Forum Libero - Il ritorno!

[Rowelence]

La parte più razionale di me è convinta che dopo la morte vi sia il nulla.
Ma trovo l'idea del nulla così opprimente che spero con tutto il cuore di sbagliarmi.

L'ideale sarebbe una vita post-morte in cui puoi fare tutto quello che vuoi senza temere sofferenze o altre conseguenze spiacevoli. La libertà assoluta sarebbe una degna ricompensa per aver vissuto una vita in un mondo così pieno di limiti.

[Ixxi]

Mi sono confuso?

Poi "traduco". Perdonami ma andavo (e vado) di fretta e ho conciso il tutto con termini fin troppo "astrusi" per far capire la mia visione.

Più che altro l'idea dell'essere qui solo temporaneamente mi spinge a pensare che ogni cosa che io faccia sia inutile. Lo è, ad esempio, anche lo stare scrivendo su questo forum. Brutta roba questa.

Quello lo è a priori!

[ObsCorey89]

Toby e Sengu hanno già detto tutto e io mi associo.

Cenere alla cenere, polvere alla polvere.

[sentinel]

Come vi rapportate con l'idea che siete solo di passaggio e che un giorno dovrete tutti morire?

E' fastidioso. E' più che altro l'idea di non poter mai mettere a frutto completamente le proprie aspirazioni (sempre che tu non miri a un obiettivo modesto)

Avete paura della morte?

Beh, sì. Chi non ha paura della morte? Un conto è non pensarci, e questo lo facciamo tutti. Un conto è non averne paura, ben diverso.

E dopo di essa, cosa c'è secondo voi?

Penso e spero niente. Qualsiasi altra ipotesi non è per niente appetibile.

[TOB]

Penso e spero niente. Qualsiasi altra ipotesi non è per niente appetibile.

Bah, penso che un aldilà ideale di beatitudine eterna ed assoluta farebbe piacere a chiunque. E non ditemi "nah, sarebbe noioso" dato che la beatitudine non contempla alcun tipo di noia.

[Shadow]

Diventerò un necromorfo.

Seriamente, sono d'accordo con la maggioranza di voi, che non ci sia nulla e che la morte mi terrorizza in una maniera pazzesca...ma a volte pensando a tutto ciò che mi circonda, a come sia mai potuto venire fuori tutto questo, mi chiedo come non possa avere nè senso nè motivo, noi uomini non possiamo credere che la vita sia cominciata per caso e non ha alcun senso! Non deve esserci per forza qualcosa dopo la morte, ma almeno che ci sia qualcosa che mi dica perchè sono nato, se tanto muoio?

[Uloz]

E' fastidioso. E' più che altro l'idea di non poter mai mettere a frutto completamente le proprie aspirazioni (sempre che tu non miri a un obiettivo modesto)



Beh, sì. Chi non ha paura della morte? Un conto è non pensarci, e questo lo facciamo tutti. Un conto è non averne paura, ben diverso.



Penso e spero niente. Qualsiasi altra ipotesi non è per niente appetibile.

preferisci il nulla rispetto ad una possibile vita nell'aldilà ?? e come mai ??

[Gohan96]

Come vi rapportate con l'idea che siete solo di passaggio e che un giorno dovrete tutti morire? Avete paura della morte? E dopo di essa, cosa c'è secondo voi?

La morte non mi spaventa più di tanto perché è una cosa che spetta a tutti, prima o poi. L'unico caso è se dovessi morire di malattia, non vorrei sapere quanto mi resta da vivere. Mi terrorizza perché non saprei come "viverla" quella situazione.
Per il resto, non credo sia possibile la vita dopo la morte. Sarebbe fantastico ma non riesco razionalmente a convincermene. E' una speranza, certo, ma non mi piace illudermi. Se proprio devo sperare in qualcosa, vorrei reincarnarmi in un cane dopo questa vita. :3

[ObsCorey89]

La malattia è un caso a parte. Sapere di avere qualcosa mi butterebbe davvero giù, significherebbe dover cominciare a lottare e non so se ne avrei la forza. Quello si che mi terrorizzerebbe, la morte in se per se invece non tanto.

[sentinel]

Bah, penso che un aldilà ideale di beatitudine eterna ed assoluta farebbe piacere a chiunque. E non ditemi "nah, sarebbe noioso" dato che la beatitudine non contempla alcun tipo di noia.

E perché ci dovrebbe essere un'aldilà del genere? Ti senti di aver meritato un premio così incredibile? Io no di certo. Magari è dovuto, se lo beccano tutti. Allora la vita terrena non avrebbe alcun senso, se tanto saremo tutti beati. Ne farei volentieri a meno. Sinceramente, la prospettiva di eterno piacere mi pare così assurda che tra le prospettive è quella che meno prendo in considerazione. Cos'è, una vaga sensazione di benessere? Oppure alla Supernatural, magari ognuno ha il proprio paradiso personale? Uno potrebbe dire che si può essere felici solo grazie all'infelicità.

[~Snake Eater]

Certo che sei diventato logorroico come pochi.

[Dragon Slayer]

La morte è la mia concubina. carisma +5

[Buddha94]

Quindi vedete la vita un po' come un passatempo che quindi, mentre ci siete, cercate di renderlo il meno spiacevole possibile. Ovvero: la vita non ha senso

In fin dei conti sono convinto che la vità in sè e per sè non abbia senso, ma non vedo questo come un fatto negativo. Perchè pensare che sia necessario dare un senso alla vita? La nostra esistenza è frutto del caso, quindi già che ci siamo è meglio sfruttarla al meglio per essere felici che è quello a cui aspirano tutti gli uomini. Se proprio vogliono possiamo indicare proprio la felicità e il piacere come il senso della vita. Ad esempio io al tuo posto avrei usato le parole "il più piacevole possibile" che rendono il tono della frase completamente diverso.

[Shinichi™]

La morte non mi spaventa più di tanto perché è una cosa che spetta a tutti, prima o poi. L'unico caso è se dovessi morire di malattia, non vorrei sapere quanto mi resta da vivere. Mi terrorizza perché non saprei come "viverla" quella situazione.
Per il resto, non credo sia possibile la vita dopo la morte. Sarebbe fantastico ma non riesco razionalmente a convincermene. E' una speranza, certo, ma non mi piace illudermi. Se proprio devo sperare in qualcosa, vorrei reincarnarmi in un cane dopo questa vita. :3

Io sono dell'idea che quella sia una liberazione, invece. La vera forza è quella d'animo, che spinge un individuo ad andare contro tutti i problemi che gli si pongono davanti e gli fa tentare di superarli. Penso che un uomo debba sempre battersi al meglio delle proprie possibilità, solo in quel modo potrà dire di avere fatto quanto nella sua possibilità. Sapere quanto mancherebbe alla fine gli permetterebbe di mettersi l'animo in pace e morire in tranquillità.
La malattia è la cosa più terribile che possa capitare, probabilmente, ne ho viste di cose brutte e sinceramente mi fanno una strizza incredibile. Me la faccio addosso ogni volta che penso che potrebbero toccare a me un giorno.

[TOB]

E perché ci dovrebbe essere un'aldilà del genere? Ti senti di aver meritato un premio così incredibile? Io no di certo.

Ho già spiegato in modo anche prolisso il mio punto di vista. La mia era una semplice risposta alla tua risposta a sssebi (scusate il gioco di parole):

E dopo di essa, cosa c'è secondo voi?

Penso e spero niente. Qualsiasi altra ipotesi non è per niente appetibile.

Per me di ipotesi più appetibili rispetto al nulla ce ne sono un'infinità, anche solo considerando la reincarnazione. Altrimenti davvero per te la vita non conta nulla.

Inoltre non capisco cosa significhi che la felicità per esistere deve aver bisogno dell'infelicità, di tristezza nel mondo ne sperimentiamo sin troppa, penso che in una ipotetica vita ultraterrena riusciremmo a distinguere questa beatitudine tanto osannata dai cattolici. Magari fosse la nostra destinazione finale, altro che nulla assoluto.