Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni
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Fusione a freddo: cosa è successo a Bologna?
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Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioMa anche perchè è come si svolge in natura. Sul sole.
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Si ma la natura non è soltanto il sole ed io ho specificato che in natura avvengono anche altri passaggi.
Messo così, il sole, dopo il punto, sembra che lo abbia messo come prova che in natura avvenga solo così.
Incomprensione, tutto qua.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioSi ma la natura non è soltanto il sole ed io ho specificato che in natura avvengono anche altri passaggi.
Messo così, il sole, dopo il punto, sembra che lo abbia messo come prova che in natura avvenga solo così.
Incomprensione, tutto qua.come ti pare.
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Ho detto che sul sole ricordavo male, di più cosa vuoi?
Ho specificato che con "gradino" non intendevo né la fusione fredda né quella calda del sole.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Prima di tutto non si sa con certezza se sia un processo nucleare.
Il macchinario durante il suo funzionamento non emana praticamente radiazioni gamma, anche se qualche fluttuazione c'è.
Per ora l'unica certezza è che non si tratti di un processo chimico, visto l'alta resa energetica.
Però fino a quando Rossi non si deciderà ad aprire il macchinario, non si potrà capirne il funzionamento e il mondo della scienza ha preso con le pinze la scoperta, fino a quando non saranno possibili ulteriori accertamenti.
Per come la penso io qualcosa c'è.
Fogardi, a cui va gran parte merito del progetto, non avrebbe motivo di affondarsi la carriera per una bufala.
Il vero problema rimane Rossi, che trovo una persona di una bassezza morale allucinante, e che frena la scienza solo per guadagnarci il più possibile, cercando di avvalersi il merito di un brevetto, che era già stato inoltrato nel 95, sempre dalla coppia Fogardi e un altro scienziato.
Ad Ottobre comunque, da quanto dicono, si inizierà la produzione in Grecia, quindi vedremo se la cosa andrà in porto.
Io rimango fiducioso, ma il macchinario deve essere aperto alla scienza, deve essere a disposizione di tutti.
Trattato così mi sembra il nuovo folletto da vendere porta a porta.Last edited by Alessandro330; 12 June 2011, 15:38.
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Originariamente Scritto da Alessandro330 Visualizza MessaggioIo ho addirittura sentito che Rossi, per una possibile commercializzazione in settore privato, vorrebbe che il macchinario si autodistruggesse in caso di apertura.
Robe fuori dal mondo.
Purtroppo una scoperta di tale portata, è completamente nelle mani di un idiota.
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioMa chi è esattamente questo rossi?
Ma sai che non ne ho la minima idea?
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Rossi è l'ingegnere che avrebbe scoperto la variabile vincente per accelerare la produzione di energia.
Secondo quanto affermato nel 2011 dal fisico nucleare dell'INFN Giuseppe Levi,[119] un fenomeno simile alla fusione fredda Nichel-Idrogeno potrebbe essere alla base del funzionamento dell apparecchio denominato "Catalizzatore di energia" o E-Cat presentato a Bologna dall'imprenditore Andrea Rossi[120][121], già noto alle cronache per la vicenda Petroldragon. Il meccanismo di funzionamento di tale apparecchio, che nei dettagli resi noti appare come identico alla cella utilizzata da Focardi e Piantelli, non è stato tuttavia chiarito completamente: aspetti sostanziali della composizione del combustibile e della struttura interna del cosiddetto catalizzatore vengono tenuti segreti con la motivazione della assenza di brevetto e conseguente tutela della proprietà industriale di eventuali applicazioni (è da rilevare tuttavia che, se il brevetto internazionale non è stato approvato[122], un brevetto italiano è già stato rilasciato nell'aprile 2011[123]).
Secondo Antonio Zoccoli, direttore della sezione bolognese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il calore sprigionantesi dall'apparecchio, quantificato in un fattore di guadagno di potenza di circa 12 volte[124], non è giustificabile con una normale reazione chimica; la natura del fenomeno non è tuttavia spiegabile "finché non ci sarà possibile fare tutta quella serie di verifiche necessarie a stabilire di che tipo di reazione si tratti". Di tale fenomeno non sono stati pubblicati i dettagli su riviste scientifiche internazionali, come sarebbe naturale nel caso di una scoperta che, in caso di conferma, avrebbe "proporzioni planetarie"[125].
Ulteriori test in merito furono organizzati dopo la pubblicazione di un articolo da parte della rivista svedese Ny Teknik[126], e dopo che gli studiosi svedesi Sven Kullander, professore emerito dell'Università di Uppsala e Hanno Essén, professore associato di fisica teorica, accettarono di prendere parte come osservatori a una dimostrazione.[127][128] Il test del 29 marzo 2011, durato 4 ore, portò Kullander ed Essén a concludere che nessun processo chimico conosciuto sarebbe stato in grado di emettere energia in simili quantità.[129][130]
Successive dimostrazioni si sono tenute il 19 aprile[131] e il 28 aprile 2011 a Bologna[132] con la partecipazione del giornalista Mats Lewan della rivista svedese Ny Teknik,[133] che per quanto possibile cercò di monitorare i più macroscopici fenomeni che potessero rivelare la sussistenza di una truffa[134][135][136].
Le dimostrazioni sono state seguite dal canale televisivo pubblico italiano Rai News, che ha prodotto sui test un servizio televisivo la cui trasmissione è avvenuta il 5 maggio 2011, alle ore 20:35.[137][138]
Ad oggi, le condizioni non totalmente controllate in cui si sono svolti il test, e la loro breve durata, non hanno permesso alcuna conclusione sul processo di produzione di energia. Anche se tali test sono stati presentati come proseguimento degli esperimenti di Focardi e Piantelli, utilizzando un procedimento apparentemente identico, non si ha quindi certezza che la reazione sperimentata sia assimilabile ai fenomeni cosiddetti di "fusione fredda".
Questo è il blog di un amico di Rossi che segue da vicino il progetto:
http://22passi.blogspot.com/2011/02/...-un-po-di.htmlLast edited by Alessandro330; 12 June 2011, 22:49.
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Boh, vicenda molto controversa e curiosa. Da una parte il segreto industriale è tollerabile, da un altra no. Se è vero che avvicinandosi alla macchina se ne rivela la natura, che la lasci in funzione per molto tempo. Una reazione chimica non può durare ad es. 2 giorni. Non ci vuole fare misurare i gamma? Benissimo, la faccia funzionare per un lasso di tempo inequivocabile, altrimenti la cosa rimane ambigua.
è anche vero però che bisogna vedere cosa ci guadanli lui a smerdarsi così.. Ben poco direi. Insomma se qualcuno la costruirà, prima vorrà ovviamente vedere se funziona nel dettaglio. E se nessuno la costruisce, nessuno la compra e lui non ci guadagna.
Diciamo che come al solito non si capisce proprio da che parte sia la ragione. Pare però che moltissimi se ne interessino, questo fa sorgere un legittimo dubbio... Insomma tutti i personaggi coinvolti, non sono certo nati ieri. In questo blog non sono riportate le impressioni che ne traggono tutti i personaggi coinvolti (i giornalisti, il vecchietto con la macchinetta di cui parla il blog etc.) sarebbe molto interessante vedere che conclusioni ne traggono...Last edited by Andrew Clemence; 13 June 2011, 13:33.
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Originariamente Scritto da sentinel Visualizza MessaggioSul Disinformatico, che di solito con queste notizie ci va a nozze, nessuna smentita o menzione. Che sia possibile?
Se rinviano gatta ci cova.
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