Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni
Visualizza Messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Che film avete visto oggi?
Collapse
X
-
Oggi davano New Moon e, incuriosito, ho deciso di guardarlo.
Avevo visto solo l'inizio di Twilight sin'ora.
Se si dovesse scrivere un libro su come non si deve fare cinema per la maggior parte dei casi, come esempio, citerei New Moon.
La regia ballonzola fra l'anonimato e l'inadeguatezza, la sceneggiatura, ma penso sia anche colpa del libro, è costituita da episodi slegati e personaggi o bidimensionali o caricaturali(a morte Bella)e conclude il film con il cliffhanger peggiore della storia del cinema, la recitazione è talmente pessima da strappare qualche sorriso: è divertente vedere il tizio, quello che è sempre a petto nudo, preoccuparsi di far vedere i muscoli del busto dimenticandosi di quelli facciali, come è divertente vedere la Stewart aver sempre la fascia da pesce.
Penso che un 3 sia il voto giusto.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Comment
-
Ho deciso di recensire tutti gli Harry Potter una settimana prima della conclusione definitiva della saga.
Ovviamente tutto parte da qui, a 10 anni dall'uscita della Pietra Filosofale quello di Harry Potter continua ad essere un successo mondiale e già nel primo film che segue passo passo il libro da cui è tratto se ne intuiscono le ragioni, ci riporta alla nostra infanzia e a un mondo magico e pieno di sorprese che in fondo da bambini un po' tutti abbiamo sognato, sotto questo aspetto può far presa su chiunque ed etichettarlo come prodotto da bambini secondo me è limitativo.
Il film narra la storia di Harry Potter ragazzino undicenne che apprende la vera storia dei suoi genitori e del mondo a cui di diritto appartiene, quello della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, qui incontrerà amici e nemici e inizierà il suo percorso di crescita personale, apprendendo cose nuove e affrontando pericoli.
Il film (come anche il libro) è ovviamente semplice ma nonostante questo per lo spettatore è tutto un susseguirsi di trovate brillanti e fantasiose, dallo smistamento al quidditch, dalle lezioni di magia ai misteri della foresta proibita.
Come inizio la serie non poteva incominciare meglio e per una volta abbiamo un opera molto fedele all'opera letteraria.
Voto: 8
Il secondo capitolo narra del ritorno di Harry ad Hogwarts, sono passati pochi mesi dalla fine dell'anno precedente eppure deve già affrontare una nuova minaccia all'orizzonte, chi è l'elfo Dobby? Da quale pericolo è venuto a mettere in guardia Harry? Cosa si nasconde ad Hogwarts?
Ovviamente tocca ai protagonisti scoprirlo, il film da questo punto di vista sembra quasi un thriller e alcune parti sono davvero inquietanti, anche in questo caso la trasposizione dal libro al film è stata fedele.
Ero indeciso se assegnare la palma di miglior Harry Potter di sempre a questo o al Prigioniero di Azkaban ma credo che siano cose come il club dei duellanti, la sfida a quidditch tra Harry e Draco e tutta la parte ambientata nella camera dei segreti a renderlo forse il miglior capitolo della saga.
Voto: 9Last edited by Jeff Buckley '85; 04 July 2011, 22:40."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
Comment
-
Con il terzo capitolo cambia la regia, da Columbus (Mamma ho perso l'aereo, Mrs Doubtfire, l'uomo bicentenario) si passa a Cuaròn (paradiso perduto, i figli degli uomini) e il registro dell'opera cambia completamente, svanisce l'ingenuità dei primi due film, il mondo creato da Cuaròn è più dark, più oscuro e pericoloso, da questo punto di vista forse addirittura più del libro.
Cuaròn si reinventa la saga e ovviamente causa discussioni (che continuano ancora oggi dopo 7 anni) tra i fan, eppure è lui a rendere la serie finalmente matura e certe licenze poetiche sono perdonabili alla luce di questo, anche perché la magia della serie è ancora presente, dal giro sul Nottetempo al volo con l'ippogrifo (uno dei momenti più belli della serie) dai dissennatori al finale davvero eccellente il film mantiene inalterate le caratteristiche che rendono tanto amata questa serie ed è uno di quelli dove gli attori giovani recitano meglio.
In conclusione devo dire che decidermi tra questo e La camera dei segreti è stato difficile ma alla fine ho preferito l'altro, Il prigioniero di Azkaban resta comunque un film eccellente, forse l'ultimo veramente ottimo.
Voto: 8,5
E con il quarto capitolo la regia cambia ancora passando da Cuaron a Mike Newell (quattro matrimoni e un funerale, Monna Lisa smile, l'amore ai tempi del colera) e si cambia di nuovo stile.
Il film parte con una serie di eventi che si succedono in rapida successione, Voldemort uccide un uomo in un sogno di Harry (ma è davvero soltanto un sogno?), alla coppa del mondo di Quidditch qualcuno evoca il marchio nero e subito dopo qualcuno iscrive di nascosto Harry al torneo Tremaghi, prestigioso (e pericoloso) torneo a cui era già iscritto Cedric Diggory, altro studente di Hogwarts, che collegamento c'è tra questi tre fatti? E cosa sta progettando davvero Voldemort?
Il libro è magistrale nel dipanare la trama, il film lo è un po' meno, certo le parti principali non mancano (ottime le prove del torneo) ma il resto viene narrato in modo frettoloso e superficiale ed è pieno di inesattezze e imprecisioni, segno evidente che il brand rende e non c'è bisogno di impegnarsi più di tanto, certo un romanzo così lungo è difficile da rendere in un film ma era comunque lecito aspettarsi di più.
Ottime le nuove comparse tra cui Malocchio Moody, la lezione sulle maledizioni è davvero uno dei momenti più alti del film e rispecchia in modo abbastanza fedele quella del libro.
In conclusione un buon film ma ben lontano dalle cime dei primi tre episodi, lo spartiacque fondamentale è qui, da qui si inizia a scendere.
Voto: 7"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
Comment
-
Con il quinto si passa alla regia di David Yates che poi la manterrà fino alla fine.
Tradurre un libro di oltre 800 pagine in un film non è facile, quindi non mi aspettavo una grande fedeltà o un film completo perché si sarebbe probabilmente dovuto dividere in due capitoli, ma anche preso così il film offre davvero poco ma andiamo con ordine.
Il film inizia con l'aggressione a Harry e a suo cugino Dudley da parte di due dissennatori, chi li ha mandati? E perché il ministro della magia Caramell sembra all'improvviso così ostile a Harry e Silente? Quali sono i veri motivi dell'arrivo ad Hogwarts di Dolores Umbridge fedele alleata di Caramell?
Il libro di carne al fuoco ne mette tanta, il film invece manca di compatezza e coerenza, non è altro che un mix di scene sconnesse tra loro e spiegate male, la magia dei primi capitoli si è persa per strada e contemporaneamente i limiti imbarazzanti di Daniel Radcliffe iniziano a venire a galla, è completamente incapace di dare uno spessore psicologico al suo personaggio, molte parti vengono tagliateSpoiler:Harry che si sfuria dopo la morte di Sirius distruggendo tutto quello che trova a portata di mano?
In conclusione forse il peggiore in assoluto, l'inesperienza di Yates purtroppo ha chiesto il suo tributo.
VOTO: 5
Il sesto film inizia con alcuni attacchi dei mangiamorte a babbani, simbolo ormai evidente della guerra nuovamente iniziata tra bene e male.
In questo frangente Harry inizia il suo sesto anno ad Hogwarts, la Umbridge è ormai un lontano ricordo e fa la sua apparizione un personaggio che poi sarà fondamentale per tutto il film, Horace Lumacorno, qui la prima nota di demerito, il personaggio del film non ci azzecca niente con quello del libro, è completamente diverso sia fisicamente che caratterialmente e nel confronto ci perde decisamente.
Il film probabilmente è quello che strizza di più l'occhio a certi cliché dei film per teenager, ci sono le cotte adolescenziali, le feste e tutto il resto, peccato manchino parti ben più importanti, le lezioni di Piton, i vari ricordi di Silente (viene inserito solo il suo incontro con il giovane Tom Riddle), la misteriosa mano bruciata che esibisce all'inizio del libro (particolare fondamentale), tagliare queste parti e mettere invece i vari sbaciucchiamenti tra Ron e Lavanda Brown non fa onore al film.
Il film è insomma molto approssimativo, non ha niente del fascino del libro se non nel finale, ed in effetti proprio per il finale me la sento di metterlo al di sopra dell'Ordine della Fenice, qui almeno il finale è convincente e Radcliffe è addirittura discreto, tutto sommato è ancora insufficiente ma almeno l'ultima mezzora si salva.
Voto: 5,5
Vista la prima parte del capitolo conclusivo della saga.
Harry, Hermione e Ron decidono di abbandonare Hogwarts e di mettersi alla ricerca degli horcrux, manufatti magici legati all'immortalità di Voldemort.
La scena iniziale in cui Hermione parte da casa preannuncia già come sarà il film, cupo, drammatico e con un senso di abbandono e di malinconia profonda, i tre protagonisti devono affrontare per la prima volta il male senza alleati, senza la protezione dell'ormai scomparso Silente e il film trasmette molto bene questo.
Yates ha fatto un miglioramento semplicemente sorprendente e dopo due film semplicemente atroci ci regala invece un buon film, pieno di momenti sofferti ma anche esaltanti o inquietantiSpoiler:la parte ambientata al ministero della Magia? O magari quella in cui vengono aggrediti da Nagini nella casa della vecchia Matilda a Godric Hollow?
Detto questo il film è frenato dalla sua stessa natura di prima parte, sarà completo soltanto quando uscirà la seconda parte, alcune parti sono lente e forse potevano essere tagliate o impostate diversamente inoltre è ovviamente afflitto dalle mancanze dei film precedenti e alcuni particolari non saranno chiari a chi non ha letto il libro.
A parte le inevitabili mancanze mi è piaciuto, personalmente l'ho apprezzato parecchio, un Harry Potter così non lo si vedeva dai tempi del Calice di Fuoco, ovviamente si tratta di un antipasto, ma se l'antipasto è questo sono ottimista per la seconda parte:
Voto: 7Last edited by Jeff Buckley '85; 04 July 2011, 23:30."Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
Comment
-
In due giorni mi sono visto la cosiddetta trilogia pulp di Tarantino(sì lo so, True romance l'ha diretto Scott e a Quentin è toccata solo la scrittura della storia). Che dire, quello che mi è piaciuto di meno è il secondo, forse troppo scanzonato(però Brad Pitt fattone è impagabile ).
Parlando degli altri due,anche se leggermente diversi(Pulp Fiction è più rozzo e punta più all'intrattenimento, mentre Le iene è chiaramente più tragico, e secondo me più "epico").
Spoiler:
8.5
Spoiler:
6.5/7
Spoiler:
8/8.5
Spoiler:
Un'unione tra i film della Dreamworks e quei classici western, che ricordano la trama di un fumetto di Tex. Parte della mia infanzia, insomma. E inoltre divertentissimo, lo consiglio a tutti.Last edited by mr. utente; 10 July 2011, 10:22.
Comment
-
13 Assassini.
Il film inizia con un Hara kirim gesto di protesta nei confronti del fratello minore dello shogun il quale è un violento che non ha riguardo per la vita umana e stupra ed uccide a suo piacimento.
La preoccupazione di alto burocrate è che salga al potere e questa sua violenza interrompa la pace che dura da anni e quindi incarica il samurai Shizaemon di ucciderlo.
Shizaemon raduna altri 11 samurai, tra i migliori, per compiere l'assassinio ed uccidere il principe in uno dei villaggi di montagna durante uno dei suoi spostamenti da Edo.
Il film è un bel cappa e spada, molto crudo ed epico ma non è immune dai cliché del genere che mettono in risalto onore ed eroismo ed immensi e coreografici combattimenti e poco importa se invece dei 130 nemici dichiarati a schermo ne scorrono migliaia.
Voto: 8,5Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Comment
-
Che film del cazzo
Non capisco come mai abbia avuto così poco successo perché a me ha strappato più di una risata.
Veramente figo.
Voto:7,5Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Comment
-
Dopo uno spettacolo di Guzzanti, quali autori si confanno e proseguono più pedissequamente la stessa corrente di pensiero? Naturalmente i Coen con il loro cinema intellettualoide e nichilistico.
Lebowski mi ha ricordato il molto più recente Burn after reading: commedia, idioti, situazioni assurde e paraddosali, ironia di fondo e alla fine morte. In un gioco assurdo, com'è la vita, in cui situazioni casuali generano conseguenze involontarie e talvolta drammatiche.
Fra citazioni e riprese geniali, sguardi onirici e non-sense più antiamericano.
Fa rotolare e non poco Goodman.
Comment
-
Finalmente lo ho visto.
Non so quanti sarebbero stati in grado di valorizzare un soggetto del genere, nonostante una sceneggiatura non delle più brillanti.
Un film molto bello anche se di Nolan preferisco The Prestige.
Voto: 8Last edited by John Fitzgerald Gianni; 22 September 2012, 04:08. Motivo: rivaluto di mezzo punto il 3/8/2011 ed ora ho levato i complimenti alla regia che non è impeccabileOriginariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Comment
Comment