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Dragon Ball Adventure (Seconda serie, quella vera)

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  • Ad un tratto il silenzio venne rotto da una risata sguaiata, odiosa, e del tutto impropria per quel triste momento. Erano gli uomini di Freezer, probabilmente gli autori di quella strage. Erano una ventina di soldati, alla testa dei quali vi era un alieno di colore viola, con uno scouter di colore verde sull’occhio sinistro. Era stato proprio quest’ultimo a ridere. Goten sollevò lo sguardo e lo fissò con odio, dunque non avevano rispetto neppure per il riposo dei morti quegli efferati assassini? L’alieno parlò “ Hahaha! Toh! Guarda un po’ cosa abbiamo qui! Altri piccoli terrestri che vogliono morire… oh! Ma c’è anche un namekiano! Che strano gruppetto!”. Quindi si rivolse ad uno dei soldati “ Soldato!”, “ Si? Sergente Kiwi?” rispose all’appello il commilitone. “ Quant’è il loro livello di combattimento?” chiese questi. Piccolo non riuscì a trattenere un sorriso divertito “ Che pallone gonfiato! Anche lui aveva un rilevatore, ma ha chiesto ad un soldato di misurarlo al posto suo solamente per imporre la sua autorità! Nonostante faccia tanto il gradasso deve essere un tipo parecchio insicuro!” pensò lo scaltro namekiano. Il soldato misurò i livelli dei cinque “ Dunque… 1.200.000… 1.300.000… 900.000…. 800.000…. e infine 5.000.000! Che è il livello del namekiano” disse il soldato. Kiwi sorrise “ Però! Mica male! Però rispetto a me siete delle pulci! Il mio livello di combattimento è di… 75.000.000!”. Pan scosse la testa e pensò “ Che stupido! Si fida troppo di quel rilevatore! Non si è neppure accorto che stiamo trattenendo la nostra forza spirituale! Si da tante arie, ma in realtà la sua aura supera di poco quella di Tenshinhan”. Ad un tratto Goten tese lateralmente il braccio lasciando perplessi i suoi compagni. Aveva tutta l’aria di un invito a non far nulla, come se volesse affrontare il nemico da solo, intenzione che venne confermata dalle sue parole. “ Concedetemi la possibilità di eliminarli da solo! Ve ne prego” disse Goten con tono serio e determinato. Bra ebbe un brivido… era come se dentro a Goten una belva feroce stesse ruggendo e aspettasse solo il momento propizio per uscire. Gli altri 4 non opinarono e decisero di dare a Goten la possibilità di tentare nel proprio proposito. Kiwi sorrise sicuro di se “ Vuoi sfidarmi da solo con un misero livello di 800.000? Tu sei pazzo!” lo derise l’alieno. “ Taci miserabile! La tua voce mi irrita! “ rispose Goten cominciando ad espandere la propria aura. Un trillo del rilevatore di Kiwi mise in guardia quest’ultimo di come il livello di Goten stesse salendo. “ Ma… com’è possibile? Fino a un attimo fa il suo livello era di 800.000, ora è salito a 5.000.000! 10.000.000! 20.000.000!” esclamava Kiwi mentre Goten continuava a richiamare sempre di più le proprie forze. “ 40.000.000! 80.000.000! 120.000.000!!!! Com’è possibile? E’ assurdo! E il livello sta salendo ancora!” il seguace di Freezer non ebbe neppure il tempo di terminare la frase che il suo rilevatore esplose. La sicurezza di Kiwi e dei suoi uomini era svanita in una bolla di sapone, e ora tutto ciò che restava… era la paura. Anche Pan, Bra, Piccolo e Videl erano sorpresi. “ Goten ha superato il livello che di solito aveva! Eppure non si è trasformato in super saiyan! “ commentò Bra. “ Qualcosa sta cambiando nel corpo di Goten! Una nuova forza sta nascendo!” disse poi Piccolo. “ L’ultima volta che l’ho visto combattere era più debole di me da normale, eppure in questo momento il suo livello supera il mio! “ disse infine Pan allibita. Goten era furioso, e il suo sguardo era colmo d’ira come quello di una belva feroce. Senza alcun preavviso egli sparì per poi riapparire ad un metro da Kiwi senza che questi avesse potuto vederlo muoversi e gli sferrò un potente colpo allo stomaco facendolo volare all’indietro per decine di metri mandandolo a schiantarsi contro un grattacielo li vicino. I soldati provarono ad intervenire, ma con risolutezza Goten aprì le braccia per poi scagliare una freccia di energia da ciascun dito tramite il suo Renzoku Arrows Dan, trafiggendo con ciascuna di esse i nemici che lo circondavano. Dieci nemici erano caduti in un lampo sotto i colpi del figlio di Goku. Gli altri provarono a scappare, ma Goten non ebbe pietà, e si mise a scagliare Ki blast dalla sua mano facendoli fuori uno dopo l’altro. Ora era rimasto solamente Kiwi, il quale si rialzò da dove si era andato a schiantare e vide Goten che gli si stava avvicinando con passo lento e sguardo impassibile. Kiwi ringhiò, un po’ per la rabbia e, soprattutto, per la paura. Si alzò e si mise a scagliare una moltitudine di attacchi energetici dalle mani bombardando Goten finche l’alieno non ebbe il fiatone. Era stato del tutto inutile, in quanto Goten riemerse dalla polvere senza un graffio e, anzi, continuando a camminare con la stessa andatura di prima come se non avesse subito alcun colpo. Kiwi era terrorizzato, si voltò per fuggire, ma Goten gli apparve davanti con la super velocità precludendogli ogni via di salvezza “ Ti prego! Lasciami andare!” lo implorò l’alieno, che in una situazione di pericolo faceva trapelare tutta la propria codardia. Goten non lo ascoltò. Un infame come lui non meritava la sua pietà. Con una potente ginocchiata lo fece piegare in due dal dolore, quindi lo afferrò per un braccio e lo schiantò contro una parete di un edificio vicino. Avrebbe potuto distruggerlo in qualsiasi momento, ma voleva farlo soffrire. Gli si scagliò addosso e cominciò a colpirlo con una serie di pugni. Egli controllava la sua forza in modo da non ucciderlo, ma ogni suo colpo infliggeva un dolore atroce all’ormai inerme alieno. Quindi, quando la parete cedette, lo afferrò per una gamba facendolo roteare per poi gettarlo in mezzo alla piazza. Goten riprese a camminare verso di lui. I suoi neri occhi inespressivi dimostravano come non fosse ancora pago di quanto aveva fatto soffrire il nemico. Il suo incedere però si frenò quando un’esplosione di luce avvolse Kiwi, non lasciando di lui nessuna traccia. Goten si voltò e vide Piccolo a mano tesa. Era stato lui, con un colpo energetico a disintegrarlo. “Adesso datti una calmata, Goten! Non abbiamo tempo per giocare” lo riprese duramente il namekiano. Goten si calmò a sentire tali parole ed annuì “ Hai ragione Piccolo! Mi spiace”.

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    • LIVELLI DI COMBATTIMENTO SCONTRO CON KIWI

      Soldati di Freezer < 1.000.000
      Kiwi 75.000.000
      Goten 80.000.000
      Goten (arrabbiato) 140.000.000
      Piccolo 500.000.000

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      • Finalmente inizia la guerra.Questo inizio tranquillo della battaglia &#233; molto bello.
        deve esserci una progressione.Non si puo subito entrare nel vivo della battaglia

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        • Stupendo lavoro Final!

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          • Woowwwwwwwww

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            • Va beh, Final Kakaroth, te l'ho gi&#224; detto su MSN, e te lo ridico!

              SEI UN MITO!

              non aggiungo altro!
              sigpic

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              • Grande Final aspettiamo con impazienza i prossimi episodi
                Barcollo ma non mollo!

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                • povera Valese......Kiwi &#232; il solito inetto! sono contento sia morto cosi miserevolmente
                  Dio non è nient'altro che l'espressione e il prodotto delle debolezze umane (A. Einstein)

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                  • quoto c17 e....final 6 grande!!
                    "...a diciotto anni era già una delle migliori killer al mondo..."

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                    • Rileggengo la fic mi sto rendendo conto che comincia a piacermi sempre di pi&#249; Goten non so voi ragazzi ma questo Goten in crescita mi entusiasma sempre di pi&#249;...cio&#232; mi ricorda il Goku dello scontro contro Freezer per come sviluppa la rabbia e il Vegeta dell'allenamento a 600 G per la tenacia. Solo a me piace cos&#236; tanto o pure a voi fa sto effetto??

                      PS a me Goten era fino ad ora il Sayan che piaceva meno sia chiaro...

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                      • bello veramente entusiasmante

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                        • attendo con impazienza la continuazione.

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                          • Dovrei ricominciare a scrivere domani

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                            • EPISODIO 76: GLI UOMINI DI FREEZER

                              “ Ma che ti &#232; preso, Goten? Non ti sei mai comportato in questo modo! Non &#232; proprio da te accanirti in questo modo su qualcuno tanto pi&#249; debole di te! Kiwi era un bastardo, e su questo siamo d’accordo, ma torturandolo come hai fatto ti sei abbassato al suo livello!” disse Piccolo con tono duro, rimproverando il secondogenito di Goku per la propria condotta marziale appena palesata contro il seguace di Freezer. “ Si lo so, Piccolo! E mi dispiace! E’ che &#232; da qualche tempo che mi sento strano… interpreto le battaglia in maniera del tutto diversa da prima! Provo una strana eccitazione quando combatto! E questa eccitazione mi porta a seguire le emozioni, e ad agire di impulso!” spieg&#242; Goten. “ Il sangue saiyan di Goten sta dunque cominciando a farsi sentire… lui non &#232; abituato ad assecondare i propri istinti, e se non impara a controllarsi, andr&#224; a finire che la sua natura saiyan prender&#224; il sopravvento! Un saiyan di pura razza &#232; perfettamente in grado di controllare questo istinto, ma un meticcio come Goten potrebbe avere dei problemi! “ la mente di Piccolo, mentre pensava, torn&#242; a tempi lontani, a quando Gohan si trasform&#242; contro Cell in Super saiyan di secondo livello. Gohan in quello stato di profonda eccitazione divenne irriconoscibile, tanto dal sembrare persino sadico. E quello snaturarsi fu pagato da Gohan ad un prezzo altissimo, in quanto la sue sconsiderata condotta lo port&#242; a perdere il padre. Era anche, e soprattutto in memoria di ci&#242;, che Piccolo aveva rimproverato con prontezza e durezza Goten, che non a caso, di Gohan, era il fratello. “ Il fatto che tu sia motivato in battaglia &#232; senza dubbio positivo… tuttavia non devi mai eccedere! La lucidit&#224; quando si combatte &#232; fondamentale! Si vince anche con il cervello… non basta la sola forza spirituale!” concluse Piccolo. Bra si avvicin&#242; al suo partner e sorridendogli lo assolse “ La tua reazione &#232; stata anomala, ma comprensibile! Non devi nutrire preoccupazioni in merito al fatto che io possa aver cambiato la mia opinione su di te a causa di quanto accaduto”. Goten si limit&#242; a sorridere di rimando. “ Lo zio non conosce davvero mezze misure… o &#232; svogliato, oppure eccede nella foga!” pens&#242; tra se e se Pan, la cui attenzione fu per&#242; attirata da qualcosa. Il gruppetto si rese conto solo allora di essere totalmente circondato. In ogni dove, attorno a quel piazzale, si erano disposti tutti i soldati di Freezer, probabilmente attirati dai boati causati dalla colluttazione tra Kiwi e Goten. Erano centinaia… l’intero esercito di fanteria dell’impero changeling contro il quintetto formato da Piccolo, Pan, Bra, Goten e Videl. Nonostante il palese svantaggio numerico, i 5 guerrieri GT non sembravano spaventati. Del resto, il loro numero era direttamente proporzionale alla loro debolezza, e in tal senso il sarcastico commento di Piccolo fu decisamente eloquente “ Curioso… sembra che lo scarafaggio abbia trovato un degno concorrente” disse il namekiano cominci&#242; a concentrare il proprio Ki nelle mani per poi scagliare in aria una moltitudine di sfere di energia dorata, che si fermarono a mezz’aria. La tecnica della granata infernale… uno dei colpi pi&#249; mortiferi di Piccolo, da cui anni prima C-17 era riuscito a salvarsi solo grazie alla propria barriera androide… ma i soldati di Freezer non potevano certo vantare risorse difensive paragonabili a quelle del cyborg. Per renderla pi&#249; adatta alla situazione, Piccolo ne utilizz&#242; una variante, non aprendo le braccia per poi convergerle, ma effettuando il movimento contrario. Cos&#236; facendo, anche le sfere si sparpagliarono in tutte le direzioni colpendo cos&#236; i nemici tutto attorno a loro. In pochi istanti, l’esercito di Freezer si trovava ad essere decimato. “ Se Piccolo voleva illustrarmi cosa intendeva per metodi sbrigativi direi che non ha difettato in chiarezza” pens&#242; tra se e se Goten.
                              Intanto, al palazzo di Dende, Mr.Popo osservava il mondo dalla propria posizione abituale. Nonostante mantenesse una rilassata postura caratterizzata dalle proprie mani dietro alla schiena, in cuor suo era parecchio turbato, e il suo apparente far da vedetta era mera finzione, in quanto il suo sguardo era semplicemente perso nel vuoto, mentre la sua mente era attraversata da oscuri pensieri e il suo animo tormentato da oscuri presagi. Quando sent&#236; una voce alle sue spalle, Popo si rese conto di essere stato colto di sorpresa. Generalmente la sua tranquillit&#224; celestiale lo portava ad avere sempre la situazione sotto controllo, ma pian paino la sua serenit&#224; si era logorata, e da questo punto di vista egli comprese di essere inferiore a Goku, che da lui stesso aveva appreso questa caratteristica. Goku, a differenza sua, riusciva a mantenere la calma nelle situazioni di reale crisi, e anche Popo credeva di esserne in grado, ma la sua era solo illusione, e Popo era troppo intelligente per non rendersene conto. La serenit&#224; di Popo era viziata da una grande lacuna: Egli non era abituato ad essere costantemente sotto pressione. Questo era un dato di fatto, in quanto in passato i suoi combattimenti e il suo dover intervenire in prima pressione era stato decisamente limitato e rarefatto, mentre negli ultimi tempi aveva dovuto combattere spesso in prima linea, e ci&#242; aveva finito col fargli provare uno stress nervoso ed emotivo a cui egli non era abituato. Non era come Goku, il quale aveva combattuto sin da piccolo, e che quindi era da sempre in grado di sopportare quel tipo di pressione. Popo si volt&#242; e si trov&#242; innanzi a qualcuno che non aveva mai visto, nonostante non fosse la prima volta che questi metteva piede a palazzo. Egli per&#242; lo aveva fatto in un momento in cui Popo non era presente, in quanto impegnato ad addestrare Pan. Popo tuttavia riusc&#236; ad apprendere le uniche due informazioni che gli interessavano, e da questo punto di vista recep&#236; una buona e una cattiva novella. La cattiva notizia era che colui che gli si presentava innanzi era indubbiamente malvagio, mentre il fattore positivo sussisteva nel fatto che il suo avversario possedesse una forza spirituale, si ragguardevole, ma comunque inferiore alla sua. Il capitano Ginew, nelle sue reali eppur ingannevoli sembianze che gli avevano precedentemente consentito di farsi passare per un fantomatico alieno di nome Wenig, era innanzi al custode della reggia celeste. Il comandante dell’esercito di Freezer sapeva che era inutile cercare di ingannare Popo, in quanto egli doveva gi&#224; essere stato messo al corrente del tranello da lui precedentemente ordito. Ginew sorrise con un ghigno talmente sfacciato che sembr&#242; deformargli il volto. “ E tu chi sei? Sei veramente buffo! “ esclam&#242; divertito Ginew. “E’ uno stolto… si &#232; lasciato suggestionare dal mio aspetto! Non dovrei avere problemi con lui” pens&#242; Popo compiaciuto. Ginew non colse come il suo comportamento lo stesse rendendo oggetto del biasimo di Popo e continu&#242; a persistere con il proprio atteggiamento superficiale al limite dello sguaiato. “ Dai, pupazzone! Non starmi tra i piedi e vai a prendere la donna dai capelli blu! Oggi voglio essere magnanimo, e vi risparmier&#242; la vita se obbedirete senza fare troppe storie!” disse Ginew, tracotante nella propria sicurezza in se stesso.

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                              • Popo sorrise “ Fossi in te non sarei troppo sicuro in…” ma non ebbe il tempo di finire di parlare, che si rese conto di essere caduto in trappola, infatti nel bel mezzo del suo discorso, Ginew aveva spiccato un balzo verso l’alto, rivelando chi fosse nascosto dietro di se: un piccolo alieno dalla pelle verde, colui che nella squadra Ginew aveva tra tutti il livello combattivo pi&#249; basso, ma che non per questo era il meno pericoloso, il suo nome era Guldo. “Morsa d’acciaio!” url&#242; Guldo protendendo le braccia in avanti e bloccando Popo con i suoi poteri telecinetici. In quel momento Popo si rese conto di essere stato proprio lui a comportarsi da sciocco… si era fatto ingannare dalle manfrine di Ginew che aveva fatto di tutto per passare per uno sprovveduto, ma in realt&#224; questo era stato un modo per spingere Popo ad abbassare la guardia. Forse se non fosse stato cos&#236; provato psicologicamente dagli eventi degli ultimi giorni, Popo avrebbe mantenuto la lucidit&#224; necessaria per smascherare l’inganno, ma ci&#242; non toglieva nulla al fatto che Ginew si era dimostrato ancora una volta molto scaltro. Popo non riusciva a muoversi… la telecinesi di Guldo era davvero molto potente, tanto da riuscire a rendere totalmente immobile ed inerme un avversario che, come Popo, aveva un livello combattivo molto superiore al suo. Ad un certo punto Popo sent&#236; un fortissimo dolore alla schiena, frutto dell’attacco di un altro avversario alle proprie spalle, anzi, di due avversari. Jeeth e Butter avevano infatti sferrato il proprio attacco congiunto, chiamato Purple Meteor, per colpire con violenza Popo alla schiena. Il sangue schizz&#242; copioso dal punto dell’impatto, che era stato violentissimo, e reso ancor pi&#249; letale dal fatto che l’aiutante del dio della terra non aveva potuto in alcun modo difendersi o quantomeno attutire il colpo. Popo venne sbalzato in avanti per poi finire contro Ginew, che nel frattempo gli si era parato davanti. Il comandante pos&#242; una mano sul massiccio ventre di Popo scagliandogli un potente colpo energetico da distanza zero. Se Popo non fosse stato pi&#249; potente di Ginew, egli sarebbe stato probabilmente sopraffatto e trapassato dal colpo energetico dell’alieno, ma comunque riport&#242; una grave ustione allo stomaco. Tramortito dalla violenza del colpo Popo, che nel frattempo era finito fuori dal bordo della reggia cominci&#242; a precipitare verso il basso, caduta che fu accelerata da un triplo calcio volante di Jeeth, Butter e Rikoom, che attaccarono dall’alto. “ Non &#232; certo bastato questo a batterlo! Per&#242; &#232; ferito! Approfittiamone per eliminarlo!” esclam&#242; Ginew per poi involarsi verso il basso alla ricerca di dove si fosse schiantato il corpo di Popo in caduta. La violenza della lotta non era comunque passata inosservata, e Tenshinhan, Crilin,Yamcha, Jioazi e Chichi erano usciti dal palazzo per dare manforte al loro amico. Videro solo i cinque componenti della squadra Ginew involarsi verso il basso. “ In cinque contro uno! Dannati!” imprec&#242; Yamcha mentre si apprestava, insieme agli altri, a seguire i nemici per aiutare Popo. Alla testa del gruppo vi era Tenshinhan, il quale per&#242; si rese conto, e dopo di lui tutti gli altri, che il suo intento non sarebbe stato perseguibile, almeno nell’immediato, in quanto Ginew e i suoi uomini, non erano gli unici nemici ad aver attaccato il palazzo. Innanzi a Ten, pi&#249; avanzato degli altri, comparve una corpulenta figura rosea: quella di Dodoria. Ten sussult&#242; e non ebbe il tempo di reagire, causa l’effetto sorpresa. Dodoria gli sferr&#242; un potente pugno al ventre facendolo piegare in due dal dolore, quindi con una violenta testata in faccia a Ten gli ruppe il naso facendolo accasciare al suolo per il dolore. “ Teeeen!!!!” url&#242; il piccolo Jiaozi innanzi all’agonia del suo amico “ Maledetto mostro!” imprec&#242; rabbioso Crilin. La corsa di Crilin, Yamcha, Jiaozi e Chichi per correre in aiuto dell’amico venne per&#242; fermata da un Ki blast molto violento che si abbatt&#233; sul terreno innanzi a loro alzando una nube di polvere e fumo. Lo spostamento d’aria fu comunque sufficiente a sbalzare il quartetto all’indietro, e a far cadere Chichi e Jiaozi con il sedere per terra. Dalla polvere usc&#236; la figura di Zarbon, colui che aveva scagliato tale colpo allo scopo di separare il resto del gruppo da Tenshinhan… del treocchi si sarebbe occupato Dodoria, mentre gli altri avrebbero avuto da vedersela con lui. “ Dannazione! C’&#232; anche lui…” pens&#242; ringhiando Crilin. “ Terrestri… piccoli e insignificanti vermi “ comment&#242; con disprezzo Zarbon. Chichi si rialz&#242; e sorrise “ Sai anche carino! Peccato per i tuoi atteggiamenti che mi fanno davvero innervosire! Ma di penser&#242; io a farti sparire quell’espressione odiosa dalla faccia!” disse la terrestre per poi scagliarsi contro il guardaspalle di Freezer. Zarbon evit&#242; agevolmente l’attacco della donna prendendola in giro con una malefica risatina. Jiaozi cerc&#242; di approfittare della situazione scagliando una Dodonpa, ma Zarbon la devi&#242; solo espandendo l’aura, scaraventando lontano anche la povera Chichi. “ Forza Crilin! Insieme! Kaaaa…. Meeee….haaaaa….meeeee…haaaaa!!!!!!” url&#242; Yamcha scagliando il colpo in simultanea con Crilin. “ Stupidi omuncoli….” Pens&#242; Zarbon per poi voltarsi nella direzione da cui era partito il colpo e protendere il braccio in avanti, portando la mano opposta all’altezza del gomito, per poi scagliare un potente raggio di energia arancione. Il colpo dell’alieno ebbe la meglio e travolse i due terrestri che stramazzarono al suolo. Il contrasto con i loro colpi aveva reso meno mortifero l’attacco di Zarbon, il quale per&#242; si era palesato ben superiore a loro. “ Dell’insulsa feccia terrestre come voi non potr&#224; mai sperare di riuscire a sfiorare me con quelle sudice mani” fu l’ennesimo, sprezzante commento di Zarbon. “Stavolta… siamo davvero fritti…” pens&#242; Crilin con una certa rassegnazione.

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