Originariamente Scritto da ghonnen
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A dir la verità se vado controtendenza è perchè non condivido i vostri parametri di giusto e sbagliato: il mio ideale sull' amore è lo stesso del topic linkato sopra.
E va beh, continuerò a beccarmi del mostro, anche da 6 miliardi di persone.
P.S.
Nemmeno il tempo è una costante universale, aggiornati.
E va beh, continuerò a beccarmi del mostro, anche da 6 miliardi di persone.
P.S.
Nemmeno il tempo è una costante universale, aggiornati.
Quella materia senza il minimo fondamento che tenta di dirmi ciò che è giusto e ciò che è sbagliato nel mio comportamento, senza tener presente che non esiste un bene ed un male assoluto(tranne per quelle poche branche filosofiche in cui ''lascia vivere gli altri'' era il motto)?
Meno male che no.
Meno male che no.
Fidati, rivaluta la filosofia. Hai preso un grosso abbaglio.
Dimentichi scienza...bah... ormai la scienza è cosi fuori moda.
Mancheno.
Il cervello serve per interagire con i nostri simili, acquisire informazioni, mantenere l' omeostasi, dare le priorità ai bisogni, proiettarci nel tempo ecc ecc...serve a tante altre cose il cervello...
Se lo si usa solo per pensare su cosa sia buono e giusto ci si dimentica pure di radersi...
Il cervello serve per interagire con i nostri simili, acquisire informazioni, mantenere l' omeostasi, dare le priorità ai bisogni, proiettarci nel tempo ecc ecc...serve a tante altre cose il cervello...
Se lo si usa solo per pensare su cosa sia buono e giusto ci si dimentica pure di radersi...
Senza sapere nemmeno come funziona il comportamento umano? la vedo un impresa ardua.
Insomma, scienza e filosofia sono sempre andate pari passo e difficilmente l'una esisterebbe senza l'altra. Con questo ti sto dicendo che non esiste dato senza teoria e non esiste teoria senza dato. E con dato intendo anche le leggi scientifiche che ovviamente non appartengono al mondo empirico. E la filosofia si occupa anche di questo, indagare su un fenomeno scientifico che si distacca totalmente dalla realtà, ad esempio la matematica.
Mi dispiace, ma in questa ci rientra persino la religione.
Qual' è la branca che studia la validità o meno del pensiero di un filosofo, che traccia il limite tra accettabile e meno? ...mmm...la sapevo...mmm.
Denigri forse il lavoro del pescatore?
Alt...sbagli etimologia.
Branca che vai, etimologia che trovi.
La parola è la stessa, il significato è diverso.
Branca che vai, etimologia che trovi.
La parola è la stessa, il significato è diverso.
Sopratutto lui, e non scherzo per una buona volta.
Da un punto di vista scientifico si, altrimenti si parla solo di aria fritta.
OMG!?
A differenza della Filosofia, quelle materie usano un metodo scientifico per le loro teorie.
Se poi te ti sei fermato a Wundt non è colpa mia.
A differenza della Filosofia, quelle materie usano un metodo scientifico per le loro teorie.
Se poi te ti sei fermato a Wundt non è colpa mia.
Eh? Ma lo sai almeno che ogni tua singola azione nasce come ''mero impulso''? O__O'
Ti sorprenderà scoprire che l' uomo ha una zona nell' encefalo riservata solo per i significati che attribuisce alle cose...pensa un po, la fede risiede nello stesso punto.
Non riesco a capire dove vuoi arrivare. Forse vuoi solo farmi perdere tempo. Quindi se io sono un fondamentalista musulmano kamikaze ho la stessa rilevanza di un uomo che guarda uno spettacolo a teatro perchè le elaborazioni di entrambi nel contesto circostante vengono effettuate nella stessa area corticale? Se si, complimenti per l'elaborazione. Se no, vorrei capire per quale motivo stai tirando fuori queste argomentazioni fuori luogo.
Credo che in te ci sia una sadica voglia di far perdere tempo alla gente a questo punto rispondendo a casaccio su questioni concrete tentando di descrivere l'anatomia del cervello e l'origine degli impulsi in un thread in cui si parla di un sentimento, che resta tale a prescindere dalle sostanze che lo provocano. Se apro un thread sulla musica il tuo interesse sull'argomento è farmi una descrizione dell'apparato uditivo?
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