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Visto ieri, Pirati dei Caraibi - oltre i confini del mare.
Dato il cambio di regia e il budget più basso mi aspettavo di peggio. Invece il film mi è piaciuto, anzi non lo metterei nemmeno tanto sotto la media dei precedenti.
Intanto io il secondo e il terzo li ho sempre considerati come un unico film, è anche uno dei miei film preferiti, mentre il primo un po' al di sotto. Nell'altro forse perchè c'è un finale epico, una storia fatta alla perfezione con tutti i personaggi dei precedenti film presenti in modo eccellente con parti importanti e un Jack da contorno che rende il film perfetto.
E' ovvio che con il quarto non si poteva replicare il terzo, intanto perchè si sta ripartendo con una nuova storia e con dei nuovi personaggi, poi anche perchè è comunque il quarto quindi è normale che molte cose sanno di già visto.
L'importante è che non ha deluso e che soprattutto i grandi protagonisti della vecchia guardia non abbiano deluso. Con grande sollievo Jack resta sempre Jack, può cambiare tutto ma lui resta sempre instancabile. Barbossa e Gibbs in ottima forma, sicuramente non da meno (neanche un po') ai film precedenti.
Con un giudizio del tutto soggettivo considero questo film al pari del primo film e sotto gli ultimi due, quindi niente male.
Non hanno sfavillato i nuovi personaggi: Barbanera non all'altezza degli altri, spero non venga reinserito nel sequel, Angelica accettabile ma ci vuole un ruolo più concreto nella trama, bene anche la sirena col suo tipo.
La trama come nuovo inizio può andare bene, ma deve essere migliorata coinvolgendo più personaggi. Il ruolo di Jack è stato più centrale del solito, così si rischia il più grande dei problemi che metterebbe fine alla saga, ovvero quello di non renderlo più un mito, meno appare meglio è, ci vuole una trama spettacolare con tanti personaggi e Sparrow da contorno, solo così si può continuare con altri film perchè se il capitano comincia a non essere più ai suoi livelli allora finisce tutto.
Il sequel a questo punto sembra ovvio, buoni incassi e finale aperto. Ancor più aperto se guardate i titoli di coda.
Paul Rudd è un tipo senza amici ma che ha avuto tanti rapporti più o meno seri con varie donne però, quando decide di sposarsi con la sua compagna attuale dal nome improponibile, è costretto a trovarsi un amico che gli faccia da testimone e lo trova nel Marshall di How I Met Your Mother, bambinone e fan dei Rush(ma proprio Limelight dovevano mettere?).
Il resto è una serie di avvenimenti da classica commedia leggera statunitense da nuovo millennio che però funzionano bene, dopo tutto.
Voto:6
Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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