Nel 2011, dopo aver perso per l'ennesima volta una partita tirata in uno Slam (contro Djokovic agli Us Open), Federer decise di dare il tutto per tutto, pur di ritornare numero uno: decise di sfruttare gli interstizi del calendario e la stagione indoor per fare più punti possibili, perdendo solo una partita in 6 mesi. Poi la vittoria sulla patetica terra blu, infine la vittoria di Wimbledon, stentando non poco e con Nadal e Djokovic male come non si vedevano da anni (il primo era addirittura infortunato) ed ecco che Federer ritorna numero 1 (il peggior regno dai tempi di Roddick, tra l'altro).
Da lì Federer (escluso Cincinnati) non ne ha azzeccata mezza: fuori ai quarti agli Us Open (dopo 8 anni in cui arrivava minimo in semifinale), neanche un torneo vinto nella a lui favorevolissima stagione indoor, agli Aus Open va in semifinale ma perde contro Murray (sempre battuto negli slam prima di allora) senza mai vedere la possibilità di vincere contro il "fucking Scot", cemento in primavera e stagione sulla terra disastrose, al Roland Garros eliminato da Tsonga in straight sets (!!!) e adesso questa disfatta.
Ora, due sono le cose: o è davvero finita per lo svizzero e la folle rincorsa alle 300 settimane da numero 1 (perchè in quel periodo giocava meglio che quando aveva 3-4 anni in meno, cosa assurda per un tennista che basa sulla brillantezza buona parte del suo tennis, e il cui declino psico-fisico era stato lento e costante sino a quel momento) ha prosciugato tutto quello che poteva dare nelle fasi finali della carriera, oppure è infortunato. Sì, perchè ok che sui campi principali l'aderenza della superficie sembra ridicola, ma nel match contro l'ucraino si muoveva come se avesse un copertone attaccato alla vita. Spero solo una cosa: non vorrei che abbia dei problemi fisici ma non lo dice perchè lui è Roger Federer, sarebbe veramente l'apoteosi, tra tutto quello che in peggio accompagna da sempre lo svizzero.
Comunque sia, è una sconfitta epocale. Non tanto perchè si è chiusa un'era (l'era Federer si era già conclusa tre anni fa), ma perchè Federer è stato dato frettolosamente per finito un sacco di volte (non da me, che pure non mi aspettavo di rivederlo numero 1), mentre ora, come mai prima, la sensazione netta è che Federer a certi livelli non si rivedrà mai più.
Da lì Federer (escluso Cincinnati) non ne ha azzeccata mezza: fuori ai quarti agli Us Open (dopo 8 anni in cui arrivava minimo in semifinale), neanche un torneo vinto nella a lui favorevolissima stagione indoor, agli Aus Open va in semifinale ma perde contro Murray (sempre battuto negli slam prima di allora) senza mai vedere la possibilità di vincere contro il "fucking Scot", cemento in primavera e stagione sulla terra disastrose, al Roland Garros eliminato da Tsonga in straight sets (!!!) e adesso questa disfatta.
Ora, due sono le cose: o è davvero finita per lo svizzero e la folle rincorsa alle 300 settimane da numero 1 (perchè in quel periodo giocava meglio che quando aveva 3-4 anni in meno, cosa assurda per un tennista che basa sulla brillantezza buona parte del suo tennis, e il cui declino psico-fisico era stato lento e costante sino a quel momento) ha prosciugato tutto quello che poteva dare nelle fasi finali della carriera, oppure è infortunato. Sì, perchè ok che sui campi principali l'aderenza della superficie sembra ridicola, ma nel match contro l'ucraino si muoveva come se avesse un copertone attaccato alla vita. Spero solo una cosa: non vorrei che abbia dei problemi fisici ma non lo dice perchè lui è Roger Federer, sarebbe veramente l'apoteosi, tra tutto quello che in peggio accompagna da sempre lo svizzero.
Comunque sia, è una sconfitta epocale. Non tanto perchè si è chiusa un'era (l'era Federer si era già conclusa tre anni fa), ma perchè Federer è stato dato frettolosamente per finito un sacco di volte (non da me, che pure non mi aspettavo di rivederlo numero 1), mentre ora, come mai prima, la sensazione netta è che Federer a certi livelli non si rivedrà mai più.
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