Strane esperienze

[sssebi]

Ah capisco, quindi non è poi così assurdo che tuo padre sparava sentenze dove una anche si avverò, anzi secondo i medici sarebbe addirittura dovuto morire prima.

Ad ogni modo mi dispiace tanto, bruttissima storia, spero un giorno ritroverai la forza di andare avanti...

[Pharrel]

Campano anche tu? Mio nonno mi raccontava che grazie al munaciello trovava mille lire tutti i giorni sotto un albero di limoni nel giardino. Smise di trovarle appena ne parlò con mia nonna.

Io sono Calabrese ma la leggenda si diffonde bene anche qui.
E' stata mia madre a raccontarmela per prima, dicendomi che da piccola trovava sempre soldi ai piedi del letto e dopo averlo detto ai suoi genitori la cosa non si verificò più.
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Per quanto riguarda me e le mie vicende, ne posso narrare solo due che mi hanno incuriosito e tutt'ora turbano la mia mente

Iniziando con la prima, vi posso raccontare di quella delle mattonelle del mio bagno:

Guardate questa è la mattonella del mio bagno:

Spoiler:

Una normalissima mattonella azzurra vero? Beh...Io ogni volta invece ci vedo un drago U.U

Spoiler:

Mi hanno detto di soffrire di Pareidolia...Direi che è piuttosto normale, comunque come storia, mentre la seconda ha dell'incredibile.

Iniziando a raccontarvi la seconda storia/esperienza, non posso fare a meno che replicare il punto che io abito al sud in Calabria. Qui si ha l'usanza di dare ai figli il nome dei nonni.
Io mi chiamo Pasquale e il nonno da cui ho preso il nome, non l'ho mai conosciuto poiché è morto prima che io nascessi.
Alla nascita di mio fratello, diedero il nome di mio nonno vivo e io (avevo 4 anni) ero molto invidioso.
Una sera andai a letto con le lacrime, poiché non ho mai potuto conoscere il nonno da cui avevo preso il nome e mio fratello si.
Era notte fonda. Così i miei genitori iniziarono a discutere sul mio nome, del fatto che mio nonno fosse morto, che io soffro molto per questa causa del nome, che non l'ho potuto conoscere...Al che, arrivarono persino a parlare tra loro su un possibile cambio di nome, e farmi scegliere il nome che più desiderassi.
Al dire questa parole, ovvero sul cambio del nome, entrambi sentono un FORTE pugno sul tavolo della cucina e le sedie cadono tutte e quattro contemporaneamente.
Io, nella culla, iniziai a piangere rumorosamente.
I miei avevano paura, mia madre racconta che non vide mai mio padre spaventato come quella notte.
A distanza di anni, chiedo sempre conferma sulla storia, e mi dicono sempre che è vera. Che secondo loro era era il fantasma di mio nonno morto...E ci credono sul serio, io in verità non mi ci pronuncio...

[Il Nicco]

Quella delle mattonelle a me non sembra una cosa fuori dal normale, io lo faccio di continuo. Credevo fosse la norma.

[Pharrel]

Quella delle mattonelle a me non sembra una cosa fuori dal normale, io lo faccio di continuo. Credevo fosse la norma.

Ed invece è una malattia Paraeidolia

[Gelly D. May]

Ed invece è una malattia Paraeidolia

Anche a me succede fin da quando ero piccolo, e non è assolutamente una malattia.

La pareidolia [...] È la tendenza istintiva e automatica a trovare forme familiari in immagini disordinate; l'associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani.

http://it.wikipedia.org/wiki/Pareidolia

[Pharrel]

Anche a me succede fin da quando ero piccolo, e non è assolutamente una malattia.



http://it.wikipedia.org/wiki/Pareidolia

Ero sarcastico

[Hal996]

Ah capisco, quindi non è poi così assurdo che tuo padre sparava sentenze dove una anche si avverò, anzi secondo i medici sarebbe addirittura dovuto morire prima.

Ad ogni modo mi dispiace tanto, bruttissima storia, spero un giorno ritroverai la forza di andare avanti...

Ed è proprio tale sentenza esatta la ferita che mi fa più male.

Non ho pianto al funerale ma al giorno di Natale a casa dei nonni coinvolgendo anche gli altri che si trattenevano. Onestamente, andare avanti è molto difficile ma doveroso ed è inutile dire che da una parte è stato meglio che morisse poco prima delle feste, perché almeno non ha influito negativamente nello studio (assenze a parte) dove devo recuperare quasi tutte le materie e rischio severamente di essere rimandato. Dall'altra la sua morte mi ha letteralmente abbassato il morale proprio nel periodo natalizio, cancellando completamente l'atmosfera di festa.

Quest'anno sarà molto dura, poiché anche economicamente ci sono molti problemi e non mancheranno i litigi sulla condivisione dei beni, (fortuna che papà aveva fatto un testamento) spero solo che tutto venga eseguito secondo la legge e la giustizia sia sempre attuata, anche se la paura che succeda qualcosa di spiacevole rimane ugualmente.

[sssebi]

Iniziando a raccontarvi la seconda storia/esperienza, non posso fare a meno che replicare il punto che io abito al sud in Calabria. Qui si ha l'usanza di dare ai figli il nome dei nonni.
Io mi chiamo Pasquale e il nonno da cui ho preso il nome, non l'ho mai conosciuto poiché è morto prima che io nascessi.
Alla nascita di mio fratello, diedero il nome di mio nonno vivo e io (avevo 4 anni) ero molto invidioso.
Una sera andai a letto con le lacrime, poiché non ho mai potuto conoscere il nonno da cui avevo preso il nome e mio fratello si.
Era notte fonda. Così i miei genitori iniziarono a discutere sul mio nome, del fatto che mio nonno fosse morto, che io soffro molto per questa causa del nome, che non l'ho potuto conoscere...Al che, arrivarono persino a parlare tra loro su un possibile cambio di nome, e farmi scegliere il nome che più desiderassi.
Al dire questa parole, ovvero sul cambio del nome, entrambi sentono un FORTE pugno sul tavolo della cucina e le sedie cadono tutte e quattro contemporaneamente.
Io, nella culla, iniziai a piangere rumorosamente.
I miei avevano paura, mia madre racconta che non vide mai mio padre spaventato come quella notte.
A distanza di anni, chiedo sempre conferma sulla storia, e mi dicono sempre che è vera. Che secondo loro era era il fantasma di mio nonno morto...E ci credono sul serio, io in verità non mi ci pronuncio...

Di tutto questo hai dei tuoi ricordi o lo sai solo perché te lo raccontano i tuoi genitori?

Ed è proprio tale sentenza esatta la ferita che mi fa più male.

Senza dubbio è una ferita indelebile, però volevo dire che non è proprio una cosa stranissima il fatto che si verificò, tutte le motivazioni che hai già detto lo hanno portato a farglielo pensare. Mettiamoci poi anche una cosa psicologica chiamata "effetto nocebo" che avrà sicuramente influito tanto ed ecco che il tutto si verificò tristemente secondo le previsioni.

[Pharrel]

Di tutto questo hai dei tuoi ricordi o lo sai solo perché te lo raccontano i tuoi genitori?

Lo so perché me lo hanno detto i miei. Pensi che mi abbiano detto una cazzata vero? Ho avuto pure io i miei dubbi, ma ovviamente non l'ho mai dato a vedere. Mia madre, che crede tanto in queste cose è andata a dirlo ai preti del paese per cercare risposta, amiche, truff...Ehm, maghi...E tutti quei capricci lì. Penso che per una stronzata non si sarebbero presi un simile impegno, nonostante il tempo passi, lei non lo ha mai dimenticato. Lo ripete sempre ogni volta, chiedendosi costantemente cosa fosse. Quindi penso proprio sia vero...E inoltre non ricordo nulla di quando ero piccolo Se ho azzeccato tutti i verbi, mi congedo.

[sssebi]

Lo so perché me lo hanno detto i miei. Pensi che mi abbiano detto una cazzata vero? Ho avuto pure io i miei dubbi, ma ovviamente non l'ho mai dato a vedere. Mia madre, che crede tanto in queste cose è andata a dirlo ai preti del paese per cercare risposta, amiche, truff...Ehm, maghi...E tutti quei capricci lì. Penso che per una stronzata non si sarebbero presi un simile impegno, nonostante il tempo passi, lei non lo ha mai dimenticato. Lo ripete sempre ogni volta, chiedendosi costantemente cosa fosse. Quindi penso proprio sia vero...E inoltre non ricordo nulla di quando ero piccolo Se ho azzeccato tutti i verbi, mi congedo.

Non penso ti abbiano raccontato balle inutilmente, anzi lo considero un bel colpo di genio dei tuoi, anche se comunque una menzogna.
Piangevi perché non hai mai conosciuto tuo nonno e quindi il tuo nome non ti soddisfaceva, con questa storia invece hai sentito tuo nonno più vicino perché significa che tiene tanto a te e al nome che vi accomuna, con questa storia hai avuto una sorta di contatto con lui e da lì in poi tratti con il giusto rispetto il tuo nome perché sai che è tanto importante per colui da cui lo hai ereditato e che è addirittura intervenuto sotto forma di fantasma per rendervelo noto. Insomma, una genialata di racconto. Me lo fa capire anche il fatto che in questa storia i tuoi hanno pensato addirittura di cambiare il tuo nome, cioè sarebbe da folli cambiare il nome di un bimbo di 4 anni (con tutti i problemi che sorgeranno e i soldi da sborsare) solo perché piange quando scopre che il fratello ha il nome di un nonno che invece ha conosciuto. Se invece il racconto fosse falso, ciò troverebbe giustificazione per far intervenire tuo nonno sotto forma di fantasma
Quindi sì, credo non sia vero, anche se effettivamente il comportamento di tua madre che mi hai appena detto mi sembra strano. Non so, vedi un po' tu la situazione che la puoi sicuramente capire meglio di me. Avrei pensato ad un'allucinazione se non fosse per la presenza di 2 persone e non una, quindi tra credere all'esistenza di fantasmi o ad un racconto inventato ad hoc vado per la seconda.

[Shinichi™]

Anche a me succede fin da quando ero piccolo, e non è assolutamente una malattia.



http://it.wikipedia.org/wiki/Pareidolia

Idem.
Mia madre tempo addietro, dopo avere dipinto il muro della cucina di arancione, si è divertita a intingere una spugna di rosso e fare delle macchie per la stanza. Giuro che ci riconosco mille figure, tra i quali un Leonardo da Vinci. Magari poi lo posto.

[Pharrel]

Idem.
Mia madre tempo addietro, dopo avere dipinto il muro della cucina di arancione, si è divertita a intingere una spugna di rosso e fare delle macchie per la stanza. Giuro che ci riconosco mille figure, tra i quali un Leonardo da Vinci. Magari poi lo posto.

Postalo che son curiosissimo!

Non penso ti abbiano raccontato balle inutilmente, anzi lo considero un bel colpo di genio dei tuoi, anche se comunque una menzogna.
Piangevi perché non hai mai conosciuto tuo nonno e quindi il tuo nome non ti soddisfaceva, con questa storia invece hai sentito tuo nonno più vicino perché significa che tiene tanto a te e al nome che vi accomuna, con questa storia hai avuto una sorta di contatto con lui e da lì in poi tratti con il giusto rispetto il tuo nome perché sai che è tanto importante per colui da cui lo hai ereditato e che è addirittura intervenuto sotto forma di fantasma per rendervelo noto. Insomma, una genialata di racconto. Me lo fa capire anche il fatto che in questa storia i tuoi hanno pensato addirittura di cambiare il tuo nome, cioè sarebbe da folli cambiare il nome di un bimbo di 4 anni (con tutti i problemi che sorgeranno e i soldi da sborsare) solo perché piange quando scopre che il fratello ha il nome di un nonno che invece ha conosciuto. Se invece il racconto fosse falso, ciò troverebbe giustificazione per far intervenire tuo nonno sotto forma di fantasma
Quindi sì, credo non sia vero, anche se effettivamente il comportamento di tua madre che mi hai appena detto mi sembra strano. Non so, vedi un po' tu la situazione che la puoi sicuramente capire meglio di me. Avrei pensato ad un'allucinazione se non fosse per la presenza di 2 persone e non una, quindi tra credere all'esistenza di fantasmi o ad un racconto inventato ad hoc vado per la seconda.

L'ho pensato, ma fidati, hanno dato e danno troppa importanza a quest'accaduto.

[Shinichi™]

Postalo che son curiosissimo!

La macchia al centro. A me sembrano capelli, baffi e barba dai quali spunta mento e nasone.

Spoiler:

[Pharrel]

La macchia al centro. A me sembrano capelli, baffi e barba dai quali spunta mento e nasone.

Spoiler:

Io ci vedo Topolino con le orecchie grandi da topo che spuntano ai lati :O

[Il Nicco]

E il ratto con un corno sulla fronte appena sopra a sinistra? Ne vogliamo parlare?