La caccia: cosa ne pensate?

[Roscio360]

Giuro, ho provato a resistere ma non potevo

Comunque, giusto per non essere totalmente OT:

La caccia io la conosco poco, nel senso che non so quali siano i limiti imposti dallo stato o se sia davvero giusto che sparino agli animali in eccesso, se davvero serva o quali siano le conseguenze a lasciarli in vita. So però che molti sparano per diletto, quando sparare a qualche dischetto o sagoma in qualche poligono di tiro sarebbe decisamente meglio. Più che contro la caccia in sè, sono contro i bracconieri, e quelli son criminali, punto. Non significa che io sia pro caccia al 100%, però se qualche giorno mangio carne è perchè la caccia, così come la pesca, è essenziale.

EDIT: Dimenticavo stupidamente l'allevamento, ma penso che alla fine conti ben poca differenza. Quelli in cattività comunque alla fine vengono uccisi, sul campo o no non credo faccia molta differenza.

giustamente, ma molta della carne che mangiamo presumo venga da allevamenti D: sarebbe da punire pesantemente anche con qualche di anno di carcere quelli che non operano nei sensi del soprapopolamento

[Daredevil]

L'ho scritto sotto
La caccia serve solo a sfoltire l'eccesso insomma. Non ha altri scopi?

[Andrew Clemence]

Lo so, come so che devono passare anche una visita psichiatrica per poter maneggiare le armi! Io non sto accusando SOLO i cacciatori di Frodo! Ma la caccia in generale! Dovrebbe essere prerogativa solo dello Stato, quando, dicono, bisogna fare regredire un aumento spropositato delle specie animali! @Clemence: mi traduci questo" oimamma..."? Sei un cacciatore che non ha il coraggio di rispondere delle sue "bravate"?

non caccio. Ma lo farei tranquillamente.. Però pesco.

[jenny56]

L'ho scritto sotto
La caccia serve solo a sfoltire l'eccesso insomma. Non ha altri scopi?

Io ho sentito tanti cacciatori che ammazzano e lasciano lì, le bestiole, solo per sfizio, per sport, puro divertimento o sadismo come lo volete chiamare.... io li manderei nei campi, a lavorare, questa gente!

[Daredevil]

Era implicito "utili".

[Yauna]

Io ho sentito tanti cacciatori che ammazzano e lasciano lì, le bestiole, solo per sfizio, per sport, puro divertimento o sadismo come lo volete chiamare.... io li manderei nei campi, a lavorare, questa gente!

Per questo non si può condannare la caccia intera, in ogni ambiente/passatempo/sport etc. c'è chi da delle gran cazzate, le mele marcie insomma però non si può condannare il sistema intero. Io ho vissuto in Alto Adige e lì per esempio la caccia è anche una specie di "rituale", intendo dire che è molto importante. Non per questo però esagerano anzi, almeno per quel poco che ho vissuto in quei luoghi ho potuto apprezzare un incredibile osservazione delle regole della caccia, addirittura dopo la morte dell' animale (che deve avere una certa età e del sesso giusto) si lavora la bestia togliendone le parti "inutili" e lasciandole agl animali, poi si gira intorno all'animale mettendogli dei fiori o erbe in bocca ( ad esso sinceramente non ricordo nemmeno tanto bene ) ma senza scavalcare la bestia segno di disprezzo verso di essa. Questo per far capire che è sicuramente qualcosa di ancestrale ma non nel senso cattivo del termine, ossia intendendola come arretrata. La caccia è comunque essenziale come già detto per lo sfoltimento delle specie animali e forse, andrebbe sinceramente controllata un po' di più (nei luoghi di cui ho parlato si rischia di andare in galera appena si trasgredisce minimamente qualcosa riguardante la caccia.)

[Nappa]

La caccia non mi va tanto a genio, ma se la mancanza di predatori naturali permette la moltiplicazione sfrenata di alcuni erbivori, mi pare l'unica soluzione, visto che il trasferimeto forzato in altre aree sembra uno "sforzo immane" per le autorità competenti.
Prendiamo ad esempio i cinghiali.

[jenny56]

Per questo non si può condannare la caccia intera, in ogni ambiente/passatempo/sport etc. c'è chi da delle gran cazzate, le mele marcie insomma però non si può condannare il sistema intero. Io ho vissuto in Alto Adige e lì per esempio la caccia è anche una specie di "rituale", intendo dire che è molto importante. Non per questo però esagerano anzi, almeno per quel poco che ho vissuto in quei luoghi ho potuto apprezzare un incredibile osservazione delle regole della caccia, addirittura dopo la morte dell' animale (che deve avere una certa età e del sesso giusto) si lavora la bestia togliendone le parti "inutili" e lasciandole agl animali, poi si gira intorno all'animale mettendogli dei fiori o erbe in bocca ( ad esso sinceramente non ricordo nemmeno tanto bene ) ma senza scavalcare la bestia segno di disprezzo verso di essa. Questo per far capire che è sicuramente qualcosa di ancestrale ma non nel senso cattivo del termine, ossia intendendola come arretrata. La caccia è comunque essenziale come già detto per lo sfoltimento delle specie animali e forse, andrebbe sinceramente controllata un po' di più (nei luoghi di cui ho parlato si rischia di andare in galera appena si trasgredisce minimamente qualcosa riguardante la caccia.)

Nappa:La caccia non mi va tanto a genio, ma se la mancanza di predatori naturali permette la moltiplicazione sfrenata di alcuni erbivori, mi pare l'unica soluzione, visto che il trasferimeto forzato in altre aree sembra uno "sforzo immane" per le autorità competenti.
Prendiamo ad esempio i cinghiali.

Sono d'accordo su tutto quanto dite...appunto, va regolamentata, non abolita! La caccia è vecchia quanto il mondo e quindi non mi aspetto certo che venga sradicata dall'oggi al domani! Ci vorrebbe un miracolo! Tantopiù...vi faccio l'esempio dei piccioni, che in certi paesi il numero è insopportabile, bisogna limitare la moltiplicazione di certe specie...se invece di dilungare il tempo per fare tiro al bersaglio, facessero delle regole più rigide...ne sarei felice!

[Andrew Clemence]

Sono d'accordo su tutto quanto dite...appunto, va regolamentata, non abolita! La caccia è vecchia quanto il mondo e quindi non mi aspetto certo che venga sradicata dall'oggi al domani! Ci vorrebbe un miracolo! Tantopiù...vi faccio l'esempio dei piccioni, che in certi paesi il numero è insopportabile, bisogna limitare la moltiplicazione di certe specie...se invece di dilungare il tempo per fare tiro al bersaglio, facessero delle regole più rigide...ne sarei felice!

beh ma le regole sono rigide eh... da noi ad esempio si rispettano abbastanza..

[jenny56]

beh ma le regole sono rigide eh... da noi ad esempio si rispettano abbastanza..

certo! se fosse così in tutta Italia, come dalle parti di Yauna, non credo ci sarebbe tanto clamore! Il problema è che sono applicate queste regole solo lì...se guardi le statistiche degli incidenti sono più dalla Toscana in giù!

[Andrew Clemence]

certo! se fosse così in tutta Italia, come dalle parti di Yauna, non credo ci sarebbe tanto clamore! Il problema è che sono applicate queste regole solo lì...se guardi le statistiche degli incidenti sono più dalla Toscana in giù!

una piaga terribile...

[jenny56]

una piaga terribile...

Metti che un proiettile vagante ti colpisca proprio in questo minuto...senza offesa, è solo un'ipotesi!

[Andrew Clemence]

Metti che un proiettile vagante ti colpisca proprio in questo minuto...senza offesa, è solo un'ipotesi!

mi linkeresti i numeri che ti fan temere questo pericolo?

[jenny56]

mi linkeresti i numeri che ti fan temere questo pericolo?

http://www.cacciailcacciatore.org/info/opposizione.html DALL'INIZIO DELLA CACCIA: MORTI 47 - FERITI 69 COS'è...IL BOLLETTINO DI GUERRA?

Spoiler:

Tradizioni Violente

Recentemente lo psicologo americano Frank Ascione, professore di psicologia dell'Università dello Utah e Camilla Pagani, psicologa del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, hanno compiuto una ricerca sul comportamento violento dei bambini nei confronti degli animali: una volta su cinque la ragione che spinge a compiere atti di violenza neiconfronti di animali è il semplice divertimento, e i bambini e gliadolescenti crudeli verso gli animali hanno una maggiore probabilità dimanifestare in età adulta comportamenti violenti e antisociali generalizzati e ripetuti.

Altri studi scientifici effettuati a livello internazionale negli anni passati da noti psicologi, mostrano come la moralità si sviluppi tramite un apprendimento sociale che varia a seconda del contesto in cui si vive: criteri morali assorbiti nell'infanzia e durante l'adolescenza dal contesto familiare e sociale, verranno poi mantenuti in età adulta, anche in situazioni diverse.

Ad esempio, le mostre venatorie aperte alle famiglie e i programmi didattici dei cacciatori promuovono attività che provocano morte e sofferenza psicologica e fisica evidente agli animali, e rischiano di danneggiare la naturale empatia del bambino impedendogli di riconoscere i segnali di sofferenza e di dolore di altri esseri viventi".

Prendendo spunto da queste ricerche nasce in Italia il Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente, composto e supportato da associazioni che operano in vari settori per la tutela dei bambini e, più in generale, a favore delle vittime di violenza. Si tratta di educatori, pedagogisti,psicologi, avvocati e ricercatori che lavorano anche a programmi terapeutici.

Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente

[Andrew Clemence]

cavolo non vorrei leggere i dati dei morti di incidenti automobilistici.