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allora 4°episodio questo parla di songohan ecco
Avrebbe dovuto trascorrere appena tre mesi in quella casa, e invece erano già passati due anni dal giorno in cui aveva varcato quella soglia. Inizialmente doveva trattarsi solo di una breve permanenza estiva, e invece si era trovata così bene in quella casa, lontana dal caos, dallo stress e dal lusso cittadino, che alla fine aveva deciso di trasferirsi lì. Ma in realtà non erano questi i motivi principali per cui aveva deciso di restare… voleva restare soprattutto per l’affetto che la legava a Son Gohan e al suo adorato fratellino Goku. I due ormai erano diventati inseparabili. Giocavano insieme, studiavano insieme, facevano il bagno insieme, dormivano insieme…ma la cosa che più li divertiva era allenarsi insieme. Infatti Son Gohan, ritenuto il più grande maestro del mondo di arti marziali, aveva trasmesso questa sua passione a entrambi i nipotini, che, nonostante la giovane età, erano già diventati dei grandi campioni, senza neanche rendersene conto. Ogni tanto Miyu era tornata a trovare la sorella Isabel, e le aveva pure presentato suo fratello Goku, ma le sue visite a casa MayFire si erano fatte via via sempre più rade. Ma non perché non volesse andarci…ma perché ormai non riusciva quasi più a riconoscere sua sorella. Isabel era cambiata in maniera impressionante. Da quando aveva acquisito la maggiore età, e con essa il diritto al pieno controllo sull’azienda di famiglia, si era completamente montata la testa ed era diventata viziata, arrogante, presuntuosa e prepotente. Persino con la sorella ostentava arie di superiorità. Neanche Mylock sapeva più che cosa fare con lei. E questo faceva soffrire terribilmente Miyu, perché nonostante tutto era sempre sua sorella, la sorella con cui era cresciuta, con cui aveva diviso tutto, con cui aveva vissuto fino ad allora. Ma per fortuna c’era Goku con lei. Lui riusciva sempre a metterla di buon umore. Con la sua vitalità, la sua allegria, la sua voglia di vivere… Persino nei momenti difficili sapeva sempre come tirarla su di morale, offrendole sempre tutto il suo appoggio e tutto il suo affetto. Era un caldo pomeriggio d’estate. Il sole picchiava forte e rischiarava tutta la valle, illuminando con i suoi raggi i volti stanchi e divertiti dei due ragazzini, intenti ad allenarsi come al solito lungo il pendio vicino al fiume. Erano così presi dai loro esercizi che non si accorsero minimamente dell’arrivo di Son Gohan alle loro spalle. “State facendo grandi progressi” disse loro col sorriso sulle labbra, anche se la sua espressione appariva decisamente cupa e malinconica. “Ciao nonnino!!! Non ti avevamo sentito arrivare” dissero i due ragazzini andando in contro al loro adorato nonno. Dopo aver abbracciato con amore i due nipotini, disse loro con voce seria ed autoritaria più di quanto lo era mai stata sino ad allora: “Ragazzi miei, è giunto il momento di parlarvi di una cosa molto importante…seguitemi per favore…” con aria stupita, Goku e Miyu seguirono il nonno dentro casa. Dopo aver percorso tutto il lungo corridoio, si fermarono di fronte ad una porta, proprio la porta che Son Gohan aveva sempre vietato ai nipoti di aprire. “Adesso siete abbastanza grandi per poter comprendere l’importanza di ciò che è custodito all’interno di questa stanza, e soprattutto perché è necessario che rimanga segreto” disse Son Gohan, sicuro più che mai della scelta che aveva compiuto. Così dicendo, aprì delicatamente la porta e una luce abbagliò completamente i volti ormai sempre più incuriositi dei due ragazzini.
Raga sicuramente è una storia vera...il figlio di Cell gli ha mangiato il cervello,e poi si vede che è sua
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!
Non diciamo eresie!!! Per quanto semplice possa essere, non l'ha fatta Vincenzopan!!
Andate pure a controllare nella sezione fanfiction su Dragonballarena.com.
Io l'ho vista, ansi, sapete che vi dico? La cerco e vi posto il link.
"Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica"
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