Ottimo capitolo final. L'unica critica:alla fine hai scritto gohan al posto di goten.Tanti tanti complimenti. Secondo me però dovresti mettere i livelli di combattimento di slug e dei suoi "aiutanti"
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Dragon Ball Adventure (Seconda serie, quella vera)
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Originariamente Scritto da pappa Visualizza MessaggioOttimo capitolo final. L'unica critica:alla fine hai scritto gohan al posto di goten.Tanti tanti complimenti. Secondo me però dovresti mettere i livelli di combattimento di slug e dei suoi "aiutanti"
I livelli alla fine del capitolo successivo
P.S: Avevi ragione tu, ho corretto!
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Che dire la migliore puntata di tutto l'adventure per me. La fine è forse la miglior entrata mai fatta da Piccolo nella sua storia. La storia fra Bra e Goten stranamente non mi ha disgustato (come di solito fanno gli intrecci amorosi) ma mi ha addirittura esaltato. E poi la fine in sospeso che dire wooooooowwwwww
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EPISODIO 72: SUPER GUERRIERO DI NAMEK
Goten avrebbe voluto esternare maggiormente la sua contentezza per l’amico ritrovato, ma non era quello il momento opportuno. Da parte sua Piccolo aveva mantenuto un atteggiamento ancora più freddo, senza degnare di uno sguardo i due giovani saiyan. Del resto lui era così: serio e imperturbabile soprattutto in battaglia, e quell’atteggiamento non era da interpretare come una mancata contentezza di vederli, ma piuttosto una razionale consapevolezza di quali fossero le priorità. Goten questo lo sapeva bene, quindi senza alcuna parola si mise in posizione di guardia al fianco di Piccolo. Il namekiano senza voltarsi disse con tono neutro e ascetico “ Lascialo a me… non interferire”. Goten sobbalzò “ Ma Piccolo…”. Il namekiano non gli diede neppure tempo di finire che, sempre con lo stesso tono di imperio diede le proprie motivazioni “ Questo criminale è una vergogna per tutta la razza namekiana, dunque è compito di un Namekiano rispedirlo nell’inferno da dove proviene”. Slug, rimasto silente fino ad allora sorrise sarcastico “ Una vergogna dici? Tu sei pazzo! Io sono il più potente Namekiano mai esistito! E te lo proverò schiacciandoti come un verme! Proprio com’è successo l’ultima volta!”. “ Il valore di una persona non si misura solo dalla sua forza combattiva, e per questo che nonostante i tuoi immensi poteri, non vali nulla” fu la risposta di Piccolo. Slug ringhiò stringendo i pugni innanzi a se “ Sono stanco delle tue sciocchezze! Le tue non sono che parole vuote! Tutto quello che conta in una persona sono la forza e la propria capacità di sottomettere gli altri, e in questo io prevalgo nettamente su di te! Ciò è un dato inconfutabile!”. Piccolo chiuse gli occhi e scosse la testa “ Del resto era ovvio che uno come te non avrebbe mai potuto comprendere il senso delle mie parole… ma se è di forza che vuoi parlare, ti accontento, e ti informo sin da subito che la tua aspettativa di essermi superiore è mera utopia!”. Così dicendo, senza aggiungere altro, Piccolo con un gesto gettò via il proprio mantello per poi iniziare ad espandere tutta la sua aura, pronto alla lotta. La sua forza spirituale era così prorompente che Goten, il quale non si era ancora levato da di fianco a Piccolo venne scagliato lontano da tanta potenza. “ Incredibile!” fu tutto quello che riuscì ad esclamare Goten come commento alla dimostrazione di forza di Piccolo, la quale superava enormemente quella del Super saiyan. Anche Slug si era reso conto che quello che aveva di fronte non era lo stesso Piccolo di molti anni prima, e la cosa sembrò sorprenderlo. Poi giunse alla conclusione più ovvia “ Ma certo! Anche tu in quanto anima infernale sei stato potenziato come me… “ esclamò Slug. Piccolo tuttavia scosse la testa “No, io a differenza tua non sono stato potenziato, in quanto non sono un malvagio come te, e se sono finito negli inferi è stato solo per una mia libera scelta di aiutare un amico molto anni or sono! Dunque non ti azzardare mai più ad equipararmi a voi demoni !” disse con sdegno Piccolo. Slug sorrise “ Dunque non sei neppure stato potenziato! E tu speri di sconfiggermi ugualmente? Patetico!” lo provocò il malvagio. Piccolo non gli badò e si mise in posizione di guardia “ Per battere uno come te non ho bisogno di trucchi!”. Stanco di essere trattato con sufficienza da Piccolo, Slug gli si scagliò contro furente sferrandogli un pugno, ma Piccolo bloccò il colpo dell’avversario con la mano aperta protesa, senza alcuno sforzo. “Ma…. Cos…?” Slug non ebbe neppure il tempo di terminare il proprio pensiero che un rapidissimo calcio rotante di Piccolo lo centrò in pieno al lato della testa facendolo volare ingloriosamente nella polvere. “ Eccezionale! E questo non è frutto di un sortilegio! E’ il risultato degli allenamenti di Piccolo! Lui si che è un vero guerriero! “ pensava da terra Bra, mentre Goten la raggiungeva, avendo ormai compreso come quella battaglia non fosse più la sua. Slug si rialzò furibondo e dolorante fissando l’impassibile Piccolo fissarlo con i suoi occhi neri e inespressivi “ Ma come diavolo hai fatto a colpirmi? “ disse retoricamente Slug la cui domanda suonava più come un’imprecazione “ Mi spiace! Ai tempi del nostro ultimo scontro io ero solo metà di un essere completo! La sola parte malvagia ! Adesso che mi sono ricongiunto alla mia parte positiva sono, come te, un essere nella sua interezza! E in queste condizioni, il migliore sono io!” spiegò Piccolo, nessuna arroganza, nessuna auto esaltazione, solamente una fredda spiegazione della realtà. Slug non riusciva a sopportare l’idea che quello che Piccolo diceva fosse la verità e allungò le braccia cercando di avvinghiare l’avversario nella propria morsa. Piccolo però fu abile ad evitare entrambi gli arti di Slug facendosi strada fra di essi penetrando la difesa dell’avversario e colpendolo con un violento calcio sotto il mento atterrandolo nuovamente. Quello che si presentava come uno scontro si stava riducendo a un pestaggio di Piccolo nei confronti di Slug. Anche Goten e Bra assistevano maggiormente rilassati alla contesa, che oramai pareva segnata. Slug tuttavia non si arrese e si rialzò iniziando ad accumulare la propria aura della bocca per poi scagliare dalla medesima in raggio energetico contro Piccolo il quale però lo evitò portandosi alle spalle dell’avversario con la super velocità colpendolo con una gomitata in mezzo alle scapole facendolo volare ancora una volta al tappeto. “ Ora hai capito, Slug? Non è da me parlare a vanvera! Sei finito!” disse Piccolo pronto a dare il colpo di grazia all’avversario. Slug sapeva di poter fare poco o niente… ingigantirsi non sarebbe servito a nulla, perché Piccolo avrebbe fatto altrettanto, e poi ciò avrebbe penalizzato troppo la sua velocità. La reazione di Slug ad una fine imminente fu però opposta a quella che aveva avuto Turles contro Pan, e il namekiano malvagio si lanciò contro colui che si apprestava a diventare il suo carnefice nell’ultimo, disperato tentativo di abbatterlo. “Torna all’inferno, Slug! Makankosappoooooooooooo!!!!!!!!! “ disse Piccolo catalizzando il proprio potere nell’indice e del medio per poi scagliare il proprio attacco perforante contro Slug, centrandolo in pieno petto e trapassando da parte a parte il suo cuore. Una morte rapida… pulita, senza sofferenza. L’ultimo respiro esalato in un attimo, non un grido ne un lamento, solo l’oblio delle tenebre che avvolgevano la sua anima nella strada per l’inferno.
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“Piccolo!!!!” lo chiamò Goten raggiungendo l’amico sorreggendo Bra, anche lei desiderosa di rivederlo. Piccolo si voltò e per la prima volta sorrise. “ Sei stato fantastico! Hai vinto in un lampo!” esclamò entusiasta il secondogenito di Goku. Bra da par suo era troppo dolorante per dire qualcosa, ma dal suo sguardo si poteva intuire come i suoi pensieri fossero uniformi a quelli di Goten. “ Ciao Goten! Ciao Bra! “ Li salutò il namekiano “ Sono contento di vedervi, anche se non ho idea di come io sia resuscitato! Certo… se avessi saputo che insieme a me sarebbero resuscitati anche tutti questi mostri avrei preferito non tornare in vita!” confessò il namekiano con tono grave. In breve Goten spiegò tutto a Piccolo. “ Ah… dunque è andata così! Quindi quanto accaduto era inevitabile! Oramai non ci resta che fare buon viso a cattiva sorte e prepararci a combattere! Ma ditemi… Gohan? Vegeta? Ub? Non sono qui ad aiutarci?” chiese Piccolo. Ancora una volta Goten aggiornò l’amico della situazione. “ Una battaglia su due fronti quindi… decisamente questo è il peggiore guaio in cui ci siamo mai trovati! E purtroppo le creature infernali continuano a risorgere!“ commentò Piccolo contrariato.
I tre tornarono a palazzo dove i terrestri erano già arrivati e dove Popo, Pan e gli altri li attendevano. Videl era già stata curata da Popo, mentre Bra lo venne in quel momento. Dopo la calorosa accoglienza del caso a Piccolo ognuno informò gli altri dello sviluppo che aveva preso la situazione e, come prevedibile, l’attenzione di tutti fu focalizzata sul fatto che Dende fosse stato rapito. A sentire questo Piccolo strinse i denti e i pugni per la rabbia. “ Quindi Dende è finito nelle mani di Freezer! Questo è un guaio! Avrei voluto attendere prima di attaccarlo, ma il fatto che la vita di Dende sia in pericolo ci obbliga ad intervenire quanto prima, sebbene le nostre possibilità di riuscita siano ridotte all’osso! “ disse Piccolo. “ Parli come se avessi già un quadro chiaro della situazione” constatò Popo. Piccolo annuì “ Infatti… prima di trovarvi mi sono addentrato nel territorio di Freezer, e senza farmi scorgere mi sono avvicinato alla loro base… la situazione è angosciante! Freezer e i suoi uomini hanno instaurato la propria base su una città e hanno schiavizzato i suoi abitanti per costruire delle navi spaziali per ricominciare la loro conquista dello spazio… arrivano in continuazione schiavi da tutta la regione e lavorano in condizioni inumane!” raccontò Piccolo, “ Che essere abbietto!” commentò accigliata Pan, “Dobbiamo porre fine a questo!” esclamò Videl. “Non sarà semplice! Purtroppo ho visto Freezer e ho percepito la sua forza! Purtroppo, probabilmente a causa dello scettro di cui mi avete parlato, egli è più forte di me! Non di molto, ma è più forte!” spiegò Piccolo “ Questa non ci voleva!” esclamò Crilin, “E non è tutto purtroppo! Freezer non è solo! Ci sono anche suo padre Re Cold e suo fratello Cooler! Quei tre mostri si sono coalizzati per ridare vita all’impero! Si fosse trattato solo di Freezer avrei potuto giocarmela… ma purtroppo contro loro tre insieme non potrei fare molto!” confessò Piccolo. “ Ti aiuteremo noi!” esclamò Goten alla testa del gruppetto degli altri guerrieri GT. Piccolo li fissò sorridendo “ Siete molto coraggiosi! E mi conforta avervi al mio fianco! Purtroppo se Goten e Bra che sono i più forti tra voi non sono riusciti a prevalere contro Slug, non credo potrebbero battere uno della famiglia di Freezer… loro sono molto più potenti di Slug! Non scordatevelo!”. A sentire queste parole, Pan fece un passo in avanti, sentendosi in dovere di puntualizzare un fatto “ Su una cosa si sbaglia, signor Piccolo” disse la ragazza rivolgendosi al namekiano con la stessa riverenza che gli portava suo padre in infanzia, così dicendo si trasformò in Super saiyan e concluse “ Loro due non sono i più forti!”. Piccolo, Goten e Bra la fissavano allibiti. “ Ma è fantastico! Sei diventata molto più forte di me, amica mia!” esclamò felice Bra, tra i due non c’era nessuna rivalità, e il fatto che Pan l’avesse superata non dava il minimo fastidio a Bra, anzi. “ Ebbrava la peste!” bofonchiò Goten con un sorriso. Piccolo non disse niente, ma sul suo volto si accese una luce di speranza. Il namekiano si diresse verso Pan e disse “ Non sapevo che sapessi diventare Super saiyan! Questo cambia molte cose… intendiamoci, neppure tu potresti vincere contro Freezer o uno dei suoi familiari, ma questo può essere un inizio promettente! Ho un’idea!”. Pan annuì “ Sono a sua disposizione, signor…” Piccolo la interruppe “ Dammi del tu! Queste riverenze mi mettono a disagio!”. Pan fece cenno di si con la testa. “ Pan! Bra! Venite con me! Stanotte vi allenerete con me! “ disse Piccolo. “ Che fai? Me la porti già via?” chiese ironico Goten con tono scherzoso. Bra gli si rivolse sorridendo e avvicinandosi a lui disse “ Tranquillo! Ne avremo di tempo da passare insieme quando tutto sarà finito!”, e senza neanche pensarci gli diede un piccolo bacio sulle labbra. Il gesto non passò inosservato. “Ehi! Che è sta novità?” esclamò divertita Pan, mentre Bulma, che era uscita dal laboratorio assieme a Marron esclamò entusiasta “ Che bello! La mia bambina si è fidanzata!”, “ Mamma…” la riprese imbarazzata Bra. “Avanti Bra! Dobbiamo andare!” tagliò corto Piccolo poco avvezzo a certe smancerie melense. “ Attaccheremo domattina!” concluse Piccolo per poi entrare nel palazzo assieme a Pan e a Bra. Goten sospirò, quando ad un tratto sentì una fitta all’orecchio, era Chichi che lo aveva afferrato per un lobo. “Perché? Cosa volevi fare tu stanotte con Bra? Devi aspettare il matrimonio!” lo rimproverò Chichi “ Ma mamma!!!” si lagnò Goten, ma Chichi non volle sentire ragioni e lo trascinò con se “ Stanotte dormi in camera con me! Così sono sicura che non fai il furbo!”. Goten capì di non poter fare altro che rassegnarsi.
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Oh mamma nel prossimo episodio ne vedremo delle belle sembra.... povero Goten comunque resta il più debole di tutti e Piccolo gli porta pure via la fidanzata in allenamento...
Sono proprio curioso di vedere cosa succederà nello scontro dopo l'allenamento...
Per il resto beh che dire ottima puntata Final e ottima velocità di scrittura se va avanti così forse finirai il Db Adventure in fretta e farai pure un db Adventure 2 di altri 200 episodi e ti eviterai tutti gli scocciatori come me che continuano a chiederti aggiornamenti
PS speriamo che la pausa di programmazione sia comunque molto breve ihihLast edited by Laan; 30 September 2006, 09:56.
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Complimenti, il tuo Piccolo è strafiko. Ho notato che tu e Kaiohshin per ora avete tirato su il revival di Piccolo... ma quello che mi chiedo è: come ha fatto ad ottenere una potenza tale, stando all'Inferno? Oltre tutto, mi pare che dalla fine della saga di Cell fino alla sua morte in DBGT, non abbia ricevuto mai incrementi notevoli di potenza.
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Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza MessaggioComplimenti, il tuo Piccolo è strafiko. Ho notato che tu e Kaiohshin per ora avete tirato su il revival di Piccolo... ma quello che mi chiedo è: come ha fatto ad ottenere una potenza tale, stando all'Inferno? Oltre tutto, mi pare che dalla fine della saga di Cell fino alla sua morte in DBGT, non abbia ricevuto mai incrementi notevoli di potenza.
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Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza MessaggioComplimenti, il tuo Piccolo è strafiko. Ho notato che tu e Kaiohshin per ora avete tirato su il revival di Piccolo... ma quello che mi chiedo è: come ha fatto ad ottenere una potenza tale, stando all'Inferno? Oltre tutto, mi pare che dalla fine della saga di Cell fino alla sua morte in DBGT, non abbia ricevuto mai incrementi notevoli di potenza.
E poi, per quanto mi riguarda se non lo facevo black cherry mi scuoiava vivo...
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Originariamente Scritto da alessandro330 Visualizza Messaggioqualcuno dovrebbe bannare gli utenti che scrivono coì tanto
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Originariamente Scritto da Kaiohshin87 Visualizza MessaggioBeh, Piccolo è un grande personaggio e il fatto che fosse stato messo un pò da parte nella saga di buu è un crimine a parer mio, quindi...
E poi, per quanto mi riguarda se non lo facevo black cherry mi scuoiava vivo...
Ma ragazzi pensateci bene cos'è dragonball senza Crilin e Piccolo??
Perciò per fortuna che i grandi autori di Db Arena hanno deciso di riportare almeno uno dei personaggi al giusto spessore...ora non ci resta che sperare per il secondo...
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EPISODIO 73: LA RINASCITA DELLE SFERE DEL DRAGO
Mentre i guerrieri GT, che tornavano ad annoverare tra le proprie fila il grande mago Piccolo, si organizzavano per l’assalto alla famiglia dei Changeling, Ginew aveva oramai raggiunto quella che tali alieni avevano scelto come base operativa. La città del Sud, una delle più grandi metropoli del mondo era caduta in meno di un’ora sotto il controllo di Freezer e la sua famiglia. Anche se gli abitanti non fossero stati già parecchio provati dalla precedente invasione degli alieni di Alzeryot questi non avrebbero potuto fare nulla per contrastare la venuta di una forza tanto potente. La popolazione era stata resa schiava e lavorava per la costruzione di navi spaziali e del palazzo di Cold e i suoi figli, in quanto questi avevano deciso di designare la terra come la loro nuova capitale, da cui ricominciare la loro opera di conquista. Tutti questi progetti però erano subordinati in fatto di priorità a un obbiettivo preciso, che aveva lo scopo di scongiurare il timore che ciascuno di loro aveva nei propri cuori, e proprio a tale scopo era stato fatto rapire il dio della terra.
Ginew fece il suo ingresso in un edificio di grandi dimensioni, adibito precedentemente a fungere da sede governativa della città, e che, in provvisoria mancanza d’altro, era stata scelta da Cold come residenza. Il comandante delle forze di Freezer avanzava tra scalinate e corridoio di quel lussuoso palazzo tenendo sotto braccio il corpo svenuto di Dende, forse svenuto per la velocità con cui, senza il minimo riguardo, Ginew aveva volato, o forse semplicemente messo a tacere in modo brusco da un Ginew stanco delle sue continue lamentele e suppliche. Era ormai giunto all’ultimo piano, quando qualcosa lo fece accigliare: tre alieni vestiti con tipiche uniformi dell’esercito Changeling gli si stavano facendo incontro con passo quieto. Sauzer, Naze e Dore… i tre combattenti di Cooler nonché i più forti tra i guerrieri al servizio della famiglia. Non appena videro Ginew avvicinarsi fermarono il loro incedere, e Sauzer, il più piccolo ma al contempo il più forte dei tre sorrise strafottente per poi commentare con tono ironico “ E così ci sei riuscito, capitano Ginew! Dunque non è vero Freezer si circonda di soli incapaci! “, una fastidiosa risatina fu il degno corollario di quelle provocazioni. Ginew non reagì, sebbene gli rodesse essere trattato come un pivello, in quanto egli non era uno stupido, e sapeva come nelle milizie dei changeling nessuno potesse sentirsi tutelato, e un soldato più forte poteva eliminare uno più debole senza incorrere in pene particolarmente importanti, dunque non era il caso di attaccar briga con loro, che erano singolarmente più forti di lui. Il fatto poi che fossero pure in vantaggio numerico di tre a uno, era una buona motivazione per sorvolare. Sauzer sapeva benissimo cosa stava pensando Ginew in quel momento e lo seguì con lo sguardo, sempre solcato da quell’odioso sorriso, finche non sparì oltre la porte del salone principale, quindi se ne andò assieme ai suoi due compagni, rimasti silenti per tutto il tempo ma anche loro con un espressione di derisione ben identificabile sui rispettivi volti. Quando Ginew oltrepassò la porta che conduceva al salone principale si ritrovò innanzi a quell’enorme sala, al centro della quale, in posizione resa sopraelevata da una scalinata, stavano tre troni, su ciascuno dei quali sedeva uno dei componenti della temibile famiglia, per molti decenni ritenuta invincibile, prima che Goku, Vegeta e Trunks del futuro attuassero il completo sterminio della medesima. Sul trono a sinistra vi era il signore a cui Ginew doveva tutta la sua obbedienza: Il grande Freezer. Il suo aumento di forza gli consentiva di mantenere la sua forma finale senza sforzo, e questo metteva quasi a disagio Ginew, che già era solito provare soggezione innanzi al suo sadico lord, figurarsi se questi si presentava innanzi a lui nella sua forma più letale e terribile. In quello al centro era seduto il grande patriarca: Re Cold. Egli era molto diverso dai suoi figli, infatti aveva imparato a sfruttare la sua potenza al massimo senza bisogno di ricorrere ad una mutazione fisica… e ciò gli consentiva di combattere sempre al massimo senza dover stressare troppo il proprio fisico, come invece accadeva a Freezer in vita. Le sue dimensioni ragguardevoli e le sue grandi corna nere acuminate gli davano un aspetto persino più spaventoso del già inquietante figlio secondogenito. Infine sul trono alla destra stava il primogenito di Cold, e quindi fratello maggiore di Freezer: il possente Cooler. Così come Freezer anche lui permaneva al terzo stadio evolutivo dei Changeling, ma a differenza del fratello per lui non era un problema restare in tale stato neppure prima di essere potenziato, a testimonianza del suo enorme talento, che lo rendeva, tra i figli di Cold, quello più dotato e maggiormente degno della fiducia paterna. Si diceva, ma di questo Ginew non aveva mai avuto conferma, che Cooler rispetto a Freezer possedesse una quarta trasformazione, tramite la quale era persino in grado di diventare più forte del padre… e che quindi in cuor suo anche Cold nutrisse un certo timore per un figlio la cui potenza era inferiore solo alla sua crudeltà. Una prova di questo era il fatto che, quando egli attaccò la terra per la prima volta molti anni prima, non ebbe l’idea di rivolgersi a Cooler per chiedere di accompagnare lui e Freezer, in quanto Cold preferiva avere il meno a che fare possibile con Cooler. Da quando erano tornati in vita, però, sembrava che Cooler non avesse alcun interesse a spodestare il padre, e si era tranquillamente piegato al suo volere, accettando un ruolo di subordine e di essere considerato alla pari di quel fratello che egli riteneva un arrogante, incapace e borioso. “ Vostre maestà… ho fatto quanto mi avevate ordinato! Questo è il dio della terra!” annunciò Ginew mostrando il corpo svenuto di Dende ai tre. Freezer rise “ Hahaha! Ma tu guarda com’è strana la vita! Quello deve essere il piccolo Namekiano che ho ucciso anni fa! Quindi non solo è vivo, ma è pure diventato il Dio di questo pianeta! Chissà come sarà contento di avere ancora a che fare con me!”, Cold sorrise divertito dalle affermazione del figlio, mentre Cooler restò impassibile, con gli occhi leggermente accigliati per il disinteresse… a volte Freezer era un po’ troppo sguaiato nelle esternazioni a parer suo. Freezer posò il dito su un pulsante sul bracciale del trono e disse “ Zarbon! Dodoria! Venite qui subito! “. Probabilmente in esso vi era un trasmettitore collegato ai vari scouter dei propri seguaci. I due sopraggiunsero subito. “ Bene Ginew! Puoi andare! Di lui se ne occuperanno loro due!” lo congedò Freezer. Ginew annuì, e dopo aver rivolto ai tre una doverosa riverenza se ne andò, seguito poco dopo da Dodoria e Zarbon, che però presero una direzione diversa, recandosi nei sotterranei. “Molto bene! Adesso non dobbiamo fare altro che convincere quel muso verde a ricreare le sfere del drago terrestri, che, da quel che sappiamo, hanno cessato di esistere anni fa… e una volta che saranno nelle nostre mani potremo chiedere la vita eterna!” disse Freezer “ Così, anche nel malaugurato caso che Son Goku dovesse rifarsi vivo, non potrebbe annientarci, dal momento che saremmo immortali!” aggiunse Cooler “ Poco tempo ancora… poche ore! E noi diventeremo eternamente invincibili!” concluse Cold con un sorriso diabolico, lo stesso che era contornato dalle labbra d’ebano dei propri figli. Dunque finalmente è svelato il motivo per cui questi tre mostri avessero compiuto tanti sforzi per catturare Dende… e il loro obbiettivo era il medesimo rispetto a quello di Turles e Slug, solo che essi avevano fallito, mentre i Changeling erano riusciti a mettere le mani su colui che solo si fregiava del titolo di divinità della terra, e che, come tale, poteva ricreare le sfere del drago. La situazione era oramai drammatica, e la galassia correva il sempre più concreto rischio di cadere sotto il gioco di tre tiranni eterni, che avrebbero fatto sprofondare per sempre l’universo nella più totale oscurità.
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