È inutile andare in palestra per socializzare; la maggior parte delle volte non socializzi praticamente per nulla, forse succede solo quando devi condividere un attrezzo e quindi bisogna alternarsi nell'utilizzo, ma nulla di più di due parole necessarie a decidere il da farsi (parlo per esperienza personale). Io fortunatamente vado con cinque/sei amici e ho occasione di chiacchierare, ma non mancano i giorni in cui ci vado da solo e la socializzazione è davvero ridotta ai minimi termini.
Può darsi che sia il contesto in cui mi alleno ad essere diverso dalla norma, ma ne dubito dato che è una comunissima quanto affollata palestra. Dal punto di vista della socializzazione, un semplice sport di squadra sarebbe IMHO più adeguato.
Se invece iniziassi a fare qualche lavoretto con grande forza di volontà e decisione, cercando di non cadere in depressione (e, se dovesse succedere di nuovo, ti consiglierei di non mollare perchè poi i risultati positivi ci saranno), vedrai che sia la socializzazione sia l'autostima arriveranno. Sii paziente, non si esce dalla tua situazione in un attimo, devi continuare a darti da fare per dimostrare agli altri di valere davvero qualcosa ma ci vuole tempo, non demoralizzarti se dopo pochi giorni di lavoro senti di non potercela fare, tieni duro.
Fidati, se iniziassi a darti davvero da fare, se riuscissi a capire che rimboccarsi le maniche è l'unica via d'uscita che hai a disposizione, tutto il resto verrà, col tempo, da se.
Non ci vuole ad esempio un genio per capire che Ciccio ha la finezza di una motosega a lama lunga per alberi secolari, ed è grossolano come una schiacciasassi. Però ogni tanto la sua schiettezza è utilissima per rimettere i piedi per terra, ed evitare di viaggiare troppo con la mente. Oltre ovviamente ad essere uno dei pochi medici Arrogance free che conosco. E ne conosco moltissimi. Tutti damerini con la puzza sotto il naso.
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