Dopo la morte....

[~Snake Eater]

Diavolo, quindi Jenny è Exdeath.. avrei dovuto immaginarlo.

[jenny56]

A parte le continue contraddizioni dall'inizio del topic, spiegami tu piuttosto se puoi affermare questo.

Proclamarsi atei e confidare con certezza che dopo non c'è nulla è come essere fedeli di una religione che ha come proprio Dio "il nulla".

Sarà che mi contraddico, ma almeno ammetto che ho le idee confuse, visto che non ci sono stata..."in quel posto"! Chi può dire con certezza cosa c'è dopo la morte? NESSUNO! A meno che esistano gli zombies e ce lo raccontino, magari su Matrix! ma esistono solo nei film! Non sono fedele nemmeno alla religione del nulla, in quanto, non esiste religione se non "inventata" dagli uomini! Quando saprò qualcosa...fra un centinaio di anni, spero...ti farò sapere, ok? @snake eater: non sono una zombie! semmai la sorella dell'Angelo Giustiziere Gabriele!

[Jojo10]

Proclamarsi atei e confidare con certezza che dopo non c'è nulla è come essere fedeli di una religione che ha come proprio Dio "il nulla".

Si è vero non si può affermare con certezza che dopo la morte ci sia il nulla. Però è altamente probabile, così come è altamente improbabile, che una qualsiasi religione umana sia vera.
Il termine nulla è improprio, perchè indica assenza di tutto. Per la morte si è sicuri solo di una cosa: un corpo in decomposizione, essenzialmente c'è quindi presenza di qualcosa, ma un qualcosa inanimato, come può essere il pc tramite il quale comunichiamo.
Nel caso in cui dopo la morte ci fosse vita in che modo si vive? Il cervello è spento, il corpo decomposto. L'ultima via è l'anima. Sulla cui esistenza dubito fortemente come da precedente post. Dopotutto mi sembra che le prove della sua esistenza siano fievoli quanto quelle dell'esistenza di uno qualsiasi degli dei delle religioni umane.

[Gohan96]

In primo luogo va specificata la religione. Poi vorrei ricordarti che è il dio cristiano quello che ha punito Adamo ed Eva dopo aver peccato o che ha punito Lucifero dopo la ribellione di quest'ultimo. Potremmo giustificare la cosa dicendo che si necessita del reale pentimento (Dante appunto lo aveva teorizzato), ma non immagino Adamo ed Eva non chiedere perdono per un frutto. Insomma, ci son così tanti sbagli nella Bibbia o nel credere collettivo che non mi viene da credere che Dio sia davvero così misericordioso, ma più umano di quanto pensiamo (ovviamente è un discorso da fedeli, abbassate i forconi).

Allora, c'è da tener conto di alcune cose.
La Salvezza Divina è un moto di pensiero ostentato .

Nella liturgia cattolica, per acquisire la "Salvezza Divina", l'uomo deve riconoscere di aver peccato. Perchè? Deve riconoscere che Gesù è morto per togliere i peccati e ne ha pagato il prezzo col suo proprio sangue.

Quindi se seguissimo il ragionamento liturgico, sebbene in vita ci siamo comportati bene, l'uomo deve riconoscere di aver peccato ugualmente.
Passiamo oltre con un lol di sottofondo .

"Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano…" Atti 17:30
Avendo coscienza del peccato, puoi pentirti e chiedere aiuto a Dio. Egli è misericordioso e pronto a perdonarti e ad amarti con tutto il cuore.

La Genesi è un libro ebraico scritto da ignoti, che descrivere come Dio ha creato la Terra. Sebbene nei primi capitoli si è esaltata la bellezza del mondo e dell'uomo, il terzo capitolo vi inserisce la nota tipica ad ogni esperienza umana: il male ed il peccato.
Tramite un aneddoto, viene sottolineato come l'uomo non può liberarsi dal male.
In pratica quel che voglio dire è che il racconto del "peccato originale" è simbolico; Dio perdona, ma punisce le sue creature che credeva immacolate e senza colpa.

Ed ecco infine la cognizione di causa che definisce il pensiero cattolico. «Riconoscere che il peccato ti porta alla morte, alla separazione di Dio.»

Ravvedendosi del proprio sbaglio, Gesù prende il tuo peccato su di sé per purificarti e darti una nuova vita.

Quindi concludo col ribadire che il "giudizio finale" è pressoché pleonastico.

[Cloud Strife]

Quindi concludo col ribadire che il "giudizio finale" è pressoché pleonastico.

Nonché oclocratico.

[Lorenzo GOV]

Si è vero non si può affermare con certezza che dopo la morte ci sia il nulla. Però è altamente probabile, così come è altamente improbabile, che una qualsiasi religione umana sia vera.
Il termine nulla è improprio, perchè indica assenza di tutto. Per la morte si è sicuri solo di una cosa: un corpo in decomposizione, essenzialmente c'è quindi presenza di qualcosa, ma un qualcosa inanimato, come può essere il pc tramite il quale comunichiamo.
Nel caso in cui dopo la morte ci fosse vita in che modo si vive? Il cervello è spento, il corpo decomposto. L'ultima via è l'anima. Sulla cui esistenza dubito fortemente come da precedente post. Dopotutto mi sembra che le prove della sua esistenza siano fievoli quanto quelle dell'esistenza di uno qualsiasi degli dei delle religioni umane.

La rilevanza di tutto ciò non è tanto grande dal punto di vista pratico (che sarò un anima, una coscienza superiore, un vermicello o assolutamente nulla [passatemi l'espressione essere nulla] poco cambia, ci andremo tutti o lo saremo tutti, basta aspettar), quanto da quello culturale-esistenziale: se dopo non c'è nulla, che senso ha la vita?

[Black Statico]

Ma tu pensa a cosa ci sia in questa vita, non pensiamo alle anime, ai peccati, e agli angioletti diddio.

[~Snake Eater]

Ooooooooooi, la mia milza

[sssebi]

se dopo non c'è nulla, che senso ha la vita?

A mio avviso, la visione Leopardiana mi pare la più realistica e sensata.

[Jojo10]

La rilevanza di tutto ciò non è tanto grande dal punto di vista pratico (che sarò un anima, una coscienza superiore, un vermicello o assolutamente nulla [passatemi l'espressione essere nulla] poco cambia, ci andremo tutti o lo saremo tutti, basta aspettar), quanto da quello culturale-esistenziale: se dopo non c'è nulla, che senso ha la vita?

Perchè la vita deve avere una finalità? Il senso della vita è vivere

[jenny56]

Perchè la vita deve avere una finalità? Il senso della vita è vivere

ahaaha! Grande! E il senso della morte è MORIRE! Guai se fosse il contrario! Comunque, vedo tanti zombie che vivono come niente fosse e gente che scoppia di vita e muore...è un paradosso, ma è così!

[ACe]

però è vero ciò ke ha detto Lorenzo Gov.....se nn ci fosse nulla, che senso avrebbe allora la vita???.....La vita sarebbe allora fine a se stessa.....nn si vive per qualcosa ke verrà, o ci accadrà dopo in base a come abbiamo vissuto quest'ultima....ma si vive "per vivere"
io dico sempre ke bisogna godersi o cercare di godersi la vita giorno dopo giorno...anke se a volte sembra nn soddisfarci...perchè viene una sola volta e soddifatti o no nn si viene rimborsati.....eppoi, non sappaimo mika che ci sia dopo la vita....quindi =)

[jenny56]

però è vero ciò ke ha detto Lorenzo Gov.....se nn ci fosse nulla, cje senso avrebbe allora la vita???.....La vita sarebbe allora fine a se stessa.....nn si vive per qualcosa ke verrà, o ci accadrò dopo in base a come abbiamo vissuto quest'ultima....ma si vive "per vivere"
io dico sempre ke bisogna godersi o cercare di godersi la vita giorno dopo giorno...anke se a volte sembra nn soddisfarci...perchè viene una sola volta e soddifatti o no nn si viene rimborsati.....eppoi, non sappaimo mika che ci sia dopo la vita....quindi =)

La vita, secondo me, ha un senso, se glielo diamo noi! Altrimenti penseremmo SOLO alla morte...e non sarebbe un bel programma! La morte mette a tacere tutte le nostre convinzioni...non ha senso, la morte, dobbiamo accettarla come fine di un discorso...la VITA, appunto! E basta!

[ACe]

Quindi Godiamoci la vita =)

[jenny56]

Quindi Godiamoci la vita =)

Ecco! Qui ti volevo, Vito! Pensiamo a vivere la vita come meglio ci aggrada senza rompere le scatole al prossimo e vivremo 100 anni! Poi, se la scienza facesse miracoli e scoprisse cosa c'è DOPO LA MORTE, sarei felicissima di saperlo e di "organizzarmi" come posso per passare un felice soggiorno, DOPO LA MORTE!