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secondo me è urgentissimo, invece! Quando si prendono le cose con superficialità...dopo sono guai ed è dannoso lasciar perdere...credimi...spero che facciano un referendum, o per regolamentarla o abolirla e visto che le regole nessuno le applica, io voterei la seconda opzione!
si vogliamo. O meglio non ce ne frega e non lo vediamo come un problema urgente
secondo me è urgentissimo, invece! Quando si prendono le cose con superficialità...dopo sono guai ed è dannoso lasciar perdere...credimi...spero che facciano un referendum, o per regolamentarla o abolirla e visto che le regole nessuno le applica, io voterei la seconda opzione!
cavolo non vorrei leggere i dati dei morti di incidenti automobilistici.
APPUNTO! Non si può vietare alla gente di prendere le auto, come non si può vietare una PASSIONE come la caccia!ma ci sono le leggi e vanno rispettate...ma in fondo, mi sembra che le leggi siano barzellette...nessuno le applica! comunque...hai ragione...sono pochi i morti per la caccia...rispetto a quelli automobilistici...vogliamo che siano di più? Allungando il periodo di caccia ad un anno intero?
Recentemente lo psicologo americano Frank Ascione, professore di psicologia dell'Università dello Utah e Camilla Pagani, psicologa del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, hanno compiuto una ricerca sul comportamento violento dei bambini nei confronti degli animali: una volta su cinque la ragione che spinge a compiere atti di violenza neiconfronti di animali è il semplice divertimento, e i bambini e gliadolescenti crudeli verso gli animali hanno una maggiore probabilità dimanifestare in età adulta comportamenti violenti e antisociali generalizzati e ripetuti.
Altri studi scientifici effettuati a livello internazionale negli anni passati da noti psicologi, mostrano come la moralità si sviluppi tramite un apprendimento sociale che varia a seconda del contesto in cui si vive: criteri morali assorbiti nell'infanzia e durante l'adolescenza dal contesto familiare e sociale, verranno poi mantenuti in età adulta, anche in situazioni diverse.
Ad esempio, le mostre venatorie aperte alle famiglie e i programmi didattici dei cacciatori promuovono attività che provocano morte e sofferenza psicologica e fisica evidente agli animali, e rischiano di danneggiare la naturale empatia del bambino impedendogli di riconoscere i segnali di sofferenza e di dolore di altri esseri viventi".
Prendendo spunto da queste ricerche nasce in Italia il Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente, composto e supportato da associazioni che operano in vari settori per la tutela dei bambini e, più in generale, a favore delle vittime di violenza. Si tratta di educatori, pedagogisti,psicologi, avvocati e ricercatori che lavorano anche a programmi terapeutici.
certo! se fosse così in tutta Italia, come dalle parti di Yauna, non credo ci sarebbe tanto clamore! Il problema è che sono applicate queste regole solo lì...se guardi le statistiche degli incidenti sono più dalla Toscana in giù!
beh ma le regole sono rigide eh... da noi ad esempio si rispettano abbastanza..
certo! se fosse così in tutta Italia, come dalle parti di Yauna, non credo ci sarebbe tanto clamore! Il problema è che sono applicate queste regole solo lì...se guardi le statistiche degli incidenti sono più dalla Toscana in giù!
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