO universo e sostieni che la mia opinione non valga niente IN SENSO ASSOLUTO? Forse non vale niente per te, ma allora quale parere vale di più degli altri in un mondo che non sia quello della soggettività? Noi tentavamo di valutare Dante obiettivamente...
              In più credi nel paradiso e in Dante, quando tu dovresti essere il centro di tutto? Hai molte cose da rivedere, giovane
              Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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              • #22
                Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                Quindi tu ipotizzi l'esistenza di un TUO universo e sostieni che la mia opinione non valga niente IN SENSO ASSOLUTO? Forse non vale niente per te, ma allora quale parere vale di più degli altri in un mondo che non sia quello della soggettività? Noi tentavamo di valutare Dante obiettivamente...
                In più credi nel paradiso e in Dante, quando tu dovresti essere il centro di tutto? Hai molte cose da rivedere, giovane
                NO. io dico che il tuo è un parere, nulla piu...e che la gente lo puo prendere solo come tale, in quanto tu nella mia, e loro vita non sei altro che una figura piccola rispetto alla figura di dante. poi la gente puo al massimo concordare con il tuo parere, ma in realta saranno loro stessi ad esprimerne uno loro, e non a prendre la tua parola come un dato di fatto...ma solo un pensiero.
                io sono il centro del mio universo, come tu lo sei del tuo...e logico che anche la mia sara solo una piccola affermazione che ti tocchera minimanete in quanto te vivi nel tuo mondo. e li io non conto.
                credo nel paradiso e a dante, ma loro sono solo una sfumatura del mio universo...cosi come lo sono io nell universo della gente che mi circonda...
                giovine ho ben poco da rivedere,e molto da sentenziare ...


                EDIT:vedo che non hai capito...il mio pensiero &#232; io<->altri...cosi che io ritengo uno sfondo della mia vita, io a sua volta sono da sfondo nella loro. con questo io intendevo che te come persona non puoi interferire nella vita di molti, in quato tu non avrai mai la fama che ha Dante. io come persona poi tendero a dare maggior credito a Dante(in quanto ha interferito nella mia vita piu di te) piuttosto che a te. e logic che io sono il centro del mio universo, ma faccio una piccola comparsa nel tuo universo, dove sarai te il centro. sono anche consapevole che come piccola interferenza non ti potro far cambiare idea, e che te formulerai il tuo pensiero su Dante attraverso le tue esperienze, che saranno del tutto diverse delle mie. io dicevo unicamente che &#232; inutile prendersela con chi ha idee diversi ai tuoi, perche nel propio universo (nel mio come in quello di altri) queste idee sono un niente davanti all infinito. inutile che mi metta a discutere con te, perche io e te abbiamo ideali diversi, e nessuno di noi potrai mai cambiarne gli ideali...

                cmq io non ho mai detto che Dante &#232; il padre della lingua italiana...&#232; assurdo che un unica persona abbia creato la nostra lingua, o che ne sia il padre...io valutavo Dante come scrittore, e le sue 3 opere le ritengo(la divina commedia) cme disse Boccaccio: divine. la loro struttura &#232; perfetta, ed &#232; un lavoro degno di nota. mai detto che quelle 3 opere siano le fondamenta della nostra lingua, che si &#232; evolta diversamente e con il tempo. io analizavo dante come analizerei Calvino...come scrittore, che ovviamente raccontato una vicenda(commedia) inventata... spero che tu mi permetta di farmi un idea sui grandi(secondo il mio modesto parere, che a te non ti sfiorera nemmeno) scrittori ...
                Last edited by ghonnen; 13 October 2007, 20:33.
                sigpic

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                • #23
                  sono d'accordo con Francesa...
                  nessuno potrebbe provarlo...

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                  • #24
                    Il Grifone Africano Cornuto &#232; estinto.

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da ghonnen ssj5 Visualizza Messaggio
                      NO. io dico che il tuo è un parere, nulla piu...e che la gente lo puo prendere solo come tale, in quanto tu nella mia, e loro vita non sei altro che una figura piccola rispetto alla figura di dante. poi la gente puo al massimo concordare con il tuo parere, ma in realta saranno loro stessi ad esprimerne uno loro, e non a prendre la tua parola come un dato di fatto...ma solo un pensiero.
                      io sono il centro del mio universo, come tu lo sei del tuo...e logico che anche la mia sara solo una piccola affermazione che ti tocchera minimanete in quanto te vivi nel tuo mondo. e li io non conto.
                      credo nel paradiso e a dante, ma loro sono solo una sfumatura del mio universo...cosi come lo sono io nell universo della gente che mi circonda...
                      giovine ho ben poco da rivedere,e molto da sentenziare ...
                      Io per principio non accetto la spocchia di chiunque creda all'aldilà o ad un bel paradiso, perché è inevitabilmente uno sciocchino indottrinato. Neanche il tuo Dante potrebbe sentenziare e tu, dall'alto della tua traballante adolescenza, hai anche il coraggio di elevarti a dispensatore di massime, in barba a qualsiasi logicità?
                      Il tuo discorso non è per niente attinente a quel che sostenevo: evidentemente hai riflettuto recentemente circa il fatto che "io > altri" nella nostra testa, ma ti stavo semplicemente facendo notare che in un confronto "io <-> altri" l'idea di ciascuno non può prevalere su quella dell'altro, secondo il tuo stesso ragionamento. Se la quantità facesse la ragione, a quest'ora non saresti neanche una idea nell'infinito cosmo
                      Ci sarebbe altro da dire sui tuoi ragionamenti, ma mi limito a farti notare l'incorenza che domina la tua persona e ti invito a rivedere la tua posizione per poter formulare "sentenze" quantomeno credibili all'apparenza.
                      Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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                      • #26
                        Con la storia del "nessuno potrebbe provarlo" potrei andare in giro rispettando la divinit&#224; Cane, ma sarei preso per idiota. Questo perch&#233; l'uomo &#232; notoriamente chiuso alla diversit&#224;, l'unica soluzione &#232; la morte. Di fatto, &#232; impensabile credere che un figlio di falegname di 2000 anni fa potesse tracciare con certezza la mappa del mondo che segue la morte e che esso rispetti i principi del buon cattolico, spedendo all'inferno tutti gli altri.
                        E' un punto di vista logicamente errato.
                        Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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                        • #27
                          Non sono credente, w Mosconi.
                          Se però dovessi finire in uno di quei posti, scegliere il paradiso nel caso avessi trovato la ragazza che desidero, non che la conosca, ma il tipo ce l'ho bene in mente (vedasi Elfen Lied); nel caso contrario, inferno...cioè solitudine, tanto è la stessa cosa qua.

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                            1. Vivo da 15 anni in un mondo che venera Dante e non tollera che sia toccato, credi davvero che il mio giudizio sul suo conto sia frutto di una riflessione superficiale?

                            2. Tu, come tanti altri, ti prostri di fronte al Divin Poeta; dimmi ora: cosa fa di Dante uno degli uomini più "geniali" di sempre? Ha contribuito alla creazione dell'italiano ed indubbiamente la sua opera è fatta bene, ma non vi è nulla di così "trascendentale" in lui. Quello "stupidotto" era evidentemente provocatorio, ciò non toglie che per me non sia un uomo importante.
                            Ma davvero non ti rendi conto della maestosità, della genialità espressiva, e dell'originalità di quest'uomo?
                            Se vivi in un mondo che venera Dante, ci sarà un motivo.

                            Fu uno degli iniziatori del Dolce Stil Novo, con Cavalcanti e Brunetto Latini.
                            Con lui nacque la visione "angelica" della donna, vista non più come oggetto di procreazione, ma come "entità da adorare". Introdusse un profondo processo di introspezione, e lo studio accurato della psicologia, per cercare di capire la propria persona, cose che erano del tutto estranee a quel tempo (Medioevo).
                            Compilò trattati enciclopedici e fu una delle maggiori personalità del tempo. Fu maestro di retorica e padre del nostro italiano!
                            E potrei continuare così ancora per molto, ma non trovandone grande necessità mi limiterò.

                            Onestamente, definire Dante Alighieri - padre di noi tutti italiani, grande artista, intellettuale e poeta che tutto il mondo ci invidia - uno stupidotto spocchioso, la trovo prova di grande immaturità ed incoerenza.

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                            • #29
                              Ma davvero non ti rendi conto della maestosit&#224;, della genialit&#224; espressiva, e dell'originalit&#224; di quest'uomo?
                              No. Era "razzista", aveva una testa abnorme e credeva nel Diavolo.

                              Fu uno degli iniziatori del Dolce Stil Novo, con Cavalcanti e Brunetto Latini.
                              Grazie del pietoso sfoggio di cultura, ma non vedo cosa ci sia di particolare. Il fatto che non fosse solo non gioca a suo favore

                              Con lui nacque la visione "angelica" della donna, vista non pi&#249; come oggetto di procreazione, ma come "entit&#224; da adorare".
                              Vuoi riscuotere il consenso delle lettrici? No, perch&#233; mi pare che la donna "angelica" non solo sia una perfetta stronzata, ma che fosse una idea precedente. Per il resto, la donna era divina soltanto nelle poesie, poi la consorte del Durante nazionale era cornuta e sola

                              Il fatto che tu arrivi a parlarmi di dettagli trascurabili come questo &#232; indice della tua scarsit&#224; di argomentazioni, malgrato tu stia tentando di nasconderla con stratagemmi che affermano il contrario senza prove.

                              Introdusse un profondo processo di introspezione, e lo studio accurato della psicologia, per cercare di capire la propria persona, cose che erano del tutto estranee a quel tempo (Medioevo).
                              Mi sfugge dove, sinceramente. Ha detto "nel mezzo del cammin di nostra vita", ma &#232; morto prima di arrivare alla fine del suo cammino. Era un facinoroso e si vantava di una erudizione superiore, al punto da INVENTARE l'etimologia di alcuni termini e da SPACCIARLA per vera. Quanto all'introspezione, temo che la bellezza di 17 secoli prima un uomo barbuto che andava in giro vestito da cencioso avrebbe potuto insegnargli tutto.

                              Fu maestro di retorica e padre del nostro italiano!
                              L'unico cambiamento apportato da lui fu appunto l'utilizzo della lingua. Peccato che si trattasse di una sua invenzione che non ha, di fatto, portato a nessun vantaggio, se non a una strana boriosit&#224; nei fiorentini che hanno la convinzione di discendere da un testone coi deliri d'onnipotenza e si prendono improbabili licenze grammaticali.

                              Se vivi in un mondo che venera Dante, ci sar&#224; un motivo.
                              Vivo in un mondo che teme la scomunica, sopporter&#242; anche la venerazione priva di fondamento.
                              Last edited by Garrincha; 13 October 2007, 15:26.
                              Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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                              • #30
                                Pensala come vuoi, ma se non ami Dante, io non posso pi&#249; amarti.
                                Mi dispiace.

                                "stupidotto spocchioso" Mah...

                                Edit post-messaggio-Garrincha, per non andare ulteriormente OT: Ritieniti vincitore, ma sar&#224; Dante ad essere ricordato, non tu.
                                Last edited by Davyl; 13 October 2007, 15:46.

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