Se è la tua prima visita, ti ricordiamo di
controllare le FAQ .
Clicca invece su questo link per registrarti
se vuoi inserire messaggi all'interno del forum.
Il tema centrale di Underworld è tutto sommato abbastanza semplice, da quasi 1000 anni vampiri e licantropi si combattono senza pietà, e lo scontro nel terzo millennio si avvale di ogni strumento tecnologico e non.
Protagonista sia di questo film che del secondo episodio è Selene, vampira guerriera che per colpa dei lycans (i licantropi del film) ha perso la sua famiglia 6 secoli prima.
Se a questo punto la somiglianza con New Moon vi sembra inquietante siete completamente fuori strada, non manca una storia d'amore in Underworld ma è comunque un prodotto completamente diverso, quasi completamente incentrato sull'azione e così tra sparatorie, inseguimenti, corse contro il tempo e continui colpi di scena (la protagonista scoprirà parecchi retroscena durante lo svolgimento del film) la trama scorre che è un piacere, non è particolarmente originale ma è almeno ben strutturata e non ci sono punti morti.
Non mancano le scene splatter, nonostante questo non si può parlare propriamente di horror, il film non preme su questo, ciononostante se siete affezionati ai vampiri gay di Twilight farete meglio a guardare altrove, alcune scene non sono adatte a chi è debole di stomaco.
Un film diretto, senza pretatticismi, crudo nel suo relazionarsi con la violenza senza mezzi termini, senza rimandi, senza ideologizzazioni: Platoon mette in mostra il vero senso della guerra (ovvero il suo non sense), attraverso le brutture che l'odio e l'irrazionalità provocano. Stupri, eccidi, tradimenti, uccisioni a sangue freddo, bugie: Stone non si munisce di prestrutture ideologiche per rappresentare tutto ciò e il suo racconto (che è quello di un uomo che ha provato sulla sua pelle il male provato in Vietnam) è lucido e disincantato, diverso da quello idealista diffuso dagli organi govenativi statunitensi.
Così il benestante giovincello americano rimane impreparato alla fatica e all'orrore della guerra, e quelli ai quali confida la sua condizione di volontario lo deridono per la sua decisione di lasciare il college.
Sotto un cielo stellato imparziale e indifferente, si consuma così una tragedia infernale (L'inferno è l'impossibilità della ragione". Questo posto è così, è l'inferno...), dove è inutile richiarmarsi a quelle categorie di bontà e giustizia create nel mondo civile: come dice l'ufficiale pronto per il congedo, ciò che conta è sopravvivere.
Insomma, bel film, non al livello di capolavori come FMJ o Apocalypse Now, ma che rimane.
Voto 7.
Mi sono fatto un culo cosi per riuscire a vedere il suddetto film......
Lo avevo addocchiato da parecchio tempo e finalmente l'ho visto qualche giorno fa.
Il film si basa sul romanzo The Haunting of Hill House di Shirley Jackson, da cui sono stati tratti 2 film Gli Invasati 1963(titolo originale e decisamente più appropriato The Haunting) e Haunting nel 1999.
Il film del 1963 è molto più fedele all'opera da cui è tratto.
Un antropologo invita un gruppo di persone, particolarmente ricettive al paranormale, a trascorrere alcuni giorni in un'enorme casa infestata, per studiarne le reazioni.
Tra queste c'è Eleanor(la protagonista) che rivela un legame particolarmente forte con la casa e con i fatti che vi si sono svolti.
La bellezza e la particolarità di questo film sta nel fatto che non avviene praticamente mai nessun fenomeno paranormale che sia visibile e palpabile.
Le "presenze" che abitano la casa si manifestano soltanto attraverso il freddo percepito dai personaggi, o in una serie di rumori come scricchiolii e colpi su porte e pareti.
Ad eccezione di una scena(particolarmente ben realizzata), gli effetti sono esclusivamente sonori, aiutati da particolari movimenti della telecamera nei momenti più concitati.
La genialità non sta solo nel creare un atmosfera o nel suscitare paura nello spettatore(anche se adesso colpisce decisamente meno, almeno me) pur non facendo succedere niente, ma anche nel fatto che l'assenza di eventi tangibili lascia aperta la possibilità di un'interpretazione più razionale, ovvero che tutto ciò che avviene sia legato alle suggestioni dei presenti.
Vedendo il film sono rimasto positivamente sorpreso nel rendermi conto che Sam Raimi nel film La casa, sfrutti trovate molto simili probabilmente(spero) con l'intento di omaggiare questo film.
Ho rivisto infatti gli stessi movimenti della telecamera che seguono Ash durante le scene di azione, e in più di un'occasione le inquadrature sono inclinate rispetto alla stanza o ai personaggi.
Lo stesso vale per gli effetti sonori, con gli stessi scricchiolii che attraversano soffitto e muri, o i martellanti colpi sulla porta.
Tra l'altro ricordo che nel commento audio al film La casa viene più volte detto che gli effetti sonori vengono riciclati da vari classici.
L'unico difetto che trovo alla pellicola è l'eccessiva volubilità dei personaggi, in paricolare di Eleanor.
Un esempio all'inizio del film, appena i primi personaggi arrivano nella casa, subito dopo la prima manifestazione delle presenze, Theodora(l'altra invitata) realizza all'istante che la casa vuole prendersi Eleanor.
E lo stesso si verifica durante tutta la pellicola, con i troppo repentini cambi di umore o di opinione.
In generale devo dire che nonstante quanto detto sopra, la pellicola non mi ha colpito particolarmente.
Ne riconosco i meriti, ma non riesco a condividere i commenti entusiastici che ho letto ovunque.
Eppure sono decisamente abituato ai film con parecchi anni sulle spalle, e di solito sono in grado di mettermi nell'ottica del tempo in cui il film è uscito.
Film molto bello,parla di Freddy krueger che utilizza Jason Voorhees per tornare negli incubi delle persone ma Jason non riesce a placare la sua sette di sangue.
Di conseguenza Freddy deve confrontarsi con Jason usando un potente sonnifero
durante un incubo Freddy e Jason si affrontano ma non vince nessuno,Jason
trascina Freddy nel mondo reale e cosi inizia la seconda sfida.
Altro grandissimo film che mancava dalla mia collezione. Geniale l'idea di sviluppare una trama dietro la vita di un essere umano, che nasce anziano e pian piano tornerà giovane. La vita di Benjamin non è una vita facile: infatti vedrà morire le persone a lui più care mentre egli ringiovanisce giorno dopo giorno. Inoltre, non tutti lo riusciranno a capire, anche se quelle poche persone che incontrerà nella sua vita sapranno stargli vicino (inclusa la sua amata Daisy che rimarrà con lui per sempre).
Appena visto. Gran bell'idea, un mystery horror davvero coi fiocchi e che mi ha tenuto col fiato sospeso praticamente sempre.
9
verissimo l'ho visto qualche tempo fa su rai 2 e mi ha fatto rimanere in ansia fino alla fine, magari un po' esagerato in qualche scena ma davvero bello
sigpic
Originariamente Scritto da vegeta es mito
che cos'è il day-one?da me c'è solo il gamestop!
"Finalmente qualcuno a cui valga la pena sparare addosso"
Roberto Calderoli sui nemici in Call of Duty 4
Purtroppo l' ho visto oggi su Sky.
Che dire, pensavo che dopo quello di tarantino non si potesse fare un film pegiore nella WWII, ma a quanto pare si.
Film melesso, intrinseco di un patriottismo ''Negro-powa'' nauseante anche più delle solite americanate.
Incongruenze non da poco,fatti irreali, personaggi non credibili( cioè, la tizia figa che ha ogni giorno a portata di vagina il fiore all' occhiello della wehrmacth: giovani e rampanti ariani lontani dalle proprie ragazze/mogli, e se la fa non con uno , ma con ben due neri coi denti storti? Mi sa che Lee non sa come funzionavano le cose nei paesini toscani ).
Il film è lento, molto lento(alcune inquadrature sono snervanti) e sono ore buttate nel cesso, perchè alla fine non c'è un vero proprio legame tra le varie storie...ad esempio l' amico immaginario del ragazzo? il ruolo del gigante di cioccolata? Perchè scegliere una strage storica per un film che di storico non ha nemmeno le divise?
Ridicolo anche che la gente non capisca cosa dicano i tedeschi ma che capiscano ciò che invece dicono gli americani(ho messo l' opzione lingua originale, e lì avevano lasciato in italiano i dialoghi degli abitanti).
Tra l' altro non tutto è molto chiaro nella storia... il finale poi è davvero orrido e banale(gesus bis?) e non trova conferma ne fondamento negli avvenimenti accaduti prima...
Ah, l' unica cosa che avrei salvato sarebbe stata la battaglia(l' unica) iniziale...peccato Lee l' abbia resa ridicola con i discorsi all' autoparlante della biondina in sottofondo(sapeva tanto di ''cattivi'' vecchio stile versione hard).
Peccato, un film che poteva essere interessante vista l' ambientazione italiana, finisce con il dimostrare l' ignoranza che gli statunitensi hanno sul popolo italiano e sulla sua storia, stuprata a favore del solito vomitevole patriottismo a stelle e strisce, questa volta niger version.
Voto: 2
Comment